Segnalazione mostra Marica Moro – Dreams

 

DREAMS

MOSTRA PERSONALE DI MARICA MORO

24.03-08.04.2022

OPENING giovedì 24 marzo ore 18.00.

GALLERIA FEDERICA GHIZZONI, MILANO

Via Guido D’Arezzo 11, Milano.

La Galleria Federica Ghizzoni presenta DREAMS la mostra personale di Marica Moro, che inaugurerà giovedì 24 marzo alle ore 18.00 fino all’8 aprile, con un nuovo ciclo di lavori, sia pittorici che scultorei, ispirati al suo nuovo video SWEET DREAMS, che vuole essere la rappresentazione di un sogno in cui finalmente tutte le donne riusciranno le une insieme alle altre a sconfiggere la violenza e a riemergere sempre più forti dal vaso, simbolo di nascita e ri-nascita per l’umanità intera. Questo messaggio di libertà e pace vuole essere simbolico nel difficile momento che stiamo vivendo.

Inoltre, saranno esposte le opere più rappresentative della ricerca artistica che Marica Moro ha intrapreso negli ultimi anni, ispirandosi ai mutamenti dell’universo, e alle metamorfosi della cellula del Dna che diviene di volta in volta forma antropomorfa o vegetale. Nella mostra sarà presente anche l’installazione Seeds ispirata al ciclo vitale della cellula nello spazio, composta da lamine di alluminio riflettente, e che vuole far riflettere sull’energia insita nella natura e nelle forme primarie delle cellule, origine della vita. In quest’opera come nel ciclo di opere Kosmos una forma in divenire, a metà tra creatura animale e vegetale, simboleggia il parallelismo tra uomo e natura, la genesi e la trasformazione della vita tra passato, presente e futuro. La riflessione intende sottolineare l’importanza di un senso etico nell’analisi dell’evoluzione umana, ricercando nuove strade nello studio delle malattie grazie al progresso scientifico, importante protagonista del nostro tempo.

Testi critici a cura di Elena di Raddo e Fortunato D’Amico.

SCHEDA INFORMATIVA

MOSTRA 

DREAMS

di Marica Moro

24.03-08.04.2022

INAUGURAZIONE

Giovedì 24 marzo ore 18.00

LOCATION

Galleria Federica Ghizzoni, Via Guido D’Arezzo 11, Milano.

per info: federica@federicaghizzoni.it

+39 392 5640950

SITO WEB e info

maricamoro.com

Corso Garibaldi 66 20121 Milano

+39 335 5390265

UFFICIO STAMPA

FG Comunicazione – Venezia 

Cristina Gatti 

+39 338 6950929

cristina.gatti@fg-comunicazione.it

 

Testi critici:

L’artista negli ultimi anni è impegnata in una ricerca artistica ispirata ai mutamenti dell’universo, teatro di trasformazioni continue e inarrestabili, in cui l’essere umano è immerso. Dall’incontro intellettuale con Remo Ruffini, astrofisico di fama mondiale, è scaturito un nuovo ciclo di lavori ispirati alla metamorfosi della cellula che subisce continui cambiamenti della materia nello spazio. L’artista pone la sua attenzione sull’energia insita nella natura e nelle forme primarie delle cellule all’origine della vita. In queste opere una forma in divenire, a metà tra creatura animale e vegetale, rappresenta il ciclo vitale degli organismi cellulari e identifica il parallelismo tra uomo e natura, la genesi e la trasformazione della vita tra passato, presente e futuro.

Le opere del ciclo Kosmos intendono, inoltre, sottolineare l’importanza di un senso etico nell’analisi scientifica dell’evoluzione umana: la ricerca di nuove strade nello studio delle malattie grazie al progresso scientifico è da sempre protagonista del nostro tempo, come dimostrato anche in seguito alla pandemia che stiamo affrontando. Con queste opere l’artista vuole esprimere un messaggio di ottimismo e di speranza, dopo un periodo così duro e complesso.

Elena Di Raddo

Le cellule di Dna che si sdoppiano creando altre cellule dialogano con un grande vaso da cui emerge un omino nell’attimo in cui esce dalla terra e si trasforma in pianta.

Questa relazione esprime il percorso artistico di Marica Moro, che è sempre stato indirizzato dal rapporto arte-uomo-natura in tutte le sue forme e che ora sta trasformandosi unendo le ultime frontiere della conoscenza, sia essa scientifica, artistica o culturale in senso lato. Le opere di Marica Moro hanno spesso dialogato con l’opera del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, il cui messaggio è proprio quello di entrare in una dimensione che sia più condizionata dal ritorno a un equilibrio tra l’artificio e la natura, distrutto dall’uso inconsapevole della tecnica e della scienza.

In questo contesto l’opera di Marica Moro riflette ciò che oggi l’arte contemporanea ha intuito attraverso le ultime scoperte e restituisce al mondo come messaggio del grande cambiamento che tutti noi dobbiamo affrontare, proprio attraverso la visione della scienza e dell’arte.

Fortunato D’Amico

BIOGRAFIA

Marica Moro è nata a Milano, dove vive e lavora. Ha esposto in numerose mostre e manifestazioni in Italia e all’estero; collabora da tempo con alcune scuole di Milano e con il Master di Didattica Museale dell’Università di Roma 3.

Tra le attività più recenti ha partecipato a Florence Biennale 2021, a cura di F.D’Amico, Fortezza del Basso, Firenze e nel 2022 ha preso parte a I-STANZE, a cura di Antonietta Grandesso, Spazio Thetis, Venezia.

Nel 2021 ha esposto nella mostra personale Kosmos, a cura di E.Di Raddo, Spazio Ex studio di Piero Manzoni a Milano e alla mostra personale Dentro la luce, a cura di S.Orlandi Stagl, Artantide Gallery, Verona.

Nel 2020 ha preso parte a Il carattere dell’Arte alla Galleria Artantide di Verona e a Oltre l’etica al MASC, Museo de Arte Moderna de Santa Caterina, Florianopolis, Brasile.

Nel 2019 è stata invitata a partecipare a Mental Recycling a cura di S.Orlandi in collaborazione con Science Gallery durante la Biennale d’arte contemporanea di Venezia presso l’Università Cà Foscari e a Friends mostra a cura di Antonietta Grandesso presso lo Spazio Thetis all’Arsenale di Venezia. E’ stata inoltre invitata a partecipare alla Biennale d’arte contemporanea di Curitiba in Brasile, in collaborazione con la Galleria Artantide, Verona.

Nel 2018 ha preso parte a Movimento Arte Etica, a cura di Sandro Orlandi presso la Galleria ARTantide, Verona e a Bergamo Arte Fiera 2018, stand dell’Arte Etica, ARTantide Gallery. Ha inoltre progettato un’opera tridimensionale per la mostra Arteologia, a cura di S.Orlandi presso il Museo Archeologico di Venezia.

Nel 2017 ha partecipato a Sharing Design 2017, per MilanoMakers, Salone del Mobile, Fabbrica del Vapore, Milano.

Nel 2016 ha partecipato anche a Metamorphosis, Biennale Cina-Italia, a cura di S.Orlandi e Wang Jing Yi, Plastic cultural District, Pechino, Cina ed è stata invitata a partecipare al Premio Michetti 2016, a cura di Luciano Caramel, Elena Di Raddo e Kevin McManus, Pesaro. Nello stesso anno ha partecipato alla mostra Creative Energy al Palazzo della Regione Lombardia, Milano. Nello stesso anno ha partecipato a Grains mostra personale a cura di E.Di Raddo, Azimut Lombardia, Palazzo Bocconi, Milano.

Per Expo 2015, nell’ambito di Expo in città, viene invitata ad esporre a Terzo Paradiso Coltivare la città a cura di T.Monterisi, Novacivitas e Cittadellarte Fondazione Pistoletto, al Superstudio di Milano, a CCPM goes Expo 2015, a cura di Andreas Kipar, Studio Land, alla Chiesa Protestante di Milano e a Itinerario di arte e spiritualità, UCSC for Expo, a cura di C.De Carli e E.Di Raddo all’Università Cattolica di Milano. Nel 2015 è stata inoltre invitata a partecipare alla Biennale Italia Cina, Elisir di lunga vita, a cura di F.D’Amico e Sandro Orlandi, al Mastio della Cittadella di Torino.

Nel 2014 l’installazione Kitchengarden è selezionata nell’ambito del Concorso New garden for the City life della rivista Internazionale Paysage; nello stesso anno l’artista ha partecipato a Superortopiù, a cura di Fortunato D’Amico e con la collaborazione di Cittadellarte di Michelangelo Pistoletto, nello spazio del Superstudio di Milano. Nel 2014 ha inoltre presentato la mostra personale Genesis second day, a cura di Fortunato D’Amico e in collaborazione con Novacivitas di Cittadellarte della Fondazione Pistoletto, presso lo Spazio Thetis di Venezia.

Nel 2013 ha esposto alla Galleria d’Arte Moderna di Genova con la mostra personale SEMIEQUI, a cura di Fortunato D’Amico e MariaFlora Giubilei, all’Acquario Civico di Milano con la mostra personale Water in genesis a cura di Elena Di Raddo (evento Expo days) ed è stata invitata a partecipare alla mostra della Collezione Tethis, in occasione della 55 Biennale di Architettura di Venezia.

Nel 2011 ha partecipato a In principio… Origine e inizio dell ́Universo, a cura di C. De Carli e Francesco Tedeschi, Università Cattolica di Milano e alla mostra Designer in 3D alla Triennale Bovisa, dove è stata esposta la sua opera monumentale Genesis, poi ospitata nel 2012 dal Museo d’arte contemporanea di Lissone. Nello stesso anno ha inoltre esposto nella mostra Pink Vision-Art Science and Bricks, a cura di A.Pizzati Caiani, Triennale, Milano.

Nel 2010 ha partecipato a Water and biodiversity, con la Galleria 10.2!, a Visionlab alla Triennale Bovisa di Milano e a Culture Nature, a cura di Alessandra Coppa e Fortunato D’Amico, con testo in catalogo di Elena Di Raddo, evento collaterale della Biennale di Architettura di Venezia, ha inoltre realizzato L’albero rovesciato, con la collaborazione del Museo d’arte Paolo Pini, un’opera scultorea permanente per l’Ospedale Niguarda Cà Granda di Milano.

TESTI CRITICI

Cinzia Bollino Bossi, Luciano Caramel, Marta Colombo, Alessandra Coppa, Antonella Crippa, Lucia Cutura, Fortunato D’Amico, Eleonora Fiorani, Elena Di Raddo, Mimmo Di Marzio, Michela Delfino, Grazia De Palma, Matteo Galbiati, Melisa Garzonio, Laura Gelmini, Lorella Giudici, Sebastiano Grasso, Antonietta Grandesso, Angela Madesani, Gianluca Marziani, Marco Meneguzzo, Sandro Orlandi, Francesca Pensa, Pierre Restany, Remo Ruffini, Daniel Schinasi, Elisabetta Staudacher, Carmelo Strano, Francesco Tedeschi.

COLLEZIONI PERMANENTI

Collezione Unicredit, Milano.

Collezione di arte moderna e contemporanea permanente, opera site specific, Direzione artistica di Marco Meneguzzo e Teresa Melorio, in collaborazione con Gobbetto e Mapp, Ospedale Niguarda Cà Granda, Milano.

Collezione di arte contemporanea Thetis, a cura di Antonietta Grandesso, Arsenale, Spazio Thetis, Venezia.

Collezione di arte contemporanea, Museo d’arte contemporanea Paolo Pini, Direzione artistica di Marco Meneguzzo, Teresa Melorio, Enzo Cannaviello.

Collezione permanente Museo del Paesaggio, Direzione artistica di MariaFlora Giubilei, Musei Civici di Nervi, Genova.

Collezione di Arte contemporanea permanente, a cura di Elena Di Raddo e Cecilia Carli, Università Cattolica, Milano.

Collezione Designer in 3D, direzione artistica di Alberto Pizzati Caiani, Triennale di Milano. Collezione Cattaneo, Direzione artistica di Cesare Cattaneo, Como.

Collezione privata, Jane Sutherland, New York. Chiesa Protestante di Milano, esposizione permanente di arte pubblica, a cura di A.Kipar.

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