STAGIONE 2021 2022
DEL TEATRO REGIO DI PARMA
STAGIONE LIRICA
Carmen e Norma, i capolavori di Georges Bizet e Vincenzo Bellini,
La favorita di Donizetti, il debutto per Parma di Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill e l’operetta in prima assoluta Gran Teatro Reinach commissionata per celebrare l’amato teatro della città distrutto in seguito ai bombardamenti della Seconda Guerra. 5 titoli e 22 recite da dicembre 2021 ad Aprile 2022 compongono la Stagione Lirica del Teatro Regio di Parma
In giugno il 58° Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto
STAGIONE CONCERTISTICA
Alexander Lonquich, Beatrice Rana, Trio di Parma, Giuseppe Albanese,
Andràs Schiff, Richard Galliano, Anna Tifu e Giuseppe Andaloro, David Russell,
i protagonisti della Stagione Concertistica, realizzata da Società dei Concerti di Parma
PARMADANZA
Ezralow Dance, Compagnia del Balletto di Roma, Almamia Dance Project,
Parsons Dance, Balletto Yacobson di San Pietroburgo,
Compagnia del Balletto di Parma compongono gli appuntamenti di ParmaDanza
REGIOYOUNG
Cartoons, Rigoletto, Carmen, La Bella addormentata, Cenerentola,
Black Aida Favole e opere con la musica jazz e quella di Verdi, Rossini, Čajkovskij, Bizet. Laboratori per insegnanti e mamme in attesa
RegioInsieme e il workshop Scrivere d’Opera dedicati a Carmen,
Incontri, Prove aperte
ABBONAMENTI E BIGLIETTI
Stagione Lirica: Abbonamenti dal 17 novembre 2021;
Biglietti Gran Teatro Reinach dal 19 novembre; Carmen, Norma, La favorita,
Ascesa e Caduta della Città di Mahagonny dal 30 novembre
ParmaDanza: Abbonamento dal 7 dicembre 2021; Biglietti dal 17 dicembre
Stagione Concertistica, RegioYoung: vendite in corso
STAGIONE LIRICA
Carmen e Norma, i capolavori di Georges Bizet e Vincenzo Bellini, La favorita di Donizetti, il debutto per Parma di Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill e l’operetta in prima assoluta Gran Teatro Reinach commissionata per celebrare l’amato Teatro Reinach della città, distrutto in seguito ai bombardamenti della Seconda Guerra.
5 titoli e 22 recite da dicembre 2021 ad Aprile 2022 compongono la Stagione Lirica del Teatro Regio di Parma
Gran Teatro Reinach è l’operetta in prima esecuzione assoluta commissionata dal Teatro Regio di Parma che debutterà sabato 11 dicembre alle ore 20.00 e domenica 12 dicembre 2021 alle ore 15.30, con la drammaturgia e i testi di Sergio Basile, la regia di Marco Castagnoli, le scene di Franco Venturi, i costumi di Lorena Marin, le luci di Andrea Borelli, le coreografie di Luisa Baldinetti.
Gianluca Martineghi dirige l’Orchestra Rapsody che eseguirà le musiche con gli arrangiamenti originali di Alessandro Palumbo tratte da La vedova allegra, Cin ci la, Il paese dei campanelli, Al Cavallino bianco, Scugnizza, Addio giovinezza!, Il Paese del sorriso, L’acqua cheta, Orfeo all’inferno. In scena Giuseppe Verzicco (Mino, per la prima volta al Teatro Regio), Eleonora Buccarini (Caterina, per la prima volta al Teatro Regio), Lucrezia Drei (Adalgisa), Valentino Buzza (Natale), Claudia Urru (Alba, per la prima volta al Teatro Regio), Manuel Amati (Lazzaro), Marco Bussi (Achille, per la prima volta al Teatro Regio), Chiara Tirotta (Mercede, per la prima volta al Teatro Regio), Massimo Fiocchi Malaspina (Maestro Brustolon), Filippo Lanzi (Attila Bottazzi), Thomas Rizzoli (Maggiore Kessler), Alfonso Antoniozzi (Il suggeritore, per la prima volta al Teatro Regio in veste anche di attore).
“Il 13 maggio 1944, vittima dei pesanti bombardamenti degli alleati sulla città di Parma, termina la sua esistenza il Teatro Reinach, o Paganini, come si era “italianamente” chiamato dal 1938 – scrive Sergio Basile. Con la sua scomparsa si apre una ferita, mai forse rimarginata del tutto, nel cuore della città, in Piazza della Pace. Il Teatro Reinach non è stato mai più ricostruito. Questa drammaturgia vuole restituire alla città un pezzo della sua storia: un edificio, un teatro in cui sono passati attori, cantanti, direttori d’orchestra, pubblico, sensazioni, insuccessi. La storia del Reinach non è certo minore rispetto a quella del Regio. La parte più popolare della città passa dal Reinach.[…] Strana sorte quella del Reinach. Nacque come dono alla città di un banchiere tedesco, per dare una cornice dignitosa agli spettacoli più popolari: una specie di alter ego più domestico del Regio. […] Un omaggio postumo da parte del grande Teatro Regio verso lo sfortunato “fratello minore”, il Teatro Reinach, appunto”.
“Proprio il Reinach, cui si ispira lo spettacolo – scrive Marco Castagnoli, accoglie l’incontro fra due generazioni, due mondi distinti che attraverso il comune “fuoco sacro” del teatro si fondono, costituendo la linea principale della storia: il mondo del Suggeritore, fulcro centrale della vita del Teatro, e i giovani che in quel luogo trovano rifugio dopo un’azione partigiana. Il loro incontro sarà la miccia che coinvolgerà tutti nella realizzazione di un vero e proprio “spettacolo nello spettacolo” che tenterà di salvare loro la vita. E forse anche quella del Reinach?”
Carmen, opéra-comique in quattro atti di Henry Méilhac e Ludovic Halévy dal romanzo Carmen di Prosper Mérimée, musica di Georges Bizet, inaugura la Stagione Lirica del Teatro Regio di Parma, ove torna in scena dopo 19 anni, mercoledì 12 gennaio 2022, ore 20.00 (recite venerdì 14 ore 20.00, sabato 15 ore 17.00, domenica 16 ore 15.30, venerdì 21 ore 20.00, domenica 23 gennaio 2022, ore 15.30) in un nuovo allestimento, realizzato in coproduzione con I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Haydn di Bolzano, con la regia di Silvia Paoli, che firma per la prima volta la messinscena di quest’opera, le scene Andrea Belli i costumi di Valeria Donata Bettella, le luci di Marcello Lumaca, i video di Francesco Corsi, le coreografie di Carlo Massari/C&C Company.
Jordi Bernacer dirige l’Orchestra dell’Emilia-Romagna “Arturo Toscanini”, il Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani e il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Parma preparato da Massimo Fiocchi Malaspina.
Interpreti: Martina Belli (Carmen), Arturo Chacon Cruz (Don José, per la prima volta al Teatro Regio), Marco Caria (Escamillo), Laura Giordano (Micaela), Armando Gabba (Dancairo), Saverio Fiore (Remendado), Gianni Giuga (Morales), Massimiliano Catellani (Zuniga), Eleonora Bellocci (Frasquita), Chiara Tirotta (Mercedes). Nelle recite del 15 e del 21 gennaio Carmen sarà interpretata da Ramona Zaharia, Don José da Azer Zada, Escamillo da Alessandro Luongo, Micaela da Veronica Marini (al debutto nel ruolo), questi ultimi tutti per la prima volta al Teatro Regio.
“In questa messa in scena c’è, in particolare per me, la rivelazione di come anche questa sia l’ennesima storia di una donna vista attraverso gli occhi degli uomini: compositore, librettisti, scrittore e soprattutto Don José – scrive Silvia Paoli. […] Mi è sembrato dunque importante concentrare l’attenzione sul fatto che Carmen non esista in realtà se non attraverso le parole del suo assassino e che quindi il vero protagonista della vicenda sia Don José, colui che porta avanti l’azione. Non sappiamo nulla di Carmen che non sia in relazione a lui, Carmen non cambia, Don José si trasforma in nome di una passione (che mi guardo bene dal chiamare amore) vissuta in maniera ossessiva, malata, che lo porta a non tollerare l’idea di non poter più possedere quello che vuole; una storia che potremmo benissimo leggere anche oggi sulla cronaca di qualsiasi quotidiano. Ho pensato quindi a una prigione e all’intera vicenda non tanto come un flashback quanto piuttosto a un ricordo ossessivo di Don José che rivive dalla sua cella l’incontro con Carmen e l’epilogo tragico della sua storia, raccontandoselo e deformandolo attraverso l’immaginazione, il proprio punto di vista. […] Essendo gli anni Sessanta un periodo in cui per le donne comincia a realizzarsi un processo di emancipazione (ricordo che in Italia il reato di adulterio è stato abolito nel 1968 e il delitto d’onore solo nel 1981) e si mettono in discussione i pilastri del patriarcato mi sembrava giusto collocare la vicenda in quegli anni, dove il sogno di molti uomini continua ad oscillare fra la moglie devota e l’amante lasciva (la Santa e il demonio, Micaela e Carmen) ma per “il sesso debole” si aprono prospettive di crescita e ribellione. […] Sono convinta che per parlare di femminicidio senza retorica sia necessario più che mai che Carmen muoia; chiamare chi l’ha uccisa non “amante tradito” o “fidanzato geloso” ma assassino e metterlo in prigione è un modo per rendere giustizia a Carmen e a tutte le donne che vogliono essere loro stesse, a prescindere dai desideri degli altri”.
La favorita, grand opéra in quattro atti su libretto di Alphonse Royer, Gustave Vaëz e Eugene Scribe, musica di Gaetano Donizetti, debutta al Teatro Regio di Parma, ove torna in scena dopo 40 anni, venerdì 25 febbraio, ore 20.00 e domenica 27 febbraio 2022, ore 15.30 nel nuovo allestimento, realizzato in coproduzione con Teatro Municipale di Piacenza, con la regia di Andrea Cigni, le scene di Dario Gessati, i costumi di Tommaso Lagattolla, le luci di Fiammetta Baldiserri.
Matteo Beltrami sul podio dell’Orchestra Filarmonica Italiana e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza, preparato da Corrado Casati, dirige il cast composto da Simone Piazzola (Alfonso XI), Anna Maria Chiuri (Leonora di Guzman), Celso Albelo (Fernando), Simon Lim (Baldassarre), Andrea Galli (Don Gasparo, per la prima volta al Teatro Regio), Renata Campanella (Ines, per la prima volta al Teatro Regio).
“La storia di Favorita è una storia di ruoli e di personaggi, delle differenze sociali tra questi e delle dinamiche affettive e di potere che li regolano – scrive Andrea Cigni. I ruoli e i personaggi sono il centro drammaturgico più importante. Poco importa in realtà il contesto storico o geografico della vicenda. Sono però importanti le relazioni tra i protagonisti e dunque uno spazio fortemente simbolico e significativo ove tutto si svolge e prenda vita. La sincerità, la chiarezza dei personaggi, il loro essere ‘veri’, è nascosto dal ruolo e dunque dal costume che li protegge e che impedisce di essere loro stessi. Il coro ha una funzione essenziale di commento all’azione, come se fosse spettatore distaccato ma presente di qualcosa che si svolge davanti a lui, come se assistesse a un teatro (nel senso filologico del termine, ovvero ‘azione del guardare’) rappresentato da Fernando, Alfonso, Leonora. E dunque dobbiamo andare a scoprire la verità nascosta dentro ai costumi dei personaggi stessi, che impongono un ruolo nella società e che rappresentano una specie di ‘corazza’ ai sentimenti, ma anche una protezione rispetto alla collocazione sociale che hanno. Siamo partiti dunque dall’idea del Teatro Anatomico, luogo dove si “esaminano” profondamente (fisicamente) gli individui e che qui vorremmo riproporre come “analisi” e disamina dei sentimenti, delle viscere affettive dei personaggi, del loro essere veri sotto una pelle (rappresentata dal costume) che solo quando viene tolta li lascia sinceramente esprimere ciò che sentono, provano, vivono mostrandoci i loro sentimenti, la loro sofferenza, la loro angoscia, il loro amore, la loro verità. Poco importa a dire il vero se è Spagna e se è il 1340. Ciò che conta è la dinamica drammatica raccontata allo spettatore (e dunque anche al coro che ha questa funzione in scena). […] Ci interessa così analizzare minuziosamente, come avviene per un corpo nel teatro anatomico, la storia tra i personaggi, le dinamiche dei loro comportamenti, la sintesi dei loro sentimenti. È assolutamente affascinante capire come, per mantenere una credibilità e un ruolo sociale, il costume intervenga sulle persone e che valore semantico questo ricopra nella drammaturgia e come lo spazio, che non è orpello o di contorno, diventi in realtà spazio vivo e vitale dell’agire analitico di chi assiste alle vicende rappresentate”.
Norma, tragedia lirica in due atti su libretto di Felice Romani, musica di Vincenzo Bellini, debutta al Teatro Regio di Parma, ove torna in scena dopo 20 anni, venerdì 18 marzo 2022, ore 20.00 (recite domenica 20 marzo ore 15.30, venerdì 25 marzo ore 20.00, domenica 27 marzo 2022, ore 15.30) nel nuovo allestimento realizzato in coproduzione con Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Comunale di Modena, con la regia di Nicola Berloffa, le scene di Andrea Belli, i costumi di Valeria Donata Bettella, le luci di Marco Giusti
Sesto Quatrini dirige l’opera per la prima volta sul podio dell’Orchestra Filarmonica Italiana e del Coro del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Martino Faggiani. Protagonisti Angela Meade (Norma), Stefan Pop (Pollione), Michele Pertusi (Oroveso), Carmela Remigio (Adalgisa), John Matthew Myers (Flavio), Mariangela Marini (Clotilde).
“Sullo sfondo di una guerra continua – scrive Nicola Berloffa – osserviamo i detriti di una società vinta e conquistata. Da un lato troviamo i Galli sconfitti che vivono reclusi in un palazzo ottocentesco incendiato e devastato, ultime vestigia di un potere perduto. Nessun druido con la barba, ma vecchi generali e soldati attaccheranno con le poche forze restanti Norma cercando di estorcerle il segnale atto a una agognata e penosa nuova Rivoluzione. In questo adattamento si è spostata l’azione del dramma verso un Ottocento europeo, nel periodo delle grandi lotte e delle rivoluzioni interne che hanno segnato il XIX secolo, ma sono state rispettate assolutamente le dinamiche conflittuali tra vincitori e vinti, i deliri amorosi e le gelosie uterine delle eroine belliniane. Potremmo trovarci a Solferino o a Parigi ai tempi della guerra prussiana. Vedremo cadere Norma, da “donna del popolo” a nuova vittima designata, perché nell’arco del racconto la sacerdotessa passa da beniamina a traditrice con una logica assolutamente moderna e marziale: nessun processo l’attende, solo una condanna urlata dalla piazza con una relativa violenta esecuzione. I temi suggeriti dal libretto potrebbero portarci a una facile attualizzazione, ma questo non è necessario perché la scrittura musicale di Bellini riesce in modo moderno a farci scoprire personaggi che, una volta liberati dai numeri di parata, provano sentimenti umani. Che sono gli stessi che proviamo noi oggi”.
Ascesa e caduta della città di Mahagonny (Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny), opera in tre atti su testo di Bertolt Brecht, musica di Kurt Weill, va in scena per la prima volta al Teatro Regio di Parma martedì 26 aprile 2022, ore 20.00 (recite giovedì 28 aprile ore 20.00, sabato 30 aprile 2022, ore 20.00) nel nuovo allestimento del Teatro Regio di Parma, realizzato in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2021, in coproduzione con Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, con la regia di Henning Brockhaus, le scene di Margherita Palli, le luci di Pasquale Mari, i costumi di Giancarlo Colis, la coreografia di Valentina Escobar.
Christopher Franklin dirige l’opera per la prima volta sul podio dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna “Arturo Toscanini” e del Coro del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Martino Faggiani. Protagonisti Christopher Lemmings (nei ruoli di Tobby Higgins e Jack O’Brien, per la prima volta al Teatro Regio), Marianne Cornetti (al debutto nel ruolo di Leokadja Begbick), Chris Merritt (Fatty, per la prima volta al Teatro Regio), Luiz Ottavio Faria (al debutto nel ruolo di Trinity Moses, per la prima volta al Teatro Regio), Anne-Marie Kremer (al debutto nel ruolo di Jenny Hill, per la prima volta al Teatro Regio), Tobias Hächler (al debutto nel ruolo di Jimmy Mahoney, per la prima volta al Teatro Regio), Horst Lamnek (Bill, per la prima volta al Teatro Regio), Alexander Milev (Joe, per la prima volta al Teatro Regio), Sergio Basile (Il narratore), Roxana Herrera, Elizabeth Hertzberg, Yuliia Tkachenko, Cecilia Bernini, Priscila Moura Olegario, Mariangela Marini (Sei ragazze di Mahagonny). L’opera è presentata in lingua tedesca con sopratitoli in italiano e inglese.
“Mahagonny è una metropoli del piacere e del divertimento, un paradiso del whiskey, del mangiare senza limiti, dei bordelli lussuriosi – scrive Henning Brockhaus. È un luogo dove i soldi possono tutto ma alla fine non servono a niente: non si compra la felicità. Il protagonista Jimmy Mahoney con impeto da rivoluzionario del capitale impone la legge del “tu puoi fare tutto”. Tutti cercano il godimento e il divertimento soltanto nei soldi, quindi il loro desiderio è limitato e contorto. Jimmy Mahoney diventa alla fine la vittima delle sue intenzioni: indebitandosi per aiutare un compagno chiede un prestito che gli viene negato. Viene condannato a morte, perché non ha più soldi. Non avere soldi è rigorosamente vietato a Mahagonny. Alla fine Mahagonny precipita nella rovina, tra le proteste dei cittadini che condannano le atrocità del capitalismo e ribellandosi con violenza. Il mondo degli operai manca in Mahagonny; noi abbiamo creato però nel fondo della scenografia un mondo dei poveri e sfruttati. Esistono come un’ombra, ma la loro presenza è angosciante. Ci siamo ispirati anche alla pittura americana di Edward Hopper, sia per lo spazio sia per i costumi. L’America ha creato il sogno della felicità con il capitalismo, ma la ricchezza è basata sul crimine. In Mahagonny gli imprenditori sono prima criminali e poi giudici di loro stessi. Fondano una città del godimento, che promette di realizzare tutti i sogni: l’Utopia del Piccolo Borghese”.
58° CONCORSO INTERNAZIONALE VOCI VERDIANE CITTÀ DI BUSSETO
Il Comune di Busseto indice il 58° Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, realizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, in onore e memoria di Carlo Bergonzi. Il Concorso, presieduto dal Sindaco di Busseto Stefano Nevicati e diretto dal Direttore generale del Teatro Regio di Parma Anna Maria Meo, si svolgerà a Busseto dal 13 al 18 giugno 2021, con la possibilità per il pubblico di poter assistere al Concerto dei Finalisti e proclamazione dei vincitori venerdì 17 giugno 2022, ore 21.00, alla Villa Pallavicino di Busseto e al Concerto di Gala dei premiati sabato 18 giugno 2022, ore 21.00, di fronte alla Casa Natale di Giuseppe Verdi a Roncole Verdi
CONTRAPPUNTI Incontri, Concerti, Prove aperte, Under 30
Il compositore, lo stile, la genesi delle opere, i capolavori letterari che ne hanno ispirato la produzione sono alcuni dei temi approfonditi da Giuseppe Martini in Prima che si alzi il sipario, ciclo di incontri di presentazione delle opere in programma al Teatro Regio: Gran Teatro Reinach (venerdì 3 dicembre 2021, ore 17.00), Carmen (sabato 8 gennaio 2022, ore 17.00), La favorita (sabato 19 febbraio 2022, ore 17.00) Norma (sabato 12 marzo 2022, ore 17.00), Ascesa e caduta della Città di Mahagonny (venerdì 22 aprile 2022, ore 17.00) con la partecipazione dei giovani cantanti del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, coordinati da Donatella Saccardi, che ne interpreteranno i brani più celebri.
Le prove aperte di Carmen, Norma e Ascesa e caduta della Città di Mahagonny prima del debutto: momenti cruciali nei quali la complessità del lavoro in scena e dietro le quinte trova un’emozionante sintesi. Le prove antegenerali di Carmen domenica 9 gennaio 2022, ore 20.00 e Norma, lunedì 14 marzo 2022, ore 20.00 sono riservate al pubblico degli under30. Saranno aperte a tutta la cittadinanza le prove generali di Carmen, martedì 11 gennaio 2022, ore 15.30, Norma, mercoledì 16 marzo 2022, ore 15.30; Ascesa e caduta della Città di Mahagonny domenica 24 aprile 2022, ore 15.30.
La raffinatezza e la magnificenza di uno dei più belli e prestigiosi teatri d’Italia e del mondo svelata in quasi trecento immagini nel volume Regio Parma Teatro del Mondo, edito da VOS a cura di Alberto Nodolini che verrà presentato mercoledì 17 novembre 2021, ore 17.00 al Ridotto del Teatro Regio di Parma. A due secoli esatti dall’avvio del cantiere (1821), un inedito percorso visuale cattura l’anima di un luogo che preserva fortissimo il suo carattere identitario, nello sfarzo degli stucchi, nella preziosità dei velluti, nello sfavillio delle luci, nelle delicate cromie delle pitture, ma anche nella complessità dei laboratori di scenotecnica e di sartoria, nella sonorità vivace delle sale prove, nell’efficienza operosa dei locali tecnici. Una sintesi della storia di un monumento in poche parole e tante immagini, che restituiscono la vitalità di un teatro scrigno della tradizione e al contempo fabbrica contemporanea dello spettacolo in costante mutamento. Edizione VOS Editing, realizzato con il patrocinio di Accademia Nazionale di Belle Arti di Parma, Museo Glauco Lombardi, Sacro Angelico Imperiale Ordine Costantiniano di San Giorgio, con i testi di Alessandro Malinverni e Carlo Mambriani, le traduzioni di Lois Clegg, fotografi Graziano Fantuzzi, Luca Fregoso, Michelangelo Nodolini.
Nel 121esimo anniversario dalla morte del Maestro giovedì 27 gennaio 2022, ore 11.30 la Cerimonia in memoria di Giuseppe Verdi, il ricordo della Città presso il Monumento a lui dedicato in Piazza della Pace, con il tradizionale omaggio sulle note del Va’, pensiero cantato dal Coro del Teatro Regio di Parma e dalla Corale Verdi, con la partecipazione delle istituzioni, delle associazioni cittadine e dell’Associazione Viva Verdi di Norimberga.
Nel giorno del 193° anniversario dell’inaugurazione del Nuovo Teatro Ducale, sabato 16 maggio 2022, Regio193, una nuova tappa verso la grande festa per i 200 anni del teatro cittadino, il cui programma dettagliato sarà prossimamente presentato disponibile su teatroregioparma.it
Il Teatro Regio di Parma per Tebaldi 100 celebra, con iniziative artistiche ed editoriali, Renata Tebaldi, tra le più grandi interpreti del XX secolo e protagonista di serate memorabili sui palcoscenici di tutto il mondo.
REGIOINSIEME Carmen, nata libera
Nell’ambito del progetto RegioInsieme, iniziative e laboratori dedicati alla figura di Carmen, donna libera, fiera della propria libertà. Una libertà calpestata dalla gelosia di un uomo che non sa arrendersi all’idea di perderla: una storia che tristemente si ripete, ogni giorno ancora oggi.
Un incontro sorprendente, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che il Teatro Regio ricorda illuminando la sua facciata di rosso ed esponendo scarpe rosse sui gradini dell’ingresso, avrà luogo al Teatro Regio di Parma giovedì 25 novembre 2021, ore 21.00, ingresso libero con prenotazione su teatroregioparma.it, ed avrà al centro proprio la donna: I Sonnambuli – Non fosse per le donne, con i narratori Michele Arezzo, Fabio Manenti e Peppe Arezzo al pianoforte. I Sonnambuli è un club letterario notturno andante, una “setta” per poeti. I loro incontri sono notti randagie: voci e pianoforte raccontano la letteratura, la cronaca, i miti, l’arte e la storia ogni volta in un luogo diverso. Al Teatro Regio racconteranno tutta la violenza che in ogni forma le donne devono sopportare. Ma ci sarà spazio anche per le cose belle: impossibile parlare al femminile senza pronunciarne la grandezza. “Le donne sono terribili e straordinarie, sono nette e inarrivabili come l’orizzonte. Le donne sono quella metà di umanità che ha nel cuore l’avvenire”. Il pubblico è invitato a portare con sé un cuscino su cui accomodarsi.
Domenica 9 gennaio 2022, ore 20.00 è riservata agli Under30 la prova antegenerale di Carmen, alla quale il pubblico è invitato a partecipare indossando un capo di colore rosso, in segno di solidarietà e di condanna di ogni forma di violenza nei confronti delle donne.
Incontri e iniziative di approfondimento sul tema della libertà, online e in presenza, realizzati per le scuole, l’Università e gli spettatori sensibili da novembre 2021 a gennaio 2022, con una coreografia in video a cura delle scuole di danza di Parma e un approfondimento su Carmen realizzato in collaborazione con Carla Moreni e gli allievi dell’Accademia Verdiana per gli ospiti delle RSA e i detenuti dell’Istituto Penitenziario di Parma.
Per informazioni regioinsieme@teatroregioparma.it
STAGIONE CONCERTISTICA
Otto i concerti che da novembre 2021 a maggio 2022 scandiscono la Stagione Concertistica 2021-2022 del Teatro Regio di Parma, già presentata lo scorso settembre e realizzata da Società dei Concerti di Parma in collaborazione con Casa della Musica e con il sostegno di Chiesi con protagonisti musicisti e solisti tra i più apprezzati del panorama mondiale Alexander Lonquich, Beatrice Rana, Andràs Schiff, Giuseppe Albanese, il Trio di Parma, Richard Galliano, Anna Tifu e Giuseppe Andaloro, David Russell.
La stagione concertistica ha inaugurato con Alexander Lonquich mercoledì 3 novembre 2021 ore 20.30, che al pianoforte ha eseguito di Robert Schumann Arabeske in do maggiore per pianoforte, op. 18; Novelette, op. 21 n. 8; Sonata n. 1 in fa diesis minore per pianoforte, op. 11; e di Karl Amadeus Hartmann la prima versione della Sonata “27 Aprile 1945. Un programma che ha unito due aspetti profondi dell’anima tedesca: la libertà dell’inconscio e il puro gioco della fantasia di Schumann con il senso di liberazione e riappropriazione della propria identità provato dai tedeschi come Hartmann all’indomani della caduta del Nazismo.
La pianista Beatrice Rana domenica 28 novembre 2021 ore 20.30, eseguirà i Quattro Scherzi, di Fryderyk Chopin, Études, Livre I di Claude Debussy, Trois mouvements de Petrouchka di Igor Stravinsky: tre autori-chiave fra Otto e Novecento e un Paese protagonista, la Francia. Il pianoforte nella sua completa espressione timbrica e il pianoforte in grado di ricreare la varietà e la gestualità orchestrale della musica per balletto.
Il Trio di Parma, violino Ivan Rabaglia violoncello Enrico Bronzi, pianoforte Alberto Miodini, sabato 4 dicembre 2021 ore 20.30 interpreterà la seconda versione, 1891, del Trio, op. 8 di Johannes Brahms e il Trio, op. 50 di Pëtr Il’ič Čajkovskij. È il grande repertorio per Trio del XIX secolo, che questa volta affianca a un Brahms appena trentenne, fresco e vitale, un Čajkovskij sconvolto dal dramma della fine.
Giuseppe Albanese giovedì 3 febbraio 2022 ore 20.30 eseguirà al pianoforte: Invito alla danza di Carl Maria von Weber, nella trascrizione di Carl Tausig; il “Valzer” da Coppélia di Léo Delibes nella trascrizione di Ernst von Dohnányi; la Suite da Lo schiaccianoci Pëtr Il’ič Čajkovskij nella trascrizione di Mikhail Pletnev; il Prélude à l’Après-midi d’un faune di Claude Debussy nella trascrizione di Leonard Borwick; Suite da L’uccello di fuoco di Igor Stravinskij nella trascrizione di Guido Agosti; La Valse di Maurice Ravel. Una serata tutta dedicata alla danza trascritta al pianoforte, fra Germania, Francia e Russia.
Sarà lo stesso Andràs Schiff giovedì 17 febbraio 2022 ore 20.30 ad annunciare al pubblico la sera stessa il programma dei brani che eseguirà al pianoforte.
Si intitola Passion Galliano la serata offerta al pubblico da Richard Galliano domenica 20 febbraio 2022 ore 20.30, che ripercorrerà sulla sua tastiera i suoi cinquant’anni di carriera. Il jazz, Bach, Mozart, il tango, i suoni mediterranei, la canzone francese in un viaggio attraverso un’esperienza musicale eccezionale, su un’eccezionale fisarmonica.
Il duo Anna Tifu al violino e Giuseppe Andaloro al pianoforte lunedì 21 marzo 2022 ore 20.30 interpreteranno la Sonata per violino e pianoforte in la maggiore di César Franck; Tzigane per violino e pianoforte, in re maggiore, op. 76, di Maurice Ravel; Poème, op. 25, di Ernest Chausson; Fantasia da concerto sulla Carmen, op. 25, di Pablo Sarasate. L’Ottocento franco-spagnolo sinonimo di artificio musicale, evocazioni cólte, esotismo.
David Russell alla chitarra domenica 29 maggio 2022 ore 17.30 chiuderà il Paganini Guitar Festival 2022 con musiche di Johann Sebastian Bach, Domenico Scarlatti, Isaac Albéniz, Enrique Granados, Stephen Goss. La chitarra come strumento che attraversa i secoli: perfettamente adatta alle luci e al calore iberico come alle costruzioni contrappuntistiche settecentesche.
PARMADANZA
Sette appuntamenti scandiscono, da dicembre 2021 a maggio 2022, la programmazione di ParmaDanza, la rassegna dedicata alla musica classica e contemporanea. Il Teatro Regio ospiterà compagnie e danzatori provenienti da tutto il mondo: Ezralow Dance, attesissimo debutto a Parma, Compagnia del Balletto di Roma, Almamia Dance Project, Parsons Dance, Balletto Yacobson di San Pietroburgo, Compagnia del Balletto di Parma.
Open, lo spettacolo di Ezralow Dance, inaugura ParmaDanza 2021-2022 domenica 5 dicembre 2021 ore 20.30. Un atteso debutto al Teatro Regio di Parma, per la regia e coreografia di Daniel Ezralow, scritto a quattro mani con la moglie Arabella Holzbog. Open è un patchwork di piccole storie: numeri a effetto, multimedialità, ironia e umorismo sono gli ingredienti di uno spettacolo che, sulle musiche di Bach, Beethoven, Chopin e Rossini e con i costumi firmati American Apparel, intreccia fantasia ed emozione all’insegna del puro intrattenimento. Uno inno alla libertà creativa, al ciclo della vita, al rispetto dell’ambiente “un antidoto alla complicazione della vita”, come dichiara lo stesso Ezralow, che proporrà rivisitati anche celebri coreografie da lui create. “In Open c’è il contrasto tra città e natura, laddove solo quest’ultima può liberare l’uomo dalla frenesia”. In scena quattro pannelli per altrettanti quadri visivi e vignette in movimento con i quali dialogano e giocano gli otto ballerini della compagnia americana che nelle sequenze di gruppo così come negli assoli coniugano il linguaggio neoclassico e la modern dance.
Astor, un secolo di tango è un viaggio nelle suggestioni e nelle sonorità del tango, che la Compagnia del Balletto di Roma ha intrapreso in occasione del centenario della nascita di Astor Piazzolla e che porterà in scena al Teatro Regio di Parma sabato 29 gennaio 2022, ore 20.30. Protagonisti Paolo Barbonaglia, Cecilia Borghese, Roberta De Simone, Alessio Di Traglia, Serena Marchese, Francesco Moro, Lorenzo Petri, Giulia Strambini, che danzeranno sulle musiche di Astor Piazzolla coreografate da Valerio Longo, arrangiate da Luca Salvadori ed eseguite dal vivo dal bandoneon e dalla fisarmonica di Mario Stefano Pietrodarchi. “Astor rievoca i sentimenti degli odierni viaggiatori del mondo, l’umanità intera, andando oltre la purezza tecnica e rituale del tango, per rafforzarne energie, desideri e palpitazioni tutte contemporanee: un viaggio trasformativo in cui respiri, abbracci e fusioni saranno al centro di azioni coreografiche astratte e fuse in quel moto ondulatorio magico del bandoneón”. Con la regia di Carlos Branca, lighting design di Carlo Cerri, costumi di Silvia Califano.
In Carmen. Passo a due di un amore contemporaneo, in programma sabato 5 febbraio 2022, ore 20.30, prodotto da Almamia Dance Project il coreografo Mauro Bigonzetti interpreta le vicende di Carmen e Don José, protagonisti della novella omonima di Prosper Merimée che ha dato vita alla celebre opera di Georges Bizet, in un pas-de-deux costruito sulla coppia di danzatori Camilla Colella e Octavio De La Roza, che firma anche le musiche dello spettacolo. Corpo, voce, musica e danza si intrecciano in uno spettacolo non solo coreografico, ma anche gestuale e teatrale, in un gioco tanto sensuale quanto pericoloso. Con le luci di Carlo Cerri e i costumi di Silvia Califano.
Un attesissimo ritorno a ParmaDanza con i ballerini di Parsons Dance martedì 15 febbraio 2022, ore 20.30. La compagnia statunitense, fondata dal coreografo David Parsons nel 1985, continua a portare in tutto il mondo il suo spirito energico, positivo, inclusivo. Nella sua nuova tournée italiana porterà in scena, al fianco del leggendario Caught, alcuni brani inediti per il pubblico italiano e coreografie originali tratti dal suo grande repertorio.
Giselle, balletto fantastico in due atti, andrà in scena giovedì 31 marzo 2022, ore 20.30 interpretato dal Balletto Yacobson di San Pietroburgo. Composto nel 1841, ispirato alla leggenda delle villi, creature del folklore slavo, su musiche di Adolphe Adam, libretto Jules-Henri Vernoy De Saint-Georges, Théophile Gautier, Jean Coralli, coreografia Jean Coralli, Jules Perrot, Marius Petipa, Giselle è tuttora considerato un caposaldo del balletto classico. Con le scene e costumi Vjaceslav Okunev.
I danzatori della Compagnia del Balletto di Parma, di recente costituzione, sono i protagonisti di Contemporaneamente, in scena venerdì 6 maggio 2022, ore 20.30, con due titoli che vedono la firma di due giovani coreografi: What they see is not what we see, coreografia di Nnamdi Christopher Nwagw indaga il conflitto tra le diverse percezioni della propria identità; in CarneViva il coreografo Francesco Gammino racconta la sua terra, la Sicilia, attraverso i ricordi, le musiche popolari, i colori.
Quartetto per la fine del tempo, lo spettacolo del NuovO BallettO di ToscanA realizzato su commissione del Teatro Regio di Parma in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2021, debutterà sabato 28 maggio 2022, ore 20.30. La coreografia di Mario Bermudez Gil tradurrà in danza le tinte apocalittiche del Quatuor pour la fin du Temps, composto da Olivier Messiaen nel 1941, mentre era prigioniero a Görlitz, nel campo tedesco nella Polonia occupata dai nazisti. Con i costumi di Santi Rinciari, le luci di Carlo Cerri. Direttore artistico Cristina Bozzolini.
REGIOYOUNG
La musica, il teatro, l’opera tornano ad abbracciare i più piccoli, le loro famiglie, le scuole, per ricominciare a incontrarsi, divertirsi e conoscersi da vicino, in sicurezza, attraverso storie e melodie sorprendenti ed emozionanti. 8 spettacoli, 20 appuntamenti e 4 laboratori da novembre 2021 a maggio 2022 sono i numeri di RegioYoung 2021-2022, la stagione del Teatro Regio di Parma presentata lo scorso ottobre e dedicata al pubblico delle famiglie, delle scuole e dei bambini da 0 a 14 anni, sulle note della musica jazz e di quella di Verdi, Rossini, Čajkovskij, Bizet.
Cartoons. Gli esploratori della giungla produzione ParmaFrontiere ha inaugurato il cartellone di RegioYoung (Ridotto del Teatro Regio di Parma sabato 30 ottobre 2021 ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie, durata 1 ora circa senza intervallo) L’immaginario dei cartoni animati rivive su un palcoscenico, a tempo di jazz, in un concerto-spettacolo per piccoli e grandi sognatori. Perché si può danzare un’immagine, ascoltare un colore, gustare una parola, dissetarsi d’un suono. Sabina Borelli, voce narrante; Diletta Longhi, voce; Matteo Valentini, sassofono; Paolo De Matteis, pianoforte; Giancarlo Patris, contrabbasso; Benedetta Rositano, batteria.
In Rigoletto. I misteri del teatro (Teatro Regio di Parma sabato 20 novembre 2021, ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie, durata 1 ora circa senza intervallo) una compagnia di cantanti arriva in teatro per mettere in scena Rigoletto ed ecco che, tra fondali e sipari, quinte e bauli, luci e ombre, macchine del vento e del tuono, il capolavoro verdiano rinnova la magia dell’opera e diventa l’occasione per svelare ai bambini da 6 anni i trucchi e i segreti della complessa e affascinante macchina teatrale, capace di trasformare la finzione in realtà. A disposizione delle famiglie un kit online per prepararsi allo spettacolo divertendosi. Lo spettacolo di Opera Domani coprodotto da Bregenzer Festpiele, va in scena con la regia di Manuel Renga, le scene e i costumi di Aurelio Colombo, l’adattamento musicale e drammaturgico a cura di As.Li.Co. Cesare Della Sciucca dirige l’Orchestra 1813 e i cantanti As.Li.Co.
Commissione del Teatro Regio di Parma in prima assoluta, La bella addormentata (Teatro Regio di Parma venerdì 26 novembre ore 10.00 per le scuole; sabato 27 novembre 2021, ore 16.00 per le famiglie, durata 1 ora circa senza intervallo) è lo spettacolo sulle musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij prodotto in collaborazione con Teatro del Cerchio e ispirato a La bella addormentata nel bosco di Charles Perrault, con testo e regia di Mario Mascitelli, scene e costumi di Antonella Mascitelli e Roger Catino sul podio dell’Orchestra Rapsody. La celebre fiaba andrà in scena in un’inedita riscrittura che ambienta la storia in un castello “moderno” che l’incantesimo della strega cattiva trasforma in una spettrale discarica con scheletrici alberi di plastica. I personaggi, interpretati da Mario Aroldi, Gabriella Carrozza, Chiara Casoli, Mario Mascitelli, Silvia Santospirito, Martina Manzini, Martina Vissani, sono quelli conosciuti da tutti: le tre streghette, il re, la regina, Grimilde e naturalmente lei, Bella, la principessa salvata da moderno un principe azzurro.
Ha festeggiato 20 anni Imparolopera il format ideato da Bruno Stori, Donatella Saccardi e Vincenzo Raffaele Segreto, tra i primi progetti educational sull’opera, inaugurato nel 1999 a cura del Teatro Regio di Parma e del Conservatorio “Arrigo Boito”, che anno dopo anno, opera dopo opera, ha permesso ad oltre 70.000 bambini di scoprire la bellezza del teatro e della musica. Quest’anno presenta Carmen, Teatro Regio di Parma mercoledì 19 gennaio 2022, ore 9.00 e ore 11.00 per le scuole, durata 1 ora circa senza intervallo, viaggio nell’opera di Georges Bizet, interpretato da Bruno Stori, che ne cura testi e regia, con gli allievi del Conservatorio di musica “Arrigo Boito” di Parma, coordinati da Donatella Saccardi a interpretarne i brani più celebri.
La Cenerentola di Gioachino Rossini è protagonista dei tre appuntamenti a cura di Opera Education di As.Li.Co, per raccontare al pubblico di ogni età, i temi del diritto all’infanzia e del diritto all’affetto familiare, la condizione della donna, il viaggio inteso come crescita, come esperienza per conoscere sé, il mondo, gli altri, l’identità ovvero il costruire la propria fortuna, l’essere artefici del proprio destino, trovando dentro di sé la determinazione di affermare la propria identità, nonostante le difficoltà.
Dolce Cenerentola, Ridotto del Teatro Regio di Parma venerdì 25 marzo 2022, ore 9.00 e ore 11.00 per le scuole; sabato 26 marzo 2022 ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie, durata 1 ora circa senza intervallo, tratto da La Cenerentola di Gioachino Rossini, con la regia di Simone Guerro, le animazioni a cura di Nadia Milani, i pupazzi di Ilaria Comisso, la drammaturgia musicale di Giuseppe Califano, un soprano e due attori accompagnati al pianoforte, è uno spettacolo partecipativo prodotto da AsLiCo in equilibrio fra opera e teatro, in cui il giovane pubblico a partire da 3 anni è invitato a cantare un’aria dell’opera e interagire con gli interpreti con coreografie e lavori preparati in classe. In un antico castello troviamo Angelina, che meglio conosciamo come Cenerentola, schiava dei capricci delle due sorellastre e del patrigno, Don Magnifico. Nonostante tutti i torti che la sua famiglia le fa subire, Cenerentola riesce a mantenere viva la sua grande bontà e gentilezza. Un giorno arriva al paese il principe Ramiro in cerca di moglie. Non è facile per un principe trovare una donna che lo ami davvero e non sia solamente affascinata dalla sua ricchezza. Il principe escogita quindi un piano: scambierà i propri abiti regali con la divisa del suo cameriere per qualche giorno. Solo così riuscirà a capire se sarà vero l’amore della donna che incontrerà. Nasce così una commedia che parla della ricerca della vera umanità: mentre gran parte del mondo si muove per avere potere e denaro, esistono e resistono persone che hanno l’onestà come valore più grande. Un valore che unisce ricchi e poveri, donne e uomini.
CenerentoQUA CenerentoLA per i piccoli da 0 a 3 anni, Ridotto del Teatro Regio di Parma sabato 23 aprile 2022, ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie, durata 1 ora circa senza intervallo, tratto da La Cenerentola di Gioachino Rossini, di cui risalta le arie ricorrenti per invitare all’ascolto, è lo spettacolo prodotto da AsLiCo per la regia di Sara Zanobbio e la drammaturgia musicale di Anna Pedrazzini, vede protagonisti una musicista e un’attrice che guidano grandi e piccoli attraverso un percorso che tramite tutti i sensi avvicina all’opera con colori, forme, materiali e linguaggi pensati a misura di neonato. La Cenerentola racconta di una bambina alle prese con la rivalità fraterna, con quella sensazione di essere irrimediabilmente superata e il timore di non poter conquistare l’amore e la stima dei genitori. Ma Cenerentola è un’eroina, forte e sognatrice. Nella solitudine, impara a scoprire grandi avventure nelle piccole cose, sa guardare e ascoltare e ama il ritmo. Percuote e scuote e trova incredibili musiche ovunque, canta i suoi sogni. Sarà proprio la musica ciò che la spronerà al cambiamento, alla trasformazione. No, nessun principe, ma la bellezza di un sogno, la forza di un desiderio. In un giorno d’estate Cenerentola vincerà la sua tristezza e avrà la meglio sulle sorelle, provando perfino a ingannare il padre pur di raggiungere la stima che merita. Cenerentola ora è sola, vincitrice, con la sua musica solo per lei. Ma d’un tratto, realizzato il desiderio, in un soffio svanisce anche la rivalità e Cenerentola riscopre l’amore per il padre e le sorelle, quattro note singole unite per sempre in una meravigliosa quartina
La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni, a partire da 6 anni, Teatro Regio di Parma, venerdì 20 maggio ore 9.00 e ore 11.00 per le scuole; sabato 21 maggio ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie, durata 1 ora e 10 minuti circa senza intervallo, prende vita in un Grand Hotel. L’opera di Gioachino Rossini, libretto di Jacopo Ferretti è presentata nell’adattamento di Daniele Menghini, produzione a cura di AsLiCo, direttore Enrico Lombardi, Orchestra 1813, regia Daniele Menghini, vincitore del concorso per il progetto di regia, scene Davide Signorini, costumi Nika Campisi, realizzata in coproduzione con Théâtre des Champs-Elysées Opéra de Rouen. Un melting pot di culture e classi sociali differenti, una dimensione che fa dello scambio e dell’incontro una ricchezza, un luogo speciale in cui un ospite illustre come un principe può incontrare e innamorarsi proprio di una cameriera, riconoscendo la vera bellezza che si nasconde dietro un grembiule sporco. Il padre di famiglia, Don Magnifico, che si trova ormai sul lastrico dopo aver sperperato tutta l’eredità di Cenerentola per soddisfare i capricci delle figlie, trasforma il suo palazzo in un Grand Hotel, con la speranza di risollevare le finanze della casa. Ritagliandosi il ruolo di concierge, obbliga Cenerentola a vestire gli abiti della cameriera e ne fa la sua serva, concedendo alle figlie Clorinda e Tisbe di vivere da eterne vacanziere, servite e riverite dalla povera sorellastra. Un bel giorno, la visita inaspettata di un ospite speciale cambierà le sorti della fanciulla maltrattata: il principe Ramiro in persona, accompagnato dal cameriere Dandini, ha scelto proprio il famoso Giardino delle delizie del Grand Hotel per dare un gran ballo e sposare così la fanciulla dal cuore più puro di tutto il regno. Cenerentola con la sua bontà riuscirà a conquistare il cuore del principe, aiutata dal buon Alidoro, il pony express dei sogni che sfreccia in lungo e in largo per il regno, realizzando i desideri dei cuori gentili.
Una storia potente sul senso dell’amore e della vita, oltre le crudeltà della guerra: con Black Aida, in programma domenica 8 maggio 2022, ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie sul palcoscenico del Teatro Regio di Parma, l’opera verdiana trova una nuova interpretazione a 150 anni dal suo debutto, il 24 dicembre 1871 a Il Cairo, e diventa una fiaba per adulti, bambini e ragazzi, attraverso una rilettura, più che un adattamento, che fa emergere tutta la sua attualità e universalità. Non più ambientata in Egitto trionfante, la vicenda si ripiega in una dimensione più interiore, raccontata dal punto di vista della sua protagonista, che diventa figura di donna universale e archetipica, divisa tra l’amore e l’aspirazione alla libertà. In scena, l’attrice e cantante Bintou Outtara, il soprano Fiammetta Tofoni e l’attore e musicista Souleymane Diabate. L’elaborazione musicale di Gianfranco Stortoni restituisce al pubblico le melodie verdiane reinterpretate con gli strumenti della tradizione etnica africana, nelle mani di Souleymane Diabate. Lo spettacolo è coprodotto da Associazione Arena Sferisterio e Teatro Giovani Teatro Pirata, scritto da Simone Guerro, che ne firma la regia insieme a Filippo Ughi.
Laboratori didattici dedicati a Cenerentola (Dolce Cenerentola Teatro Regio di Parma, Sala Gandolfi, giovedì 17 febbraio 2022 ore 17.30; La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni Teatro Regio di Parma, Sala Gandolfi, lunedì 21 febbraio, 21 marzo, 11 aprile 2022, ore 17.30), a Rigoletto. I misteri del teatro (online, venerdì 29 ottobre 2021, ore 17.00), e a Giuseppe Verdi e Maria Luigia Il cigno e la violetta (disponibile in ogni data su prenotazione) sono gratuiti e riservati ai docenti per trasmettere ai giovani spettatori la passione per la musica e prepararli a vivere l’emozione del debutto in Teatro. I laboratori dedicati a Cenerentola sono accreditati dal Ministero dell’Istruzione quali progetti di formazione continua per gli insegnanti.
Una culla sonora per la famiglia, consigliata dal quinto all’ottavo mese di gravidanza, quando il bambino nella pancia comincia a percepire e reagire ai suoni provenienti dall’esterno. Tornano le emozioni di Opera Meno 9 (Ridotto del Teatro Regio di Parma sabato 19 febbraio, 19 marzo, 9 aprile 2022, ore 10.30), il viaggio musicale per le famiglie in attesa prodotto da AsLiCo che si sviluppa in tre appuntamenti dedicati a mamme, partner e ai bimbi in arrivo. Un percorso laboratoriale alla scoperta della musica e della propria voce. A tutti i partecipanti sarà consegnato un kit ludico musicale con inviti all’ascolto e per chi acquista l’abbonamento a tutti e tre gli appuntamenti due biglietti per lo spettacolo CenerentoQUA CenerentoLA per i bambini da 0 a 3 anni, per vivere le prime emozioni del teatro e innamorarsi della musica. Biglietto € 8.00; abbonamento a tutti e tre gli appuntamenti € 22,50
Per informazioni e prenotazioni sui laboratori educational@teatroregioparma.it.
OPERA! LA MOSTRA
Fino a che punto l’opera dialoga con la società? L’opera è una macchina politica? Il suo significato cambia nel tempo? Lo spettacolo è solo nello spazio del palcoscenico o chi viene rappresentato è il pubblico, quello che sta in platea? Rispondere a queste domande e mettere a fuoco il rapporto tra opera lirica e società è la ragione della mostra Opera!, realizzata in occasione di Parma 2020 in programma Parma, Palazzo del Governatore, dal 18 settembre 2021 al 13 gennaio 2022, prodotta da Comune di Parma in collaborazione con Teatro Regio di Parma, a cura di Gloria Bianchino, Giuseppe Martini, con l’allestimento di Margherita Palli Rota.
514 i pezzi esposti tra quadri, volumi antichi, stampe, fotografie, libretti, riviste, documenti d’archivio, costumi, oggetti di scena e materiali audiovisivi e sonori, provenienti da 75 prestatori pubblici e privati. Tra le opere in mostra: i quadri di Francesco Hayez I vespri Siciliani (1846) dalla Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, e Papa Urbano II sulla piazza di Clermont predica la prima Crociata (1835) dalla Collezione della Fondazione Cariplo di Milano; il dipinto Au théatre di Federico Zandomeneghi (1885-1895) dall’Istituto Matteucci di Viareggio; abiti di scena e da sera, tra cui un pezzo di Balenciaga da Tirelli Costumi di Roma. Si offre così un panorama nel quale l’opera si rivela plasmabile al mutamento dei tempi, eppure anche luogo di conservazione dei riti del vivere insieme. Lo spettacolo non è infatti solo quello che si svolge sulla scena, ma quello che sta davanti alla scena: anche il pubblico è teatro d’opera.
SCRIVERE D’OPERA – III edizione
Workshop di introduzione alla scrittura critica in occasione dell’opera Carmen
La Fondazione Teatro Regio di Parma, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Critici Musicali e dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro, promuove la III edizione del workshop di introduzione alla scrittura critica gratuito e riservato a insegnanti e studenti delle classi III, IV e V delle scuole secondarie di II grado di Parma e provincia, in occasione dell’opera Carmen. Le lezioni, che si svolgeranno al Teatro Regio di Parma da settembre 2021 a gennaio 2022 per un totale di 9 incontri di 4 ore alla mattina e 2 ore e mezza al pomeriggio, saranno curate da Angelo Foletto, Presidente ANCM e critico musicale de La Repubblica, Carla Moreni, Direttivo di ANCM e critico musicale de Il Sole 24 Ore e Valeria Ottolenghi, responsabile delle relazioni esterne ANCT e critico teatrale della Gazzetta di Parma. Agli incontri programmati si aggiungeranno quello con gli artisti dell’opera e la visita guidata dedicata del Teatro Regio. L’opera lirica e la macchina teatrale, allestimenti e produzioni a confronto, letture e analisi di recensioni d’opera, esercizi di scrittura critica sono alcuni dei temi e delle attività che saranno approfonditi durante le lezioni, arricchite e completate dalla partecipazione alle prove aperte dell’opera. Il workshop è proposto quale progetto di percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento degli studenti e di formazione continua degli insegnanti, per complessive 45 ore. Le iscrizioni al workshop sono aperte fino al 17 settembre 2021 e dovranno essere effettuate compilando il modulo di iscrizione (disponibile anche su teatroregioparma.it) e inviandolo via mail a scriveredopera@teatroregioparma.it.
PREMIO SCRIVERE D’OPERA “ELENA FORMICA” – III edizione
Concorso di scrittura critica
La Fondazione Teatro Regio di Parma promuove la III edizione del Premio Scrivere d’Opera “Elena Formica”. Il concorso di scrittura critica, dedicato alla stimata giornalista della Gazzetta di Parma, è realizzato con il patrocinio dell’Associazione Nazionale dei Critici Musicali e dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e in collaborazione con Gazzetta di Parma. Il Concorso è rivolto agli studenti delle classi III, IV e V delle scuole secondarie di II grado di Parma e provincia. I partecipanti, dopo aver assistito alla prova aperta o a una recita di Carmen in programma nell’ambito della Stagione Lirica 2022, dovranno scrivere una recensione di non oltre 2500 battute, spazi inclusi, che dovrà essere inviata a scriveredopera@teatroregioparma.it entro il 15 febbraio 2022. Le recensioni selezionate saranno valutate da una giuria composta da giornalisti e critici teatrali. Le migliori recensioni saranno pubblicate sulla Gazzetta di Parma e i vincitori riceveranno in premio, in una cerimonia pubblica, biglietti e abbonamenti al Teatro Regio di Parma.
PARTNER E SPONSOR
La Stagione del Teatro Regio di Parma è realizzata grazie al contributo di Comune di Parma, Parma Capitale Italiana della Cultura 2021, Ministero della Cultura, Reggio Parma Festival, Regione Emilia-Romagna. Major partner Fondazione Cariparma. Main partners Chiesi, Crédit Agricole. Sponsor GHC Garofalo Health Care, Poliambulatori Dalla Rosa Prati, Glove ICT, CePIM, Oinoe, La Giovane, Agugiaro&Figna, Sicim, Mutti, Parmalat, Colser Aurora Domus, Iren, Parmacotto Grasselli. Legal counselling Villa&Partners. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Advisor AGFM. Hospitality Partner Novotel. Con il contributo di Fondazione Monte Parma, Camera di Commercio di Parma, Ascom e Ascom Confcommercio Parma Fondazione. La Stagione Concertistica è realizzati da Società dei Concerti di Parma, con il sostegno di Chiesi, in collaborazione con Casa della Musica. ParmaDanza è realizzata in collaborazione con Arci Caos. Il Concorso Voci Verdiane è realizzato in collaborazione con Comune di Busseto, Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, Verdi l’Italiano. Partner artistici Coro del Teatro Regio di Parma, Società dei Concerti di Parma, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Sostenitori tecnici Azzali editori, De Simoni, Graphital, Milosped, MacroCoop, IgpDecaux, Cavalca. Il Teatro Regio di Parma aderisce a Opera Europa, Fedora, Emilia taste, nature, culture, ATIT Associazione Teatri Italiani di Tradizione, Opera Streaming, Opera Vision.
Parma, 15 novembre 2021
Paolo Maier
Responsabile Area Comunicazione, Ufficio Stampa, Progetti speciali
Teatro Regio di Parma strada Garibaldi, 16/A, 43121 Parma – Italia
Tel. +39 0521 203969
p.maier@teatroregioparma.it
stampa@teatroregioparma.it
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BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A 43121 Parma Tel. +39 0521 203999 biglietteria@teatroregioparma.it
ORARI DI APERTURA dal martedì al sabato ore 11.00-13.00 e 17.00-19.00 e un’ora precedente lo spettacolo. In caso di spettacolo nei giorni di chiusura, da un’ora precedente lo spettacolo. Chiuso il lunedì, la domenica e i giorni festivi. Il pagamento presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma può essere effettuato con denaro contante in Euro, con assegno circolare non trasferibile intestato a Fondazione Teatro Regio di Parma, con PagoBancomat, con carte di credito Visa, Cartasi, Diners, Mastercard, American Express. È inoltre possibile utilizzare i voucher di rimborso ricevuti a fronte degli spettacoli annullati per l’emergenza sanitaria. I biglietti per tutti gli spettacoli sono disponibili anche su festivalverdi.it. L’acquisto online non comporta alcuna commissione di servizio.
PROMOZIONI E AGEVOLAZIONI
UNDER 30 I giovani fino a 30 anni hanno diritto a una riduzione del 50% sul prezzo di abbonamenti e biglietti della Stagione Lirica e del 20% su quelli della Stagione Concertistica e di ParmaDanza (eccetto Ezralow Dance, Parsons Dance), per i posti di platea e di palco. La promozione è valida fino a esaurimento posti.
OVER 65 Gli spettatori che hanno compiuto 65 anni hanno diritto a una riduzione del 5% sul prezzo di abbonamenti e biglietti della Stagione Concertistica per i posti di platea e di palco. La promozione è valida fino a esaurimento posti.
SCUOLE DI DANZA Gli allievi delle scuole di danza hanno diritto a una riduzione del 20% sul prezzo di abbonamenti e biglietti di ParmaDanza (eccetto Ezralow Dance, Parsons Dance) per i posti di platea e di palco. La promozione è valida fino a esaurimento posti
BONUS CULTURA 18APP E CARTA DEL DOCENTE Il Teatro Regio di Parma aderisce a 18App e Carta del Docente, le iniziative a cura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell’Istruzione riservate ai neo-maggiorenni e ai docenti. Per informazioni www.18App.italia.it; www.cartadeldocente.istruzione.it
SPECIALE GRUPPI Si accettano via email richieste di prenotazioni per gruppi organizzati. Ai gruppi composti da più di 20 persone è riservata una riduzione del 5% sui biglietti degli spettacoli al Teatro Regio. I palchi sono venduti per l’intera capienza e i posti all’interno del palco non sono numerati. È possibile usufruire di alcuni retropalchi in cui intrattenersi prima dell’inizio dello spettacolo e durante gli intervalli; è prevista in questo caso, in aggiunta al costo del biglietto, una quota da concordare con la Direzione del Teatro. Per informazioni groups@teatroregioparma.it
CALENDARIO DI VENDITA
Stagione Lirica
ABBONAMENTI Prelazione abbonati A, B, D Stagione Lirica 2019-20 e abbonati C Stagione Lirica 2018-19 dal 17 al 24 novembre 2021 Nuovi abbonamenti 25 e 27 novembre 2021
BIGLIETTI Gran Teatro Reinach dal 19 novembre e online dal 20 novembre 2021 Carmen, Norma, La favorita, Ascesa e Caduta della Città di Mahagonny dal 30 novembre e online dal 1 dicembre 2021
Stagione Concertistica
ABBONAMENTO Prelazione abbonati Stagione Concertistica 2019-20 dal 7 al 12 ottobre 2021. Nuovi abbonamenti in biglietteria e online dal 13 al 16 ottobre 2021
BIGLIETTI Biglietti dal 19 ottobre e online dal 20 ottobre 2021
ParmaDanza
ABBONAMENTO Prelazione abbonati ParmaDanza 2020 dal 7 al 14 dicembre 2021. Nuovi abbonamenti 15, 16 dicembre 2021
BIGLIETTI Biglietti dal 17 dicembre e online dal 18 novembre 2021
Regio Young
BIGLIETTI PER FAMIGLIE I biglietti per gli spettacoli per le famiglie sono in vendita presso: • la biglietteria del Teatro Regio di Parma dal 26 ottobre 2021 • La biglietteria online su teatroregioparma.it dal 27 ottobre 2021
BIGLIETTI PER SCUOLE I biglietti per gli spettacoli per le scuole devono essere prenotati all’indirizzo educational@teatroregioparma.it e ritirati presso la Biglietteria del Teatro Regio entro le date riportate nelle pagine precedenti per ciascuno spettacolo. L’eventuale fatturazione elettronica dev’essere richiesta al momento della prenotazione, fornendo i dati obbligatori e definitivi.
STAGIONE LIRICA 2021-2022
Teatro Regio di Parma
11, 12 dicembre 2021
GRAN TEATRO REINACH
Operetta in prima esecuzione assoluta, commissione del Teatro Regio di Parma
12, 14, 15, 16, 21, 23 gennaio 2022
CARMEN
Musica di Georges Bizet
25, 27 febbraio 2022
LA FAVORITA
Musica Gaetano Donizetti
18, 20, 25, 27 marzo 2022
NORMA
Musica Vincenzo Bellini
26, 28, 30 aprile 2022
ASCESA E CADUTA DELLA CITTÀ DI MAHAGONNY
Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny
Musica Kurt Weill
STAGIONE CONCERTISTICA 2021-2022
Teatro Regio di Parma
3 novembre 2021 ore 20.30
Pianoforte ALEXANDER LONQUICH
Musiche di Robert Schumann, Karl Amadeus Hartmann
28 novembre 2021 ore 20.30
Pianoforte BEATRICE RANA
Musiche di Fryderyk Chopin, Claude Debussy, Igor Stravinsky
4 dicembre 2021 ore 20.30
TRIO DI PARMA
Musiche di Johannes Brahms, Pëtr Il’ič Čajkovskij
3 febbraio 2022 ore 20.30
Pianoforte GIUSEPPE ALBANESE
Musiche di Carl Maria von Weber, Léo Delibes, Pëtr Il’ič Čajkovskij,
Igor Stravinskij, Claude Debussy, Maurice Ravel
17 febbraio 2022 ore 20.30
Pianoforte ANDRÀS SCHIFF
Il programma verrà presentato dall’artista all’inizio del concerto
20 febbraio 2022 ore 20.30
Passion Galliano un percorso sui suoi cinquant’anni di carriera
Fisarmonica RICHARD GALLIANO
21 marzo 2022 ore 20.30
Violino ANNA TIFU, Pianoforte GIUSEPPE ANDALORO
Musiche di César Franck, Maurice Ravel, Ernest Chausson, Pablo Sarasate
29 maggio 2022 ore 17.30
Concerto di chiusura Paganini Guitar Festival 2022
Chitarra DAVID RUSSELL
Musiche di Johann Sebastian Bach, Domenico Scarlatti, Isaac Albéniz, Granados, Goss
PARMADANZA 2021-2022
Teatro Regio di Parma
5 dicembre 2021 ore 20.30
EZRALOW DANCE
Open
29 gennaio 2022 ore 20.30
BALLETTO DI ROMA
Astor, un secolo di tango
5 febbraio 2022 ore 20.30
ALMAMIA DANCE PROJECT
Carmen. Passo a due di un amore contemporaneo
15 febbraio 2022 ore 20.30
PARSONS DANCE
31 marzo 2022 ore 20.30
BALLETTO YACOBSON DI SAN PIETROBURGO
Giselle
6 maggio 2022 ore 20.30
BALLETTO DI PARMA
Contemporaneamente
28 maggio 2022 ore 20.30
NUOVO BALLETTO DI TOSCANA
Quartetto per la fine del tempo
REGIOYOUNG 2021-2022
Teatro Regio di Parma
Per le Famiglie
30 ottobre 2021 ore 15.30 e ore 18.00
CARTOONS. GLI ESPLORATORI DELLA GIUNGLA
20 novembre 2021, ore 15.30 e ore 18.00
RIGOLETTO. I MISTERI DEL TEATRO
27 novembre 2021, ore 16.00
LA BELLA ADDORMENTATA
26 marzo 2022 ore 15.30 e ore 18.00
DOLCE CENERENTOLA opera kids
23 aprile 2022, ore 15.30 e ore 18.00
CENERENTOQUA CENERENTOLA opera baby
8 maggio 2022, ore 15.30 e ore 18.00
BLACK AIDA
21 maggio 2022 ore 15.30 e ore 18.00
LA CENERENTOLA. GRAND HOTEL DEI SOGNI opera domani
Per le Scuole
26 novembre 2021 ore 10.00
LA BELLA ADDORMENTATA
19 gennaio 2022, ore 9.00 e ore 11.00
IMPAROLOPERA CARMEN
25 marzo 2022, ore 9.00 e ore 11.00
DOLCE CENERENTOLA opera kids
20 maggio 2022 ore 9.00 e ore 11.00
LA CENERENTOLA. GRAND HOTEL DEI SOGNI opera domani
CALENDARIO
OTTOBRE 2021
30 sab 15.30 e 18.00, Ridotto CARTOONS! per le famiglie
NOVEMBRE 2021
3 mer 20.30 ALEXANDER LONQUICH
17 mer 17.00 REGIO PARMA TEATRO DEL MONDO presentazione del libro
20 sab 15.30 e 18.00 RIGOLETTO. I MISTERI DEL TEATRO per le famiglie
25 gio 21.00 I SONNAMBULI Se non fosse per le donne
26 ven 10.00 LA BELLA ADDORMENTATA per le scuole
27 sab 16.00 LA BELLA ADDORMENTATA per le famiglie
28 dom 20.30 BEATRICE RANA
DICEMBRE 2021
3 ven 17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO Gran Teatro Reinach
4 sab 20.30 TRIO DI PARMA
5 dom 20.30 EZRALOW DANCE Open
11 sab 20.00 GRAN TEATRO REINACH
12 dom 15.30 GRAN TEATRO REINACH
GENNAIO 2022
8 sab 17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO Carmen
9 dom 20.00 CARMEN prova riservata agli under30
11 mar 15.30 CARMEN prova aperta
12 mer 20.00 CARMEN Opera A
14 ven 20.00 CARMEN Opera B
15 sab 17.00 CARMEN Fuori abbonamento
16 dom 15.30 CARMEN Opera D
19 mer 9.00, 11.00 IMPAROLOPERA per le scuole
21 ven 20.00 CARMEN Opera C
23 dom 15.30 CARMEN Fuori abbonamento
27 gio 11.30 Piazzale della Pace CERIMONIA IN MEMORIA DI VERDI
29 sab 20.30 BALLETTO DI ROMA Astor, un secolo di tango
FEBBRAIO 2022
3 gio 20.30 GIUSEPPE ALBANESE
5 sab 20.30 ALMAMIA DANZA PROJECT Carmen
15 mar 20.30 PARSONS DANCE
17 gio 20.30 ANDRÀS SCHIFF
19 sab 10.30 OPERA MENO 9 per le famiglie
17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO La Favorita
20 dom 20.30 RICHARD GALLIANO
25 ven 20.00 LA FAVORITA Opera A
27 dom 15.30 LA FAVORITA Opera D
MARZO 2022
12 sab 17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO Norma
14 lun 20.00 NORMA prova riservata agli under 30
16 mer 15.30 NORMA prova aperta
18 ven 20.00 NORMA Opera A
19 sab 10.30 OPERA MENO 9 per le famiglie
20 dom 15.30 NORMA Opera B
21 lun 20.30 ANNA TIFU, GIUSEPPE ANDALORO
25 ven 9.00 e 11.00 DOLCE CENERENTOLA per le scuole
20.00 NORMA Opera C
26 sab 15.30 e 18.00 DOLCE CENERENTOLA per le famiglie
27 dom 15.30 NORMA Opera D
31 gio 20.30 BALLETTO YACOBSON DI SAN PIETROBURGO Giselle
APRILE 2022
9 sab 10.30 OPERA MENO 9 per le famiglie
22 ven 17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO Ascesa e caduta…
23 sab 15.30 e 18.00 CENERENTOQUA CENERENTOLA per le famiglie
24 dom 15.30 ASCESA E CADUTA DELLA CITTÀ DI MAHAGONNY prova aperta
26 mar 20.00 ASCESA E CADUTA DELLA CITTÀ DI MAHAGONNY Opera A
28 gio 20.00 ASCESA E CADUTA DELLA CITTÀ DI MAHAGONNY Opera B
30 sab 20.00 ASCESA E CADUTA DELLA CITTÀ DI MAHAGONNY Opera C
MAGGIO 2022
6 ven 20.30 BALLETTO DI PARMA Contemporaneamnete
8 dom 15.30 e 18.00 BLACK AIDA per le famiglie
20 ven 9.00 e 11.00 CENERENTOLA Grand Hotel dei sogni per le scuole
21 sab 15.30 e 18.00 CENERENTOLA Grand Hotel dei sogni per le famiglie
28 sab 20.30 NUOVO BALLETTO DI TOSCANA Quartetto per la fine del tempo
29 dom 17.30 DAVID RUSSELL.
CALENDARIO
STAGIONE 2021 2022 DEL TEATRO REGIO DI PARMA
OTTOBRE 2021
30 sab 15.30 e 18.00, Ridotto CARTOONS! per le famiglie
NOVEMBRE 2021
3 mer 20.30 ALEXANDER LONQUICH
17 mer 17.00 REGIO PARMA TEATRO DEL MONDO presentazione del libro
20 sab 15.30 e 18.00 RIGOLETTO. I MISTERI DEL TEATRO per le famiglie
25 gio 21.00 I SONNAMBULI Se non fosse per le donne
26 ven 10.00 LA BELLA ADDORMENTATA per le scuole
27 sab 16.00 LA BELLA ADDORMENTATA per le famiglie
28 dom 20.30 BEATRICE RANA
DICEMBRE 2021
3 ven 17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO Gran Teatro Reinach
4 sab 20.30 TRIO DI PARMA
5 dom 20.30 EZRALOW DANCE Open
11 sab 20.00 GRAN TEATRO REINACH
12 dom 15.30 GRAN TEATRO REINACH
GENNAIO 2022
8 sab 17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO Carmen
9 dom 20.00 CARMEN prova riservata agli under30
11 mar 15.30 CARMEN prova aperta
12 mer 20.00 CARMEN Opera A
14 ven 20.00 CARMEN Opera B
15 sab 17.00 CARMEN Fuori abbonamento
16 dom 15.30 CARMEN Opera D
19 mer 9.00, 11.00 IMPAROLOPERA per le scuole
21 ven 20.00 CARMEN Opera C
23 dom 15.30 CARMEN Fuori abbonamento
27 gio 11.30 Piazzale della Pace CERIMONIA IN MEMORIA DI VERDI
29 sab 20.30 BALLETTO DI ROMA Astor, un secolo di tango
FEBBRAIO 2022
3 gio 20.30 GIUSEPPE ALBANESE
5 sab 20.30 ALMAMIA DANZA PROJECT Carmen
15 mar 20.30 PARSONS DANCE
17 gio 20.30 ANDRÀS SCHIFF
19 sab 10.30 OPERA MENO 9 per le famiglie
17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO La Favorita
20 dom 20.30 RICHARD GALLIANO
25 ven 20.00 LA FAVORITA Opera A
27 dom 15.30 LA FAVORITA Opera D
MARZO 2022
12 sab 17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO Norma
14 lun 20.00 NORMA prova riservata agli under 30
16 mer 15.30 NORMA prova aperta
18 ven 20.00 NORMA Opera A
19 sab 10.30 OPERA MENO 9 per le famiglie
20 dom 15.30 NORMA Opera B
21 lun 20.30 ANNA TIFU, GIUSEPPE ANDALORO
25 ven 9.00 e 11.00 DOLCE CENERENTOLA per le scuole
20.00 NORMA Opera C
26 sab 15.30 e 18.00 DOLCE CENERENTOLA per le famiglie
27 dom 15.30 NORMA Opera D
31 gio 20.30 BALLETTO YACOBSON DI SAN PIETROBURGO Giselle
APRILE 2022
9 sab 10.30 OPERA MENO 9 per le famiglie
22 ven 17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO Ascesa e caduta…
23 sab 15.30 e 18.00 CENERENTOQUA CENERENTOLA per le famiglie
24 dom 15.30 ASCESA E CADUTA DELLA CITTÀ DI MAHAGONNY prova aperta
26 mar 20.00 ASCESA E CADUTA DELLA CITTÀ DI MAHAGONNY Opera A
28 gio 20.00 ASCESA E CADUTA DELLA CITTÀ DI MAHAGONNY Opera B
30 sab 20.00 ASCESA E CADUTA DELLA CITTÀ DI MAHAGONNY Opera C
MAGGIO 2022
6 ven 20.30 BALLETTO DI PARMA Contemporaneamnete
8 dom 15.30 e 18.00 BLACK AIDA per le famiglie
20 ven 9.00 e 11.00 CENERENTOLA Grand Hotel dei sogni per le scuole
21 sab 15.30 e 18.00 CENERENTOLA Grand Hotel dei sogni per le famiglie
28 sab 20.30 NUOVO BALLETTO DI TOSCANA Quartetto per la fine del tempo
29 dom 17.30 DAVID RUSSELL.
REGIOYOUNG 2021-2022
Famiglie e Scuole all’Opera!
Cartoons, Rigoletto, Carmen,
La Bella addormentata, Cenerentola, Black Aida
Favole e opere con la musica jazz e quella di Verdi, Rossini, Čajkovskij, Bizet.
8 spettacoli, 20 appuntamenti, 5 laboratori nel programma dedicato al pubblico delle famiglie, delle scuole, dei bambini da 0 a 14 anni e delle mamme in attesa.
L’avventura immersiva e gratuita di I-Verdi da scoprire con smartphone e cuffie.
Prove aperte riservate agli under30 per gli spettacoli della Stagione Lirica 2022
Teatro Regio di Parma
Novembre 2021 – Maggio 2022
Biglietti disponibili dal 26 ottobre
La musica, il teatro, l’opera tornano ad abbracciare i più piccoli, le loro famiglie, le scuole, per ricominciare a incontrarsi, divertirsi e conoscersi da vicino, in sicurezza, attraverso storie e melodie sorprendenti ed emozionanti. 8 spettacoli, 20 appuntamenti e 4 laboratori da novembre 2021 a maggio 2022 sono i numeri di RegioYoung 2021-2022, la stagione del Teatro Regio di Parma dedicata al pubblico delle famiglie, delle scuole e dei bambini da 0 a 14 anni, sulle note della musica jazz e di quella di Verdi, Rossini, Čajkovskij, Bizet.
Dal jazz di Cartoons di Parma Frontiere al Rigoletto di AsLiCo, dalla Bella addormentata nuova commissione del Teatro Regio al Teatro del Cerchio alla Carmen raccontata da Bruno Stori, dalla Cenerentola di AsLiCo coniugata in tre progetti diversi per i bimbi da 0 a 14 anni fino alla rilettura dell’opera verdiana di Black Aida , alle prove aperte della Stagione Lirica riservate agli under30 e all’avventura immersiva di I-Verdi da scoprire con smartphone e cuffie, per stimolare la passione al teatro e alla musica nei bambini e nei grandi di ogni età.
“Finalmente torneremo a sentire le loro voci festose, a vedere i loro volti colmi di emozione e di stupore. Tornare a incontrarsi al Teatro Regio è una gioia – sottolinea Anna Maria Meo, Direttore generale del Teatro Regio di Parma. Poter accogliere nuovamente bambine e bambini, ragazze e ragazzi, le loro famiglie, i loro insegnanti è una gioia ancora più grande”.
“Il positivo evolversi della pandemia, grazie alla massiccia campagna vaccinale messa in atto – sottolinea Ines Seletti, Assessora con delega ai Servizi educativi e alla Scuola del Comune di Parma – in occasione della ripresa della rassegna RegioYoung – ci permette, oggi, di guardare con ottimismo al domani. Dopo il lockdown, il bisogno di ritrovare socialità e umanità oggi si concretizza nella riapertura dei teatri ai ragazzi. Un altro passo importante verso la normalizzazione. I giovani hanno pagato in prima persona il lungo confinamento e questo è, per me, motivo di gioia nella consapevolezza che proprio attraverso questi lenti ma determinanti passaggi, si possa recuperare appieno la normalità. Possa essere questo un momento di scambio, di contatti e soprattutto di crescita reciproca a partire proprio dai giovani”.
REGIOYOUNG 2021-2022
ParmaFrontiere presenta una nuova edizione di Cartoons. Gli esploratori della giungla (Ridotto del Teatro Regio di Parma sabato 30 ottobre 2021 ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie, durata 1 ora circa senza intervallo) l’immaginario dei cartoni animati rivive su un palcoscenico, a tempo di jazz, in un concerto-spettacolo per piccoli e grandi sognatori. Perché si può danzare un’immagine, ascoltare un colore, gustare una parola, dissetarsi d’un suono. Sabina Borelli, voce narrante; Diletta Longhi, voce; Matteo Valentini, sassofono; Paolo De Matteis, pianoforte; Giancarlo Patris, contrabbasso; Benedetta Rositano, batteria.
In Rigoletto. I misteri del teatro (Teatro Regio di Parma sabato 20 novembre 2021, ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie, durata 1 ora circa senza intervallo) una compagnia di cantanti arriva in teatro per mettere in scena Rigoletto ed ecco che, tra fondali e sipari, quinte e bauli, luci e ombre, macchine del vento e del tuono, il capolavoro verdiano rinnova la magia dell’opera e diventa l’occasione per svelare ai bambini da 6 anni i trucchi e i segreti della complessa e affascinante macchina teatrale, capace di trasformare la finzione in realtà. A disposizione delle famiglie un kit online per prepararsi allo spettacolo divertendosi. Lo spettacolo di Opera Domani coprodotto da Bregenzer Festpiele, va in scena con la regia di Manuel Renga, le scene e i costumi di Aurelio Colombo, l’adattamento musicale e drammaturgico a cura di As.Li.Co. Cesare Della Sciucca dirige l’Orchestra 1813 e i cantanti As.Li.Co.
Commissione del Teatro Regio di Parma in prima assoluta, La bella addormentata (Teatro Regio di Parma venerdì 26 novembre ore 10.00 per le scuole; sabato 27 novembre 2021, ore 16.00 per le famiglie, durata 1 ora circa senza intervallo) è lo spettacolo sulle musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij prodotto in collaborazione con Teatro del Cerchio e ispirato a La bella addormentata nel bosco di Charles Perrault, con testo e regia di Mario Mascitelli, scene e costumi di Antonella Mascitelli e Roger Catino sul podio dell’Orchestra Rapsody. La celebre fiaba andrà in scena in un’inedita riscrittura che ambienta la storia in un castello “moderno” che l’incantesimo della strega cattiva trasforma in una spettrale discarica con scheletrici alberi di plastica. I personaggi, interpretati da Mario Aroldi, Gabriella Carrozza, Chiara Casoli, Mario Mascitelli, Silvia Santospirito, Martina Manzini, Martina Vissani, sono quelli conosciuti da tutti: le tre streghette, il re, la regina, Grimilde e naturalmente lei, Bella, la principessa salvata da moderno un principe azzurro.
Ha festeggiato 20 anni Imparolopera il format ideato da Bruno Stori, Donatella Saccardi e Vincenzo Raffaele Segreto, tra i primi progetti educational sull’opera, inaugurato nel 1999 a cura del Teatro Regio di Parma e del Conservatorio “Arrigo Boito”, che anno dopo anno, opera dopo opera, ha permesso ad oltre 70.000 bambini di scoprire la bellezza del teatro e della musica. Quest’anno (Teatro Regio di Parma mercoledì 19 gennaio 2022, ore 9.00 e ore 11.00 per le scuole, durata 1 ora circa senza intervallo) presenta Carmen, viaggio nell’opera di Georges Bizet, interpretato da Bruno Stori, che ne cura testi e regia, con gli allievi del Conservatorio di musica “Arrigo Boito” di Parma, coordinati da Donatella Saccardi a interpretarne i brani più celebri.
La Cenerentola di Gioachino Rossini è protagonista dei tre appuntamenti a cura di Opera Education di As.Li.Co, per raccontare al pubblico di ogni età, i temi del diritto all’infanzia e del diritto all’affetto familiare, la condizione della donna, il viaggio inteso come crescita, come esperienza per conoscere sé, il mondo, gli altri, l’identità ovvero il costruire la propria fortuna, l’essere artefici del proprio destino, trovando dentro di sé la determinazione di affermare la propria identità, nonostante le difficoltà.
Dolce Cenerentola, Ridotto del Teatro Regio di Parma venerdì 25 marzo 2022, ore 9.00 e ore 11.00 per le scuole; sabato 26 marzo 2022 ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie, durata 1 ora circa senza intervallo, tratto da La Cenerentola di Gioachino Rossini, con la regia di Simone Guerro, le animazioni a cura di Nadia Milani, i pupazzi di Ilaria Comisso, la drammaturgia musicale di Giuseppe Califano, un soprano e due attori accompagnati al pianoforte, è uno spettacolo partecipativo prodotto da AsLiCo in equilibrio fra opera e teatro, in cui il giovane pubblico a partire da 3 anni è invitato a cantare un’aria dell’opera e interagire con gli interpreti con coreografie e lavori preparati in classe. In un antico castello troviamo Angelina, che meglio conosciamo come Cenerentola, schiava dei capricci delle due sorellastre e del patrigno, Don Magnifico. Nonostante tutti i torti che la sua famiglia le fa subire, Cenerentola riesce a mantenere viva la sua grande bontà e gentilezza. Un giorno arriva al paese il principe Ramiro in cerca di moglie. Non è facile per un principe trovare una donna che lo ami davvero e non sia solamente affascinata dalla sua ricchezza. Il principe escogita quindi un piano: scambierà i propri abiti regali con la divisa del suo cameriere per qualche giorno. Solo così riuscirà a capire se sarà vero l’amore della donna che incontrerà. Nasce così una commedia che parla della ricerca della vera umanità: mentre gran parte del mondo si muove per avere potere e denaro, esistono e resistono persone che hanno l’onestà come valore più grande. Un valore che unisce ricchi e poveri, donne e uomini.
CenerentoQUA CenerentoLA per i piccoli da 0 a 3 anni, Ridotto del Teatro Regio di Parma sabato 23 aprile 2022, ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie, durata 1 ora circa senza intervallo, tratto da La Cenerentola di Gioachino Rossini, di cui risalta le arie ricorrenti per invitare all’ascolto, è lo spettacolo prodotto da AsLiCo per la regia di Sara Zanobbio e la drammaturgia musicale di Anna Pedrazzini, vede protagonisti una musicista e un’attrice che guidano grandi e piccoli attraverso un percorso che tramite tutti i sensi avvicina all’opera con colori, forme, materiali e linguaggi pensati a misura di neonato. La Cenerentola racconta di una bambina alle prese con la rivalità fraterna, con quella sensazione di essere irrimediabilmente superata e il timore di non poter conquistare l’amore e la stima dei genitori. Ma Cenerentola è un’eroina, forte e sognatrice. Nella solitudine, impara a scoprire grandi avventure nelle piccole cose, sa guardare e ascoltare e ama il ritmo. Percuote e scuote e trova incredibili musiche ovunque, canta i suoi sogni. Sarà proprio la musica ciò che la spronerà al cambiamento, alla trasformazione. No, nessun principe, ma la bellezza di un sogno, la forza di un desiderio. In un giorno d’estate Cenerentola vincerà la sua tristezza e avrà la meglio sulle sorelle, provando perfino a ingannare il padre pur di raggiungere la stima che merita. Cenerentola ora è sola, vincitrice, con la sua musica solo per lei. Ma d’un tratto, realizzato il desiderio, in un soffio svanisce anche la rivalità e Cenerentola riscopre l’amore per il padre e le sorelle, quattro note singole unite per sempre in una meravigliosa quartina
La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni, a partire da 6 anni, Teatro Regio di Parma, venerdì 20 maggio ore 9.00 e ore 11.00 per le scuole; sabato 21 maggio ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie, durata 1 ora e 10 minuti circa senza intervallo, prende vita in un Grand Hotel. L’opera di Gioachino Rossini, libretto di Jacopo Ferretti è presentata nell’adattamento di Daniele Menghini, produzione a cura di AsLiCo, direttore Enrico Lombardi, Orchestra 1813, regia Daniele Menghini, vincitore del concorso per il progetto di regia, scene Davide Signorini, costumi Nika Campisi, realizzata in coproduzione con Théâtre des Champs-Elysées Opéra de Rouen. Un melting pot di culture e classi sociali differenti, una dimensione che fa dello scambio e dell’incontro una ricchezza, un luogo speciale in cui un ospite illustre come un principe può incontrare e innamorarsi proprio di una cameriera, riconoscendo la vera bellezza che si nasconde dietro un grembiule sporco. Il padre di famiglia, Don Magnifico, che si trova ormai sul lastrico dopo aver sperperato tutta l’eredità di Cenerentola per soddisfare i capricci delle figlie, trasforma il suo palazzo in un Grand Hotel, con la speranza di risollevare le finanze della casa. Ritagliandosi il ruolo di concierge, obbliga Cenerentola a vestire gli abiti della cameriera e ne fa la sua serva, concedendo alle figlie Clorinda e Tisbe di vivere da eterne vacanziere, servite e riverite dalla povera sorellastra. Un bel giorno, la visita inaspettata di un ospite speciale cambierà le sorti della fanciulla maltrattata: il principe Ramiro in persona, accompagnato dal cameriere Dandini, ha scelto proprio il famoso Giardino delle delizie del Grand Hotel per dare un gran ballo e sposare così la fanciulla dal cuore più puro di tutto il regno. Cenerentola con la sua bontà riuscirà a conquistare il cuore del principe, aiutata dal buon Alidoro, il pony express dei sogni che sfreccia in lungo e in largo per il regno, realizzando i desideri dei cuori gentili.
Una storia potente sul senso dell’amore e della vita, oltre le crudeltà della guerra: con Black Aida, in programma domenica 8 maggio 2022, ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie sul palcoscenico del Teatro Regio di Parma, l’opera verdiana trova una nuova interpretazione a 150 anni dal suo debutto, il 24 dicembre 1871 a Il Cairo, e diventa una fiaba per adulti, bambini e ragazzi, attraverso una rilettura, più che un adattamento, che fa emergere tutta la sua attualità e universalità. Non più ambientata in Egitto trionfante, la vicenda si ripiega in una dimensione più interiore, raccontata dal punto di vista della sua protagonista, che diventa figura di donna universale e archetipica, divisa tra l’amore e l’aspirazione alla libertà. In scena, In scena, l’attrice e cantante Bintou Outtara, il soprano Fiammetta Tofoni e l’attore e musicista Souleymane Diabate. L’elaborazione musicale di Gianfranco Stortoni restituisce al pubblico le melodie verdiane reinterpretate con gli strumenti della tradizione etnica africana, nelle mani di Souleymane Diabate. Lo spettacolo è coprodotto da Associazione Arena Sferisterio e Teatro Giovani Teatro Pirata, scritto da Simone Guerro, che ne firma la regia insieme a Filippo Ughi.
LABORATORI
Laboratori didattici dedicati a Cenerentola (Dolce Cenerentola Teatro Regio di Parma, Sala Gandolfi, giovedì 17 febbraio 2022 ore 17.30; La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni Teatro Regio di Parma, Sala Gandolfi, lunedì 21 febbraio, 21 marzo, 11 aprile 2022, ore 17.30), a Rigoletto. I misteri del teatro (online, venerdì 29 ottobre 2021, ore 17.00), e a Giuseppe Verdi e Maria Luigia Il cigno e la violetta (disponibile in ogni data su prenotazione) sono gratuiti e riservati ai docenti per trasmettere ai giovani spettatori la passione per la musica e prepararli a vivere l’emozione del debutto in Teatro. I laboratori dedicati a Cenerentola sono accreditati dal Ministero dell’Istruzione quali progetti di formazione continua per gli insegnanti.
Una culla sonora per la famiglia, consigliata dal quinto all’ottavo mese di gravidanza, quando il bambino nella pancia comincia a percepire e reagire ai suoni provenienti dall’esterno. Tornano le emozioni di Opera Meno 9 (Ridotto del Teatro Regio di Parma sabato 19 febbraio, 19 marzo, 9 aprile 2022, ore 10.30), il viaggio musicale per le famiglie in attesa prodotto da AsLiCo che si sviluppa in tre appuntamenti dedicati a mamme, partner e ai bimbi in arrivo. Un percorso laboratoriale alla scoperta della musica e della propria voce. A tutti i partecipanti sarà consegnato un kit ludico musicale con inviti all’ascolto e per chi acquista l’abbonamento a tutti e tre gli appuntamenti due biglietti per lo spettacolo CenerentoQUA CenerentoLA per i bambini da 0 a 3 anni, per vivere le prime emozioni del teatro e innamorarsi della musica. Biglietto € 8.00; abbonamento a tutti e tre gli appuntamenti € 22,50
Per informazioni e prenotazioni sui laboratori educational@teatroregioparma.it.
I-VERDI
I-Verdi è un’avventura che dal Teatro Regio condurrà ragazze e ragazzi a partire da 14 anni alla riscoperta dei luoghi di Parma con gli occhi (e le orecchie) di Giuseppe Verdi in un’esperienza immersiva e sorprendente. Come in un gioco di ruolo, spetterà a ogni partecipante se e come mettersi in gioco, decidere come affrontare questa avventura, trovare la strada per mettersi in salvo. Attraverso il proprio smartphone (munito di auricolari o cuffie, con batteria ben carica e connessione a internet attiva) e un profilo Telegram, ciascun partecipante dovrà compiere delle scelte, etiche ed estetiche, e di tappa in tappa, costruirà il proprio percorso attraverso gli spazi della città (durata di circa 90 minuti, non superiore a 1,5 km di distanza) in cui prende corpo una vicenda narrativa ed esistenziale che ha al centro la poetica di Giuseppe Verdi, il suo modo di vedere il mondo, l’Italia e gli italiani, alla riscoperta di vizi, virtù, passioni e timori dell’uomo contemporaneo, osservando ciò che ci sta attorno in una maniera nuova, entrando in relazione con i luoghi attraverso l’azione: camminare, osservare, sedersi, scrivere, spostare, raccogliere, lasciare, tracciare un segno… L’esperienza si basa sul format Laika, che permette di far dialogare il singolo spettatore, tramite il proprio smartphone e il profilo Telegram, con un’entità poetica virtuale capace di guidarlo in un viaggio il cui percorso è tracciato dallo spettatore stesso, con le scelte da lui compiute, e che per questo sarà unico e originale. La partecipazione è gratuita, basta recarsi di fronte al Teatro Regio di Parma, collegarsi al profilo Telegram di I-Verdi a questo link e seguire le istruzioni. Buon divertimento!
I-Verdi è il progetto site specific per Parma e il Festival Verdi commissionato da Verdi Off e realizzato da Karakorum Teatro e Centro Teatrale MaMiMò.
STAGIONE LIRICA: PROVE APERTE RISERVATE AGLI UNDER30
Il Teatro Regio di Parma riserva agli under30 le prove antegenerali delle opere in programma nella Stagione Lirica 2022, ingresso con biglietto a prezzo ridotto. Il programma con date e titoli sarà reso noto prossimamente, contestualmente all’annuncio della Stagione Lirica 2022.
SCOPRIRE E CONOSCERE IL TEATRO REGIO DI PARMA
Alle visite guidate per le scuole e per le famiglie alla scoperta del Teatro Regio e del backstage, si aggiungono percorsi speciali dedicati ai più piccoli. Il Regio è quiz il gioco a squadre dedicato agli alunni delle scuole secondarie di I grado che, dopo la visita guidata al Teatro, dovranno rispondere ad alcune domande estratte a sorte: il Teatro Regio e la sua storia, lo spettacolo d’opera, la vita di Maria Luigia, Giuseppe Verdi e le sue opere saranno alcuni dei temi sui quali i compagni di classe si sfideranno, cercando di evitare gli “imprevisti”, come i fischi dal loggione o il cantante senza voce. I segreti del Teatro Regio, una visita dedicata ai bambini da 3 a 6 anni che con i compagni di classe o con la famiglia dovranno trovare gli oggetti misteriosi nascosti e riporli nel grande baule al centro del Foyer. Tu conosci il Regio? La visita dedicata ai bambini da 6 a 10 anni che, suddivisi in squadre, dovranno ricomporre il grande puzzle della Sala del Regio per vincere biglietti e premi teatrali. Per informazioni e prenotazioni visitareilregio@teatroregioparma.it – tel. 0521 203995
ACCESSO IN TEATRO
L’accesso in teatro è consentito esclusivamente agli spettatori muniti di Green pass, fatti salvi i soggetti di età inferiore ai 12 anni e quelli esenti sulla base di idonea certificazione medica che il personale di sala ha l’obbligo di verificare. Il pubblico è invitato a igienizzare le mani ai distributori presenti in teatro e a indossare correttamente la mascherina per tutta la durata dell’evento.
In ottemperanza alle vigenti normative sulla sicurezza, ciascun biglietto emesso è nominativo (non è consentita l’intestazione di più biglietti alla stessa persona) e può essere ceduto solo comunicando alla Biglietteria la variazione. Al momento dell’acquisto lo spettatore dovrà fornire un proprio recapito (telefono o e-mail). Tali dati saranno conservati sino ai 14 giorni successivi lo spettacolo. All’ingresso in teatro, il personale di sala ha l’obbligo di verificare, unitamente alla temperatura corporea, la corrispondenza dello spettatore con l’intestazione del biglietto.
L’ingresso in Teatro avviene secondo le seguenti modalità:
– palchi (ingresso principale) e galleria (ingresso P.le Barezzi) da un’ora prima a 35 minuti prima dell’inizio dello spettacolo
– platea da 30 a 5 minuti prima dell’inizio dello spettacolo
I palchi possono accogliere più di due persone. I posti nei palchi sono differenziati per prezzo in relazione alla visibilità che, nei posti di secondo prezzo, non è pienamente garantita. Il pubblico è invitato a consultare il sito www.festivalverdi.it alla sezione Biglietteria ove saranno tempestivamente riportati eventuali aggiornamenti circa le modalità di accesso al Teatro.
BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
I biglietti (Famiglie: €10.00 intero; €5.00 ridotto | Scuole: €5.00) sono in vendita per le famiglie presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma (tel. 0521 203999 – biglietteria@teatroregioparma.it) da martedì 26 ottobre 2021 e online su teatroregioparma.it dal 27 ottobre 2021.
Le scuole potranno prenotare i biglietti all’indirizzo educational@teatroregioparma.it e ritirarli presso la Biglietteria del Teatro Regio seguendo il calendario indicato in calce e su teatroregioparma.it. L’eventuale fatturazione elettronica dev’essere richiesta al momento della prenotazione, fornendo i dati obbligatori e definitivi.
SPETTACOLO
PRENOTAZIONE
RITIRO
Teatro Regio di Parma
venerdì 26 novembre 2021 ore 10.00
LA BELLA ADDORMENTATA dal 2 al 19 novembre 2021 24 novembre 2021
Teatro Regio di Parma
mercoledì 19 gennaio 2022, ore 9.00 e ore 11.00
IMPAROLOPERA CARMEN dal 1 dicembre 2021 al 13 gennaio 2022 18 gennaio 2022
Ridotto del Teatro Regio di Parma
venerdì 25 marzo 2022, ore 9.00 e ore 11.00
DOLCE CENERENTOLA dal 1 al 17
marzo 2022 23 marzo 2022
Teatro Regio di Parma
venerdì 20 maggio ore 9.00 e ore 11.00
LA CENERENTOLA. GRAND HOTEL DEI SOGNI dal 26 aprile
al 12 maggio 2022 18 maggio 2022
Biglietteria del Teatro Regio di Parma Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A 43121 Parma Tel. +39 0521 203999 biglietteria@teatroregioparma.it aperta dal martedì al sabato ore 11.00-13.00 e 17.00-19.00 e un’ora precedente lo spettacolo. In caso di spettacolo nei giorni di chiusura, da un’ora precedente lo spettacolo. Chiuso il lunedì, la domenica e i giorni festivi. Il pagamento presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma può essere effettuato con denaro contante in Euro, con assegno circolare non trasferibile intestato a Fondazione Teatro Regio di Parma, con PagoBancomat, con carte di credito Visa, Cartasi, Diners, Mastercard, American Express. È inoltre possibile utilizzare i voucher di rimborso ricevuti a fronte degli spettacoli annullati per l’emergenza sanitaria.
I biglietti sono disponibili anche su teatroregioparma.it. L’acquisto online non comporta alcuna commissione di servizio.
PARTNER E SPONSOR
La Stagione del Teatro Regio di Parma e il Festival Verdi 2021 sono realizzati grazie al contributo di Comune di Parma, Parma Capitale Italiana della Cultura 2021, Ministero della Cultura, Reggio Parma Festival, Regione Emilia-Romagna. Major partner Fondazione Cariparma. Main partners Chiesi, Crédit Agricole. Media partner Mediaset. Main sponsor Iren, Barilla, Parmacotto. Sponsor Opem, Dallara, Unione Parmense degli Industriali. Sostenitori Ares, Mutti, Sicim, Agugiaro&Figna, La Giovane, Parmalat, Glove ICT, Poliambulatori Dalla Rosa Prati, GHC Garofalo Health Care, CePIM, Oinoe, Colser Aurora Domus. Legal counselling Villa&Partners. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Advisor AGFM. Hospitality Partner Novotel. Con il contributo di Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Opera Europa, Fondazione Monte Parma, Camera di Commercio di Parma, Ascom e Ascom Confcommercio Parma Fondazione. La Stagione Concertistica e AroundVerdi sono realizzati da Società dei Concerti di Parma, con il sostegno di Chiesi, in collaborazione con Casa della Musica. ParmaDanza è realizzata in collaborazione con ATER Associazione Teatrale dell’Emilia-Romagna e Arci Caos. Il Concorso Voci Verdiane è realizzato in collaborazione con Comune di Busseto, Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, Verdi l’Italiano. Partner istituzionali La Toscanini, Teatro Comunale di Bologna. Partner artistici Coro del Teatro Regio di Parma, Società dei Concerti di Parma, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Barezzi Festival. Tour operator partner Parma Incoming. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Sostenitori tecnici Graphital, Codarini Tuega, Cavalca, IgpDecaux, MacroCoop, Milosped, Andromeda’s, De Simoni, Azzali editori, Doyle. Digital counselling Unsocials. La promozione internazionale del Festival Verdi 2021 è realizzata dal Teatro Regio di Parma in collaborazione con Italia – Italian national tourist board, Istituti italiani di cultura, Destinazione Emilia, Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Emilia-Romagna APT Servizi, Assessorato al Turismo e Commercio del Comune di Parma. L’immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Giuseppe Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni ’60, donato al Teatro Regio di Parma dall’Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso ©Renato Guttuso by SIAE 2021.
REGIOYOUNG 2021-2022
Per le Famiglie
Ridotto del Teatro Regio di Parma
sabato 30 ottobre 2021 ore 15.30 e ore 18.00
CARTOONS. GLI ESPLORATORI DELLA GIUNGLA
Teatro Regio di Parma
sabato 20 novembre 2021, ore 15.30 e ore 18.00
RIGOLETTO. I MISTERI DEL TEATRO
Teatro Regio di Parma
sabato 27 novembre 2021, ore 16.00
LA BELLA ADDORMENTATA
Ridotto del Teatro Regio di Parma
sabato 26 marzo 2022 ore 15.30 e ore 18.00
DOLCE CENERENTOLA opera kids
Ridotto del Teatro Regio di Parma
sabato 23 aprile 2022, ore 15.30 e ore 18.00
CENERENTOQUA CENERENTOLA opera baby
Palcoscenico del Teatro Regio di Parma
domenica 8 maggio 2022, ore 15.30 e ore 18.00
BLACK AIDA
Teatro Regio di Parma
sabato 21 maggio 2022 ore 15.30 e ore 18.00
LA CENERENTOLA. GRAND HOTEL DEI SOGNI opera domani
Per le Scuole
Teatro Regio di Parma
venerdì 26 novembre 2021 ore 10.00
LA BELLA ADDORMENTATA
Teatro Regio di Parma
mercoledì 19 gennaio 2022, ore 9.00 e ore 11.00
IMPAROLOPERA CARMEN
Ridotto del Teatro Regio di Parma
venerdì 25 marzo 2022, ore 9.00 e ore 11.00
DOLCE CENERENTOLA opera kids
Teatro Regio di Parma
venerdì 20 maggio 2022 ore 9.00 e ore 11.00
LA CENERENTOLA. GRAND HOTEL DEI SOGNI opera domani
Laboratori didattici
riservati a insegnanti e mamme in attesa
online
venerdì 29 ottobre 2021, ore 17.00
RIGOLETTO. I MISTERI DEL TEATRO
Teatro Regio di Parma, Sala Gandolfi
giovedì 17 febbraio 2022 ore 17.30
DOLCE CENERENTOLA OPERA KIDS
Ridotto del Teatro Regio di Parma
sabato 19 febbraio, 19 marzo, 9 aprile 2022, ore 10.30
OPERA MENO 9
Teatro Regio di Parma, Sala Gandolfi
lunedì 21 febbraio, 21 marzo, 11 aprile 2022, ore 17.30
LA CENERENTOLA. GRAND HOTEL DEI SOGNI
Nelle scuole, su prenotazione
IL CIGNO E LA VIOLETTA
Parma, 23 ottobre 2021
Paolo Maier
Responsabile Area Comunicazione, Ufficio stampa, Progetti speciali
Teatro Regio di Parma, strada Garibaldi, 16/A 43121 Parma – Italia
Tel. +39 0521 203969
p.maier@teatroregioparma.it; stampa@teatroregioparma.it
www.teatroregioparma.it
IL TEATRO REGIO DI PARMA
Voluto dalla duchessa Maria Luigia d’Asburgo-Lorena, moglie di Napoleone e governatrice del Ducato di Parma e Piacenza, e chiamato in origine Nuovo Teatro Ducale, il Teatro Regio di Parma fu inaugurato il 16 maggio 1829 con l’opera Zaira, composta per l’occasione da Vincenzo Bellini.
Costruito in stile neoclassico su progetto dell’architetto Nicolò Bettoli, nel tipico colore “giallo Parma”, la sua imponente facciata è scandita da un colonnato ionico in granito sovrastato da cinque finestre timpanate, sopra cui si apre un’ampia finestra termale semicircolare affiancata da due Fame che porgono in volo corone di alloro. Più in alto, al centro del timpano, la lira cara ad Apollo fra le maschere della Commedia e della Tragedia. L’eleganza degli stucchi interni, l’acustica perfetta e la storia prestigiosa, assieme al fascino della città in cui sorge, legata a Giuseppe Verdi, Arturo Toscanini e Niccolò Paganini, rendono il Teatro Regio di Parma un patrimonio di valore assoluto tra i teatri d’opera più celebri al mondo.
Il suo palcoscenico è stato ed è frequentato e amato dai maggiori interpreti del repertorio operistico: i cantanti Enrichetta Méric – Lalande e Luigi Lablache, protagonisti della Zaira inaugurale, Giuseppina Strepponi, Domenico Cosselli, Felice Varesi, Marianna Barbieri-Nini, Sofia Loëwe, Adalgisa Gabbi, Paul Lhérie, Otello Bersellini, Tito Gobbi, Alessandro Bonci, Sesto Bruscantini, Maria Caniglia, Paolo Montarsolo, Piero Cappuccilli, José Carraras, Gina Cigna, Carlo Galeffi, Nazareno De Angelis, Cesare Siepi, Magda Olivero, Tancredi Pasero, Aureliano Pertile, Titta Ruffo, Mario Sammarco, Carlo Tagliabue, Mariano Stabile, Enzo Dara, Rolando Panerai, Renato Bruson, Franco Corelli, Fiorenza Cossotto, Ghena Dimitrova, Barbara Hendricks, Cecilia Gasdia, Toti dal Monte, Tito Schipa, Ruggero Raimondi, Mario Del Monaco, Beniamino Gigli, Renata Tebaldi, Maria Callas, Montserrat Caballé, June Anderson, Fiorenza Cossotto, Sonia Ganassi, Daniela Dessì, Mariella Devia, Mirella Freni, Barbara Frittoli, Raina Kabaivanska, Magda Olivero, Katia Ricciarelli, Renata Scotto, Svetla Vassileva, Carlo Bergonzi, Ildebrando D’Arcangelo, Franco Federici, Enrico Giuseppe Iori, Alfredo Kraus, Vincenzo La Scola, Salvatore Licitra, Leo Nucci, Michele Pertusi, Fiorenza Cedollins, Luca Salsi; i direttori Claudio Abbado, Roberto Abbado, Bruno Bartoletti, Cleofonte Campanini, Angelo Campori, Riccardo Chailly, Romano Gandolfi, Daniele Gatti, John Eliot Gardiner, Gianandrea Gavazzeni, Valerij Gergev, Peter Maag, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Francesco Molinari Pradelli, Riccardo Muti, Daniel Oren, Antonio Pappano, George Prêtre, Giuseppe Podestà, Tullio Serafin, Yuri Temirkanov, Arturo Toscanini, Alberto Zedda, i registi Daniele Abbado, Hugo de Ana, Giorgio Barberio Corsetti, Giorgio Belledi, Giuseppe Bartolucci, Mauro Bolognini, Liliana Cavani, Filippo Crivelli, Gianfranco De Bosio, Beppe De Tomasi, Piero Faggioni, Alberto Fassini, Peter Greenaway, Denis Krief, Riccardo Moresco, Pier’Alli, Anna Proclemer, Pier Luigi Pizzi, Lamberto Puggelli, Stephen Medcalf, Graham Vick, Robert Wilson, Ricci | Forte, Leo Muscato; i costumisti Alberto Verso, Alberto Nodolini, Titta Tegano, Dante Ferretti, Denis Krief, Vera Marzot, William Orlandi, Popi Ranchetti, Alessandro Lai, Carlo Savi, Tiziano Santi, Pier Luigi Samaritani.
La sala, cuore del teatro, dalla pianta a ferro di cavallo, incanta per le sue perfette proporzioni e i suoi decori. Accoglie una platea di 380 posti, quattro ordini di 30 palchi, sulle cui porte i pomoli dorati recano inciso il monogramma ducale di Maria Luigia, e il loggione, per una capienza complessiva oggi di 1150 spettatori (originariamente oltre 2000).
L’originale ornamentazione neoclassica, nei toni ducali dell’azzurro, fu rinnovata nel 1853 per volontà di Carlo III di Borbone, succeduto a Maria Luigia, che vestì l’interno della sala secondo il gusto tipico dell’epoca, con velluti e tappezzerie bordeaux, affidandone la decorazione a Girolamo Magnani, scenografo prediletto di Giuseppe Verdi, che ideò decori e stucchi, conferendo così al teatro – dal 1848 denominato Regio – uno stile in linea con il gusto neorinascimentale europeo di metà secolo.
Sovrastato dalla Corona ducale, il Palco Ducale, oggi Palco Reale, era riservato a Maria Luigia, che vi poteva accedere direttamente dalla sua residenza di Palazzo Ducale attraverso un apposito passaggio discreto ed esclusivo che le evitava di scendere in strada e di transitare dai corridoi dei palchi.
Nei retropalchi, circa metà dei quali ancora di proprietà dei palchettisti, ovvero delle famiglie che contribuirono economicamente alla costruzione del Teatro, si perpetra la tradizione di degustare, tra un atto e l’altro delle opere, le prelibatezze dell’eccellenza enogastronomica della città di Parma, unica città creativa Unesco per la gastronomia al mondo.
In alto, la galleria del teatro, con 152 posti a sedere, il temuto “loggione” del Regio, è sovrastata dalla volta dipinta da Giovan Battista Borghesi nel 1828: poeti e drammaturghi (Seneca, Goldoni, Alfieri, Euripide, Plauto, Aristofane, Metastasio) sono disposti in cerchio attorno all’imponente astrolampo in bronzo dorato, di una tonnellata di peso, forgiato dalle officine Lacarrière di Parigi ed elettrificato nel 1890, che nel 1853 sostituì il lampadario originale, andato perduto.
Il palcoscenico del teatro, attorniato dal boccascena, largo 14,5 metri e alto 10,5 metri, è inquadrato dai palchi di proscenio, decorati con busti di musicisti e drammaturghi: a destra, i compositori Giovan Battista Pergolesi, Giovanni Paisiello, Domenico Cimarosa, Ferdinando Paër, Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti; a sinistra i poeti Giuseppe Torelli, Ottavio Rinuccini, Apostolo Zeno, Carlo Gozzi, Vincenzo Monti e Alberto Nota.
Dal foyer attraverso un ampio scalone si accede alla sala del Ridotto, ov’era il trono di Maria Luigia, decorata da specchi, stucchi e affreschi, con i due grandiosi lampadari a goccia in vetro soffiato di Murano e i matronei che ospitavano le orchestre da ballo.
Rimasto intatto nel corso della sua storia di duecento anni, il Teatro Regio è tra i pochi teatri al mondo a poter vantare, perfettamente conservati, il sipario storico originale dipinto da Giovan Battista Borghesi, raffigurante un’allegoria della Sapienza, che ritrae su sfondo parnasiano Maria Luigia nei panni di Minerva, attorniata da poeti (Pindaro, Omero, Virgilio, Ovidio e Dante), muse, dei e ninfe, l’orologio storico a luce, retroilluminato con carica a contrappesi, perfettamente funzionante sull’architrave del boccascena, la camera acustica, tuttora utilizzata, composta da pannelli di canapa dipinti da Giuseppe Carmignani, componibili telescopicamente per poter accogliere ogni tipo di formazione orchestrale, e dietro al palcoscenico l’organo a canne costruito dai fratelli Frattini nel 1853.
Il Teatro Regio di Parma promuove la diffusione dell’arte e della cultura dello spettacolo, la formazione professionale dei quadri artistici e tecnici e l’educazione musicale, al fine di conservare e valorizzare l’inestimabile eredità storico-culturale legata, in particolare, all’Opera, alla danza e alla musica in genere. Produce una Stagione Lirica, che cadenza la vita teatrale cittadina da gennaio a maggio, proponendo opere del grande repertorio affiancate da titoli di più raro ascolto, la Stagione Concertistica, che vede esibirsi solisti ed ensemble cameristici di fama internazionale, la rassegna ParmaDanza, che ospita étoile e star internazionali, rappresentando tutte le anime della danza; RegioYoung, stagione teatrale, formativa e di spettacolo, pensata specificamente per bambini, ragazzi, studenti e insegnanti, con laboratori e workshop in preparazione allo spettacolo e una nuova produzione d’opera, commissionata ogni anno a un compositore e a un team creativo di fama internazionale.
Attorno al 10 ottobre, data di nascita di Giuseppe Verdi, il Teatro Regio di Parma dedica al compositore ogni anno dal 2001 il Festival Verdi, momento di maggiore sforzo produttivo del Teatro, riconosciuto miglior festival agli International Opera Awards, che riunisce a Parma e a Busseto, sua città natale, i più grandi interpreti del repertorio verdiano. Opere, concerti, incontri, nuovi allestimenti site specific, in teatri e luoghi diversi, commissioni in prima assoluta, produzioni innovative e originali, spettacoli per il pubblico giovane in cui la musica verdiana incontra i linguaggi della contemporaneità e la ricerca: il Festival Verdi, negli ultimi anni ha conseguito risultati record per presenze e incassi e ha rivelato una forte attrattività internazionale.
Al ricco calendario del Festival, dal 2016 si affianca quello di Verdi Off, rassegna di appuntamenti diffusi a ingresso libero, con l’obiettivo di stimolare, creare e condividere la passione per la musica di Verdi, in un’atmosfera festosa che abbracci il pubblico, che vive o visita Parma e il suo territorio, rivolgendosi a famiglie, giovani, bambini e a coloro che si trovano in luoghi di cura e negli istituti penitenziari.
Scene, costumi ed elementi di scena di oltre quaranta produzioni d’opera, realizzate negli ultimi trent’anni dalle maestranze del Teatro Regio di Parma, e firmate dai più celebri registi, costumisti e scenografi, prendono forma negli oltre 7200 metri quadri dei laboratori di scenografia, sartoria e scenotecnica del teatro, da cui prendono inoltre il volo per raggiungere i più importanti teatri di tutto il mondo.
Riconosciuto Ente formativo per l’ambito dello spettacolo dalla regione Emilia-Romagna, il Regio ha avviato un articolato progetto di formazione culminato con la fondazione nel 2020 dell’Accademia del Teatro Regio di Parma, inaugurata dal Corso di Sartoria, che mira alla formazione di professionalità destinate a inserirsi nelle industrie creative: teatro, cinema, moda, pubblicità. Ha istituito l’Accademia Verdiana, dedicata al repertorio vocale verdiano, che gli allievi affrontano ai più alti livelli, affiancati da artisti e vocal coach specializzati nel repertorio. In collaborazione con il Comune di Busseto, il Teatro Regio di Parma organizza inoltre il prestigioso Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto.
TEATRO REGIO DI PARMA
Indirizzo Strada Giuseppe Garibaldi 16A 43121 Parma – Italia
Telefono Centralino tel. +39 0521 203911 – Biglietteria tel. +39 0521 203999
PEC fondazioneteatroregioparma@pec.it
Sito web www.teatroregioparma.it
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Biglietteria tel. +39 0521 203911 – biglietteria@teatroregioparma.it
Biglietteria online http://www.biglietteriateatroregioparma.it/
Il monumento realizzato per volontà della duchessa Maria Luigia d’Asburgo-Lorena su progetto dell’architetto Nicolò Bettoli in stile neoclassico. Inizio lavori nel 1827.
Inaugurazione 16 maggio 1829 con l’opera Zaira commissionata per l’occasione a Vincenzo Bellini
Capienza attuale 1150 posti (platea di 380 posti, quattro ordini di 30 palchi e loggione)
Boccascena 14,5 metri larghezza, 10,5 metri altezza
Particolarità:
⦁ Sipario storico originale dipinto da Giovan Battista Borghesi
⦁ Nuovo sipario realizzato da Mimmo Paladino inaugurato il 10 ottobre 2021, realizzato grazie a Reggio Parma Festival
⦁ Astrolampo in bronzo dorato, di una tonnellata di peso, forgiato dalle officine Lacarrière di Parigi ed elettrificato nel 1890, che nel 1853 sostituì il lampadario originale, andato perduto
⦁ Orologio storico a luce, retroilluminato con carica a contrappesi, recentemente restaurato, perfettamente funzionante sull’architrave del boccascena
⦁ Camera acustica storica composta da pannelli di canapa dipinti da Giuseppe Carmignani
⦁ Organo a canne costruito dai fratelli Frattini nel 1853
⦁ Ridotto (composto da 8 sale)
⦁ Le maniglie dei palchi recano inciso il monogramma ML identificativo di Maria Luigia.
THE TEATRO REGIO DI PARMA
Built under Duchess Maria Luigia of Habsburg-Lorraine, wife of Napoleon and Governor of the Duchy of Parma and Piacenza, and originally called Nuovo Teatro Ducale, the Teatro Regio di Parma inaugurated on May 16, 1829 with the opera Zaira, composed for the occasion by Vincenzo Bellini.
Designed in neoclassical style on a project by architect Nicolò Bettoli, in the typical “giallo Parma” colour, its imposing facade is marked by an ionic granite colonnade surmounted by five gabled windows, above which a large semi circular thermal window is surrounded by the profiles of two Fame, handing laurel wreaths in flight. Higher up, in the centre of the tympanum, Apollo’s Lyre is surrounded by the masks of Comedy and Tragedy. The elegance of the inside stuccos, its perfect acoustics and prestigious history, together with the charm of the city in which it is located, so closely linked to Giuseppe Verdi, Arturo Toscanini and Niccolò Paganini, explain the world renown of the Teatro Regio di Parma; a heritage of absolute value amongst the world most famous opera houses.
Its boards have been and are trod and beloved by the greatest interpreters of the opera repertoire of all times, such as Enrichetta Méric – Lalande e Luigi Lablache, starring in the inaugural Zaira, Giuseppina Strepponi, Domenico Cosselli, Felice Varesi, Marianna Barbieri-Nini, Sofia Loëwe, Adalgisa Gabbi, Paul Lhérie, Otello Bersellini, Tito Gobbi, Alessandro Bonci, Sesto Bruscantini, Maria Caniglia, Paolo Montarsolo, Piero Cappuccilli, José Carraras, Gina Cigna, Carlo Galeffi, Nazareno De Angelis, Cesare Siepi, Magda Olivero, Tancredi Pasero, Aureliano Pertile, Titta Ruffo, Mario Sammarco, Carlo Tagliabue, Mariano Stabile, Enzo Dara, Rolando Panerai, Renato Bruson, Franco Corelli, Fiorenza Cossotto, Ghena Dimitrova, Barbara Hendricks, Cecilia Gasdia, Toti dal Monte, Tito Schipa, Ruggero Raimondi, Mario Del Monaco, Beniamino Gigli, Renata Tebaldi, Maria Callas, Montserrat Caballé, June Anderson, Fiorenza Cossotto, Sonia Ganassi, Daniela Dessì, Mariella Devia, Mirella Freni, Barbara Frittoli, Raina Kabaivanska, Magda Olivero, Katia Ricciarelli, Renata Scotto, Svetla Vassileva, Carlo Bergonzi, Ildebrando D’Arcangelo, Franco Federici, Enrico Giuseppe Iori, Alfredo Kraus, Vincenzo La Scola, Salvatore Licitra, Leo Nucci, Michele Pertusi, Fiorenza Cedollins, Luca Salsi; conductors Claudio Abbado, Roberto Abbado, Bruno Bartoletti, Cleofonte Campanini, Angelo Campori, Riccardo Chailly, Romano Gandolfi, Daniele Gatti, John Eliot Gardiner, Gianandrea Gavazzeni, Valerij Gergev, Peter Maag, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Francesco Molinari Pradelli, Riccardo Muti, Daniel Oren, Antonio Pappano, George Prêtre, Giuseppe Podestà, Tullio Serafin, Yuri Temirkanov, Arturo Toscanini, Alberto Zedda; directors Daniele Abbado, Hugo de Ana, Giorgio Barberio Corsetti, Giorgio Belledi, Giuseppe Bartolucci, Mauro Bolognini, Liliana Cavani, Filippo Crivelli, Gianfranco De Bosio, Beppe De Tomasi, Piero Faggioni, Alberto Fassini, Peter Greenaway, Denis Krief, Riccardo Moresco, Pier’Alli, Anna Proclemer, Pier Luigi Pizzi, Lamberto Puggelli, Stephen Medcalf, Graham Vick, Robert Wilson, Ricci | Forte, Leo Muscato; costume designers Alberto Verso, Alberto Nodolini, Titta Tegano, Dante Ferretti, Denis Krief, Vera Marzot, William Orlandi, Popi Ranchetti, Alessandro Lai, Carlo Savi, Tiziano Santi, Pier Luigi Samaritani.
The very heart of the Theatre, the Sala, with its typical horseshoe shape, enchants with its perfect proportions and decorations. The Theatre houses an audience of 380 seats, four orders of 30 boxes, whose golden knobs are engraved with the ducal monogram of Maria Luigia, and the gallery, for a total capacity today of 1150 spectators (originally over 2000).
The original neoclassical décor, in the ducal shades of blue, was renewed in 1853 by the will of Charles III of Bourbon, succeeded by Maria Luigia, who dressed the interiors according to the typical taste of the time, with burgundy velvets and upholstery, entrusting the decoration to Girolamo Magnani, Giuseppe Verdi’s favourite scenographer, who conceived gilded decorations and stuccos, thus giving the Theatre – from 1848 called Regio – a neo-Renaissance style.
Dominated by the Ducal crown, the Ducal Box, now called Royal Box, was accessible to Maria Luigia only, directly from the Ducal Palace, through a special and invisible passage.
The Retropalchi, half of which still belong to the boxes owners who contributed to the construction of the Theatre, perpetuate the tradition of tasting the food and wine delicacies that constitute the excellence of the city of Parma, UNESCO creative city for gastronomy.
Above, the Theatre Galleria, with 152 seats, the dreaded «loggione» of the Regio, is dominated by the vault painted by Giovan Battista Borghesi: poets and playwrights (Seneca, Goldoni, Alfieri, Euripide, Plauto, Aristofane, Metastasio) are arranged in a circle around the imposing gilded bronze chandelier, weighing one ton, forged by the Lacarrière workshops in Paris, and electrified in 1890, which replaced the original chandelier, which was lost.
The stage of the theatre, surrounded by a proscenium 14 meters and fifty wide and 10 meters and fifty high, is framed by the proscenium boxes, richly decorated with images of Fame holding acanthus trophies, and by busts of illustrious personalities: on the right, the Composers, Giovan Battista Pergolesi, Giovanni Paisiello, Domenico Cimarosa, Ferdinando Paer, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, on the left the Poets, Giuseppe Torelli, Ottavio Rinuccini, Apostolo Zeno, Carlo Gozzi, Vincenzo Monti, Alberto Nota.
From the Foyer, a large staircase leads to the Sala del Ridotto, where was the throne of Maria Luigia, decorated with mirrors, precious stuccos and frescoes, with two large drop-shaped Murano blown glass chandeliers and the matroneums that hosted dance orchestras.
Unharmed, throughout its two hundred year history, the Teatro Regio is one of the few theatres in the world to boast an original historical curtain in perfect state, painted by Giovan Battista Borghesi, and depicting an allegory of Wisdom, which portrays on a Parnasian background Maria Luigia, as Minerva, surrounded by Poets (Pindar, Homer, Virgil, Ovid and Dante), muses, gods and nymphs; an historical light clock, backlit with counterweight charge, fully functional on the proscenium architrave; an acoustic chamber, still in use, composed of modular hemp panels painted by Giuseppe Carmignani, that can be adjusted to accommodate any type of orchestra and, behind the stage, a pipe organ built by the Frattini brothers in 1853.
The Teatro Regio di Parma promotes the art and culture of live performance, the professional training of artistic and technical managers and musical education, in order to preserve and enhance the priceless historical-cultural heritage of Opera, in particular, but also dance and music in general. It produces an Opera Season, which takes place from January to May, offering works from the great repertoire as well as less known titles; the Concert Season, hosting soloists and chamber ensembles of international renown; ParmaDanza, which hosts étoiles and international stars, coming from a diversity of dance traditions; RegioYoung, a theatre, educational and entertainment season designed specifically for children, teenagers, students and teachers, with workshops and lessons in preparation for shows and a new opera production, commissioned each year to a composer and staged by an internationally renowned creative team.
Around October 10, the birth date of Giuseppe Verdi, every year since 2001, the Teatro Regio di Parma produces the Festival Verdi, which represents the biggest productive effort of the Theatre, awarded as Best Festival at the International Opera Awards, which brings to Parma and Busseto, Giuseppe Verdi’s hometown, the greatest interpreters of Verdi’s repertoire. Operas, concerts, meetings, new site-specific installations, in different theatres and on different stages, first-rate commissions, innovative, new scene and original productions, shows for the younger and for new audiences, where the music of Verdi meets contemporary languages and research: the Festival Verdi in recent years has achieved great results in terms of attendance and revealed a strong international vocation.
The Festival rich program was expanded in 2016 by Verdi Off, a free admission series of over a hundred events aimed at stimulating and sharing the passion for Verdi’s music, in a festive atmosphere that embraces Parma’s and its surroundings, addressing citizens and visitors, families, young people and children, hospices and hospital patients, prisoners.
Scenes, costumes and stage devices of over forty opera productions, created in the last thirty years by the workers of the Teatro Regio di Parma, and designed by the most famous directors, costume and set designers, take shape in the over 7200 square meters of the set design and tailoring ateliers of the theatre, from which they also fly off to the world most renowned theatres on the occasion of the staging of the historical productions for rent.
Officially recognized as a Training Institution of the entertainment industry by the Emilia-Romagna Region, the Regio has launched an articulated education project, culminating in 2020 with the foundation of the Academy of the Teatro Regio di Parma, inaugurated by the Tailoring Program, which aims at the training of highly skilled professionals for the entire show business industry, including music, theatre, cinema, fashion, advertising. The Theatre has founded and houses the Accademia Verdiana, dedicated to Verdi’s vocal repertoire, which students face at the highest levels thanks to the tutoring of artists and vocal coaches that are considered the experts in such repertoire. In collaboration with the City of Busseto, it also organizes the Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto.
TEATRO REGIO DI PARMA
Address Strada Giuseppe Garibaldi 16A 43121, Parma – Italy
Telephone Reception tel. +39 0521 203911 – Ticket Office tel. +39 0521 203999
PEC fondazioneteatroregioparma@pec.it
Website www.teatroregioparma.it
Teatro Regio di Parma social media:
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Accademia del Teatro Regio di Parma social media:
⦁ Instagram https://www.instagram.com/accademiatrp/?hl=it
Ticket Office tel. +39 0521 203911 – biglietteria@teatroregioparma.it
Online ticket office http://www.biglietteriateatroregioparma.it/
The theatre was commissioned by the Dutchess Maria Luigia d’Asburgo-Lorena and designed by the architect Nicolò Bettoli in Neoclassical style. The construction began in 1827.
Inauguration May 16, 1829 with the opera Zaira commissioned for the occasion to Vincenzo Bellini
Current capacity 1150 seats (380 parterre seats, 30 box for each of the four rows and one gallery)
Boccascena 14,5 meters of width; 10,5 meters of height
Peculiarities:
⦁ Original historical curtain painted by Giovan Battista Borghesi
⦁ New curtain sipario painted by Mimmo Paladino and crafted by Teatro Regio di Parma set laboratories, inaugurated on October 10 of 2021, sustained by Reggio Parma Festival
⦁ Chandelier in gilded bronze of 1 ton of weight, forged at the workshop of Lacarrière in Paris and electrified in 1890. In 1853, the current chandelier substituted the original, lost one
⦁ Historical backlit clock with counterweight charging system. The clock has recently been restored and it is perfectly functioning on the boccascena’s architrave
⦁ Historical acoustic chamber composed of hemp panels, painted by Giuseppe Carmignani
⦁ Pipe organ built by the Frattini brothers in 1853
⦁ Foyer (composed of 8 halls)
⦁ Box seats handles presenting the monogram ML which identifies Maria Luigia.
STAGIONE 2021 2022
DEL TEATRO REGIO DI PARMA
STAGIONE LIRICA
Carmen e Norma, i capolavori di Georges Bizet e Vincenzo Bellini,
La favorita di Donizetti, il debutto per Parma di Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill e l’operetta in prima assoluta Gran Teatro Reinach commissionata per celebrare l’amato teatro della città distrutto in seguito ai bombardamenti della Seconda Guerra. 5 titoli e 22 recite da dicembre 2021 ad Aprile 2022 compongono la Stagione Lirica del Teatro Regio di Parma
In giugno il 58° Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto
STAGIONE CONCERTISTICA
Alexander Lonquich, Beatrice Rana, Trio di Parma, Giuseppe Albanese,
Andràs Schiff, Richard Galliano, Anna Tifu e Giuseppe Andaloro, David Russell,
i protagonisti della Stagione Concertistica, realizzata da Società dei Concerti di Parma
PARMADANZA
Ezralow Dance, Compagnia del Balletto di Roma, Almamia Dance Project,
Parsons Dance, Balletto Yacobson di San Pietroburgo,
Compagnia del Balletto di Parma compongono gli appuntamenti di ParmaDanza
REGIOYOUNG
Cartoons, Rigoletto, Carmen, La Bella addormentata, Cenerentola,
Black Aida Favole e opere con la musica jazz e quella di Verdi, Rossini, Čajkovskij, Bizet. Laboratori per insegnanti e mamme in attesa
RegioInsieme e il workshop Scrivere d’Opera dedicati a Carmen,
Incontri, Prove aperte
ABBONAMENTI E BIGLIETTI
Stagione Lirica: Abbonamenti dal 17 novembre 2021;
Biglietti Gran Teatro Reinach dal 19 novembre; Carmen, Norma, La favorita,
Ascesa e Caduta della Città di Mahagonny dal 30 novembre
ParmaDanza: Abbonamento dal 7 dicembre 2021; Biglietti dal 17 dicembre
Stagione Concertistica, RegioYoung: vendite in corso
STAGIONE LIRICA
Carmen e Norma, i capolavori di Georges Bizet e Vincenzo Bellini, La favorita di Donizetti, il debutto per Parma di Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill e l’operetta in prima assoluta Gran Teatro Reinach commissionata per celebrare l’amato Teatro Reinach della città, distrutto in seguito ai bombardamenti della Seconda Guerra.
5 titoli e 22 recite da dicembre 2021 ad Aprile 2022 compongono la Stagione Lirica del Teatro Regio di Parma
Gran Teatro Reinach è l’operetta in prima esecuzione assoluta commissionata dal Teatro Regio di Parma che debutterà sabato 11 dicembre alle ore 20.00 e domenica 12 dicembre 2021 alle ore 15.30, con la drammaturgia e i testi di Sergio Basile, la regia di Marco Castagnoli, le scene di Franco Venturi, i costumi di Lorena Marin, le luci di Andrea Borelli, le coreografie di Luisa Baldinetti.
Gianluca Martineghi dirige l’Orchestra Rapsody che eseguirà le musiche con gli arrangiamenti originali di Alessandro Palumbo tratte da La vedova allegra, Cin ci la, Il paese dei campanelli, Al Cavallino bianco, Scugnizza, Addio giovinezza!, Il Paese del sorriso, L’acqua cheta, Orfeo all’inferno. In scena Giuseppe Verzicco (Mino, per la prima volta al Teatro Regio), Eleonora Buccarini (Caterina, per la prima volta al Teatro Regio), Lucrezia Drei (Adalgisa), Valentino Buzza (Natale), Claudia Urru (Alba, per la prima volta al Teatro Regio), Manuel Amati (Lazzaro), Marco Bussi (Achille, per la prima volta al Teatro Regio), Chiara Tirotta (Mercede, per la prima volta al Teatro Regio), Massimo Fiocchi Malaspina (Maestro Brustolon), Filippo Lanzi (Attila Bottazzi), Thomas Rizzoli (Maggiore Kessler), Alfonso Antoniozzi (Il suggeritore, per la prima volta al Teatro Regio in veste anche di attore).
“Il 13 maggio 1944, vittima dei pesanti bombardamenti degli alleati sulla città di Parma, termina la sua esistenza il Teatro Reinach, o Paganini, come si era “italianamente” chiamato dal 1938 – scrive Sergio Basile. Con la sua scomparsa si apre una ferita, mai forse rimarginata del tutto, nel cuore della città, in Piazza della Pace. Il Teatro Reinach non è stato mai più ricostruito. Questa drammaturgia vuole restituire alla città un pezzo della sua storia: un edificio, un teatro in cui sono passati attori, cantanti, direttori d’orchestra, pubblico, sensazioni, insuccessi. La storia del Reinach non è certo minore rispetto a quella del Regio. La parte più popolare della città passa dal Reinach.[…] Strana sorte quella del Reinach. Nacque come dono alla città di un banchiere tedesco, per dare una cornice dignitosa agli spettacoli più popolari: una specie di alter ego più domestico del Regio. […] Un omaggio postumo da parte del grande Teatro Regio verso lo sfortunato “fratello minore”, il Teatro Reinach, appunto”.
“Proprio il Reinach, cui si ispira lo spettacolo – scrive Marco Castagnoli, accoglie l’incontro fra due generazioni, due mondi distinti che attraverso il comune “fuoco sacro” del teatro si fondono, costituendo la linea principale della storia: il mondo del Suggeritore, fulcro centrale della vita del Teatro, e i giovani che in quel luogo trovano rifugio dopo un’azione partigiana. Il loro incontro sarà la miccia che coinvolgerà tutti nella realizzazione di un vero e proprio “spettacolo nello spettacolo” che tenterà di salvare loro la vita. E forse anche quella del Reinach?”
Carmen, opéra-comique in quattro atti di Henry Méilhac e Ludovic Halévy dal romanzo Carmen di Prosper Mérimée, musica di Georges Bizet, inaugura la Stagione Lirica del Teatro Regio di Parma, ove torna in scena dopo 19 anni, mercoledì 12 gennaio 2022, ore 20.00 (recite venerdì 14 ore 20.00, sabato 15 ore 17.00, domenica 16 ore 15.30, venerdì 21 ore 20.00, domenica 23 gennaio 2022, ore 15.30) in un nuovo allestimento, realizzato in coproduzione con I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Haydn di Bolzano, con la regia di Silvia Paoli, che firma per la prima volta la messinscena di quest’opera, le scene Andrea Belli i costumi di Valeria Donata Bettella, le luci di Marcello Lumaca, i video di Francesco Corsi, le coreografie di Carlo Massari/C&C Company.
Jordi Bernacer dirige l’Orchestra dell’Emilia-Romagna “Arturo Toscanini”, il Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani e il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Parma preparato da Massimo Fiocchi Malaspina.
Interpreti: Martina Belli (Carmen), Arturo Chacon Cruz (Don José, per la prima volta al Teatro Regio), Marco Caria (Escamillo), Laura Giordano (Micaela), Armando Gabba (Dancairo), Saverio Fiore (Remendado), Gianni Giuga (Morales), Massimiliano Catellani (Zuniga), Eleonora Bellocci (Frasquita), Chiara Tirotta (Mercedes). Nelle recite del 15 e del 21 gennaio Carmen sarà interpretata da Ramona Zaharia, Don José da Azer Zada, Escamillo da Alessandro Luongo, Micaela da Veronica Marini (al debutto nel ruolo), questi ultimi tutti per la prima volta al Teatro Regio.
“In questa messa in scena c’è, in particolare per me, la rivelazione di come anche questa sia l’ennesima storia di una donna vista attraverso gli occhi degli uomini: compositore, librettisti, scrittore e soprattutto Don José – scrive Silvia Paoli. […] Mi è sembrato dunque importante concentrare l’attenzione sul fatto che Carmen non esista in realtà se non attraverso le parole del suo assassino e che quindi il vero protagonista della vicenda sia Don José, colui che porta avanti l’azione. Non sappiamo nulla di Carmen che non sia in relazione a lui, Carmen non cambia, Don José si trasforma in nome di una passione (che mi guardo bene dal chiamare amore) vissuta in maniera ossessiva, malata, che lo porta a non tollerare l’idea di non poter più possedere quello che vuole; una storia che potremmo benissimo leggere anche oggi sulla cronaca di qualsiasi quotidiano. Ho pensato quindi a una prigione e all’intera vicenda non tanto come un flashback quanto piuttosto a un ricordo ossessivo di Don José che rivive dalla sua cella l’incontro con Carmen e l’epilogo tragico della sua storia, raccontandoselo e deformandolo attraverso l’immaginazione, il proprio punto di vista. […] Essendo gli anni Sessanta un periodo in cui per le donne comincia a realizzarsi un processo di emancipazione (ricordo che in Italia il reato di adulterio è stato abolito nel 1968 e il delitto d’onore solo nel 1981) e si mettono in discussione i pilastri del patriarcato mi sembrava giusto collocare la vicenda in quegli anni, dove il sogno di molti uomini continua ad oscillare fra la moglie devota e l’amante lasciva (la Santa e il demonio, Micaela e Carmen) ma per “il sesso debole” si aprono prospettive di crescita e ribellione. […] Sono convinta che per parlare di femminicidio senza retorica sia necessario più che mai che Carmen muoia; chiamare chi l’ha uccisa non “amante tradito” o “fidanzato geloso” ma assassino e metterlo in prigione è un modo per rendere giustizia a Carmen e a tutte le donne che vogliono essere loro stesse, a prescindere dai desideri degli altri”.
La favorita, grand opéra in quattro atti su libretto di Alphonse Royer, Gustave Vaëz e Eugene Scribe, musica di Gaetano Donizetti, debutta al Teatro Regio di Parma, ove torna in scena dopo 40 anni, venerdì 25 febbraio, ore 20.00 e domenica 27 febbraio 2022, ore 15.30 nel nuovo allestimento, realizzato in coproduzione con Teatro Municipale di Piacenza, con la regia di Andrea Cigni, le scene di Dario Gessati, i costumi di Tommaso Lagattolla, le luci di Fiammetta Baldiserri.
Matteo Beltrami sul podio dell’Orchestra Filarmonica Italiana e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza, preparato da Corrado Casati, dirige il cast composto da Simone Piazzola (Alfonso XI), Anna Maria Chiuri (Leonora di Guzman), Celso Albelo (Fernando), Simon Lim (Baldassarre), Andrea Galli (Don Gasparo, per la prima volta al Teatro Regio), Renata Campanella (Ines, per la prima volta al Teatro Regio).
“La storia di Favorita è una storia di ruoli e di personaggi, delle differenze sociali tra questi e delle dinamiche affettive e di potere che li regolano – scrive Andrea Cigni. I ruoli e i personaggi sono il centro drammaturgico più importante. Poco importa in realtà il contesto storico o geografico della vicenda. Sono però importanti le relazioni tra i protagonisti e dunque uno spazio fortemente simbolico e significativo ove tutto si svolge e prenda vita. La sincerità, la chiarezza dei personaggi, il loro essere ‘veri’, è nascosto dal ruolo e dunque dal costume che li protegge e che impedisce di essere loro stessi. Il coro ha una funzione essenziale di commento all’azione, come se fosse spettatore distaccato ma presente di qualcosa che si svolge davanti a lui, come se assistesse a un teatro (nel senso filologico del termine, ovvero ‘azione del guardare’) rappresentato da Fernando, Alfonso, Leonora. E dunque dobbiamo andare a scoprire la verità nascosta dentro ai costumi dei personaggi stessi, che impongono un ruolo nella società e che rappresentano una specie di ‘corazza’ ai sentimenti, ma anche una protezione rispetto alla collocazione sociale che hanno. Siamo partiti dunque dall’idea del Teatro Anatomico, luogo dove si “esaminano” profondamente (fisicamente) gli individui e che qui vorremmo riproporre come “analisi” e disamina dei sentimenti, delle viscere affettive dei personaggi, del loro essere veri sotto una pelle (rappresentata dal costume) che solo quando viene tolta li lascia sinceramente esprimere ciò che sentono, provano, vivono mostrandoci i loro sentimenti, la loro sofferenza, la loro angoscia, il loro amore, la loro verità. Poco importa a dire il vero se è Spagna e se è il 1340. Ciò che conta è la dinamica drammatica raccontata allo spettatore (e dunque anche al coro che ha questa funzione in scena). […] Ci interessa così analizzare minuziosamente, come avviene per un corpo nel teatro anatomico, la storia tra i personaggi, le dinamiche dei loro comportamenti, la sintesi dei loro sentimenti. È assolutamente affascinante capire come, per mantenere una credibilità e un ruolo sociale, il costume intervenga sulle persone e che valore semantico questo ricopra nella drammaturgia e come lo spazio, che non è orpello o di contorno, diventi in realtà spazio vivo e vitale dell’agire analitico di chi assiste alle vicende rappresentate”.
Norma, tragedia lirica in due atti su libretto di Felice Romani, musica di Vincenzo Bellini, debutta al Teatro Regio di Parma, ove torna in scena dopo 20 anni, venerdì 18 marzo 2022, ore 20.00 (recite domenica 20 marzo ore 15.30, venerdì 25 marzo ore 20.00, domenica 27 marzo 2022, ore 15.30) nel nuovo allestimento realizzato in coproduzione con Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Comunale di Modena, con la regia di Nicola Berloffa, le scene di Andrea Belli, i costumi di Valeria Donata Bettella, le luci di Marco Giusti
Sesto Quatrini dirige l’opera per la prima volta sul podio dell’Orchestra Filarmonica Italiana e del Coro del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Martino Faggiani. Protagonisti Angela Meade (Norma), Stefan Pop (Pollione), Michele Pertusi (Oroveso), Carmela Remigio (Adalgisa), John Matthew Myers (Flavio), Mariangela Marini (Clotilde).
“Sullo sfondo di una guerra continua – scrive Nicola Berloffa – osserviamo i detriti di una società vinta e conquistata. Da un lato troviamo i Galli sconfitti che vivono reclusi in un palazzo ottocentesco incendiato e devastato, ultime vestigia di un potere perduto. Nessun druido con la barba, ma vecchi generali e soldati attaccheranno con le poche forze restanti Norma cercando di estorcerle il segnale atto a una agognata e penosa nuova Rivoluzione. In questo adattamento si è spostata l’azione del dramma verso un Ottocento europeo, nel periodo delle grandi lotte e delle rivoluzioni interne che hanno segnato il XIX secolo, ma sono state rispettate assolutamente le dinamiche conflittuali tra vincitori e vinti, i deliri amorosi e le gelosie uterine delle eroine belliniane. Potremmo trovarci a Solferino o a Parigi ai tempi della guerra prussiana. Vedremo cadere Norma, da “donna del popolo” a nuova vittima designata, perché nell’arco del racconto la sacerdotessa passa da beniamina a traditrice con una logica assolutamente moderna e marziale: nessun processo l’attende, solo una condanna urlata dalla piazza con una relativa violenta esecuzione. I temi suggeriti dal libretto potrebbero portarci a una facile attualizzazione, ma questo non è necessario perché la scrittura musicale di Bellini riesce in modo moderno a farci scoprire personaggi che, una volta liberati dai numeri di parata, provano sentimenti umani. Che sono gli stessi che proviamo noi oggi”.
Ascesa e caduta della città di Mahagonny (Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny), opera in tre atti su testo di Bertolt Brecht, musica di Kurt Weill, va in scena per la prima volta al Teatro Regio di Parma martedì 26 aprile 2022, ore 20.00 (recite giovedì 28 aprile ore 20.00, sabato 30 aprile 2022, ore 20.00) nel nuovo allestimento del Teatro Regio di Parma, realizzato in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2021, in coproduzione con Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, con la regia di Henning Brockhaus, le scene di Margherita Palli, le luci di Pasquale Mari, i costumi di Giancarlo Colis, la coreografia di Valentina Escobar.
Christopher Franklin dirige l’opera per la prima volta sul podio dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna “Arturo Toscanini” e del Coro del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Martino Faggiani. Protagonisti Christopher Lemmings (nei ruoli di Tobby Higgins e Jack O’Brien, per la prima volta al Teatro Regio), Marianne Cornetti (al debutto nel ruolo di Leokadja Begbick), Chris Merritt (Fatty, per la prima volta al Teatro Regio), Luiz Ottavio Faria (al debutto nel ruolo di Trinity Moses, per la prima volta al Teatro Regio), Anne-Marie Kremer (al debutto nel ruolo di Jenny Hill, per la prima volta al Teatro Regio), Tobias Hächler (al debutto nel ruolo di Jimmy Mahoney, per la prima volta al Teatro Regio), Horst Lamnek (Bill, per la prima volta al Teatro Regio), Alexander Milev (Joe, per la prima volta al Teatro Regio), Sergio Basile (Il narratore), Roxana Herrera, Elizabeth Hertzberg, Yuliia Tkachenko, Cecilia Bernini, Priscila Moura Olegario, Mariangela Marini (Sei ragazze di Mahagonny). L’opera è presentata in lingua tedesca con sopratitoli in italiano e inglese.
“Mahagonny è una metropoli del piacere e del divertimento, un paradiso del whiskey, del mangiare senza limiti, dei bordelli lussuriosi – scrive Henning Brockhaus. È un luogo dove i soldi possono tutto ma alla fine non servono a niente: non si compra la felicità. Il protagonista Jimmy Mahoney con impeto da rivoluzionario del capitale impone la legge del “tu puoi fare tutto”. Tutti cercano il godimento e il divertimento soltanto nei soldi, quindi il loro desiderio è limitato e contorto. Jimmy Mahoney diventa alla fine la vittima delle sue intenzioni: indebitandosi per aiutare un compagno chiede un prestito che gli viene negato. Viene condannato a morte, perché non ha più soldi. Non avere soldi è rigorosamente vietato a Mahagonny. Alla fine Mahagonny precipita nella rovina, tra le proteste dei cittadini che condannano le atrocità del capitalismo e ribellandosi con violenza. Il mondo degli operai manca in Mahagonny; noi abbiamo creato però nel fondo della scenografia un mondo dei poveri e sfruttati. Esistono come un’ombra, ma la loro presenza è angosciante. Ci siamo ispirati anche alla pittura americana di Edward Hopper, sia per lo spazio sia per i costumi. L’America ha creato il sogno della felicità con il capitalismo, ma la ricchezza è basata sul crimine. In Mahagonny gli imprenditori sono prima criminali e poi giudici di loro stessi. Fondano una città del godimento, che promette di realizzare tutti i sogni: l’Utopia del Piccolo Borghese”.
58° CONCORSO INTERNAZIONALE VOCI VERDIANE CITTÀ DI BUSSETO
Il Comune di Busseto indice il 58° Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, realizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, in onore e memoria di Carlo Bergonzi. Il Concorso, presieduto dal Sindaco di Busseto Stefano Nevicati e diretto dal Direttore generale del Teatro Regio di Parma Anna Maria Meo, si svolgerà a Busseto dal 13 al 18 giugno 2021, con la possibilità per il pubblico di poter assistere al Concerto dei Finalisti e proclamazione dei vincitori venerdì 17 giugno 2022, ore 21.00, alla Villa Pallavicino di Busseto e al Concerto di Gala dei premiati sabato 18 giugno 2022, ore 21.00, di fronte alla Casa Natale di Giuseppe Verdi a Roncole Verdi
CONTRAPPUNTI Incontri, Concerti, Prove aperte, Under 30
Il compositore, lo stile, la genesi delle opere, i capolavori letterari che ne hanno ispirato la produzione sono alcuni dei temi approfonditi da Giuseppe Martini in Prima che si alzi il sipario, ciclo di incontri di presentazione delle opere in programma al Teatro Regio: Gran Teatro Reinach (venerdì 3 dicembre 2021, ore 17.00), Carmen (sabato 8 gennaio 2022, ore 17.00), La favorita (sabato 19 febbraio 2022, ore 17.00) Norma (sabato 12 marzo 2022, ore 17.00), Ascesa e caduta della Città di Mahagonny (venerdì 22 aprile 2022, ore 17.00) con la partecipazione dei giovani cantanti del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, coordinati da Donatella Saccardi, che ne interpreteranno i brani più celebri.
Le prove aperte di Carmen, Norma e Ascesa e caduta della Città di Mahagonny prima del debutto: momenti cruciali nei quali la complessità del lavoro in scena e dietro le quinte trova un’emozionante sintesi. Le prove antegenerali di Carmen domenica 9 gennaio 2022, ore 20.00 e Norma, lunedì 14 marzo 2022, ore 20.00 sono riservate al pubblico degli under30. Saranno aperte a tutta la cittadinanza le prove generali di Carmen, martedì 11 gennaio 2022, ore 15.30, Norma, mercoledì 16 marzo 2022, ore 15.30; Ascesa e caduta della Città di Mahagonny domenica 24 aprile 2022, ore 15.30.
La raffinatezza e la magnificenza di uno dei più belli e prestigiosi teatri d’Italia e del mondo svelata in quasi trecento immagini nel volume Regio Parma Teatro del Mondo, edito da VOS a cura di Alberto Nodolini che verrà presentato mercoledì 17 novembre 2021, ore 17.00 al Ridotto del Teatro Regio di Parma. A due secoli esatti dall’avvio del cantiere (1821), un inedito percorso visuale cattura l’anima di un luogo che preserva fortissimo il suo carattere identitario, nello sfarzo degli stucchi, nella preziosità dei velluti, nello sfavillio delle luci, nelle delicate cromie delle pitture, ma anche nella complessità dei laboratori di scenotecnica e di sartoria, nella sonorità vivace delle sale prove, nell’efficienza operosa dei locali tecnici. Una sintesi della storia di un monumento in poche parole e tante immagini, che restituiscono la vitalità di un teatro scrigno della tradizione e al contempo fabbrica contemporanea dello spettacolo in costante mutamento. Edizione VOS Editing, realizzato con il patrocinio di Accademia Nazionale di Belle Arti di Parma, Museo Glauco Lombardi, Sacro Angelico Imperiale Ordine Costantiniano di San Giorgio, con i testi di Alessandro Malinverni e Carlo Mambriani, le traduzioni di Lois Clegg, fotografi Graziano Fantuzzi, Luca Fregoso, Michelangelo Nodolini.
Nel 121esimo anniversario dalla morte del Maestro giovedì 27 gennaio 2022, ore 11.30 la Cerimonia in memoria di Giuseppe Verdi, il ricordo della Città presso il Monumento a lui dedicato in Piazza della Pace, con il tradizionale omaggio sulle note del Va’, pensiero cantato dal Coro del Teatro Regio di Parma e dalla Corale Verdi, con la partecipazione delle istituzioni, delle associazioni cittadine e dell’Associazione Viva Verdi di Norimberga.
Nel giorno del 193° anniversario dell’inaugurazione del Nuovo Teatro Ducale, sabato 16 maggio 2022, Regio193, una nuova tappa verso la grande festa per i 200 anni del teatro cittadino, il cui programma dettagliato sarà prossimamente presentato disponibile su teatroregioparma.it
Il Teatro Regio di Parma per Tebaldi 100 celebra, con iniziative artistiche ed editoriali, Renata Tebaldi, tra le più grandi interpreti del XX secolo e protagonista di serate memorabili sui palcoscenici di tutto il mondo.
REGIOINSIEME Carmen, nata libera
Nell’ambito del progetto RegioInsieme, iniziative e laboratori dedicati alla figura di Carmen, donna libera, fiera della propria libertà. Una libertà calpestata dalla gelosia di un uomo che non sa arrendersi all’idea di perderla: una storia che tristemente si ripete, ogni giorno ancora oggi.
Un incontro sorprendente, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che il Teatro Regio ricorda illuminando la sua facciata di rosso ed esponendo scarpe rosse sui gradini dell’ingresso, avrà luogo al Teatro Regio di Parma giovedì 25 novembre 2021, ore 21.00, ingresso libero con prenotazione su teatroregioparma.it, ed avrà al centro proprio la donna: I Sonnambuli – Non fosse per le donne, con i narratori Michele Arezzo, Fabio Manenti e Peppe Arezzo al pianoforte. I Sonnambuli è un club letterario notturno andante, una “setta” per poeti. I loro incontri sono notti randagie: voci e pianoforte raccontano la letteratura, la cronaca, i miti, l’arte e la storia ogni volta in un luogo diverso. Al Teatro Regio racconteranno tutta la violenza che in ogni forma le donne devono sopportare. Ma ci sarà spazio anche per le cose belle: impossibile parlare al femminile senza pronunciarne la grandezza. “Le donne sono terribili e straordinarie, sono nette e inarrivabili come l’orizzonte. Le donne sono quella metà di umanità che ha nel cuore l’avvenire”. Il pubblico è invitato a portare con sé un cuscino su cui accomodarsi.
Domenica 9 gennaio 2022, ore 20.00 è riservata agli Under30 la prova antegenerale di Carmen, alla quale il pubblico è invitato a partecipare indossando un capo di colore rosso, in segno di solidarietà e di condanna di ogni forma di violenza nei confronti delle donne.
Incontri e iniziative di approfondimento sul tema della libertà, online e in presenza, realizzati per le scuole, l’Università e gli spettatori sensibili da novembre 2021 a gennaio 2022, con una coreografia in video a cura delle scuole di danza di Parma e un approfondimento su Carmen realizzato in collaborazione con Carla Moreni e gli allievi dell’Accademia Verdiana per gli ospiti delle RSA e i detenuti dell’Istituto Penitenziario di Parma.
Per informazioni regioinsieme@teatroregioparma.it
STAGIONE CONCERTISTICA
Otto i concerti che da novembre 2021 a maggio 2022 scandiscono la Stagione Concertistica 2021-2022 del Teatro Regio di Parma, già presentata lo scorso settembre e realizzata da Società dei Concerti di Parma in collaborazione con Casa della Musica e con il sostegno di Chiesi con protagonisti musicisti e solisti tra i più apprezzati del panorama mondiale Alexander Lonquich, Beatrice Rana, Andràs Schiff, Giuseppe Albanese, il Trio di Parma, Richard Galliano, Anna Tifu e Giuseppe Andaloro, David Russell.
La stagione concertistica ha inaugurato con Alexander Lonquich mercoledì 3 novembre 2021 ore 20.30, che al pianoforte ha eseguito di Robert Schumann Arabeske in do maggiore per pianoforte, op. 18; Novelette, op. 21 n. 8; Sonata n. 1 in fa diesis minore per pianoforte, op. 11; e di Karl Amadeus Hartmann la prima versione della Sonata “27 Aprile 1945. Un programma che ha unito due aspetti profondi dell’anima tedesca: la libertà dell’inconscio e il puro gioco della fantasia di Schumann con il senso di liberazione e riappropriazione della propria identità provato dai tedeschi come Hartmann all’indomani della caduta del Nazismo.
La pianista Beatrice Rana domenica 28 novembre 2021 ore 20.30, eseguirà i Quattro Scherzi, di Fryderyk Chopin, Études, Livre I di Claude Debussy, Trois mouvements de Petrouchka di Igor Stravinsky: tre autori-chiave fra Otto e Novecento e un Paese protagonista, la Francia. Il pianoforte nella sua completa espressione timbrica e il pianoforte in grado di ricreare la varietà e la gestualità orchestrale della musica per balletto.
Il Trio di Parma, violino Ivan Rabaglia violoncello Enrico Bronzi, pianoforte Alberto Miodini, sabato 4 dicembre 2021 ore 20.30 interpreterà la seconda versione, 1891, del Trio, op. 8 di Johannes Brahms e il Trio, op. 50 di Pëtr Il’ič Čajkovskij. È il grande repertorio per Trio del XIX secolo, che questa volta affianca a un Brahms appena trentenne, fresco e vitale, un Čajkovskij sconvolto dal dramma della fine.
Giuseppe Albanese giovedì 3 febbraio 2022 ore 20.30 eseguirà al pianoforte: Invito alla danza di Carl Maria von Weber, nella trascrizione di Carl Tausig; il “Valzer” da Coppélia di Léo Delibes nella trascrizione di Ernst von Dohnányi; la Suite da Lo schiaccianoci Pëtr Il’ič Čajkovskij nella trascrizione di Mikhail Pletnev; il Prélude à l’Après-midi d’un faune di Claude Debussy nella trascrizione di Leonard Borwick; Suite da L’uccello di fuoco di Igor Stravinskij nella trascrizione di Guido Agosti; La Valse di Maurice Ravel. Una serata tutta dedicata alla danza trascritta al pianoforte, fra Germania, Francia e Russia.
Sarà lo stesso Andràs Schiff giovedì 17 febbraio 2022 ore 20.30 ad annunciare al pubblico la sera stessa il programma dei brani che eseguirà al pianoforte.
Si intitola Passion Galliano la serata offerta al pubblico da Richard Galliano domenica 20 febbraio 2022 ore 20.30, che ripercorrerà sulla sua tastiera i suoi cinquant’anni di carriera. Il jazz, Bach, Mozart, il tango, i suoni mediterranei, la canzone francese in un viaggio attraverso un’esperienza musicale eccezionale, su un’eccezionale fisarmonica.
Il duo Anna Tifu al violino e Giuseppe Andaloro al pianoforte lunedì 21 marzo 2022 ore 20.30 interpreteranno la Sonata per violino e pianoforte in la maggiore di César Franck; Tzigane per violino e pianoforte, in re maggiore, op. 76, di Maurice Ravel; Poème, op. 25, di Ernest Chausson; Fantasia da concerto sulla Carmen, op. 25, di Pablo Sarasate. L’Ottocento franco-spagnolo sinonimo di artificio musicale, evocazioni cólte, esotismo.
David Russell alla chitarra domenica 29 maggio 2022 ore 17.30 chiuderà il Paganini Guitar Festival 2022 con musiche di Johann Sebastian Bach, Domenico Scarlatti, Isaac Albéniz, Enrique Granados, Stephen Goss. La chitarra come strumento che attraversa i secoli: perfettamente adatta alle luci e al calore iberico come alle costruzioni contrappuntistiche settecentesche.
PARMADANZA
Sette appuntamenti scandiscono, da dicembre 2021 a maggio 2022, la programmazione di ParmaDanza, la rassegna dedicata alla musica classica e contemporanea. Il Teatro Regio ospiterà compagnie e danzatori provenienti da tutto il mondo: Ezralow Dance, attesissimo debutto a Parma, Compagnia del Balletto di Roma, Almamia Dance Project, Parsons Dance, Balletto Yacobson di San Pietroburgo, Compagnia del Balletto di Parma.
Open, lo spettacolo di Ezralow Dance, inaugura ParmaDanza 2021-2022 domenica 5 dicembre 2021 ore 20.30. Un atteso debutto al Teatro Regio di Parma, per la regia e coreografia di Daniel Ezralow, scritto a quattro mani con la moglie Arabella Holzbog. Open è un patchwork di piccole storie: numeri a effetto, multimedialità, ironia e umorismo sono gli ingredienti di uno spettacolo che, sulle musiche di Bach, Beethoven, Chopin e Rossini e con i costumi firmati American Apparel, intreccia fantasia ed emozione all’insegna del puro intrattenimento. Uno inno alla libertà creativa, al ciclo della vita, al rispetto dell’ambiente “un antidoto alla complicazione della vita”, come dichiara lo stesso Ezralow, che proporrà rivisitati anche celebri coreografie da lui create. “In Open c’è il contrasto tra città e natura, laddove solo quest’ultima può liberare l’uomo dalla frenesia”. In scena quattro pannelli per altrettanti quadri visivi e vignette in movimento con i quali dialogano e giocano gli otto ballerini della compagnia americana che nelle sequenze di gruppo così come negli assoli coniugano il linguaggio neoclassico e la modern dance.
Astor, un secolo di tango è un viaggio nelle suggestioni e nelle sonorità del tango, che la Compagnia del Balletto di Roma ha intrapreso in occasione del centenario della nascita di Astor Piazzolla e che porterà in scena al Teatro Regio di Parma sabato 29 gennaio 2022, ore 20.30. Protagonisti Paolo Barbonaglia, Cecilia Borghese, Roberta De Simone, Alessio Di Traglia, Serena Marchese, Francesco Moro, Lorenzo Petri, Giulia Strambini, che danzeranno sulle musiche di Astor Piazzolla coreografate da Valerio Longo, arrangiate da Luca Salvadori ed eseguite dal vivo dal bandoneon e dalla fisarmonica di Mario Stefano Pietrodarchi. “Astor rievoca i sentimenti degli odierni viaggiatori del mondo, l’umanità intera, andando oltre la purezza tecnica e rituale del tango, per rafforzarne energie, desideri e palpitazioni tutte contemporanee: un viaggio trasformativo in cui respiri, abbracci e fusioni saranno al centro di azioni coreografiche astratte e fuse in quel moto ondulatorio magico del bandoneón”. Con la regia di Carlos Branca, lighting design di Carlo Cerri, costumi di Silvia Califano.
In Carmen. Passo a due di un amore contemporaneo, in programma sabato 5 febbraio 2022, ore 20.30, prodotto da Almamia Dance Project il coreografo Mauro Bigonzetti interpreta le vicende di Carmen e Don José, protagonisti della novella omonima di Prosper Merimée che ha dato vita alla celebre opera di Georges Bizet, in un pas-de-deux costruito sulla coppia di danzatori Camilla Colella e Octavio De La Roza, che firma anche le musiche dello spettacolo. Corpo, voce, musica e danza si intrecciano in uno spettacolo non solo coreografico, ma anche gestuale e teatrale, in un gioco tanto sensuale quanto pericoloso. Con le luci di Carlo Cerri e i costumi di Silvia Califano.
Un attesissimo ritorno a ParmaDanza con i ballerini di Parsons Dance martedì 15 febbraio 2022, ore 20.30. La compagnia statunitense, fondata dal coreografo David Parsons nel 1985, continua a portare in tutto il mondo il suo spirito energico, positivo, inclusivo. Nella sua nuova tournée italiana porterà in scena, al fianco del leggendario Caught, alcuni brani inediti per il pubblico italiano e coreografie originali tratti dal suo grande repertorio.
Giselle, balletto fantastico in due atti, andrà in scena giovedì 31 marzo 2022, ore 20.30 interpretato dal Balletto Yacobson di San Pietroburgo. Composto nel 1841, ispirato alla leggenda delle villi, creature del folklore slavo, su musiche di Adolphe Adam, libretto Jules-Henri Vernoy De Saint-Georges, Théophile Gautier, Jean Coralli, coreografia Jean Coralli, Jules Perrot, Marius Petipa, Giselle è tuttora considerato un caposaldo del balletto classico. Con le scene e costumi Vjaceslav Okunev.
I danzatori della Compagnia del Balletto di Parma, di recente costituzione, sono i protagonisti di Contemporaneamente, in scena venerdì 6 maggio 2022, ore 20.30, con due titoli che vedono la firma di due giovani coreografi: What they see is not what we see, coreografia di Nnamdi Christopher Nwagw indaga il conflitto tra le diverse percezioni della propria identità; in CarneViva il coreografo Francesco Gammino racconta la sua terra, la Sicilia, attraverso i ricordi, le musiche popolari, i colori.
Quartetto per la fine del tempo, lo spettacolo del NuovO BallettO di ToscanA realizzato su commissione del Teatro Regio di Parma in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2021, debutterà sabato 28 maggio 2022, ore 20.30. La coreografia di Mario Bermudez Gil tradurrà in danza le tinte apocalittiche del Quatuor pour la fin du Temps, composto da Olivier Messiaen nel 1941, mentre era prigioniero a Görlitz, nel campo tedesco nella Polonia occupata dai nazisti. Con i costumi di Santi Rinciari, le luci di Carlo Cerri. Direttore artistico Cristina Bozzolini.
REGIOYOUNG
La musica, il teatro, l’opera tornano ad abbracciare i più piccoli, le loro famiglie, le scuole, per ricominciare a incontrarsi, divertirsi e conoscersi da vicino, in sicurezza, attraverso storie e melodie sorprendenti ed emozionanti. 8 spettacoli, 20 appuntamenti e 4 laboratori da novembre 2021 a maggio 2022 sono i numeri di RegioYoung 2021-2022, la stagione del Teatro Regio di Parma presentata lo scorso ottobre e dedicata al pubblico delle famiglie, delle scuole e dei bambini da 0 a 14 anni, sulle note della musica jazz e di quella di Verdi, Rossini, Čajkovskij, Bizet.
Cartoons. Gli esploratori della giungla produzione ParmaFrontiere ha inaugurato il cartellone di RegioYoung (Ridotto del Teatro Regio di Parma sabato 30 ottobre 2021 ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie, durata 1 ora circa senza intervallo) L’immaginario dei cartoni animati rivive su un palcoscenico, a tempo di jazz, in un concerto-spettacolo per piccoli e grandi sognatori. Perché si può danzare un’immagine, ascoltare un colore, gustare una parola, dissetarsi d’un suono. Sabina Borelli, voce narrante; Diletta Longhi, voce; Matteo Valentini, sassofono; Paolo De Matteis, pianoforte; Giancarlo Patris, contrabbasso; Benedetta Rositano, batteria.
In Rigoletto. I misteri del teatro (Teatro Regio di Parma sabato 20 novembre 2021, ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie, durata 1 ora circa senza intervallo) una compagnia di cantanti arriva in teatro per mettere in scena Rigoletto ed ecco che, tra fondali e sipari, quinte e bauli, luci e ombre, macchine del vento e del tuono, il capolavoro verdiano rinnova la magia dell’opera e diventa l’occasione per svelare ai bambini da 6 anni i trucchi e i segreti della complessa e affascinante macchina teatrale, capace di trasformare la finzione in realtà. A disposizione delle famiglie un kit online per prepararsi allo spettacolo divertendosi. Lo spettacolo di Opera Domani coprodotto da Bregenzer Festpiele, va in scena con la regia di Manuel Renga, le scene e i costumi di Aurelio Colombo, l’adattamento musicale e drammaturgico a cura di As.Li.Co. Cesare Della Sciucca dirige l’Orchestra 1813 e i cantanti As.Li.Co.
Commissione del Teatro Regio di Parma in prima assoluta, La bella addormentata (Teatro Regio di Parma venerdì 26 novembre ore 10.00 per le scuole; sabato 27 novembre 2021, ore 16.00 per le famiglie, durata 1 ora circa senza intervallo) è lo spettacolo sulle musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij prodotto in collaborazione con Teatro del Cerchio e ispirato a La bella addormentata nel bosco di Charles Perrault, con testo e regia di Mario Mascitelli, scene e costumi di Antonella Mascitelli e Roger Catino sul podio dell’Orchestra Rapsody. La celebre fiaba andrà in scena in un’inedita riscrittura che ambienta la storia in un castello “moderno” che l’incantesimo della strega cattiva trasforma in una spettrale discarica con scheletrici alberi di plastica. I personaggi, interpretati da Mario Aroldi, Gabriella Carrozza, Chiara Casoli, Mario Mascitelli, Silvia Santospirito, Martina Manzini, Martina Vissani, sono quelli conosciuti da tutti: le tre streghette, il re, la regina, Grimilde e naturalmente lei, Bella, la principessa salvata da moderno un principe azzurro.
Ha festeggiato 20 anni Imparolopera il format ideato da Bruno Stori, Donatella Saccardi e Vincenzo Raffaele Segreto, tra i primi progetti educational sull’opera, inaugurato nel 1999 a cura del Teatro Regio di Parma e del Conservatorio “Arrigo Boito”, che anno dopo anno, opera dopo opera, ha permesso ad oltre 70.000 bambini di scoprire la bellezza del teatro e della musica. Quest’anno presenta Carmen, Teatro Regio di Parma mercoledì 19 gennaio 2022, ore 9.00 e ore 11.00 per le scuole, durata 1 ora circa senza intervallo, viaggio nell’opera di Georges Bizet, interpretato da Bruno Stori, che ne cura testi e regia, con gli allievi del Conservatorio di musica “Arrigo Boito” di Parma, coordinati da Donatella Saccardi a interpretarne i brani più celebri.
La Cenerentola di Gioachino Rossini è protagonista dei tre appuntamenti a cura di Opera Education di As.Li.Co, per raccontare al pubblico di ogni età, i temi del diritto all’infanzia e del diritto all’affetto familiare, la condizione della donna, il viaggio inteso come crescita, come esperienza per conoscere sé, il mondo, gli altri, l’identità ovvero il costruire la propria fortuna, l’essere artefici del proprio destino, trovando dentro di sé la determinazione di affermare la propria identità, nonostante le difficoltà.
Dolce Cenerentola, Ridotto del Teatro Regio di Parma venerdì 25 marzo 2022, ore 9.00 e ore 11.00 per le scuole; sabato 26 marzo 2022 ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie, durata 1 ora circa senza intervallo, tratto da La Cenerentola di Gioachino Rossini, con la regia di Simone Guerro, le animazioni a cura di Nadia Milani, i pupazzi di Ilaria Comisso, la drammaturgia musicale di Giuseppe Califano, un soprano e due attori accompagnati al pianoforte, è uno spettacolo partecipativo prodotto da AsLiCo in equilibrio fra opera e teatro, in cui il giovane pubblico a partire da 3 anni è invitato a cantare un’aria dell’opera e interagire con gli interpreti con coreografie e lavori preparati in classe. In un antico castello troviamo Angelina, che meglio conosciamo come Cenerentola, schiava dei capricci delle due sorellastre e del patrigno, Don Magnifico. Nonostante tutti i torti che la sua famiglia le fa subire, Cenerentola riesce a mantenere viva la sua grande bontà e gentilezza. Un giorno arriva al paese il principe Ramiro in cerca di moglie. Non è facile per un principe trovare una donna che lo ami davvero e non sia solamente affascinata dalla sua ricchezza. Il principe escogita quindi un piano: scambierà i propri abiti regali con la divisa del suo cameriere per qualche giorno. Solo così riuscirà a capire se sarà vero l’amore della donna che incontrerà. Nasce così una commedia che parla della ricerca della vera umanità: mentre gran parte del mondo si muove per avere potere e denaro, esistono e resistono persone che hanno l’onestà come valore più grande. Un valore che unisce ricchi e poveri, donne e uomini.
CenerentoQUA CenerentoLA per i piccoli da 0 a 3 anni, Ridotto del Teatro Regio di Parma sabato 23 aprile 2022, ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie, durata 1 ora circa senza intervallo, tratto da La Cenerentola di Gioachino Rossini, di cui risalta le arie ricorrenti per invitare all’ascolto, è lo spettacolo prodotto da AsLiCo per la regia di Sara Zanobbio e la drammaturgia musicale di Anna Pedrazzini, vede protagonisti una musicista e un’attrice che guidano grandi e piccoli attraverso un percorso che tramite tutti i sensi avvicina all’opera con colori, forme, materiali e linguaggi pensati a misura di neonato. La Cenerentola racconta di una bambina alle prese con la rivalità fraterna, con quella sensazione di essere irrimediabilmente superata e il timore di non poter conquistare l’amore e la stima dei genitori. Ma Cenerentola è un’eroina, forte e sognatrice. Nella solitudine, impara a scoprire grandi avventure nelle piccole cose, sa guardare e ascoltare e ama il ritmo. Percuote e scuote e trova incredibili musiche ovunque, canta i suoi sogni. Sarà proprio la musica ciò che la spronerà al cambiamento, alla trasformazione. No, nessun principe, ma la bellezza di un sogno, la forza di un desiderio. In un giorno d’estate Cenerentola vincerà la sua tristezza e avrà la meglio sulle sorelle, provando perfino a ingannare il padre pur di raggiungere la stima che merita. Cenerentola ora è sola, vincitrice, con la sua musica solo per lei. Ma d’un tratto, realizzato il desiderio, in un soffio svanisce anche la rivalità e Cenerentola riscopre l’amore per il padre e le sorelle, quattro note singole unite per sempre in una meravigliosa quartina
La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni, a partire da 6 anni, Teatro Regio di Parma, venerdì 20 maggio ore 9.00 e ore 11.00 per le scuole; sabato 21 maggio ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie, durata 1 ora e 10 minuti circa senza intervallo, prende vita in un Grand Hotel. L’opera di Gioachino Rossini, libretto di Jacopo Ferretti è presentata nell’adattamento di Daniele Menghini, produzione a cura di AsLiCo, direttore Enrico Lombardi, Orchestra 1813, regia Daniele Menghini, vincitore del concorso per il progetto di regia, scene Davide Signorini, costumi Nika Campisi, realizzata in coproduzione con Théâtre des Champs-Elysées Opéra de Rouen. Un melting pot di culture e classi sociali differenti, una dimensione che fa dello scambio e dell’incontro una ricchezza, un luogo speciale in cui un ospite illustre come un principe può incontrare e innamorarsi proprio di una cameriera, riconoscendo la vera bellezza che si nasconde dietro un grembiule sporco. Il padre di famiglia, Don Magnifico, che si trova ormai sul lastrico dopo aver sperperato tutta l’eredità di Cenerentola per soddisfare i capricci delle figlie, trasforma il suo palazzo in un Grand Hotel, con la speranza di risollevare le finanze della casa. Ritagliandosi il ruolo di concierge, obbliga Cenerentola a vestire gli abiti della cameriera e ne fa la sua serva, concedendo alle figlie Clorinda e Tisbe di vivere da eterne vacanziere, servite e riverite dalla povera sorellastra. Un bel giorno, la visita inaspettata di un ospite speciale cambierà le sorti della fanciulla maltrattata: il principe Ramiro in persona, accompagnato dal cameriere Dandini, ha scelto proprio il famoso Giardino delle delizie del Grand Hotel per dare un gran ballo e sposare così la fanciulla dal cuore più puro di tutto il regno. Cenerentola con la sua bontà riuscirà a conquistare il cuore del principe, aiutata dal buon Alidoro, il pony express dei sogni che sfreccia in lungo e in largo per il regno, realizzando i desideri dei cuori gentili.
Una storia potente sul senso dell’amore e della vita, oltre le crudeltà della guerra: con Black Aida, in programma domenica 8 maggio 2022, ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie sul palcoscenico del Teatro Regio di Parma, l’opera verdiana trova una nuova interpretazione a 150 anni dal suo debutto, il 24 dicembre 1871 a Il Cairo, e diventa una fiaba per adulti, bambini e ragazzi, attraverso una rilettura, più che un adattamento, che fa emergere tutta la sua attualità e universalità. Non più ambientata in Egitto trionfante, la vicenda si ripiega in una dimensione più interiore, raccontata dal punto di vista della sua protagonista, che diventa figura di donna universale e archetipica, divisa tra l’amore e l’aspirazione alla libertà. In scena, l’attrice e cantante Bintou Outtara, il soprano Fiammetta Tofoni e l’attore e musicista Souleymane Diabate. L’elaborazione musicale di Gianfranco Stortoni restituisce al pubblico le melodie verdiane reinterpretate con gli strumenti della tradizione etnica africana, nelle mani di Souleymane Diabate. Lo spettacolo è coprodotto da Associazione Arena Sferisterio e Teatro Giovani Teatro Pirata, scritto da Simone Guerro, che ne firma la regia insieme a Filippo Ughi.
Laboratori didattici dedicati a Cenerentola (Dolce Cenerentola Teatro Regio di Parma, Sala Gandolfi, giovedì 17 febbraio 2022 ore 17.30; La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni Teatro Regio di Parma, Sala Gandolfi, lunedì 21 febbraio, 21 marzo, 11 aprile 2022, ore 17.30), a Rigoletto. I misteri del teatro (online, venerdì 29 ottobre 2021, ore 17.00), e a Giuseppe Verdi e Maria Luigia Il cigno e la violetta (disponibile in ogni data su prenotazione) sono gratuiti e riservati ai docenti per trasmettere ai giovani spettatori la passione per la musica e prepararli a vivere l’emozione del debutto in Teatro. I laboratori dedicati a Cenerentola sono accreditati dal Ministero dell’Istruzione quali progetti di formazione continua per gli insegnanti.
Una culla sonora per la famiglia, consigliata dal quinto all’ottavo mese di gravidanza, quando il bambino nella pancia comincia a percepire e reagire ai suoni provenienti dall’esterno. Tornano le emozioni di Opera Meno 9 (Ridotto del Teatro Regio di Parma sabato 19 febbraio, 19 marzo, 9 aprile 2022, ore 10.30), il viaggio musicale per le famiglie in attesa prodotto da AsLiCo che si sviluppa in tre appuntamenti dedicati a mamme, partner e ai bimbi in arrivo. Un percorso laboratoriale alla scoperta della musica e della propria voce. A tutti i partecipanti sarà consegnato un kit ludico musicale con inviti all’ascolto e per chi acquista l’abbonamento a tutti e tre gli appuntamenti due biglietti per lo spettacolo CenerentoQUA CenerentoLA per i bambini da 0 a 3 anni, per vivere le prime emozioni del teatro e innamorarsi della musica. Biglietto € 8.00; abbonamento a tutti e tre gli appuntamenti € 22,50
Per informazioni e prenotazioni sui laboratori educational@teatroregioparma.it.
OPERA! LA MOSTRA
Fino a che punto l’opera dialoga con la società? L’opera è una macchina politica? Il suo significato cambia nel tempo? Lo spettacolo è solo nello spazio del palcoscenico o chi viene rappresentato è il pubblico, quello che sta in platea? Rispondere a queste domande e mettere a fuoco il rapporto tra opera lirica e società è la ragione della mostra Opera!, realizzata in occasione di Parma 2020 in programma Parma, Palazzo del Governatore, dal 18 settembre 2021 al 13 gennaio 2022, prodotta da Comune di Parma in collaborazione con Teatro Regio di Parma, a cura di Gloria Bianchino, Giuseppe Martini, con l’allestimento di Margherita Palli Rota.
514 i pezzi esposti tra quadri, volumi antichi, stampe, fotografie, libretti, riviste, documenti d’archivio, costumi, oggetti di scena e materiali audiovisivi e sonori, provenienti da 75 prestatori pubblici e privati. Tra le opere in mostra: i quadri di Francesco Hayez I vespri Siciliani (1846) dalla Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, e Papa Urbano II sulla piazza di Clermont predica la prima Crociata (1835) dalla Collezione della Fondazione Cariplo di Milano; il dipinto Au théatre di Federico Zandomeneghi (1885-1895) dall’Istituto Matteucci di Viareggio; abiti di scena e da sera, tra cui un pezzo di Balenciaga da Tirelli Costumi di Roma. Si offre così un panorama nel quale l’opera si rivela plasmabile al mutamento dei tempi, eppure anche luogo di conservazione dei riti del vivere insieme. Lo spettacolo non è infatti solo quello che si svolge sulla scena, ma quello che sta davanti alla scena: anche il pubblico è teatro d’opera.
SCRIVERE D’OPERA – III edizione
Workshop di introduzione alla scrittura critica in occasione dell’opera Carmen
La Fondazione Teatro Regio di Parma, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Critici Musicali e dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro, promuove la III edizione del workshop di introduzione alla scrittura critica gratuito e riservato a insegnanti e studenti delle classi III, IV e V delle scuole secondarie di II grado di Parma e provincia, in occasione dell’opera Carmen. Le lezioni, che si svolgeranno al Teatro Regio di Parma da settembre 2021 a gennaio 2022 per un totale di 9 incontri di 4 ore alla mattina e 2 ore e mezza al pomeriggio, saranno curate da Angelo Foletto, Presidente ANCM e critico musicale de La Repubblica, Carla Moreni, Direttivo di ANCM e critico musicale de Il Sole 24 Ore e Valeria Ottolenghi, responsabile delle relazioni esterne ANCT e critico teatrale della Gazzetta di Parma. Agli incontri programmati si aggiungeranno quello con gli artisti dell’opera e la visita guidata dedicata del Teatro Regio. L’opera lirica e la macchina teatrale, allestimenti e produzioni a confronto, letture e analisi di recensioni d’opera, esercizi di scrittura critica sono alcuni dei temi e delle attività che saranno approfonditi durante le lezioni, arricchite e completate dalla partecipazione alle prove aperte dell’opera. Il workshop è proposto quale progetto di percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento degli studenti e di formazione continua degli insegnanti, per complessive 45 ore. Le iscrizioni al workshop sono aperte fino al 17 settembre 2021 e dovranno essere effettuate compilando il modulo di iscrizione (disponibile anche su teatroregioparma.it) e inviandolo via mail a scriveredopera@teatroregioparma.it.
PREMIO SCRIVERE D’OPERA “ELENA FORMICA” – III edizione
Concorso di scrittura critica
La Fondazione Teatro Regio di Parma promuove la III edizione del Premio Scrivere d’Opera “Elena Formica”. Il concorso di scrittura critica, dedicato alla stimata giornalista della Gazzetta di Parma, è realizzato con il patrocinio dell’Associazione Nazionale dei Critici Musicali e dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e in collaborazione con Gazzetta di Parma. Il Concorso è rivolto agli studenti delle classi III, IV e V delle scuole secondarie di II grado di Parma e provincia. I partecipanti, dopo aver assistito alla prova aperta o a una recita di Carmen in programma nell’ambito della Stagione Lirica 2022, dovranno scrivere una recensione di non oltre 2500 battute, spazi inclusi, che dovrà essere inviata a scriveredopera@teatroregioparma.it entro il 15 febbraio 2022. Le recensioni selezionate saranno valutate da una giuria composta da giornalisti e critici teatrali. Le migliori recensioni saranno pubblicate sulla Gazzetta di Parma e i vincitori riceveranno in premio, in una cerimonia pubblica, biglietti e abbonamenti al Teatro Regio di Parma.
PARTNER E SPONSOR
La Stagione del Teatro Regio di Parma è realizzata grazie al contributo di Comune di Parma, Parma Capitale Italiana della Cultura 2021, Ministero della Cultura, Reggio Parma Festival, Regione Emilia-Romagna. Major partner Fondazione Cariparma. Main partners Chiesi, Crédit Agricole. Sponsor GHC Garofalo Health Care, Poliambulatori Dalla Rosa Prati, Glove ICT, CePIM, Oinoe, Agugiaro&Figna, Sicim, Parmalat, Colser Aurora Domus, Iren, Parmacotto Grasselli. Legal counselling Villa&Partners. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Advisor AGFM. Hospitality Partner Novotel. Con il contributo di Fondazione Monte Parma, Camera di Commercio di Parma, Ascom e Ascom Confcommercio Parma Fondazione. La Stagione Concertistica è realizzati da Società dei Concerti di Parma, con il sostegno di Chiesi, in collaborazione con Casa della Musica. ParmaDanza è realizzata in collaborazione con Arci Caos. Il Concorso Voci Verdiane è realizzato in collaborazione con Comune di Busseto, Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, Verdi l’Italiano. Partner artistici Coro del Teatro Regio di Parma, Società dei Concerti di Parma, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Sostenitori tecnici Azzali editori, De Simoni, Graphital, Milosped, MacroCoop, IgpDecaux, Cavalca. Il Teatro Regio di Parma aderisce a Opera Europa, Fedora, Emilia taste, nature, culture, ATIT Associazione Teatri Italiani di Tradizione, Opera Streaming, Opera Vision.
Parma, 15 novembre 2021
Paolo Maier
Responsabile Area Comunicazione, Ufficio Stampa, Progetti speciali
Teatro Regio di Parma strada Garibaldi, 16/A, 43121 Parma – Italia
Tel. +39 0521 203969
p.maier@teatroregioparma.it
stampa@teatroregioparma.it
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BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A 43121 Parma Tel. +39 0521 203999 biglietteria@teatroregioparma.it
ORARI DI APERTURA dal martedì al sabato ore 11.00-13.00 e 17.00-19.00 e un’ora precedente lo spettacolo. In caso di spettacolo nei giorni di chiusura, da un’ora precedente lo spettacolo. Chiuso il lunedì, la domenica e i giorni festivi. Il pagamento presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma può essere effettuato con denaro contante in Euro, con assegno circolare non trasferibile intestato a Fondazione Teatro Regio di Parma, con PagoBancomat, con carte di credito Visa, Cartasi, Diners, Mastercard, American Express. È inoltre possibile utilizzare i voucher di rimborso ricevuti a fronte degli spettacoli annullati per l’emergenza sanitaria. I biglietti per tutti gli spettacoli sono disponibili anche su festivalverdi.it. L’acquisto online non comporta alcuna commissione di servizio.
PROMOZIONI E AGEVOLAZIONI
UNDER 30 I giovani fino a 30 anni hanno diritto a una riduzione del 50% sul prezzo di abbonamenti e biglietti della Stagione Lirica e del 20% su quelli della Stagione Concertistica e di ParmaDanza (eccetto Ezralow Dance, Parsons Dance), per i posti di platea e di palco. La promozione è valida fino a esaurimento posti.
OVER 65 Gli spettatori che hanno compiuto 65 anni hanno diritto a una riduzione del 5% sul prezzo di abbonamenti e biglietti della Stagione Concertistica per i posti di platea e di palco. La promozione è valida fino a esaurimento posti.
SCUOLE DI DANZA Gli allievi delle scuole di danza hanno diritto a una riduzione del 20% sul prezzo di abbonamenti e biglietti di ParmaDanza (eccetto Ezralow Dance, Parsons Dance) per i posti di platea e di palco. La promozione è valida fino a esaurimento posti
BONUS CULTURA 18APP E CARTA DEL DOCENTE Il Teatro Regio di Parma aderisce a 18App e Carta del Docente, le iniziative a cura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell’Istruzione riservate ai neo-maggiorenni e ai docenti. Per informazioni www.18App.italia.it; www.cartadeldocente.istruzione.it
SPECIALE GRUPPI Si accettano via email richieste di prenotazioni per gruppi organizzati. Ai gruppi composti da più di 20 persone è riservata una riduzione del 5% sui biglietti degli spettacoli al Teatro Regio. I palchi sono venduti per l’intera capienza e i posti all’interno del palco non sono numerati. È possibile usufruire di alcuni retropalchi in cui intrattenersi prima dell’inizio dello spettacolo e durante gli intervalli; è prevista in questo caso, in aggiunta al costo del biglietto, una quota da concordare con la Direzione del Teatro. Per informazioni groups@teatroregioparma.it
CALENDARIO DI VENDITA
Stagione Lirica
ABBONAMENTI Prelazione abbonati A, B, D Stagione Lirica 2019-20 e abbonati C Stagione Lirica 2018-19 dal 17 al 24 novembre 2021 Nuovi abbonamenti 25 e 27 novembre 2021
BIGLIETTI Gran Teatro Reinach dal 19 novembre e online dal 20 novembre 2021 Carmen, Norma, La favorita, Ascesa e Caduta della Città di Mahagonny dal 30 novembre e online dal 1 dicembre 2021
Stagione Concertistica
ABBONAMENTO Prelazione abbonati Stagione Concertistica 2019-20 dal 7 al 12 ottobre 2021. Nuovi abbonamenti in biglietteria e online dal 13 al 16 ottobre 2021
BIGLIETTI Biglietti dal 19 ottobre e online dal 20 ottobre 2021
ParmaDanza
ABBONAMENTO Prelazione abbonati ParmaDanza 2020 dal 7 al 14 dicembre 2021. Nuovi abbonamenti 15, 16 dicembre 2021
BIGLIETTI Biglietti dal 17 dicembre e online dal 18 novembre 2021
Regio Young
BIGLIETTI PER FAMIGLIE I biglietti per gli spettacoli per le famiglie sono in vendita presso: • la biglietteria del Teatro Regio di Parma dal 26 ottobre 2021 • La biglietteria online su teatroregioparma.it dal 27 ottobre 2021
BIGLIETTI PER SCUOLE I biglietti per gli spettacoli per le scuole devono essere prenotati all’indirizzo educational@teatroregioparma.it e ritirati presso la Biglietteria del Teatro Regio entro le date riportate nelle pagine precedenti per ciascuno spettacolo. L’eventuale fatturazione elettronica dev’essere richiesta al momento della prenotazione, fornendo i dati obbligatori e definitivi.
STAGIONE LIRICA 2021-2022
Teatro Regio di Parma
11, 12 dicembre 2021
GRAN TEATRO REINACH
Operetta in prima esecuzione assoluta, commissione del Teatro Regio di Parma
12, 14, 15, 16, 21, 23 gennaio 2022
CARMEN
Musica di Georges Bizet
25, 27 febbraio 2022
LA FAVORITA
Musica Gaetano Donizetti
18, 20, 25, 27 marzo 2022
NORMA
Musica Vincenzo Bellini
26, 28, 30 aprile 2022
ASCESA E CADUTA DELLA CITTÀ DI MAHAGONNY
Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny
Musica Kurt Weill
STAGIONE CONCERTISTICA 2021-2022
Teatro Regio di Parma
3 novembre 2021
Pianoforte ALEXANDER LONQUICH
Musiche di Robert Schumann, Karl Amadeus Hartmann
28 novembre 2021
Pianoforte BEATRICE RANA
Musiche di Fryderyk Chopin, Claude Debussy, Igor Stravinsky
4 dicembre 2021
TRIO DI PARMA
Musiche di Johannes Brahms, Pëtr Il’ič Čajkovskij
3 febbraio 2022
Pianoforte GIUSEPPE ALBANESE
Musiche di Carl Maria von Weber, Léo Delibes, Pëtr Il’ič Čajkovskij,
Igor Stravinskij, Claude Debussy, Maurice Ravel
17 febbraio 2022
Pianoforte ANDRÀS SCHIFF
Il programma verrà presentato dall’artista all’inizio del concerto
20 febbraio 2022
Passion Galliano un percorso sui suoi cinquant’anni di carriera
Fisarmonica RICHARD GALLIANO
21 marzo 2022
Violino ANNA TIFU, Pianoforte GIUSEPPE ANDALORO
Musiche di César Franck, Maurice Ravel, Ernest Chausson, Pablo Sarasate
29 maggio 2022
Concerto di chiusura Paganini Guitar Festival 2022
Chitarra DAVID RUSSELL
Musiche di Johann Sebastian Bach, Domenico Scarlatti, Isaac Albéniz, Granados, Goss
PARMADANZA 2021-2022
Teatro Regio di Parma
5 dicembre 2021
EZRALOW DANCE
Open
29 gennaio 2022
BALLETTO DI ROMA
Astor, un secolo di tango
5 febbraio 2022
ALMAMIA DANCE PROJECT
Carmen. Passo a due di un amore contemporaneo
15 febbraio 2022
PARSONS DANCE
31 marzo 2022
BALLETTO YACOBSON DI SAN PIETROBURGO
Giselle
6 maggio 2022
BALLETTO DI PARMA
Contemporaneamente
28 maggio 2022
NUOVO BALLETTO DI TOSCANA
Quartetto per la fine del tempo
REGIOYOUNG 2021-2022
Teatro Regio di Parma
Per le Famiglie
30 ottobre 2021
CARTOONS. GLI ESPLORATORI DELLA GIUNGLA
20 novembre 2021
RIGOLETTO. I MISTERI DEL TEATRO
27 novembre 2021
LA BELLA ADDORMENTATA
26 marzo 2022
DOLCE CENERENTOLA opera kids
23 aprile 2022
CENERENTOQUA CENERENTOLA opera baby
8 maggio 2022
BLACK AIDA
21 maggio 2022
LA CENERENTOLA. GRAND HOTEL DEI SOGNI opera domani
Per le Scuole
26 novembre 2021
LA BELLA ADDORMENTATA
19 gennaio 2022
IMPAROLOPERA CARMEN
25 marzo 2022
DOLCE CENERENTOLA opera kids
20 maggio 2022
LA CENERENTOLA. GRAND HOTEL DEI SOGNI opera domani
CALENDARIO
OTTOBRE 2021
30 sab 15.30 e 18.00, Ridotto CARTOONS! per le famiglie
NOVEMBRE 2021
3 mer 20.30 ALEXANDER LONQUICH
17 mer 17.00 REGIO PARMA TEATRO DEL MONDO presentazione del libro
20 sab 15.30 e 18.00 RIGOLETTO. I MISTERI DEL TEATRO per le famiglie
25 gio 21.00 I SONNAMBULI Se non fosse per le donne
26 ven 10.00 LA BELLA ADDORMENTATA per le scuole
27 sab 16.00 LA BELLA ADDORMENTATA per le famiglie
28 dom 20.30 BEATRICE RANA
DICEMBRE 2021
3 ven 17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO Gran Teatro Reinach
4 sab 20.30 TRIO DI PARMA
5 dom 20.30 EZRALOW DANCE Open
11 sab 20.00 GRAN TEATRO REINACH
12 dom 15.30 GRAN TEATRO REINACH
GENNAIO 2022
8 sab 17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO Carmen
9 dom 20.00 CARMEN prova riservata agli under30
11 mar 15.30 CARMEN prova aperta
12 mer 20.00 CARMEN Opera A
14 ven 20.00 CARMEN Opera B
15 sab 17.00 CARMEN Fuori abbonamento
16 dom 15.30 CARMEN Opera D
19 mer 9.00, 11.00 IMPAROLOPERA per le scuole
21 ven 20.00 CARMEN Opera C
23 dom 15.30 CARMEN Fuori abbonamento
27 gio 11.30 Piazzale della Pace CERIMONIA IN MEMORIA DI VERDI
29 sab 20.30 BALLETTO DI ROMA Astor, un secolo di tango
FEBBRAIO 2022
3 gio 20.30 GIUSEPPE ALBANESE
5 sab 20.30 ALMAMIA DANZA PROJECT Carmen
15 mar 20.30 PARSONS DANCE
17 gio 20.30 ANDRÀS SCHIFF
19 sab 10.30 OPERA MENO 9 per le famiglie
17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO La Favorita
20 dom 20.30 RICHARD GALLIANO
25 ven 20.00 LA FAVORITA Opera A
27 dom 15.30 LA FAVORITA Opera D
MARZO 2022
12 sab 17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO Norma
14 lun 20.00 NORMA prova riservata agli under 30
16 mer 15.30 NORMA prova aperta
18 ven 20.00 NORMA Opera A
19 sab 10.30 OPERA MENO 9 per le famiglie
20 dom 15.30 NORMA Opera B
21 lun 20.30 ANNA TIFU, GIUSEPPE ANDALORO
25 ven 9.00 e 11.00 DOLCE CENERENTOLA per le scuole
20.00 NORMA Opera C
26 sab 15.30 e 18.00 DOLCE CENERENTOLA per le famiglie
27 dom 15.30 NORMA Opera D
31 gio 20.30 BALLETTO YACOBSON DI SAN PIETROBURGO Giselle
APRILE 2022
9 sab 10.30 OPERA MENO 9 per le famiglie
22 ven 17.00 PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO Ascesa e caduta…
23 sab 15.30 e 18.00 CENERENTOQUA CENERENTOLA per le famiglie
24 dom 15.30 ASCESA E CADUTA DELLA CITTÀ DI MAHAGONNY prova aperta
26 mar 20.00 ASCESA E CADUTA DELLA CITTÀ DI MAHAGONNY Opera A
28 gio 20.00 ASCESA E CADUTA DELLA CITTÀ DI MAHAGONNY Opera B
30 sab 20.00 ASCESA E CADUTA DELLA CITTÀ DI MAHAGONNY Opera C
MAGGIO 2022
6 ven 20.30 BALLETTO DI PARMA Contemporaneamnete
8 dom 15.30 e 18.00 BLACK AIDA per le famiglie
20 ven 9.00 e 11.00 CENERENTOLA Grand Hotel dei sogni per le scuole
21 sab 15.30 e 18.00 CENERENTOLA Grand Hotel dei sogni per le famiglie
28 sab 20.30 NUOVO BALLETTO DI TOSCANA Quartetto per la fine del tempo
29 dom 17.30 DAVID RUSSELL.
STAGIONE CONCERTISTICA 2021-2022
DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Alexander Lonquich, Beatrice Rana, Trio di Parma,
Giuseppe Albanese, Andràs Schiff, Richard Galliano,
Anna Tifu e Giuseppe Andaloro, David Russell,
sono i protagonisti della Stagione Concertistica,
realizzata da Società dei Concerti di Parma.
Abbonamenti dal 7 ottobre 2021
Biglietti dal 19 ottobre e online dal 20 ottobre 2021
Teatro Regio di Parma
Novembre 2021 – Maggio 2022
Otto i concerti che da novembre 2021 a maggio 2022 scandiscono la Stagione Concertistica 2021-2021 del Teatro Regio di Parma, realizzata da Società dei Concerti di Parma in collaborazione con Casa della Musica e con il sostegno di Chiesi con protagonisti musicisti e solisti tra i più apprezzati del panorama mondiale Alexander Lonquich, Beatrice Rana, Andràs Schiff, Giuseppe Albanese, il Trio di Parma, Richard Galliano, Anna Tifu e Giuseppe Andaloro, David Russell.
IL CARTELLONE
Alexander Lonquich (mercoledì 3 novembre 2021 ore 20.30), al pianoforte eseguirà di Robert Schumann Arabeske in do maggiore per pianoforte, op. 18; Novelette, op. 21 n. 8; Sonata n. 1 in fa diesis minore per pianoforte, op. 11; e di Karl Amadeus Hartmann la prima versione della Sonata “27 Aprile 1945. Un programma che unisce due aspetti profondi dell’anima tedesca: la libertà dell’inconscio e il puro gioco della fantasia di Schumann con il senso di liberazione e riappropriazione della propria identità provato dai tedeschi come Hartmann all’indomani della caduta del Nazismo.
La pianista Beatrice Rana (domenica 28 novembre 2021 ore 20.30), eseguirà i Quattro Scherzi, op. 54, di Fryderyk Chopin, Études, Livre I di Claude Debussy, Trois mouvements de Petrouchka di Igor Stravinsky: tre autori-chiave fra Otto e Novecento e un Paese protagonista, la Francia. Il pianoforte nella sua completa espressione timbrica e il pianoforte in grado di ricreare la varietà e la gestualità orchestrale della musica per balletto.
Il Trio di Parma, violino Ivan Rabaglia violoncello Enrico Bronzi, pianoforte Alberto Miodini (sabato 4 dicembre 2021 ore 20.30), interpreterà la seconda versione, 1891, del Trio, op. 8 di Johannes Brahms e il Trio, op. 50 di Pëtr Il’ič Čajkovskij. È il grande repertorio per Trio del XIX secolo, che questa volta affianca a un Brahms appena trentenne, fresco e vitale, un Čajkovskij sconvolto dal dramma della fine.
Giuseppe Albanese (giovedì 3 febbraio 2022 ore 20.30), eseguirà al pianoforte: Invito alla danza di Carl Maria von Weber, nella trascrizione di Carl Tausig; il “Valzer” da Coppélia di Léo Delibes nella trascrizione di Ernst von Dohnányi; la Suite da Lo schiaccianoci Pëtr Il’ič Čajkovskij nella trascrizione di Mikhail Pletnev; il Prélude à l’Après-midi d’un faune di Claude Debussy nella trascrizione di Leonard Borwick; Suite da L’uccello di fuoco di Igor Stravinskij nella trascrizione di Guido Agosti; La Valse di Maurice Ravel. Una serata tutta dedicata alla danza trascritta al pianoforte, fra Germania, Francia e Russia.
Sarà lo stesso Andràs Schiff (giovedì 17 febbraio 2022 ore 20.30) ad annunciare al pubblico la sera stessa il programma dei brani che eseguirà al pianoforte.
Si intitola Passion Galliano la serata offerta al pubblico da Richard Galliano (domenica 20 febbraio 2022 ore 20.30), che ripercorrerà sulla sua tastiera i suoi cinquant’anni di carriera. Il jazz, Bach, Mozart, il tango, i suoni mediterranei, la canzone francese in un viaggio attraverso un’esperienza musicale eccezionale, su un’eccezionale fisarmonica.
Il duo Anna Tifu al violino e Giuseppe Andaloro al pianoforte (lunedì 21 marzo 2022 ore 20.30), interpreteranno la Sonata per violino e pianoforte in la maggiore di César Franck; Tzigane per violino e pianoforte, in re maggiore, op. 76, di Maurice Ravel; Poème, op. 25, di Ernest Chausson; Fantasia da concerto sulla Carmen, op. 25, di Pablo Sarasate. L’Ottocento franco-spagnolo sinonimo di artificio musicale, evocazioni cólte, esotismo.
David Russell (domenica 29 maggio 2022 ore 17.30) alla chitarra chiuderà il Paganini Guitar Festival 2022 con musiche di Johann Sebastian Bach, Domenico Scarlatti, Isaac Albéniz, Enrique Granados, Stephen Goss. La chitarra come strumento che attraversa i secoli: perfettamente adatta alle luci e al calore iberico come alle costruzioni contrappuntistiche settecentesche.
BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Gli abbonamenti saranno in vendita presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma:
– Prelazioni abbonati Stagione 2019/2020 dal 7 al 12 ottobre 2021;
Nuovi abbonamenti dal 13 al 16 ottobre 2021
I biglietti saranno in vendita presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma dal 19 ottobre e dal 20 anche online su teatroregioparma.it
Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A 43121 Parma Tel. +39 0521 203999 biglietteria@teatroregioparma.it
ORARI DI APERTURA dal martedì al sabato ore 11.00-13.00 e 17.00-19.00. Il pagamento presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma può essere effettuato con denaro contante in Euro, con assegno circolare non trasferibile intestato a Fondazione Teatro Regio di Parma, con PagoBancomat, con carte di credito Visa, Cartasi, Diners, Mastercard, American Express. È inoltre possibile utilizzare i voucher di rimborso ricevuti a fronte degli spettacoli annullati per l’emergenza sanitaria.
PARTNER E SPONSOR
La Stagione del Teatro Regio di Parma e il Festival Verdi 2021 sono realizzati grazie al contributo di Comune di Parma, Parma Capitale Italiana della Cultura 2021, Ministero della Cultura, Reggio Parma Festival, Regione Emilia-Romagna. Major partner Fondazione Cariparma. Main partners Chiesi, Crédit Agricole. Media partner Mediaset. Main sponsor Iren, Barilla, Parmacotto. Sponsor Opem, Dallara, Unione Parmense degli Industriali. Sostenitori Ares, Dulevo, Mutti, Sicim, Agugiaro&Figna, La Giovane, Parmalat, Grasselli, Glove ICT, Poliambulatori Dalla Rosa Prati, GHC Garofalo Health Care, Sarce, CePIM, Oinoe, Colser Aurora Domus. Legal counselling Villa&Partners. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Advisor AGFM. Hospitality Partner Novotel. Con il contributo di Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Opera Europa, Fondazione Monte Parma, Camera di Commercio di Parma, Ascom e Ascom Confcommercio Parma Fondazione. La Stagione Concertistica e AroundVerdi sono realizzati da Società dei Concerti di Parma, con il sostegno di Chiesi, in collaborazione con Casa della Musica. ParmaDanza è realizzata in collaborazione con ATER Associazione Teatrale dell’Emilia-Romagna e Arci Caos. Il Concorso Voci Verdiane è realizzato in collaborazione con Comune di Busseto, Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, Verdi l’Italiano. Partner istituzionali La Toscanini, Teatro Comunale di Bologna. Partner artistici Coro del Teatro Regio di Parma, Società dei Concerti di Parma, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Barezzi Festival. Tour operator partner Parma Incoming. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Sostenitori tecnici Graphital, Codarini Tuega, Cavalca, IgpDecaux, MacroCoop, Milosped, De Simoni, Azzali editori. La promozione internazionale del Festival Verdi 2021 è realizzata dal Teatro Regio di Parma in collaborazione con Italia – Italian national tourist board, Istituti italiani di cultura, Destinazione Emilia, Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Emilia-Romagna APT Servizi, Assessorato al Turismo e Commercio del Comune di Parma. L’immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Giuseppe Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni ’60, donato al Teatro Regio di Parma dall’Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso ©Renato Guttuso by SIAE 2021.
Parma, 21 settembre 2021
Paolo Maier
Responsabile Area Comunicazione, Ufficio stampa, Progetti speciali
Teatro Regio di Parma, strada Garibaldi, 16/A 43121 Parma – Italia
Tel. +39 0521 203969
p.maier@teatroregioparma.it; stampa@teatroregioparma.it
www.teatroregioparma.it
STAGIONE CONCERTISTICA 2021-2022
DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Teatro Regio di Parma
mercoledì 3 novembre 2021 ore 20.30
Pianoforte ALEXANDER LONQUICH
Robert Schumann
Arabeske in do maggiore per pianoforte, op. 18
Robert Schumann
Novelette, op. 21 n. 8
Karl Amadeus Hartmann
Sonata “27 Aprile 1945” (prima versione)
Robert Schumann
Sonata n. 1 in fa diesis minore per pianoforte, op. 11
domenica 28 novembre 2021 ore 20.30
Pianoforte BEATRICE RANA
Fryderyk Chopin
Quattro Scherzi, op. 54
Claude Debussy
Études, Livre I
Igor Stravinsky
Trois mouvements de Petrouchka
sabato 4 dicembre 2021 ore 20.30
TRIO DI PARMA
Violino Ivan Rabaglia Violoncello Enrico Bronzi Pianoforte Alberto Miodini
Johannes Brahms
Trio, op. 8 (seconda versione, 1891)
Pëtr Il’ič Čajkovskij
Trio, op. 50
giovedì 3 febbraio 2022 ore 20.30
Pianoforte GIUSEPPE ALBANESE
Carl Maria von Weber
Invito alla danza – trascr. di Carl Tausig
Léo Delibes
“Valzer” da Coppélia – trascr. Ernst von Dohnányi
Pëtr Il’ič Čajkovskij
Suite da “Lo schiaccianoci” – trascr. di Mikhail Pletnev
Igor Stravinskij
Suite da “L’uccello di fuoco” – trascr. di Guido Agosti
Claude Debussy
Prélude à l’Après-midi d’un faune – trascr. di Leonard Borwick
Maurice Ravel
La Valse
giovedì 17 febbraio 2022 ore 20.30
Pianoforte ANDRÀS SCHIFF
Il programma verrà presentato dall’artista all’inizio del concerto
domenica 20 febbraio 2022 ore 20.30
Passion Galliano un percorso sui suoi cinquant’anni di carriera
Fisarmonica RICHARD GALLIANO
lunedì 21 marzo 2022 ore 20.30
Violino ANNA TIFU, Pianoforte GIUSEPPE ANDALORO
César Franck
Sonata per violino e pianoforte in la maggiore
Maurice Ravel
Tzigane per violino e pianoforte, in re maggiore, op. 76
Ernest Chausson
Poème, op. 25
Pablo Sarasate
Fantasia da concerto sulla Carmen, op. 25
domenica 29 maggio 2022 ore 17.30
Concerto di chiusura Paganini Guitar Festival 2022
Chitarra DAVID RUSSELL
Musiche di Johann Sebastian Bach, Domenico Scarlatti, Isaac Albéniz, Granados, Goss
CALENDARIO DI VENDITA
ABBONAMENTI
Prelazioni abbonati Stagione 2019/2020
dal 7 al 12 ottobre 2021
Nuovi abbonamenti
dal 13 al 16 ottobre 2021
BIGLIETTI
da martedì 19 ottobre presso la Biglietteria del Teatro Regio
da mercoledì 20 ottobre on-line su teatroregioparma.it.
PREZZI
ABBONAMENTO, unico turno
Intero Over 65 Under 30 e Soc. Conc.
Poltrona € 246,50 € 234,00 € 197,00
Palco centrale 1° prezzo € 212,50 € 201,50 € 170,00
Palco centrale 2° prezzo € 186,00 € 176,50 € 148,50
Palco intermedio 1° prezzo € 178,50 € 169,50 € 142,50
Palco intermedio 2° prezzo € 154,00 € 146,00 € 123,00
Palco laterale 1° prezzo € 136,00 € 129,00 € 108,50
Palco laterale 2° prezzo € 130,00 € 123,50 € 104,00
Galleria € 72,00 —- —-
A causa dell’attuale capienza ridotta, gli abbonamenti emessi per la Stagione Concertistica 2021-2022 non saranno validi ai fini della prelazione della prossima stagione. Le modalità della prelazione 2022-2023 saranno comunicate successivamente.
BIGLIETTI
Alexander Lonquich, Beatrice Rana, Trio di Parma, Giuseppe Albanese,
Richard Galliano, Anna Tifu e Giuseppe Andaloro, David Russell
Intero Over 65 Under 30 e Soc. Conc.
Poltrona € 35,00 € 33,00 € 28,00
Palco centrale 1° prezzo € 30,00 € 28,50 € 24,00
Palco centrale 2° prezzo € 22,00 € 20,50 € 17,50
Palco intermedio 1° prezzo € 25,00 € 23,50 € 20,00
Palco intermedio 2° prezzo € 18,00 € 17,00 € 14,00
Palco laterale 1° prezzo € 20,00 € 19,00 € 16,00
Palco laterale 2° prezzo € 15,00 € 14,00 € 12,00
Galleria € 10,00 —— ——
Andràs Schiff
Intero Over 65 Under 30 e Soc. Conc.
Poltrona € 45,00 € 42,50 € 36,00
Palco centrale 1° prezzo € 40,00 € 38,00 € 32,00
Palco centrale 2° prezzo € 32,00 € 30,00 € 25,50
Palco intermedio 1° prezzo € 35,00 € 33,00 € 28,00
Palco intermedio 2° prezzo € 28,00 € 26,50 € 22,00
Palco laterale 1° prezzo € 30,00 € 28,50 € 24,00
Palco laterale 2° prezzo € 25,00 € 23,50 € 20,00
Galleria € 15,00 —— ——