Abruzzo nel Mondo, pubblicato il numero di gennaio-febbraio

 

 

Abruzzo nel Mondo, pubblicato il numero di gennaio-febbraio

PESCARA – Il numero di Gennaio-Febbraio di Abruzzo nel Mondo si apre con un articolo dell’economista Nicola Mattoscio, presidente dell’Associazione Abruzzesi nel Mondo, sul tema “L’Europa e i nuovi sovranismi”, a proposito dei difficili equilibri all’interno dell’Unione Europea, analizzati nel contesto dei complessi scenari globali. In prima pagina l’intervista del direttore Antonio Bini a Ingrid Paardekooper, autrice della prima guida turisti pubblicata in Olanda. Gli argomenti trattati aiutano a comprendere l’intenso rapporto instauratosi tra la studiosa e la regione, la capacità di comprendere le problematiche dello spopolamento delle aree interne e la fuga dei giovani, ma anche le storie di quanti decidono di restare.

In un altro articolo di Roberta Di Fabio viene fornito un quadro aggiornato sulla crescita d’interesse sui mercati del vino abruzzese, esaltato recentemente dal New York Times. Più specificatamente legati alle vicende dell’emigrazione gli articoli di Alessandra De Nicola, che recensisce la raccolta di Michele Colucci “In cerca di fortuna. L’emigrazione italiana dall’Ottocento ad oggi sulla stampa di tutto il mondo”, il progetto “Terra delle Radici”, avviato nell’alto vastese, il sogno americano dell’imprenditore Mario Daniele, partito da Castelnuovo di San Pio delle Camere per approdare a Rochester, dove è stato anche vice console onorario d’Italia, raccontato come in romanzo dallo scrittore e giornalista Goffredo Palmerini, che curerà anche l’edizione in lingua inglese.

Sempre sull’emigrazione negli USA si segnalano gli articoli di Dom Serafini sulla dinastia dei Mannocchia, giornalisti tra l’Abruzzo e gli Stati Uniti, di Roberta Di Fabio sulla scomparsa di Tommy Lasorda, leggenda del baseball e stella dei Dodgers, molto legato a Tollo, terra di origine dei genitori, di Generoso D’Agnese sulle gesta di Don Gentile, asso dell’aviazione americane originario del Molise. Fulvio Frosini prosegue il dibattito promosso da Abruzzo nel Mondo a proposito della crisi dell’associazionismo offrendo le sue riflessioni dalla Pennsylvania.

Maria Rosaria La Morgia fa riemergere la storia di Maria Eisenstein, ebrea polacca rinchiusa nel campo di concentramento femminile di Lanciano e poi emigrata negli USA, grazie anche ad un’intervista allo storico Gianni Orecchioni. Antonio Bini firma due articoli, il primo sulla mostra fotografica di Herbert Grabe sulla Transumanza, esposta prima a Regensburg, in Germania, e ora visitabile su una piattaforma virtuale e quindi sulla visita del prefetto della Casa Pontificia Georg Gänswein al Santuario del Volto Santo di Manoppello, nel corso della quale il prefetto della Casa Pontifica ha confermato le sue impressioni sulla identificazione del velo con la Veronica (vera-ikon). Nell’occasione ha ammesso le resistenze della Curia al pellegrinaggio a Manoppello di Papa Benedetto XVI il primo settembre 2006.

Mario Nardicchia racconta un divertente aneddoto riferibile a Gabriele d’Annunzio dopo la disfatta di Caporetto, mentre Santino Verna ricorda lo storico Piergiorgio Cipollini, recentemente scomparso ad Atri. Daniela Massetti, pur nella crisi della mobilità aerea, che ha colpito anche lo scalo pescarese, segnala i venti anni del collegamento Ryanair Londra-Pescara, che nel febbraio 2001 aprì l’Aeroporto d’Abruzzo ai voli internazionali. Completano il numero varie notizie in breve. Oltre all’edizione cartacea, la rivista è disponibile sul sito www.abruzzomondo.it

Link: Abruzzo nel Mondo n. 1 gennaio-febbraio 2021 colori

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