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Dante 700 tra eventi di qualità e assenze dalla scuola ai Comuni. Un incontro del Sindacato Libero Scrittori con la presenza di Pierfranco Bruni
Il Sindacato Libero Scrittori Italiani organizza un incontro per fare il punto sulle celebrazioni per i 700 anni della morte di Dante Alighieri.
Il vice presidente nazionale lo scrittore e dantista Pierfranco Bruni sottolinea l’importanza del ruolo svolto e che sempre continua a svolgere, la Società Dante Alighieri nazionale nel promuovere e valorizzare attività su Dante e nell’organizzare in modo prestigioso eventi internazionali che puntano alla qualità della cultura, anche attraverso alcune sedi e sezioni periferiche in Italia e nei Paesi esteri. Un ruolo prestigioso per la cultura italiana.
Dante è da celebrare costantemente, afferma il vice presidente nazionale del SLSI Pierfranco Bruni, come la Società Dante sostanzialmente fa, ma è necessario che le scuole di ogni ordine e grado e i Comuni, con i loro assessorati alla cultura, si attrzzino a proporre manifestazioni di qualità. Bisogna puntare fortemente alla qualità delle proposte.
Purtroppo, prosegue Pierfranco Bruni, in questo Dante 700 molti Istituti scolastici sono stati completamente assenti e molti Comuni hanno «giocato» sull’effimero.
Nell’incontro che di svolgerà, il Sindacato Libero Scrittori Italiani passerà in rassegna alcune delle iniziative e non si sottrarrà dal compito di evidenziare le assenze nel mondo della scuola.
La scuola, insiste Pierfranco Bruni, avrebbe dovuto giocare un ruolo predominante nelle celebrazioni dantesche, purtroppo si sono verificate molte assenze sulle quali soffermeremo la nostre attenzioni e alcuni Comuni si sono disinteressati e altri hanno dimostrato molta leggerezza.
Dante è la cultura italiana, ribadisce il Sindacato Libero Scrittori Italiani, e sposa completamente la visione della Società Dante Alighieri, ma occorre fare chiarezza per dare il giusto peso al rapporto tra attività, eventi e manifestazioni proprio inerente il Dante 700.
Intanto è fissato, per novembre, un Convegno per discutere su «Dante oggi» alla luce di una articolata dialettica tra scuola e promozione relativa sempre a Dante.
È un capitolo tutto aperto, conclude Pierfranco Bruni, quello relativo a un «Dante eventi e promozione» che guarda con particolare sensibilità alla qualità sia degli eventi che delle proposte editoriali.
L’incontro del SLSI, con molta determinazione e lucidità di ricerca, illustrerà ciò che in questi mesi è emerso.
Il vice presidente nazionale lo scrittore e dantista Pierfranco Bruni sottolinea l’importanza del ruolo svolto e che sempre continua a svolgere, la Società Dante Alighieri nazionale nel promuovere e valorizzare attività su Dante e nell’organizzare in modo prestigioso eventi internazionali che puntano alla qualità della cultura, anche attraverso alcune sedi e sezioni periferiche in Italia e nei Paesi esteri. Un ruolo prestigioso per la cultura italiana.
Dante è da celebrare costantemente, afferma il vice presidente nazionale del SLSI Pierfranco Bruni, come la Società Dante sostanzialmente fa, ma è necessario che le scuole di ogni ordine e grado e i Comuni, con i loro assessorati alla cultura, si attrzzino a proporre manifestazioni di qualità. Bisogna puntare fortemente alla qualità delle proposte.
Purtroppo, prosegue Pierfranco Bruni, in questo Dante 700 molti Istituti scolastici sono stati completamente assenti e molti Comuni hanno «giocato» sull’effimero.
Nell’incontro che di svolgerà, il Sindacato Libero Scrittori Italiani passerà in rassegna alcune delle iniziative e non si sottrarrà dal compito di evidenziare le assenze nel mondo della scuola.
La scuola, insiste Pierfranco Bruni, avrebbe dovuto giocare un ruolo predominante nelle celebrazioni dantesche, purtroppo si sono verificate molte assenze sulle quali soffermeremo la nostre attenzioni e alcuni Comuni si sono disinteressati e altri hanno dimostrato molta leggerezza.
Dante è la cultura italiana, ribadisce il Sindacato Libero Scrittori Italiani, e sposa completamente la visione della Società Dante Alighieri, ma occorre fare chiarezza per dare il giusto peso al rapporto tra attività, eventi e manifestazioni proprio inerente il Dante 700.
Intanto è fissato, per novembre, un Convegno per discutere su «Dante oggi» alla luce di una articolata dialettica tra scuola e promozione relativa sempre a Dante.
È un capitolo tutto aperto, conclude Pierfranco Bruni, quello relativo a un «Dante eventi e promozione» che guarda con particolare sensibilità alla qualità sia degli eventi che delle proposte editoriali.
L’incontro del SLSI, con molta determinazione e lucidità di ricerca, illustrerà ciò che in questi mesi è emerso.