Affacciato su una delle piazze più belle di Rimini, Piazza Cavour, il PART è il risultato dalla collaborazione tra il Comune e la Fondazione San Patrignano. Insieme al Giudizio Universale di Giovanni da Rimini (un eccezionale affresco del Trecento) e un’opera murale permanente di David Tremlett, il PART accoglie nelle sue sale la Collezione Fondazione San Patrignano: una raccolta eclettica di importanti opere del XX e XXI secolo unica nel suo genere. Tra gli artisti italiani si possono ammirare le opere di grandi nomi dell’arte contemporanea come Vanessa Beecroft, Bertozzi & Casoni, Pier Paolo Calzolari, Sandro Chia, Enzo Cucchi, Flavio Favelli, Mimmo Paladino, Achille Perilli, Michelangelo Pistoletto, Ettore Spalletti, Francesco Vezzoli. Numerosi anche i lavori di prestigiosi artisti internazionali come Damien Hirst, Shilpa Gupta, Mona Hatoum, William Kentridge, Julian Schnabel, Xiaongang Zhang. Il progetto non si limita a fare di una collezione di arte contemporanea un museo, ma mette in connessione la cultura, il sociale, il territorio e lo sviluppo delle persone.
Oltre alla collezione permanente è previsto anche uno spazio dedicato a esposizioni temporanee, che vuole essere punto di riferimento per gli artisti contemporanei, italiani e internazionali. Questi saranno gli ultimi mesi utili per ammirare al completo le opere del PART che da giugno 2023 fino all’estate del 2024 sarà protagonista di un’importante opera di rinnovo che interesserà il Piano Nobile. In questa fase di chiusura il Giudizio Universale di Giovanni da Rimini tornerà nella sua sede storica presso il Museo della Città.
Altra tappa per gli appassionati di arte contemporanea è l’Ala Nuova del Museo della Città, spazio tradizionalmente deputato alla sperimentazione dei linguaggi, che ospita la collezione semi-permanente “emERgenze contempoRaNee” con 45 opere d’arte contemporanea di 36 artisti, premiati nel 2021 nell’ambito di un bando promosso dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere il settore delle arti visive colpito in epoca pandemica e qui depositate.
Gli artisti presenti sono: Riccardo Baruzzi, Stefano Bazzano, Ruth Beraha, Paolo Bufalini, Silvia Camporesi, Cristian Chironi, Adelaide Cioni, Rudy Cremonini, Giulia Dall’Olio, Giulia Dari, Marco Di Giovanni, Irene Fenara, Niccolò Morgan Gandolfi, Garaffoni Ambroni Rossi (Giacomo Garaffoni, Michele Ambroni, Sofia Rossi), Silvia Infranco, Claudia Losi, Rachele Maistrello, Luca Massaro, Elena Mazzi, Nicola Melinelli, Gabriele Micalizzi, Luca Monterastelli, Alessandro Neretti, Francis Offman, Mattia Pajè, Nazzarena Poli Maramotti, PetriPaselli (Matteo Tommaso Petri e Luciano Paselli), Giulia Poppi, Andrea Salvatori, Luca Santese, Marcello Spada, Davide Trabucco, Davide Tranchina, Jacopo Valentini, Emilio Vavarella, ZimmerFrei collettivo (Anna de Manincor, Massimo Carozzi, Anna Rispoli). L’Ala Nuova del Museo ospita inoltre due straordinarie donazioni del mecenate bolognese Francesco Amante, imprenditore appassionato d’arte, che ha concesso alla Regione Collection of Paths (1995) di Emil Lukas e al Comune di Rimini Terza camera (Lettiga) (2007) di Flavio Favelli.
Ma è anche fuori dalle sale e all’esterno dei musei che Rimini sa far parlare di sé comunicando arte e bellezza. Lo fa, per esempio, attraverso iniziative di street art come nel Borgo San Giuliano dove, tra stradine tortuose e pittoresche, è ospitato un colorato caleidoscopio di murales (spesso di ispirazione felliniana) tutto da scoprire. Un vero e proprio museo a cielo aperto affacciato sul mare dove rimanere affascinati dagli scorci mozzafiato e dagli intensi colori dell’arte urbana. Qui nella zona di San Giuliano Mare c’è il famoso Lungofiume degli Artisti che si affaccia sul canale del deviatore del fiume Marecchia. Ideale per una passeggiata fra i murales che raccontano la storia del luogo e i trabucchi, le caratteristiche casette a palafitta sul mare usate dei pescatori, per rivivere l’atmosfera poetica di altri tempi. Rimini ospita inoltre numerose opere di street artist contemporanei di fama internazionale come Eron, uno dei writers più famosi al mondo che ha lasciato tracce della sua arte anche nella sua città (ad esempio nella chiesa di San Martino in Riparotta a Viserba, dove suo è il grande soffitto decorato), Ericailcane o Bastardilla.
ARTE CONTEMPORANEA E STREET ART: I SOGGIORNI A TEMA