La giovane, originaria di San Pietro in Lama (Lecce), da alcuni giorni si trova ricoverata nella nuova Villa Bellombra di Casteldebole per una presa in carico riabilitativa delle varie problematiche associate alla sua malattia neuromuscolare.
Il nuovo Centro di Casteldebole è all’avanguardia per la riabilitazione ortopedica e neurologica ma anche per il trattamento delle malattie rare. Luisa Rizzo sin dalla nascita è affetta da atrofia muscolare spinale (SMA) ma questo limite per la campionessa di Drone Racing in realtà è un ‘opportunità per migliorarsi ogni giorno, e poter volare anche senza camminare.
In Italia è l’unica donna a praticare la disciplina che si attesta essere tipicamente maschile. Per il suo coraggio e il suo talento riconosciuto a livello nazionale e internazionale, nel marzo 2021 il Capo dello Stato Sergio Mattarella le conferisce l’attestato d’onore di Alfiere della Repubblica con la seguente motivazione: “Per l’impegno e l’abilità mostrati nel pilotare i droni. Pur costretta sulla carrozzina, è riuscita a raggiungere primati di velocità e anche a realizzare filmati molto originali e apprezzati sulle bellezze della propria terra, il Salento”.
INTERVISTA CON LA CAMPIONESSA
La campionessa salentina e atleta della Nazionale italiana di Aeromodellismo per la categoria F3U drone racing nel pomeriggio di domani sabato 14 gennaio, a partire dalle 15, incontrerà i giornalisti per raccontare la sua grande passione per lo sport ma anche per il cinema e la famiglia sempre pronta a sostenerla e a condividere nuovi progetti e nuovi sogni.
Per Luisa non ci sono limiti o barriere invalicabili.
Si richiede gentilmente ai giornalisti e a tutti gli operatori della comunicazione eventuale conferma scritta o telefonica al 347.4072574 della partecipazione all’incontro.