La newsletter di DAP studio  #3. 2024

 D A P s  t  u  d  i  o La newsletter di DAP studio  #3. 2024 Il social housing per rigenerare la città
La residenza e il disegno degli spazi abitativi sono un tema caro alla nostra progettazione. E sono al centro di questa nuova newsletter, in alcune delle loro forme possibili.Il Social Housing Bragarina di La Spezia, insieme alle grandi potenzialità rigenerative di parti della città di ogni nuovo intervento, è punto di partenza dell’incontro che il 27 settembre vede Elena Sacco ospite a Bergamo insieme a Michele Cortinovis, proprio mentre Paolo Danelli porta la Biblioteca di Mezzolombardo a Bologna a conversare con Luigi Prestinenza Puglisi.Il complesso dello spezzino non è l’unico progetto che negli anni più recenti ha posto il nostro studio di fronte alle molte sfide dell’housing sociale, affrontate anche a Genova nel recupero di un ex complesso per uffici in via Pierino Pesce, nel quartiere di Sampierdarena. La rigenerazione urbana è anche il fil rouge che ha prodotto un altro, attualissimo, ragionamento sull’abitare, questa volta studentesco, con il progetto di 19 appartamenti negli ex quartieri militari di Torino.A ottobre ritorniamo anche a parlare di città pubblica e di progetti per la sua trasformazione, che portiamo in due incontri pubblici a Novara e Torino. Image© atelier XYZSocial Housing Bragarina, La Spezia
Il progetto sviluppato da DAP studio è completato nel 2019 nell’area di via Bragarina a La Spezia nell’ambito del programma integrato Fondo Sociale Liguria per la committenza di DeaCapital spa. Realizza 61 appartamenti in un complesso formato da due corpi edilizi che ben traducono attraverso l’architettura le principali linee di azione del Fondo: dare centralità alla dimensione sociale dell’abitare, realizzare soluzioni abitative di qualità e innescare un’azione di riqualificazione, edilizia e urbanistica, allargata a un sistema urbano eterogeneo in un’area un tempo periferica che sta gradualmente acquistando valore.Il Social Housing Bragarina, sviluppato insieme a Progetec snc, è composto da un edificio in linea e tre volumi collegati tra loro che si rivolgono alla strada con una corte aperta.S’inserisce in un tessuto caratterizzato da casette con giardino, edifici popolari, palazzine residenziali e capannoni lungo i vicini binari ferroviari lavorando su pubblico e privato. Partendo dal livello stradale e salendo verso le coperture, il progetto modula la distribuzione e l’utilizzo degli spazi, per creare integrazione e permeabilità con il quartiere attraverso portici e aperture e, ai piani superiori, spazi più privati ad uso degli abitanti.Le attività commerciali al piano terra, rivolte anche al quartiere, sono ospitate dentro volumi vetrati in un insieme privo di recinzioni. Percorsi pedonali e nuovo verde attrezzato servono un’utenza allargata che si rispecchia nei bianchi controsoffitti metallici.Ai piani superiori, aree condivise ospitano attività legate a lavoro, studio e tempo libero, fondendosi fluidamente con spazi aperti di pertinenza.Gli appartamenti offrono invece qualità attraverso bilocali, trilocali e quadrilocali, accessibili in modo convenzionato, tutti serviti da logge e balconi che, lavorando anche con il colore, movimentano facciate caratterizzate dall’alternanza di pieni e vuoti, efficacemente unificati da un’architettura pulita, calda ed elegante.approfondisci >>
AppuntamentiHousing sociale come strumento di rigenerazione urbana, a BergamoImage© atelier XYZIl 27 settembre Elena Sacco è ospite, insieme a Michele Cortinovis, della Fondazione Architetti Bergamo e del suo ciclo di incontri Racconti di architettura. Al centro dell’incontro, il ruolo del social housing nei processi di rigenerazione delle città e delle loro parti, che viene sviluppato a partire dagli esiti del complesso di housing sociale dell’area di via Bragarina a La Speziaapprofondisci >> >>
Biblioteca di Mezzolombardo, a BolognaImage© Marco IntroiniPaolo Danelli porta la Biblioteca civica di Mezzolombardo (Tn) a Bologna, dialogando il 27 settembre con Luigi Prestinenza Puglisi dentro «HyperRegionalism, contemporaneità e rapporto con il contesto», incontro dell’IoArch Café al Caffè della stampa di Cersaie 2024. DAP studio è stato selezionato dall’esplorazione lanciata quest’anno dall’Osservatorio Permanente dell’Architettura Italiana di IoArch guidato dal criticoapprofondisci >> >>
Progetti per la città pubblica, a Torino e NovaraImageDai Poli Culturali di Pero e Parabiago ai Centri Civici di Ranica a Castellanza, dalla biblioteca di Lonate Ceppino a Varese a quella di Mezzolombardo: l’attenzione ai temi della città pubblica e i piani e i progetti sviluppati per la comunità come catalizzatori della vita urbana sono al centro di due incontri piemontesi a cui DAP Studio prende parte durante il mese di ottobre: l’1 a Novara e il 17 a Torinoapprofondisci >> >>
Looking backResidenza per studenti Palestro 3, TorinoImage© Barbara CorsicoDa uffici a residenza studentesca con 19 appartamenti nel pieno centro di Torino per la committenza di Reale Immobili. Il progetto di DAP studio, completato nel 2018, interviene tra gli austeri e regolari isolati di un’area storicamente dedicata alle attività militari, rispettando l’esterno con interventi minimi e trasformando radicalmente gli interni: nella conferma e recupero dell’impianto distributivo originario, la rifunzionalizzazione ha introdotto nuove scale attraverso un progetto che ha lavorato eliminando le superfetazioni e creando un dialogo tra passato e presenteapprofondisci >> >>
Social Housing Sampierdarena, GenovaImage© atelier XYZInaugurati il 2 ottobre 2019, i 34 appartamenti del nuovo complesso residenziale hanno trasformato un ex complesso per uffici in via Pierino Pesce, nell’omonimo quartiere di Genova. Committente è la SGR DeA Capital Real Estate per il Fondo Sociale Liguria, per un progetto in cui DAP studio ha voluto privilegiare il disegno degli spazi abitativi, serviti da fluide e flessibili aree comuni contraddistinte dal colore rossoapprofondisci >> >>
Social Housing Bragarina dentro YB7Image© atelier XYZOgni anno il Consiglio nazionale degli Architetti PPC raccoglie nel suo Yearbook la selezione degli architetti e degli studi partecipanti all’ultima edizione dei Premi Architetto italiano e Giovane talento dell’architettura italiana, che celebrano la migliore architettura italiana contemporanea. Social Housing Bragarina di DAP studio, partecipante al Premio Architetto italiano 2022, fa parte di YB7
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Ponte sul fiume Serio a Nembro (BG)© Alessandra BelloNel 2013 il Ponte ciclopedonale di DAP studio, Paola Giaconia e Alessandro Rocca, vince il riconoscimento come migliore Opera pubblica alla seconda edizione del Premio OAB promosso dall’Ordine degli Architetti di Bergamo: delicatamente inserito nel contesto, è frutto di un concorso del Comune di Nembro (2004), costruito a completamento della pista ciclabile. Il percorso collega i comuni di Nembro e Gavarno. Il progetto ha anche ottenuto la segnalazione come Architettura al femminile, attribuita a Elena Saccoapprofondisci >> >>
Rassegna stampaBiblioteca civica di Mezzolombardo (TN)Intermunicipal Library Alberto De Eccher dall’Ecoarchdaily.com
Biblioteca civica di Mezzolombardo, archelloBiblioteca civica Ex Equipe 5 | DAP studioarchilovers, 24 giugno 2024La Biblioteca civica Ex Equipe 5 di DAP studio a Mezzolombardo, di Cecilia Di Marzio, archiportale, 26 giugno 2024La Biblioteca civica Ex Equipe 5 di DAP studio a MezzolombardoarchiECHO, 26 giugno 2024Intermunicipal Library Alberto De Eccher dall’Eco, Mezzolombardo by DAP studiogooood, 3 luglio 2024La biblioteca civica di Mezzolombardo, uno spazio per la comunitàThe Plan, 19 luglio 2024Polo culturale di piazza Marconi a Pero (MI)Il caso Pero (Mi): la biblioteca come centro culturale con effetti di rigenerazione urbana, Mariagrazia Barletta intervista Elena Sacco e Paolo Danelli, professionearchitetto, 2 luglio 2024Palestro 3 a TorinoRecupero per residenza studentesca a Torino, Chiara Testoni, Costruire in laterizio 195, giugno 2024 Elena Sacco e Paolo Danelli fondano DAP studio a Milano nel 1992. DAP studio progetta edifici e spazi per abitare, per lavorare e per la cultura oltre a occuparsi di progettazione urbana e ambientale. I committenti sono pubblici e privati, fondi e società immobiliari. Dalla progettazione dell’ambiente alla cura artigianale per il dettaglio, DAP studio lavora per la definizione di un’architettura attenta ai bisogni di chi la vive, in grado di ispirare le persone e di trasformare le comunità.  Tutti i lavori nascono da un ascolto del contesto e ne scaturiscono come elemento catalizzatore e rigeneratore.   Newsletter a cura di comunicArch comunicare l’ArchitetturaCopyright © 2024 DAP studio / elena sacco – paolo danelli 

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