Il baccalà, è sempre stato apprezzatissimo in Italia. Ma solo gli operatori del settore conoscono che ne esistono diverse tipologie che fanno la differenza.Quello in assoluto più ricercato dai gourmet è il Cod,o baccalà di San Giovanni.,Diamo qualche consiglio pratico.Innanzitutto occorre sempre diffidare di un prodotto che costa poco. Poi, leggete sempre l’etichette, l’identificazione il nome scientifico che è una chiara traccia sull’origine del prodotto il nostro baccalà è il Gadus morhua.I In Italia e sui mercati si vendono Ling, brosme,e pollack che fanno parte della famiglia ma sono i cugini poveri del Baccalà..Il riconoscimento ,Il cod, Si differenzia per l’altezza dei filetti, per la grandezza del pesce e per la morbidezza delle carni. E’ proprio quest’ultimo che adopereremo per una grande ricetta Toscana.
/00 gr di baccalà già dissalato
2 barattoli di pomodoro pelato
2 cipolle dorate
3spicchi d’aglio puliti
1 rametto di rosmarino
olio extravergine di oliva Toscano e frantoiano
sale q.b
peperoncino a seconda dei gusti
2 girate di pepe nero di mulinello
Prendete il baccalà già bagnato oppure prendete quello salato e fatelo rinvenire nell’acqua fresca cambiandola 2 volte al giorno per 2/3 giorni a seconda di quanto ci piace il baccalà salato. Tagliatelo a pezzi, infarinatelo e inseritelo in una casseruola con olio di frantoio, tre spicchi di aglio, salvia e rosmarino. Dopo averlo cotto , scolatelo dall’olio e ponetelo su una carta assorbente da cucina.
In una padella con dell’olio fate soffriggere la cipolla, appena questa sarà dorata aggiungete dei pomodori pelati, sale e peperoncino
Fate insaporire i pomodoti per circa venti minuti, dopo di che inserite il baccalà e continuate la cottura per altri dieci minuti. Servite con del prezzomolo tritato.
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