HERITAGE ALERT: Pier Luigi Nervi’s Stadio Artemio Franchi Under Threat
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For Immediate Release
23 November 2020
Florence’s Stadio Artemio Franchi (originally Stadio Giovanni Berta), designed and built by Pier Luigi Nervi and his associates between 1929 and 1932, is an iconic work of twentieth century concrete engineering and sports design. Its boldly cantilevered roof and evocative helical staircases won critical praise and popular attention throughout Italy, Europe, and the world, and called attention to Nervi’s talent as an engineer, designer, and constructor. For nearly 90 years, the stadium has been home to Florence’s premiere football team, Fiorentina, and while it underwent renovations for the 1990 World Cup that concealed much of its impressive structural design, the stadium’s historic fabric remains largely intact.
After plans to abandon the Artemio Franchi for a new stadium in Florence’s suburbs fell through, Fiorentina announced, earlier this year, plans to reconstruct a new facility on the site of Nervi’s masterpiece. Enabled by legislation passed, hurriedly, in September that exempts stadiums and other sports facilities from Italy’s thorough conservation legislation, the team’s plans threaten to demolish or irreversibly alter much of the historic stadium’s structure, potentially leaving only ‘souvenirs’ like it’s Torre Maratonawhile replacing much of the original concrete stands. This was confirmed on the 16th of November, when the team wrote to the Ministry of Cultural Heritage asking to evaluate which parts it would be allowed to tear down.
In response, the Pier Luigi Nervi Project Association is mounting a campaign to raise awareness of the stadium’s importance and the imminent threat to its integrity, launching a website in Italian and English (https://www.
The stadium is “among the most important monuments of Italian architecture due to its unprecedented role as structural architecture,” according to Marco Nervi, President of the Pier Luigi Nervi Project Association and Ugo Carughi, President of DOCOMOMO Italia. It “inaugurated a new way of seeing and conceiving forms, and of realizing them through technologies and construction methods that were cutting-edge for their time.”
Thomas Leslie, FAIA, a historian of construction and author of Beauty’s Rigor: Patterns of Production in the Work of Pier Luigi Nervi, calls the Franchi an “essential work of 20th century engineering and architecture.” “This was the project that first hinted at a great, undiscovered talent working in Italy,” he said. “Nervi’s stadium set a high standard for sports design and for structural engineering, matching improvements in efficiency with daring structural forms and poetic, evocative architectural elements.”
To prevent the stadium’s irremediable destruction the ICOMOS International Scientific Committee on 20th Century Heritage has issued an International Heritage Alert. “It is extremely hard to believe what is happening, given the overwhelming and obvious significance of this heritage place,” comments Gunny Harboe, FAIA, President of the International Scientific Committee, “Nervi was unquestionably one of the great master architect/engineers of the 20th century, with influence all over the world.” The Alert asks that the stadium’s imminent demolition be halted, that a thorough, neutral investigation of its structural and architectural condition be carried out, and that the historic fabric’s preservation be made a priority in the team’s future plans.
Press-ready images from the PLN Project are available from:
Per pubblicazione immediata
23 Novembre 2020
Lo Stadio Artemio Franchi di Firenze (originariamente Stadio Giovanni Berta), progettato e costruito da Pier Luigi Nervi e dai suoi collaboratori tra il 1929 e il 1932, è un’opera iconica dell’ingegneria del cemento armato e dell’architettura sportiva del XX secolo. La sua audace pensilina a sbalzo e le suggestive scale elicoidali hanno ricevuto elogi della critica e attenzione popolare in Italia, Europa e nel mondo, e hanno richiamato l’attenzione sul talento di Nervi come ingegnere, designer e costruttore. Per quasi 90 anni, lo stadio è stato la sede della prima squadra di calcio di Firenze, la Fiorentina, e sebbene sia stato sottoposto a lavori di ristrutturazione per la Coppa del Mondo del 1990 che hanno nascosto gran parte del suo imponente design strutturale, il tessuto storico dello stadio rimane in gran parte intatto.
Dopo che i piani per abbandonare l’Artemio Franchi per un nuovo stadio alla periferia di Firenze sono falliti, la Fiorentina ha annunciato, all’inizio di quest’anno, i piani per ricostruire una nuova struttura sul luogo del capolavoro di Nervi. Autirizzati dalla legislazione approvata, frettolosamente, a settembre che esenta gli stadi e altri impianti sportivi dalla completa legislazione italiana sulla conservazione, i piani della squadra minacciano di demolire o alterare irreversibilmente gran parte della struttura dello stadio storico, lasciando potenzialmente solo « souvenir » come la Torre Maratona, sostituendone molti. delle tribune in cemento originali. Lo ha confermato il 16 novembre, quando la squadra ha scritto al Ministero per i Beni Culturali chiedendo di valutare quali parti sarebbe stata autorizzata a demolire.
In risposta, l’Associazione Progetto Pier Luigi Nervi sta organizzando una campagna per sensibilizzare sull’importanza dello stadio e sull’imminente minaccia alla sua integrità, lanciando un sito web in italiano e inglese (https://www.
Lo stadio è “tra i monumenti più importanti dell’architettura italiana per il suo ruolo senza precedenti come architettura strutturale”, secondo Marco Nervi, Presidente dell’Associazione Pier Luigi Nervi Project e Ugo Carughi, Presidente di DOCOMOMO Italia. Ha «inaugurato un nuovo modo di vedere e concepire le forme, e di realizzarle attraverso tecnologie e metodi costruttivi all’avanguardia per il loro tempo«. Thomas Leslie, FAIA, storico dell’edilizia e autore di Beauty’s Rigor: Patterns of Production in the Work di Pier Luigi Nervi, definisce il Franchi «un’opera essenziale dell’ingegneria e dell’architettura del XX secolo«. «Questo è stato il progetto che per primo ha accennato a un grande talento da scoprire che lavora in Italia«, ha detto. «Lo stadio di Nervi ha stabilito uno standard elevato per il design sportivo e per l’ingegneria strutturale, combinando miglioramenti nell’efficienza con forme strutturali audaci ed elementi architettonici poetici ed evocativi.» Per prevenire l’irrimediabile distruzione dello stadio, il Comitato Scientifico Internazionale ICOMOS per il Patrimonio del XX secolo ha emesso una International Heritage Alert. «È estremamente difficile credere a ciò che sta accadendo, dato il significato schiacciante e ovvio di questo luogo storico«, commenta Gunny Harboe, FAIA, Presidente del Comitato Scientifico Internazionale, «Nervi è stato senza dubbio uno dei grandi maestri architetti / ingegneri del 20 ° secolo, con influenza in tutto il mondo «. L’Allerta chiede che venga interrotta l’imminente demolizione dello stadio, che venga condotta un’indagine approfondita e neutrale sulle sue condizioni strutturali e architettoniche e che la conservazione del tessuto storico sia una priorità nei piani futuri della squadra.
Le immagini pronte per la stampa del progetto PLN sono disponibili da: https://bit.ly/333vJYo
Contacts:
Elisabetta Margiotta Nervi
Secretary General
Pier Luigi Nervi Project Association
Rue de Vrière, 9
1020 Brussels
Belgium
+32494379096
Thomas Leslie, FAIA
146 College of Design
Iowa State University
Ames, IA 50010
Usa
+(515) 708-5306
Cristiana Chiorino
Comunicarch. We Communicate Architecture
via Aosta 8
10152 Torino
Italy
+393483169465