Al giornalista Ennio Bellucci
il prestigioso Premio Nazionale intitolato a «Maria Grazia Cutuli»
Il 18 settembre prossimo si svolgerà a San Severo (Foggia) la XXI edizione del Premio Giornalistico Nazionale «Maria Grazia Cutuli». La manifestazione, organizzata dal Centro Culturale Internazionale «Luigi Einaudi» presieduto dalla Prof.ssa Rosa Nicoletta Tomasone, è da annoverare tra le più importanti del nostro Paese e quest’anno ha scelto, come suo tema centrale, «Educare ed essere costruttori di Pace«.
La Giuria, che vede la presenza del tre volte candidato al Nobel per la Pace e per la Letteratura, prof. Hafez Haidar, Ambasciatore internazionale del Premio, e Presidente la stessa Tomasone, è composta da Domenico Vasciarelli, Francesco Totaro, Ottavia Iarocci, Vincenzo Fantetti, Giorgiana Cristalli e dai Giornalisti già premiati nelle precedenti edizioni, ha deciso, all’unanimità, di assegnare il prestigioso riconoscimento al noto Giornalista ENNIO BELLUCCI, per tanti anni in RAI e ideatore del Premio Nazionale Pratola, “per il Suo impegno ed il Suo alto profilo professionale, requisiti che sono le cifre del Premio”.
L’evento, con l’alto Patronato della Presidenza della Repubblica dal 2006 al 2010 ed ora con la Medaglia di rappresentanza del Presidente, si avvale del Patrocinio della Camera dei Deputati, della Regione Puglia, Regione Sicilia, Provincia di Foggia, Unesco, Unicef, della Città di San Severo e di tutti i Comuni ospitanti la cerimonia di conferimento del Premio.
Il Premio, che ha per motto «Per non dimenticare e per costruire la Pace«, ha come obiettivi la difesa dell’informazione quale condizione di libertà e di democrazia, la difesa dei diritti sociali e della dignità della Persona, sapendo che ciò è possibile se c’è la conoscenza di quanto accade intorno a noi. E tanti sono i Giornalisti che perlustrano le strade del mondo e descrivono quanto accade, anche a costo di privazioni e sofferenze, talvolta a costo della vita, come accaduto in questi ultimi tre mesi ad una trentina di giornalisti e reporter nel teatro di guerra dell’Ucraina.
Per i primi dieci anni il Premio, proprio per ricordare e onorare la memoria di Maria Grazia Cutuli, Giornalista del Corriere della Sera assassinata nel 2001 in Afghanistan, è stato assegnato esclusivamente «all’Inviato speciale». Oggi riguarda i Giornalisti che hanno svolto e svolgono al meglio la loro professione, facendo conoscere la realtà complessa in cui viviamo.
L’Albo d’oro del Premio, tra i numerosi altri Giornalisti della carta stampata e della televisione, annovera in particolare: Aldo Forbice, Lilli Gruber, Monica Maggioni, Michele Santoro, Giovanna Botteri, Franco Di Mare, Lucia Annunziata, Lorenzo Cremonesi, Tiziana Ferrario, Ettore Mo, Alberto Negri, Lucia Goracci, Hafez Haidar, Francesco Giorgino, Paolo Di Giannantonio, Aldo Cazzullo, Goffredo Palmerini, Maria Cuffaro, Carmen Lasorella, Andrea Vianello.
Nel 2021, ventesimo anniversario della sua istituzione, il Premio è stato conferito a Sua Santità Papa Francesco. Per l’edizione 2022 il riconoscimento alla memoria andrà a Davide Sassoli, Giornalista Rai e Presidente del Parlamento Europeo, scomparso l’11 gennaio 2022.