Intervista all’Assessore Nicoletta Cerrato: il progetto finale di Casermette Social Park viene approvato dalla Giunta Comunale di Rivalta di Torino

RIVALTA DI TORINO:

L‘Assessore Nicoletta Cerrato

presenta il progetto finale di

Casermette Social Park

approvato dalla Giunta Comunale

Il 7 Dicembre 2021 è stato approvato, dalla Giunta Comunale di Rivalta di Torino, il progetto definitivo di riqualificazione urbana e ambientale “Casermette Social Park” che prevede la realizzazione di un parco di circa 2.500 mq con spazi per la socialità e lincontro, declinati in diverse forme e funzioni.

Il progetto, che vedrà l’avvio dei lavori ad Aprile 2022, é finanziato dal Bando Restauro Ambientale Sostenibile della Fondazione Compagnia di San Paolo ed è il primo tassello di un più ampio programma di riqualificazione ambientale che il Comune di Rivalta sta portando avanti sullarea delle ex casermette, gli ex depositi militari di artiglieria, 106 mila quadri tra gli stabilimenti Avio e Fiat, oggetto di un piano particolareggiato.

Il progetto è stato inaugurato nel maggio 2021, con la realizzazione dell’opera dell’urban artist Run, che con rulli e vernici ecologiche, ha dato nuova vita alla torretta posta sull’ingresso del parco delle Casermette.

Il progetto si inserisce nella parte del Comune di Rivalta a sud del Sangone, tra le frazioni di Tetti Francesi e di Gerbole.

L’intera zona è stata sottoposta ad un processo di urbanizzazione forzata a partire dalla localizzazione di grandi insediamenti industriali negli anni 60’ e 80 del Novecento, a cui il Comune ha fatto fronte con la progressiva dotazione di servizi scolastici, sociali, sportivi, piste ciclabili ma meno di aree verdi.

Il recupero ambientale di quest’area è il cuore del progetto Casermette Social Park”, dichiara Nicoletta Cerrato, Assessore alle politiche culturali, biblioteche, pari opportunità e terza età.Altro obiettivo fondamentale è quello di dare una svolta culturale importante al quartiere attraverso la sensibilizzazione dei cittadini verso questo progetto. Per questo saranno realizzate tutta una serie di attività di coinvolgimento della popolazione anche in forma partecipativa.”

(CLICCA QUI per l’intervista completa)

Il progetto, disegnato dall’associazione “LandscapeFor”, introduce tre brevi filari di alberi disposti ad arco di cerchio, a crescent, che separano visivamente quattro spazi con destinazioni e trattamenti diversi.

Il crescent fondamentale, definisce un arco di cerchio parallelo alla via ed è formato da un doppio filare a quinconce e costituisce la main street del progetto, con sedute e percorso ben ombreggiati e visuale su tutto il Parco. Il parterre tra il crescent alberato principale e la strada accoglie una piazza pavimentata, aiuole a giardino fiorito e una zona a prato con aree giochi. Dietro il crescent principale, sono predisposti gli orti didattici. Un secondo piccolo crescent arboreo, opposto al primo, separa il giardino dallarea ancora occupata dalle casermette in rovina. A sud la quinta dei due crescent arborei forma un ambito accessibile dalla zona della ex torretta elettrica recentemente decorata dall’urban artist Run, predisposto per ospitare attrezzature per usi di wellness e sport individuali.

Le alberature di nuovo impianto previste, tra cui Acer Rubrum, Gaura, Liriope Muscari, Echinops Bannanticus (etc), rispondono a caratteristiche di compatibilità totale con l’ecosistema autoctono.

OBIETTIVI

Obiettivi primari di Casermette Social Park sono da un lato il recupero ambientale di unarea oggi degradata, dallaltro la ricostruzione di unidentità unitaria tra le aree urbanizzate ora sfrangiate e non ultimo la sensibilizzazione della cittadinanza verso le questioni ambientali locali, territoriali e globali.

Da adesso fino ad aprile il progetto prevede attività di sensibilizzazione alleducazione ambientale attraverso percorsi di coinvolgimento dei cittadini.

In particolare la Cooperativa Atypica creerà occasioni di concreto esercizio di cittadinanza attiva e di intervento dei giovani a sostegno dellambiente e della comunità locale. Saranno coinvolti anche gli alunni dellIstituto Comprensivo Tetti Francesi.

GLI ENTI PROPONENTI

Un processo di riqualificazione urbana, non prevede solo labbellimento del paesaggio, ma implica un coinvolgimento degli attori che lo vivono. Per questo Casermette Social Parkcoordinato dal Comune di Rivalta, capofila del progetto, ha inglobato tra i soggetti proponenti diverse realtà del territorio che si occuperanno di creare le condizioni per una riuscita del progetto a 360 gradi:


Fondazione Fitzcarraldo (www.fitzcarraldo.it) le quali attività spaziano dallanalisi dei pubblici di eventi e istituzioni, agli studi di fattibilità per lavvio di nuovi spazi ed attività, alla valutazione degli impatti economici sociali e culturali sui territori al monitoraggio e valutazione degli investimenti in cultura;

-Cooperativa Atypica a.r.l. (www.atypica.it) che gestisce progetti educativi rivolti a minori, dalla prima infanzia all’adolescenza. e gestisce Spazi Aggregativi e progetti di Educativa di Strada, nell’ambito dei quali promuove attività di tipo artistico/espressivo, di educazione ambientale e di animazione teatrale;

-Museo di Arte Urbana di Torino (www.museoarteurbana.it) che ha come scopo dare vita ad un insediamento artistico permanente allaperto collocato allinterno di un centro metropolitano;

-Associazione culturale LandscapeFor (www.landscapefor.eu) impegnata a produrre servizi per valorizzare e sostenere i progetti e le attività di interesse socioculturale che utilizzano il paesaggio come ingrediente fondamentale.

Sono partner del progetto anche lAccademia Albertina di belle arti di Torino e lIstituto Scolastico Comprensivo di Tetti Francesi

INFORMAZIONI UTILI

DOVE: Via Carignano angolo Via Primo Maggio, Rivalta di Torino

CONTATTI:

comunicazione@comune.rivalta.to.it

FB: @casermettesocialpark

IG: @casermettesocialpark

UFFICIO STAMPA

Comunicarch | We Communicate Architecture

Via Aosta 8 – 10152 Torino

Giorgia Ciattoni

+ 39-3272898098

press@comunicarch.it

Cristiana Chiorino

+ 39-3483169465

cristiana.chiorino@comunicarch.it

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *