Biella, 1 Febbraio 2022.
L’ottava edizione del Premio Biennale di Architettura Federico Maggia, bandito da Fondazione Sella con gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri di Biella, inaugura una fase di forte rinnovamento.
Dopo le prime edizioni a scala locale e tre edizioni, 2013/2015/2019, che si sono allargate al territorio nazionale, il Premio, su impulso del nuovo comitato di Gestione, avvia un progetto a lungo termine che si svilupperà su tre edizioni, dal 2022 al 2026, con l’obiettivo di dare un apporto utile e incisivo alla riconversione culturale e produttiva del Biellese, proponendo temi coerenti al territorio che ne evidenzino e rafforzino l’identità.
Il comitato di Gestione del Premio è composto da Francesca Chiorino, architetto e redattrice di Casabella, Marco Francescon, ingegnere ed ex presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Biella, Alessandra Pivato, veneta di origine, manager culturale, ex presidente del Comitato di gestione del Premio Campiello Letteratura, Alberto Pomaro, architetto e delegato Inarcassa Biella, Andrea Rolando, ingegnere e professore ordinario presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano.
Francesca Chiorino, presidente del Comitato, racconta le principali innovazioni dell’ottava edizione del Premio Federico Maggia: “Il tema di quest’anno riguarda l’educazione diffusa, la conoscenza, l’apprendimento attraverso il territorio. In anni complessi di chiusura e formazione a distanza, si avverte fortemente la necessità di riavvicinare i cittadini di ogni età ai propri territori, creando situazioni per conoscerlo e apprezzarlo, progettando soluzioni e spazi di formazione facilmente fruibili e utilizzabili da tutti, in luoghi densi di storia e di identità. I giovani progettisti saranno impegnati a realizzare, in autocostruzione, piccoli manufatti architettonici che fungeranno da lenti di ingrandimento per far conoscere Biella a noi che ne siamo parte e a tutti coloro che la avvicinano”.
A supporto dello svolgimento del tema, sono state avviate collaborazioni mirate con tre istituzioni che operano specificamente nell’ambito educativo e formativo: Fondazione Agnelli, Casabella Formazione e Cittadellarte Fondazione Pistoletto.
“L’incontro tra Fondazione Agnelli e Premio Federico Maggia 2022 si è concretizzato attorno ad alcune assonanze fra il tema dell’anno e l’esperienza della Fondazione nel campo degli ambienti di apprendimento, in particolare: accendere i riflettori sugli spazi dell’educazione, promuoverne una qualità diffusa, valorizzando le ricadute territoriali e coinvolgendo giovani progettisti nel loro ripensamento”, racconta Raffaella Valente dell’area Comunicazione, Ricerche e progetti/Education di Fondazione Agnelli.
Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto racconta invece: «Abbiamo accompagnato il Premio Maggia in diverse occasioni in passato e quest’anno siamo particolarmente felici di questa rinnovata collaborazione, di questo ponte sul torrente che per noi rappresenta un’importante manifestazione della connessione che può attuare la sinergia tra soggetti diversi dello sviluppo sostenibile e della prosperità del nostro territorio.
Il Premio Maggia è rivolto a giovani progettisti che impegnano la loro creatività nell’ideazione e realizzazione di interventi nello spazio in cui viviamo. Oggi è quanto mai importante riprogettare il modo in cui viviamo e conviviamo gli uni con gli altri, con il pianeta e le sue esigenze. Per questi motivi la collaborazione con Fondazione Sella è un ulteriore tassello, o tessera, di un mosaico che sta prendendo forma davanti a noi grazie alla concreta partecipazione di tanti attori impegnati nel ridisegnare il nostro territorio«.
Casabella Formazione, progetto fondato dalla storica rivista di architettura Casabella, diretta da Francesco Dal Co, e ProViaggiArchitettura, società specializzata nella progettazione di itinerari di architettura, “collabora con il Premio Federico Maggia perché crede molto nelle potenzialità dei giovani architetti italiani e nell’opportunità che il Premio può fornire loro in termini di ricerca progettuale e visibilità”, afferma Roberto Bosi, direttore di Casabella Formazione. «Nel 2020 e 2021 Casabella Formazione ha infatti organizzato un ciclo di webinar dedicato alle nuove generazioni di architetti a cui hanno partecipato, tra gli altri, diversi studi italiani emergenti che agli inizi della loro carriera hanno partecipato al Premio Federico Maggia come AMAA, Errante Architetture e Orizzontale«.
Conclude Francesca Chiorino: “La sfida di questa edizione è alta: non è facile declinare propriamente l’argomento della formazione con la valorizzazione del territorio e con le nuove ricerche progettuali di giovani progettisti. Ringrazio le tre istituzioni dell’importante contributo di indirizzo che ci stanno offrendo per una corretta interpretazione del tema. La loro presenza aggiunge prestigio e autorevolezza al nostro concorso”.