IL LIBRO DELLA GIUNGLA A REGIOYOUNG
DEBUTTO ITALIANO DELLA NUOVA OPERA PER I PIÙ PICCOLI, COMMISSIONE DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Tratta dall’omonima raccolta di racconti di Rudyard Kipling,
con le musiche di Giovanni Sollima, il libretto di Pier Francesco Maestrini,
che firma anche la regia, e i cartoons di Joshua Held.
Gianluca Martinenghi dirige l’Orchestra Cupiditas e i cantanti
Giulia Bolcato, Cecilia Bernini, Matteo Mollica, Roberto Maietta, Luigi Morassi.
Teatro Regio di Parma
mercoledì 30 novembre, giovedì 1, venerdì 2 dicembre 2022, ore 11.00 per le scuole;
sabato 3, domenica 4 dicembre 2022, ore 15.00 e 18.00 per le famiglie
Debutta finalmente in Italia la nuova commissione del Teatro Regio di Parma per RegioYoung Il libro della Giungla, l’opera dedicata a bambini e ragazzi a partire dai 6 anni, con le musiche di Giovanni Sollima e il libretto di Pier Francesco Maestrini, con tre recite per le scuole, mercoledì 30 novembre, giovedì 1 e venerdì 2 dicembre 2022, ore 11.00, e quattro per le famiglie, sabato 3 e domenica 4 dicembre 2022, ore 15.00 e 18.00. Dopo Il gatto con gli stivali (2016), Il piccolo principe (2017), La spada nella roccia e Alice (2018), Il libro della giungla è la quinta produzione d’opera destinata al pubblico di domani che il Teatro Regio commissiona ogni anno a registi, compositori, team creativi di fama internazionale.
Coproduzione italo-tedesca che ha visto il suo debutto a Kiel, nell’ottobre 2020, lo spettacolo nasce dalla collaborazione e dall’intesa creativa tra il librettista Pier Francesco Maestrini, che firma anche la regia, e il disegnatore Joshua Held, autore dei cartoons che animano le scene. “Sono davvero contento di vederlo finalmente debuttare in Italia – racconta Pier Francesco Maestrini – anche perché, alla mia prima esperienza da librettista, avevo scritto il testo italiano per lo spettacolo del Regio, per poi finire a doverlo mettere in scena in un adattamento tedesco a causa dei continui cambiamenti di data dovuti alla pandemia. Ricordo tutto il processo preparatorio come un momento di grande gioia poiché finalmente ho avuto l’occasione di creare un’opera nuova assieme al grande Giovanni Sollima, oltre che di tornare al lavoro con Joshua Held, mio amico d’infanzia e rinomato cartoonist fiorentino, col quale siamo ormai giunti alla quarta collaborazione”. I costumi sono di Luca Dall’Alpi, le luci di Simone Bovis. Protagonisti: Giulia Bolcato (Mowgli), Cecilia Bernini (Bagheera), Matteo Mollica (Shere-Khan/Gurilla), Roberto Maietta (Baloo), Luigi Morassi (Akela/Kaa), che danno vita ai protagonisti dell’omonima raccolta di racconti di Rudyard Kipling, rappresentati attraverso dei pupazzi animati in scena dai cantanti stessi. Sul podio Gianluca Martinenghi, alla guida dell’Orchestra Cupiditas.
Il libretto, che trae ispirazione dai racconti di Kipling e dal celebre film d’animazione della Disney degli anni ’60, narra le avventure del piccolo Mowgli che, dopo aver perso i genitori, cresce nella giungla guidato dall’orso Baloo e dalla pantera Bagheera. La minaccia della tigre Shere-Khan, che non tollera gli uomini nella giungla, convince i lupi che Mowgli non è uno di loro e dev’essere allontanato. “Nella scrittura del libretto – racconta Pier Francesco Maestrini – mi sono attenuto alla sequenza drammaturgica del capolavoro della Disney con qualche differenza qua e là, lasciando però che l’orso Baloo rimanesse il buontempone che tutti ricordiamo, mentre abbiamo pensato di alleggerire il carattere severo di Bagheera operando una fusione con un altro personaggio assai presente nell’immaginario collettivo di noi tutti, ovvero la pantera rosa. Re Luigi, creazione puramente disneyana (tra l’altro politicamente scorrettissima per gli spettatori di oggi) non presente nell’originale, è diventato Gurilla, leader del Bandar-Log delle scimmie, e ha in comune con il personaggio del film degli anni ’60 il fatto di essere animato da una pericolosa brama di potere, cercando di emulare i peggiori comportamenti umani”.
Un’opera che non rinuncia ad aprire spunti di riflessione legati ai temi ambientali, al rapporto più problematico che mai tra uomo e natura, e al peso che le azioni umane esercitano su quest’ultima: “Nel momento in cui stavo scrivendo il libretto – prosegue Maestrini – divampavano i grandi incendi che hanno distrutto gran parte della superficie della foresta amazzonica e devastato l’Australia. Nella parte corale alla fine dell’opera è presente il nostro invito a cercare di risvegliare nei bambini il senso di responsabilità nell’utilizzare ogni invenzione umana i cui risvolti possono essere positivi o negativi a seconda appunto dell’atteggiamento di ciascuno di noi”.
BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Biglietti da 8 a 10 euro.
Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A 43121 Parma Tel. +39 0521 203999
Orari di apertura: dal martedì al sabato ore 11.00-13.00 e 17.00-19.00 e un’ora precedente lo spettacolo. In caso di spettacolo nei giorni di chiusura, da un’ora precedente lo spettacolo. Chiuso il lunedì, la domenica e i giorni festivi.
Il pagamento presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma può essere effettuato con denaro contante in Euro, con assegno circolare non trasferibile intestato a Fondazione Teatro Regio di Parma, con PagoBancomat, con carte di credito Visa, Cartasi, Diners, Mastercard, American Express.
I biglietti per tutti gli spettacoli sono disponibili anche su festivalverdi.it. L’acquisto online non comporta alcuna commissione di servizio.
PARTNER E SPONSOR
La Stagione del Teatro Regio di Parma è realizzata grazie al contributo di Comune di Parma, Ministero della Cultura, Reggio Parma Festival, Regione Emilia-Romagna. Major partner Fondazione Cariparma. Main partners Chiesi. Main sponsor Iren, Barilla. Partner Crédit Agricole. Sponsor GloveICT, CePIM, Grasselli, Parmalat, GHC, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, Metronotte, Parmacotto. Con il contributo di Ascom Confcommercio Parma Fondazione, Ascom Parma Confcommercio, Camera di Commercio Parma, Fondazione Monteparma. Legal counselling Villa&Partners. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Partner artistici Conservatorio “Arrigo Boito”, Coro del Teatro Regio di Parma. Partner istituzionale La Toscanini. La Stagione Concertistica è realizzata da Società dei Concerti di Parma, con il sostegno di Chiesi, in collaborazione con Casa della Musica. Wine partner Oinoe. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Sostenitori tecnici Cavalca, Macrocoop, De Simoni, Graphital. Il Teatro Regio di Parma aderisce a Fedora, Opera Europa, Operavision, Emilia taste, nature, culture, Italiafestival.
Parma, 16 novembre 2022
Paolo Maier
Responsabile Comunicazione, Ufficio Stampa, Progetti speciali
Teatro Regio di Parma strada Garibaldi, 16/A, 43121 Parma – Italia
Tel. +39 0521 203969
p.maier@teatroregioparma.it
stampa@teatroregioparma.it
www.teatroregioparma.it
Teatro Regio di Parma
mercoledì 30 novembre 2022, ore 11.00 Scuole
giovedì 1 dicembre 2022, ore 11.00 Scuole
venerdì 2 dicembre 2022, ore 11.00 Scuole
sabato 3 dicembre 2022, ore 15.00 e 18.00 Famiglie
domenica 4 dicembre 2022, ore 15.00 e 18.00 Famiglie
IL LIBRO DELLA GIUNGLA
Durata 1 ora e 15 minuti circa senza intervallo
Mowgli GIULIA BOLCATO
Bagheera CECILIA BERNINI
Shere-Khan/Gurilla MATTEO MOLLICA
Baloo ROBERTO MAIETTA
Akela/Kaa LUIGI MORASSI
Maestro concertatore e direttore
GIANLUCA MARTINENGHI
Regia, libretto e ideazione
PIER FRANCESCO MAESTRINI
Cartoons e ideazione
JOSHUA HELD
Costumi
LUCA DALL’ALPI
Luci
SIMONE BOVIS
ORCHESTRA CUPIDITAS
Nuova produzione del Teatro Regio di Parma
In coproduzione con Theater Lübeck, Theater Kiel, Teatro Coccia di Novara,
Teatro Comunale di Modena, I Teatri di Reggio Emilia.
note di regia
L’idea per un’opera sul Libro della Giungla di Kipling era nata nell’ottica degli spettacoli per bambini che il Teatro Regio commissiona a compositori contemporanei. Con l’arrivo del Covid le carte si sono rimescolate e siamo riusciti a mettere in piedi una co-produzione italo/tedesca che ha debuttato in Germania nell’ottobre del 2020, più precisamente a Kiel dove, in piena pandemia e col distanziamento, lo spettacolo è andato in scena per ben 23 recite, sempre sold-out. All’inizio di quest’anno il Libro della Giungla è tornato in scena a Lübeck con esiti altrettanto felici e già sono previste repliche in entrambi i teatri per l’anno prossimo.
Non nascondo che sono davvero contento di vederlo finalmente debuttare in Italia anche perché, alla mia prima esperienza da librettista, avevo scritto il testo italiano per lo spettacolo del Regio, per poi finire a doverlo mettere in scena in un adattamento tedesco.
Ricordo tutto il processo preparatorio come un momento di grande gioia poiché finalmente avevo l’occasione di creare un’opera nuova assieme al grande Giovanni Sollima, che non ha certo bisogno di presentazioni, col quale da anni ho un rapporto di profonda stima e amicizia. Ed era anche occasione per tornare a fare danni col mio “partner in crime” Joshua Held, amico d’infanzia e rinomato cartoonist fiorentino, col quale dopo due produzioni di “Barbiere di Siviglia” e un “Viaggio a Reims”, siamo ormai alla quarta collaborazione.
Il Libro della giungla era dunque un’occasione d’oro per spingere ancora oltre l’interazione tra cartoon e azione scenica, e volendo sfruttare al massimo le potenzialità del titolo abbiamo ben pensato di complicare la vita ai cantanti facendo sì che dovessero “animare” dei grandi pupazzi che fossero le esatte riproduzioni tridimensionali dei personaggi per come appaiono sullo schermo.
Il capolavoro della Disney sfrutta solo alcune delle storie che compongono il romanzo di Kipling, comunque le più significative. Per scrivere dunque il libretto, mi sono attenuto alla sequenza drammaturgica del film con qualche differenza qua e là (ad esempio nel rapporto dei protagonisti con Kaa, che nel libro è un alleato di Mowgli), lasciando però che l’orso Baloo rimanesse il buontempone che tutti ricordiamo, mentre abbiamo pensato di alleggerire il carattere severo di Bagheera operando una fusione con un altro personaggio assai presente nell’immaginario collettivo di noi tutti, ovvero la pantera rosa. Re Luigi, creazione puramente disneyana (tra l’altro politicamente scorrettissima per gli spettatori di oggi) non presente nell’originale, è diventato Gurilla, leader del Bandar-Log delle scimmie, e ha in comune con il personaggio del film degli anni ’60 il fatto di non essere chi vorrebbe far invece credere, e il fatto di essere animato da una pericolosa brama di potere, cercando di emulare i peggiori comportamenti umani.
Nel momento in cui stavo scrivendo il libretto, divampavano i grandi incendi che hanno distrutto gran parte della superficie della foresta amazzonica e devastato l’Australia, mentre l’attenzione mondiale stava finalmente volgendo lo sguardo sulla questione ambientale, alla quale ritengo non sia più possibile voltare le spalle. Nella parte corale alla fine dell’opera è presente il nostro invito a cercare di risvegliare nei bambini il senso di responsabilità nell’utilizzare ogni invenzione umana i cui risvolti possono essere sia positivi che negativi, a seconda appunto dell’atteggiamento di ciascuno di noi.
Pier Francesco Maestrini
cast
REGIOYOUNG 2022-2023
Teatro Regio di Parma
Per le Famiglie
29 ottobre 2022
CARTOONS! Un concerto da brividi!
5, 26 novembre, 3 dicembre 2022
OPERA MENO 9
3, 4 dicembre 2022
IL LIBRO DELLA GIUNGLA
4 febbraio 2023
VA’, PEPPINO
11, 18 febbraio 2023
IL MATRIMONIO SEGRETO
25 marzo 2023
IL FLAUTO MAGICO Opera kids
22 aprile 2023
IL FLAUTO MAGICO Opera baby
13 maggio 2023
UNA NOTTE ALL’OPERA
20 maggio 2023
ACQUAPROFONDA Opera domani
Per le Scuole
30 novembre, 1, 2 dicembre 2022
IL LIBRO DELLA GIUNGLA
14 febbraio 2023
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15 febbraio 2023
IL MATRIMONIO SEGRETO
24 marzo 2023
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19 maggio 2023
ACQUAPROFONDA Opera domani