ARTEVENTO CERVIA: il più longevo festival internazionale dedicato all’aquilone come forma d’arte torna a Cervia dal 21 aprile al 1° maggio 2023

Dal 21 aprile al 1° maggio 2023

Cervia – Spiaggia di Pinarella & location collaterali

Dal 21 Aprile al 1° Maggio 2023, sulla Spiaggia di Pinarella di Cervia, 250 designer e piloti selezionati fra i più significativi interpreti di una tradizione millenaria in costante dialogo con l’ambiente, si uniscono a oltre 2000 appassionati per la 43esima edizione di ARTEVENTO CERVIA, l’originale festival dedicato agli aquiloni e all’ambiente, divenuto appuntamento di culto tanto per i promotori dell’arte eolica che per gli amanti del turismo green e della creatività sostenibile. La più completa rassegna di aquiloni d’arte, etnici, storici, giganti, sportivi, acrobatici e combattenti in volo simultaneo nelle aree dedicate, per tuffarsi nella magia di una pratica nata oltre 2500 anni fa.

 

Nell’incantevole location alle porte meridionali del Parco del Delta del Po, fra salina, pineta e mare, dal 1981 ha luogo il primo evento al mondo dedicato all’aquilone come forma d’arte: è proprio a Cervia, infatti, che gli “artisti del vento”, voci nuove di un linguaggio poetico all’avanguardia, eppure radicato nella storia dell’umanità, hanno trovato nel corso di oltre quattro decenni la propria patria elettiva, sperimentando l’efficacia di questo originale medium artistico.

ARTEVENTO CERVIA: UN FORMAT DI SUCCESSO

 

ARTEVENTO CERVIA negli anni ha confermato il suo successo grazie ad un format ricco ed unico nel suo genere. Anche per il 2023 ARTEVENTO CERVIA presenterà diverse sezioni ed eventi a tema:

 

  • PROTAGONISTI: fra i Maestri del Vento ospiti della 43esima edizione: Michel Gressier (Francia), tra le personalità che hanno redatto insieme a Jackie Matisse il Manifesto dell’Arte Eolica; Kadek Armika (Bali), vincitore del primo premio per la miglior opera originale al Festival du Cerf Volant di Dieppe 2022; Makoto Ohye (Giappone); Robert Trepanier (Canada), fa parte della directory del Ministero dell’Istruzione del Quebec per la sua attività didattica e collabora attivamente con il Cirque du Soleil e con la compagnia Theatre Ciel Ouvert; George Peters (USA), ha realizzato più di 80 interventi nazionali e internazionali commissionati da istituzioni private, pubbliche ed aziendali e ha curato l’immagine della campagna di Barack Obama per lo Stato del Colorado; Carl Robertshaw (UK), ha realizzato scenografie visionarie per il Superbowl, la Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici Londra 2012, artisti del calibro di Bjork, Anthony and the Johnsons, Peter Gabriel, Nora Jones, Katy Perry e Alicia Keys e fuso mondo degli aquiloni e puppetry nella performance The Hatchling presentata a Queen Elizabeth in occasione del Platinum Jubileum; Claudio Capelli (Italia), l’ideatore del festival e fondatore di ARTEVENTO, il primo a immaginare una contaminazione fra arti visive e performative modulata dall’energia del vento sotto forma di appuntamento internazionale.
  • OSPITI D’ONORE: il team MaoriKaimatariki Trust & Te Kura O Hirangi dalla Nuova Zelanda. L’aquilone come occasione di un incontro prezioso fra culture per celebrare la pace e conoscere i paesi ospiti non solo attraverso la tradizione dell’arte del vento ma anche attraverso esibizioni di teatro danza, discipline performative e folklore.
  • GIARDINI DEL VENTO: la più grande mostra all’aria aperta di air sculpures e installazioni eoliche dal mondo per celebrare l’arte ambientale e promuovere l’eolico come inesauribile fonte di energia rinnovabile.
  • MOSTRE E LABORATORI: l’attività divulgativa e didattica del Museo dell’Aquilone per conoscere una delle invenzioni umane più affascinanti e versatili, oggetto di ricerca antropologica, storica e scientifica ed emblema di un rapporto sacro tra uomo e ambiente.
  • PROGRAMMA MEMORABILE: “La Notte dei Miracoli” (originale spettacolo immersivo divenuto emblema dello spirito del festival: performance collettiva di arte eolica, musica e luci in riva al mare), il “Premio Speciale per Meriti di Volo”, la “Cerimonia delle Bandiere”, la Kite Parade, le dimostrazioni di Kite Aerial Photography, i balletti acrobatici a tempo di musica, le gare di aquilonismo sportivo STACK e l’originale proposta di danza, puppetry, teatro e circo contemporaneo per costruire una poetica della meraviglia attraverso la contaminazione delle arti. In programma, esibizioni di kapa haka e canti waiata a cura del Team Maori Kaimatariki Trust & Te Kura O Hirangi, performance di teatro-danza balinese e spettacoli del Circo Madera (teatro-circo contemporaneo, senza animali).

    VILLAGGIO DEL FESTIVAL: “Fiera del Vento” e “Gran Circus Bazar”, mercatino degli aquiloni e dell’artigianato, chapiteu circo contemporaneo.

ARTEVENTO E LA KITE AERIAL PHOTOGRAPHY

 

Rassegna unica di artisti del vento, ARTEVENTO CERVIA rappresenta proprio per questo motivo un imperdibile appuntamento per i più straordinari interpreti della KAP, ossia della pratica consistente nel realizzare fotografie aeree utilizzando un apparecchio portato in quota proprio da un aquilone come chiarisce il significato dell’acronimo KAP: Kite Aerial Photography.

 

Praticata da 136 anni oltre che come medium artistico soprattutto nel campo dell’archeologia, della geologia e della zoologia, la KAP è rappresentata ad ARTEVENTO CERVIA dai suoi Maestri indiscussi e da un nutrito gruppo di appassionati decisi a preferire il volo ecologico dell’aquilone alla più impattante soluzione del drone per ragioni di sostenibilità oltre che di poetica artistica.

Realizzati durante il festival, i reportage ambientati nelle location più identitarie del territorio diventano a loro volta occasione di approfondimenti, come nel caso della mostra collaterale dedicata al Maestro indiscusso della fotografia aerea Wolfgang Bieck (Germania), ambientata nel contesto del suggestivo comparto di archeologia industriale dei Magazzini del Sale, nel centro storico della città di Cervia.

 

ARTEVENTO CERVIA IN VOLO PER LA PACE E A SOSTEGNO DELL’AMBIENTE

 

Inneggiando al motto “we are the rainbow”, il festival dedicato all’arte eolica sceglie tutti i colori dell’arcobaleno come propria bandiera per celebrare pluralismo, dialogo e inclusione come strumenti di pace, individuando al tempo stesso, in quel colorato ponte tra la terra e il cielo, l’emblema di un rapporto sacro tra uomo e ambiente, prodromo perfetto dello spirito ambientalista che fa di questo appuntamento di primavera la grande festa della sostenibilità.

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