Serena conduce operaclassica eco italiano

Lunedì 21 novembre e lunedì 28 novembre, dalle ore 16:30 alle ore 19:30. Duplice appuntamento con Peppe Barra, che terrà due masterclass all’insegna della diffusione e dell’approfondimento della musica napoletana. Inserite nell’ambito di Arte al forte, parte del progetto Affabulazione del Comune di Napoli, presso le Officine San Carlo di Vigliena, la masterclass del 28 novembre vedrà la partecipazione di Lalla Esposito e le orchestrazioni del Maestro Giorgio Mellone.
Napoli, 18 novembre 2022 – “Peppe Barra, ieri, oggi, domani” è il titolo dei due appuntamenti che le Officine San Carlo hanno organizzato assieme a Peppe Barra, eccellente cantore della napoletanità. Le masterclass si rendono la platea ideale per tutti coloro che, neofiti appassionati come anche attori professionisti, desiderano avvicinarsi ed approfondire un repertorio composito e storicamente ricco come quello della canzone napoletana. L’ingresso alle masterclass sarà gratuito ed aperto a tutti: i primi dieci partecipanti che manderanno una mail di candidatura, corredata di curriculum vitae, all’indirizzo officine@teatrosancarlo.it potranno sottoporre all’attenzione del Maestro un breve monologo per poter beneficiare dei suoi preziosi consigli.
La scelta delle Officine San Carlo di Vigliena, nate dapprima come fabbrica della Cirio e successivamente riconvertite dal Teatro ed adibite alla cura e alla conservazione delle scenografie degli spettacoli del palinsesto, è significativa anche ai fini di un più ampio discorso che sarà approfondito durante le masterclass: nell’ottica di un’opera importante di riqualificazione urbana delle periferie, le Officine San Carlo si fanno portavoce di una best practice e diventano automaticamente il luogo più adatto dove poter ospitare due appuntamenti come quelli di “Peppe Barra, ieri, oggi, domani”, il cui scopo è quello di promuovere e diffondere un’Arte che ha radici profondamente legate al territorio di appartenenza: è proprio il rapporto tra cultura e territorio, infatti, che le Officine San Carlo puntano ad approfondire e valorizzare.
Arte al Forte, nell’ambito di Affabulazione, progetto sostenuto dal Comune di Napoli con il contributo del Fondo Unico per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, ha come scopo principale quello di rendersi un contenitore per le arti: l’unione e la fusione di discipline come arte, danza, musica, e teatro ha una grande attinenza con il territorio in cui vengono proposte le attività del progetto, permettendo ai partecipanti stessi di sviluppare un forte senso di unione con la periferia e con le Officine San Carlo. Gli eventi ed i laboratori in programma vengono proposti per soddisfare l’esigenza impellente di vivere la propria zona di appartenenza, nonché uno spazio altresì abbandonato, in cui l’arte ed il Bello diventano i padroni indiscussi della scena.
Peppe Barra, nato a Roma nel 1944, può essere definito come eclettico pensatore di una napoletanità forte e orientata al mediterraneo. Molto attento al passato reale di una Napoli che si sveglia per una nuova rinascita, è stato il cantore di una riscoperta di alcuni punti cardini della cultura partenopea che si apre al mondo per farsi conoscere più forte e matura. Il Maestro è un punto cardine del firmamento formativo made in Naples. L’innato istinto, la mimica, la bellissima voce e la magnetica presenza scenica contribuiscono, nel corso degli anni, a trasformarlo in un cantante-attore di grande spessore capace di dialogare con il pubblico e di legare con un filo sempre più sottile il copione all’improvvisazione ed alla carica di ironia tipicamente partenopea. Nella seconda metà degli anni Settanta Peppe Barra è stato uno dei protagonisti indiscussi della Gatta Cenerentola, l’opera teatrale di Roberto De Simone, rappresentata con successo in tutto il mondo. La frequentazione del Maestro De Simone stimolerà in maniera significativa non solo l’evoluzione artistica del Barra attore, ma anche e soprattutto l’inizio della sua attività di autore e studioso della tradizione popolare campana. Il legame con la cultura e la tradizione napoletana è fondamentale per un artista che, attento alle sfumature e con energia istintiva e travolgente, fa convivere nei suoi spettacoli suoni e parole in una forma di inseguimento e fusione, ricercando Napoli, raccogliendola nei suoni della sua memoria orale, che egli non intende perdere, nei mercati, nei vicoli, lungo le brezze dei suoi porti, dove si mescolano suoni e ritmi. I materiali riaffiorati, grazie alla lunga attività di ricercatore di Peppe Barra, si uniscono in un lavoro di revisione e riscrittura di un’opera composta alla fine del Seicento da Andrea Perrucci: La cantata dei pastori.

Per informazioni

Email: officine@teatrosancarlo.it
Instagram: officinesancarlo

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