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La vera, vera storia di Peter Pan
in scena il 28 e il 29 dicembre presso le Officine San Carlo a Vigliena

Ultimo appuntamento della rassegna Arte al Forte
Inclusa nel progetto Affabulazione del Comune di Napoli

Napoli, 27 dicembre 2022 – Domani mercoledì 28 dicembre e giovedì 29 dicembre alle ore 20 andrà in scena presso le Officine San Carlo a Vigliena La vera, vera storia di Peter Pan di Michele Sorrentino Mangini spettacolo conclusivo della rassegna Arte al Forte.

Nei mesi da settembre a dicembre le Officine San Carlo, grazie al progetto Arte al Forte, sono state aperte alla cittadinanza 70 giorni ospitando laboratori, prove, rassegne e attività di spettacolo. Nel corso di questi quattro mesi sono stati accolti oltre 200 partecipanti alle singole iniziative laboratoriali ai quali sono stati erogati complessivamente 450 ore di attività formative. Nei 20 eventi aperti al pubblico le Officine hanno ospitato più di 2600 spettatori provenienti da tutto il territorio metropolitano registrando sempre il tutto esaurito sulle attività di spettacolo a conclusione dei laboratori formativi.
Le Officine San Carlo riprenderanno già da Febbraio 2023 grazie al main Sponsor Unicredit s.p.a., e a Generali Valore Cultura, alle nuove partnership nate con Tirreno Power e Caronte s.p.a. che attraverso l’Art-Bonus sosterranno le prossime attività laboratoriali. A breve sul sito del Teatro San Carlo saranno pubblicati i nuovi bandi di partecipazione.

Lo spettacolo La vera, vera storia di Peter Pan è il risultato finale di un lavoro laboratoriale consistito nello sviluppo e nell’esercizio di capacità attoriali, recitative e fisiche: come muoversi nello spazio, come lavorare in gruppo ed interagire sul palcoscenico con altre persone; sviluppo di capacità di improvvisazione, memoria, drammaturgia del personaggio e del testo.

A corredare il lavoro svolto durante i laboratori, la Fondazione Made in Cloister ha ideato e realizzato delle installazioni site-specific, a cura di Nora De Blasio e Lucrezia Longobardi.
I giovani autori delle opere Andrea Bolognino, Lucas Memmola, Gabriella Siciliano e Andreas Zampella, tutti nati negli anni ’90, fanno parte dell’ultima generazione di artisti campani che comincia a proiettarsi nel panorama internazionale. Invitarli a partecipare al progetto interdisciplinare di Officine San Carlo ha significato condividere con loro un percorso performativo capace di rigenerare lo spazio attraverso l’arte contemporanea. Relazionarsi con la scrittura in divenire dello spettacolo, con lo spazio urbano di San Giovanni a Teduccio e con le storie emerse dai confronti laboratoriali ha contaminato la costruzione delle opere e, al contempo, ha modellato le azioni del lavoro teatrale, in un intreccio di significati e gesti che ritrovano nella totalità della narrazione una compiutezza empirica.

Con lo spettacolo La vera, vera storia di Peter Pan giunge a conclusione Arte al Forte, rassegna inclusa nell’ambito di Affabulazione, progetto sostenuto dal Comune di Napoli con il contributo del Fondo Unico per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura che ha come scopo principale quello di rendersi un contenitore per le arti: l’unione e la fusione di discipline come arte, danza, musica, e teatro ha una grande attinenza con il territorio in cui sono state proposte le attività del progetto, permettendo ai partecipanti stessi di sviluppare un forte legame con la periferia, il tutto nell’ottica di un’importante azione di riqualificazione urbana. Mission di Officine San Carlo è infatti offrire una nuova chiave di lettura sul variegato mondo delle periferie, intese come fulcro di una rinascita non solo culturale, ma anche sociale.

“La vera, vera storia di Peter Pan”, di Michele Sorrentino Mangini è una narrazione tutta contemporanea di un rivoluzionario che ha sovvertito il sistema, e ce l’ha fatta. La vera storia di Peter Pan, quella che non viene raccontata, e che può avere il potere catartico di farci comprendere davvero chi siamo, con i nostri difetti e i nostri errori, con cui riappacificarsi prima che intervenga la morte e la malinconia. Crescendo ci confrontiamo tutti con le infinite ed impronosticabili pieghe che il mondo ha dentro di sé, scopriamo molto presto che non esistono più solo bianco e nero, ma troppo tardi che le sfumature sono molte di più di quelle che siamo in grado immaginare. Nell’infinità di quelle nuances capiamo ad un certo punto che probabilmente è impossibile restituire un’immagine reale e razionale di una persona; se è bugiardo dire che non possiamo davvero capire quello che non abbiamo vissuto, è altrettanto vero affermare che soltanto vivendo una persona, un momento, si può realmente capirlo affondo: c’è una parte intangibile delle persone, degli eventi, dei momenti, che solo i sentimenti, nelle loro sfumature infinite, sono in grado di restituire. C’è un racconto, uno di quelli dimenticati, che parla di Peter Pan come di un tiranno che, per estirpare la sua paura di crescere, uccide tutti i bambini prima che diventino adulti. Quelli che riescono a salvarsi, diventano i pirati che gli danno la caccia per salvare altri bambini. Era davvero così? Non sarà vero…
È però vero che una guerra c’è stata, che c’è stato un coccodrillo, che Capitan Uncino è stato sconfitto, e che Peter in seguito è scomparso. Sono state vere le vite e le emozioni, gli amori, le sfide e le fate; le morti di una battaglia con i pirati; vere le grida, i lutti, la paura di fallire e della morte; il sogno di un mondo migliore.
È, perciò, questo che verrà raccontato: si scoprirà chi è stato davvero Peter Pan, per capire davvero chi siamo noi. Per accettare di avere dei difetti e di aver commesso degli sbagli, per accettarlo in vita, prima che la morte o la malinconia intervengano a dipingerci il passato come migliore del futuro che potremmo mai avere.

Michele Sorrentino Mangini, docente, regista, e direttore artistico di Arte al Forte
Nato a Portici nel 1988, studia Lettere Moderne alla Federico II ed inizia subito a lavorare nel mondo del teatro. Dal 2017 è titolare della cattedra di Letteratura Poetica e Drammatica presso il Conservatorio di Potenza. Dal 2013 al 2017 è assistente artistico personale di Franco Dragone, co-fondatore del Cirque du Soleil, con cui nasce una solida collaborazione. Nel 2021 e 2022 crea e cura la direzione artistica di Palazzo Reale Summerfest, un festival che comprende concerti, teatro, e stand up comedy nei giardini del Palazzo Reale di Napoli. Sempre nel 2022 esordisce come regista di prosa al Teatro Franco Parenti di Milano con un nuovo testo scritto da Edoardo Erba, mentre nel campo dell’opera classica ha curato diverse regie in diversi teatri d’europa, fra cui Teatro San Carlo di Napoli, Music Hall di Aversa, Forest National a Bruxelles, Jesi, Salerno, Stoccarda, Varna, lavorando, fra gli altri, con Gianni Amelio, Pippo Delbono, Edoardo De Angelis. Dal 2022 cura e coordina i laboratori e la programmazione che si tengono ad Officine San Carlo, uno spazio Off multidisciplinare a Napoli Est. Nel 2012 fonda e dirige una testata giornalistica di cultura pop, fino al 2017. È appassionato di letteratura, fumetti e arte contemporanea.

Per informazioni Email: officine@teatrosancarlo.it – Instagram: @officinesancarlo

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