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AROUND MASCAGNI TOUR – Le romanze inedite e il periodo pugliese arriva a Napoli.
Il prossimo 13 novembre alle ore 19:30 presso il salotto Barbaja, sul palco si esibiranno sulle note di Mascagni, il Tenore Gianni Leccese, al pianoforte Petruzzella Emanuele, con la partecipazione del soprano Angela Cuoccio e del poeta Achille Pignatelli che presenterà il suo ultimo volume edito dalla casa editrice Homo Scrivens dal titolo «L’ospite di sé stesso».
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AROUND MASCAGNI TOUR – Le romanze inedite e il periodo pugliese
13/11/2021, ore 19:30
NAPOLI, Salotto Barbaja
Palazzo Medici Acquaviva
Via Toledo, 55
Ingresso Gratuito
con prenotazione al 0815523977
oppure all’indirizzo email club55napoli@gmail.com
70 posti disponibili con
obbligo di green pass.
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in collaborazione con
New Imagine Management
Programmazione Puglia Sounds Tour Italia 2020/2021 – REGIONE PUGLIA FSC 2014/2020 PATTO PER LA PUGLIA – Investiamo nel vostro futuro.

in foto Gianni Leccese, tenore.

PRESENTAZIONE “AROUND MASCAGNI”
“Around Mascagni – le romanze inedite e il periodo pugliese” è un progetto dell’Associazione Culturale An.G.Eli. Eventi il cui concept creativo è stato sviluppato dal soprano e Presidente Angela Cuoccio.
Il progetto, composto di 3 puntate in formato di podcast radiofonici, presente su tutte le maggiori piattaforme on line (spotify, google ecc..) e un tour che sta girando tutta Italia, incluse date internazionali, ha vinto i bandi indetti dalla Regione Puglia attraverso il circuito “Puglia Sounds” 2020/2021.
Le romanze inedite di Pietro Mascagni sono lavori musicali, spartiti, che giacevano accantonati in depositi di famiglie di Cerignola e rischiavano di andare distrutti. Sono stati raccolti infine in una edizione critica dal Dipartimento di Musicologia del Conservatorio di Foggia “Umberto Giordano” e hanno preso “vita” grazie ad An.G.Eli. Eventi.
Il progetto ha avuto il plauso della commissione di Puglia Sounds e della critica musicale Fiorella Sassanelli de La Repubblica.

                      in foto Gianni Leccese, tenore.

Parte I°
“Quelle strane occasioni”
Per tutta la sua esistenza, il Maestro Mascagni ha confessato più e più volte che il suo successo come musicista, l’incontro con alcuni personaggi, la sua stessa vita sia stata frutto di “strane occasioni”, sin dal suo arrivo, da giovanotto di belle speranze nel sud Italia di quella Cerignola che per 10 anni ha nutrito il suo talento e dove ha composto Cavalleria Rusticana, che lo ha portato poi verso il suo destino di compositore di successo e direttore d’orchestra.
QUESTO COR VERGIN BELLA – il brano che apre il concerto è una preghiera scritta per alcune funzioni liturgiche festive a Cerignola e originariamente pensata per organo e voce. Mascagni era molto attivo nella vita della comunità cerignolese; aveva avviato allo studio della musica molti ragazzi e aveva fondato una Orchestra Sinfonica
(Filarmonica) dove insegnava a tutti i musicisti indistintamente la tecnica per suonare lo strumento.

ASTRO IMMORTAL RISPLENDE – Una delle figure che ha maggiormente sostenuto il giovane Pietro è stata quella del Sindaco di Cerignola Dott. Giuseppe Cannone, che rimase legato a lui anche quando Mascagni andò via dal paese. Il Sindaco arrivò anche a stabilire una somma del bilancio comunale che andava appannaggio del Maestro e che creò non pochi mal di pancia in città. Questa romanza è stata scritta in occasione di un suo onomastico.
VALZER E TRIO – Al suo arrivo a Cerignola, Mascagni girava ramingo nelle case delle famiglie possidenti del posto che mettevano a disposizione una stanza delle loro abitazioni magari con un pianoforte dove il Nostro componeva e si esercitava. Scriveva anche brani su commissione come questo valzer. Il brano allietava le serate del “Circolo Ofanto” dove Mascagni, insieme ad altri amici musicisti, suonava percependo delle paghe che gli consentivano di sbarcare il lunario.

Parte II°
“Donne, musicali accordi”
Se esiste un punto debole di Mascagni questo riguarda certamente le donne e il suo rapporto con il loro mondo. Pietro, al suo arrivo a Cerignola con la compagnia d’operette “Maresca”, era un bel giovanotto, scapigliato, intraprendente, originale nell’abbigliamento e finanche nel taglio di capelli che verrà successivamente battezzato “alla mascagnana”, il suo fascino sortiva indubbiamente effetti sul pubblico femminile e le donne su di lui. Nonostante sposato, Mascagni ha sempre ceduto le armi al potere femminile. Tra queste sue “storie parallele” ricordiamo la bella Venturina a Cerignola e la “corista dagli occhi verdi”, ombra fedele in tutta la sua vita “Anna Lolli”.
DEH, NON FUGGIR SI’ RAPIDA – Mascagni, per guadagnarsi da vivere a Cerignola offriva lezioni private in casa di questi ricchi proprietari a figli o figlie che, forse per obbligo, erano tenuti a prendere lezioni al pianoforte. Una di queste è Venturina, una ragazza bella, dai capelli biondi a cui Mascagni dedica questa romanza.

XXVII POSTUMA LORENZO STECCHETTI – Lorenzo Stecchetti non è altro che lo pseudonimo del poeta OLINDO GUERRINI. Le poesie di questi autori positivisti e scapigliati minori, venivano utilizzate dai compositori della “Giovine Scuola” per fare “pratica” compositiva. Olindo Guerrini era uno dei loro preferiti.
VOI LO SAPETE O MAMMA – Una curiosità sulla genesi di Cavalleria Rusticana: Mascagni seppe del concorso indetto da Sonzogno con estremo ritardo (a quasi due mesi dalla data di presentazione delle opere). Si mise a lavorare alacremente alla musica ma temeva sempre di non farcela. Frequenti erano le discussioni con sua moglie Lina che lo spronava in continuazione. Durante una di queste accese discussioni Mascagni tentò di bruciare la partitura fin lì scritta, non ci riuscì ovviamente. Appena finita, continuava a non essere soddisfatto del risultato raggiunto e la mise da parte. Fu proprio sua moglie, di nascosto, a spedirla a Roma prima della scadenza. (INTRODUZIONE DEL SOPRANO ANGELA CUOCCIO).
INTERMEZZO SINFONICO – Era il titolo del brano che vide la luce nel
1886 nella sua prima stesura e che successivamente venne inserito in
Cavalleria Rusticana. Originariamente ispirato al dolore per la morte di Mimì il suo primogenito all’età di 2 anni. La tomba del piccolo è ancora nel cimitero di Cerignola. Si dice che per lui Mascagni abbia composto un Requiem di cui si sono perse le tracce.
Parte III°
“Guardare al passato per progettare il futuro”
Dal proprio passato Mascagni ha imparato una serie di lezioni che si sono rivelate preziose e utili negli anni a venire. Mascagni è stato un compositore “anomalo” in tutti i sensi. Perseguiva ricerca musicale, timbrica, di soggetti che non erano del tutto consoni al gusto dell’epoca. Sua è la prima colonna sonora in assoluto (Rapsodia Satanica). I dolori della giovinezza per la perdita precoce di sua mamma, i dissidi con il padre, la decisione di lasciare il conservatorio e il suo ramingare per l’Italia, hanno concorso a creare uno stile unico, tipico di tutti i grandi musicisti.

Mascagni era un grande laboratorio di innovazione musicale e sociale senza tema di smentita di cui oggi ne riusciamo a cogliere in toto l’importanza.

PICCOLA ELEGIA – Mascagni ancora 16enne compone questa romanza a Livorno per la perdita di sua madre. Lo spartito viaggerà con lui ovunque, racchiuso nella sua valigia di pelle che conteneva tra le altre musiche dei capolavori come il Guglielmo Ratcliff.
VALZER IN SOL MAGGIORE – Una versione più corta del “valzer e trio” già precedentemente esposto. Originariamente pensata, per pianoforte, violino e cello. Ha un gusto tipico della Belle Époque: ballabile e vagamente scanzonato.
IN MARE e MADRIGALE – E qui arriviamo al Mascagni maturo. Quando compone questa romanza è nella sua villa a Bellevue, vicino Parigi intorno al 1920. Con lui, in questo lido d’amore nascosto ai più, vi è Anna Lolli, la corista dagli verdi di cui Pietro è perdutamente innamorato. Le dedica le sue attenzioni e queste due romanze che suggellano un patto d’amore che nemmeno Lina, sua moglie riesce a cancellare.
FINALE
TU QUI SANTUZZA? (duetto) – La Cavalleria rusticana di Mascagni ha come fonte letteraria l’omonima novella di Giovanni Verga, pubblicata nel 1880 insieme ad altri racconti nella raccolta Vita dei campi. Questa è la prima opera ‘verista‘ dell’autore: abbandona l’ambientazione aristocratica dei romanzi sentimentali della sua prima giovinezza per rappresentare, invece, le classi umili e disagiate della sua Sicilia:
contadini, pastori, minatori, ecc. La novella Cavalleria rusticana di Verga è probabilmente ispirata ad un fatto realmente accaduto nel paese di Vizzini.

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