Serena conduce operaclassica eco italiano

Stagione lirica e di balletto 2023

 

La Cenerentola a Cagliari: le 9 edizioni del passato

 

La Cenerentola di Gioachino Rossini

prima rappresentazione Roma, Teatro Valle, 25 gennaio 1817

 

Teatro Civico

Stagione di Carnevale 1831

personaggi e interpreti

Don Ramiro Domenico Barocci

Dandini Pietro Ley

Don Magnifico Giovanni Coppini

Angelina, detta Cenerentola Carolina Coppini

 

 

Teatro Civico

Stagione d’Autunno 1838

24 settembre

personaggi e interpreti

Don Ramiro Domenico Furlani

Dandini Luigi Rinaldini

Don Magnifico Giovanni Battista Cipriani

Angelina, detta Cenerentola Ernestina Giudice

 

 

Teatro Civico

Stagione d’Autunno 1863

29 settembre (16 rappresentazioni)

personaggi e interpreti

Don Ramiro Giovanni Baldinelli

Dandini Giuseppe Bazzoli

Don Magnifico Aristide Fiorini

Angelina, detta Cenerentola Marietta Pagani

 

 

Politeama Regina Margherita

Stagione lirica 1900

personaggi e interpreti

Don Ramiro Giuseppe Reschiglian

Dandini Edoardo Sottolana

Don Magnifico Arcangelo Rossi

Angelina, detta Cenerentola Guerrina Fabbri

Clorinda Dina Borghi

Tisbe Luisa Liviabella

Alidoro Guido Cacialli

maestro concertatore e direttore Vincenzo Maria Pintorno

 

 

Eden Park

Stagione lirica 1929

Compagnia italiana dell’opera comica

personaggi e interpreti

Don Ramiro Stanislao Barontini

Dandini Pasquale Lombardo

Don Magnifico Concetto Paterna

Angelina, detta Cenerentola Teresita Bugamelli

maestro concertatore e direttore Umberto Mugnai

 

 

Eden Park

Stagione lirica 1931

Compagnia italiana dell’opera comica

personaggi e interpreti

Don Ramiro Franco Parelli

Dandini Pasquale Lombardo

Don Magnifico Concetto Paterna

Angelina, detta Cenerentola Dina Fiumana

maestro concertatore e direttore Umberto Mugnai

 

 

Teatro Massimo

Stagione lirica 1955

23-26-30 marzo

personaggi e interpreti

Don Ramiro Nicola Monti

Dandini Rolando Panerai

Don Magnifico Marcello Cortis

Clorinda Angiola Vercelli

Tisbe Clara Betner

Alidoro Alessandro Maddalena

Angelina, detta Cenerentola Claudia Carbi

maestro concertatore e direttore Angelo Questa

Orchestra e Coro dell’Istituzione

maestro del coro Vittorio Barbieri

regia Enrico Frigerio

scene Sormani

costumi Casa d’Arte Cerratelli

 

 

Auditorium del Conservatorio

Stagione lirica 1977

29-30 dicembre

personaggi e interpreti

Don Ramiro Ernesto Palacio

Dandini Enrico Fissore

Don Magnifico Alfredo Mariotti

Clorinda Gabriella Ravazzi

Tisbe Mitì Truccato Pace

Alidoro Guido Mazzini

Angelina, detta Cenerentola Maria Casula

maestro concertatore e direttore Alberto Peyretti

Orchestra e Coro dell’Istituzione

maestro del coro Vittorio Barbieri

regia Beppe De Tomasi

 

 

Teatro Lirico di Cagliari

Stagione lirica e di balletto 2010

8-10-12-13-14-15-17 ottobre

personaggi e interpreti

Don Ramiro Edgardo Rocha (8-10-12-14-17)/John Zuckerman (13-15)

Dandini Simone Alberghini

Don Magnifico Antonio De Gobbi

Clorinda Eleonora Cilli

Tisbe Alessandra Volpe

Alidoro Nicola Ulivieri (8-10-12-14-17)/Maurizio Lo Piccolo (13-15)

Angelina, detta Cenerentola Josè Maria Lo Monaco (8-10-12-14-17)/Daniela Pini (13-15)

maestro concertatore e direttore Hubert Soudant

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari

maestro del coro Fulvio Fogliazza

esecuzione in forma di concerto

 

 

 

ricerche storiche a cura di Pierluigi Corona

 

fonti

Santo Muscas, “La lirica in Sardegna”, EDES 1983

Maria Satta Mognorani, “Lo spettacolo nella Cagliari turistica”, Studiograf 1988

Franco Ruggieri, “Storia del Teatro Civico di Cagliari”, Edizioni Della Torre 1993

Confederazione fascista dei professionisti e degli artisti, “Diorama della musica in Sardegna”, Carlo Delfino Editore 2003, ristampa anastatica dell’edizione 1937 con presentazione di Myriam Quaquero

“L’Unione Sarda”, collezione storica in formato digitale, Biblioteca Universitaria di Cagliari

Archivio Storico Ufficio Stampa Teatro Lirico di Cagliari

Collezione privata Franco Masala

 

 

libretto Cenerentola

stagione lirica e di balletto 2023

tempi la Cenerentola

Stagione lirica e di balletto 2023

 

 

La Cenerentola

musica Gioachino Rossini

 

17, 18, 19, 22, 23, 24, 25, 26 marzo

 

 

 

tempi di spettacolo

 

 

I atto

90 minuti circa

 

intervallo

20 minuti circa

 

II atto

60 minuti circa

 

 

 

durata totale dello spettacolo

2 ore e 50 minuti circa

Stagione lirica e di balletto 2023

 

La Cenerentola

dramma giocoso in due atti

libretto Jacopo Ferretti, dalla fiaba Cenerentola di Charles Perrault

musica Gioachino Rossini

trama la Cenerentola

La trama

 

Atto I

Sala nel castello cadente di Don Magnifico.

Le due figlie del barone, Clorinda e Tisbe, sono intente a soddisfare la propria vanità: l’una prova compiaciuta alcuni passi di danza mentre l’altra si pavoneggia davanti allo specchio. Entrambe sono persuase di avere un fascino irresistibile. La loro sorellastra Angelina, chiamata Cenerentola, sta soffiando sulla brace per fare un caffè. Essa fa tutti i lavori di casa oltre a dover eseguire gli ordini dei suoi familiari. Per tirarsi su di morale canticchia una conzone dove si racconta di un re che è alla ricerca di una moglie e deve decidersi tra tre aspiranti e alla fine sceglie quella ragazza che ha un cuore gentile e affettuoso preferendolo alla bellezza e alla ricchezza. Le sorelle, stanche di sentirla, minacciano di picchiarla, l’alterco è interrotto da alcuni colpi alla porta. Cenerentola va ad aprire e fa entrare un mendicante che chiede la carità, Si tratta in realtà di Alidoro, il saggio consigliere del principe Don Ramiro, che gira travestito di casa in casa per mettere alla prova il carattere delle ragazze in età di marito. Clorinda e Tisbe lo vogliono subito mettere alla porta ma Cenerentola gli da di nascosto un pezzo di pane e del caffè. Quando Clorinda e Tisbe se ne accorgono cominciano a sgridare e a picchiare Cenerentola, Alidoro sta per correre in suo aiuto quando entrano i cavalieri della scorta del principe. Sono venuti ad annunciare l’arrivo del loro signore: il principe le inviterà ad un ballo nel suo palazzo, dove sceglierà la più bella delle fanciulle presenti per farla sua sposa. Non appena hanno compreso di che si tratta, Clorinda e Tisbe cominciano a impartire ordini a Cenerentola perchè porti loro vestiti e gioielli.

Clorinda e Tisbe litigano in merito a chi delle due dovrà andare a informare il padre della eccitante novità ma, ancora mezzo addormentato, compare Don Magnifico. Rimproverate le figlie per averlo svegliato da un sogno assai piacevole e straordinario, racconta poi loro in ogni particolare questo sogno e lo interpreta. Secondo lui significa un improvviso miglioramento nelle fortune della famiglia e la propria imminente ascesa sociale. Le due sorelle informano immediatamente il padre dell’imminente visita del principe e dei propositi matrimoniali di quest’ultimo; Don Magnifico è entusiasta della notizia e scongiura le figlie di far tutto il possibile per conquistare il cuore del ricco principe, poi le manda ad agghindarsi.

La sala è rimasta vuota, il principe Don Ramiro vi entra con qualche esitazione travestito da scudiero, Alidoro gli aveva fatto capire che nella casa di Don Magnifico avrebbe trovato una fanciulla molto saggia e leggiadra, che sarebbe stata la sposa ideale per lui: per verificare meglio avrebbe dovuto recarsi lì sotto false spoglie. Entra Cenerentola, assorta nei propri pensieri. Rimane così sorpresa alla vista di Ramiro che fa cadere la tazza da caffè e il piattino che stava portando. I due provano fin dal primo istante un’attrazione l’uno per l’altra. Quando Ramiro chiede a Cenerentola chi essa sia, questa rimane così imbarazzata che gli da solo una risposta confusa. Intanto si sentono le voci di Clorinda e Tisbe che chiamano Cenerentola. Questa spiega a Ramiro che tutti i lavori di casa pesano su di lei. Il principe ne è colpito e, al tempo stesso, sempre più affascinato dalla ragazza. Anche Cenerentola sente da parte sua che si è innamorata di Ramiro. Cenerentola si è appena allontanata quando entra Don Magnifico in abito di gala. Ramiro lo informa che “Sua Altezza” arriverà tra poco. Don Magnifico, eccitatissimo, corre dalle figlie per sollecitarle.

Il presunto principe, che in realtà è Dandini, il domestico di Don Ramiro, entra accompagnato dai cavalieri della sua scorta. Questi lo esortano a scegliere al più presto una sposa o altrimenti la dinastia principesca si estinguerà. Clorinda, Tisbe e Don Magnifico sono confusi per il grande onore che il principe, con la sua visita, sta facendo loro. Clorinda e Tisbe sono già convinte del loro successo e Don Magnifico è addirittura fuori di sè al pensiero che una sua figlia possa sposare un partito del genere. Ramiro osserva intanto con impazienza se torna Cenerentola. Dandini spiega che, secondo la volontà espressa dal padre prima di morire, è ora costretto a scegliersi subito una moglie, altrimenti verrà diseredato, così ha invitato tutte le ragazze da marito a un ballo per poter far meglio la sua scelta. Detto ciò si allontana per ritornare a palazzo. Clorinda e Tisbe lo seguono, Ramiro indugia nella speranza di vedere ancora una volta Cenerentola che è andata a prendere il cappello e il bastone per Don Magnifico.

In presenza di Ramiro e di Dandini, che frattanto e ritornato, Cenerentola prega Don Magnifico di portarla anche per poco tempo al ballo. Don Magnifico la respinge bruscamente e quando minaccia di picchiarla intervengono Ramiro e Dandini. Don Magnifico spiega loro che la ragazza non è altro che una sguattera che si da arie da gran signora. Cenerentola prega Ramiro e Dandini di intercedere per lei. In quel momento entra Alidoro, questa volta nel suo abbigliamento consueto. Ha in mano l’elenco di tutte le ragazze da marito del vicinato. Secondo quest’elenco Don Magnifico dovrebbe avere una terza figlia: anche lei è invitata alla festa del principe. Ma il barone replica che la terza figlia è morta. Quando Cenerentola si avanza ingenuamente contraddicendolo, egli la minaccia di morte all’istante. Tutti si avviano al palazzo del principe, solo Cenerentola rimane in casa. Poco dopo ritorna Alidoro, nuovamente travestito da mendicante, invita Cenerentola ad andare con lui al ballo come sua “figlia” e le assicura che, da quel giorno, il suo destino cambierà’ nel modo migliore possibile.

Palazzo di Don Ramiro.

Dandini ha parole lusinghiere per la grande erudizione enologica di Don Ramiro, lo manda nelle cantine reali a gustare i suoi vini con la promessa di promuoverlo Cantiniere Reale. Accordatosi con Ramiro, Dandini volge ora le sue attenzioni a Clorinda e a Tisbe che si contendono i suoi favori e riesce a convincere ognuna delle due che è lei la preferita. Tutti vanno al banchetto.

Poco dopo entrano di soppiatto Ramiro e Dandini. Dandini fa un quadro assai poco lusinghiero delle due ragazze, ma Ramiro ricorda che Alidoro insisteva nel dire che una delle figlie del barone sarebbe stata la sposa ideale per lui ma le parole di Dandini lo confermano nella risoluzione di non prendere in moglie nessuna delle due sorelle.

Sopraggiungono Clorinda e Tisbe tutte e due alla ricerca del principe. Dandini fa notare loro che non potranno sposarlo in due e propone di sposarne una lui e di dare in moglie l’altra al suo scudiero. Entrambe le ragazze sono disgustate all’idea di sposare un uomo così volgare e “dozzinale”, poi appare Alidoro che annucia l’arrivo di una dama sconosciuta e velata. Clorinda e Tisbe intuiscono che sarà per loro una rivale e sono costernate. Appare allora Cenerentola in ricco abbigliamento. Quando essa risponde al saluto della corte, Ramiro pensa di aver già sentito quella voce. Su preghiera di Dandini, Cenerentola si toglie infine il velo e tutti si stupiscono alla vista di tanta bellezza. Arriva in quel momento Don Magnifico, scorge la bella sconosciuta e gli sembra di riconoscere in lei Cenerentola; Clorinda e Tisbe cercano però di rassicurare il padre. Dandini invita tutti a tavola, egli sceglierà poi la sua futura sposa al ballo dopo cena.

 

Atto II

Palazzo di Don Ramiro.

Don Magnifico è convinto che una sua figlia diventerà principessa, ammonisce Clorinda e Tisbe a non dimenticare nella buona sorte il loro povero, vecchio padre. Dopo che Don Magnifico si è allontanato, entra Don Ramiro; riflette sulla somiglianza tra la dama sconosciuta e la ragazza modesta il cui fascino l’aveva colpito quella mattina stessa. Si accorge che sta arrivando la bella incognita, incalzata da Dandini che le fa la corte e si nasconde per sentire quello che dicono. Dandini è anche lui affascinato da Cenerentola che però lo respinge confessandogli di amare un altro: lo “scudiero” di “Sua Altezza”. A questo ponto Ramiro, fuori di sè dalla gioia, si fa avanti, Cenerentola aggiunge che grado e ricchezze non hanno alcuna importanza per lei, solo l’amore e la vera virtù contano, tuttavia non permette a Ramiro di seguirla subito ma gli da uno dei braccialetti che porta e gli ingiunge di cercarla là dove vive: potrà riconoscerla dal braccialetto gemello dell’altro che lei porta al braccio destro. Se egli allora vorrà ancora, sarà sua. Uscita Cenerentola, Don Ramiro decide di finire all’istante la mascherata e fa preparare subito carrozza e cavalli per mettersi senza indugio alla ricerca dell’amata. Mentre Dandini riflette sulla sua improvvisa detronizzazione, gli si avvicina Don Magnifico impaziente di sapere se “Sua Altezza” ha fatto la sua scelta. Dandini rivela allo sconcertato Don Magnifico che è stata tutta una finzione e che lui non è altro che il cameriere del principe. Il barone, indignato e offeso, dichiara di voler chiedere subito soddisfazione dell’inganno al vero principe. Dandini gli consiglia però di andarsene via subito; Don Magnifico prima protesta energicamente, ma poi non gli rimane altro che seguire il consiglio di Dandini.

Sala nel castello di Don Magnifico come nel primo atto.

Cenerentola ha indossato i suoi abituali, logori vestiti e canta la sua solita, triste canzone. Sta osservando pensierosa il braccialetto, gemello di quello dato a Ramiro quando tornano il patrigno e le sorellastre, tutti di pessimo umore. Il loro malumore si accresce quanto constatano la somiglianza di Cenerentola con la bella dama sconosciuta. Scoppia improvvisamente un temporale e si sente il rumore di una carrozza che si ribalta. Dandini e Don Ramiro entrano per chiedere riparo dalla furia degli elementi finchè non sarà pronta un’altra carrozza. Don Magnifico, che ha compreso ora chi è il vero principe, crede che Don Ramiro sia venuto a casa sua per chiedergli la mano di una delle sue due figlie. Anche Cenerentola riconosce stupefatta in Don Ramiro il vero principe e nello stesso momento quest’ultimo scorge il braccialetto che la ragazza porta proprio sul braccio destro. Tutti rimangono confusi e stupiti. Don Ramiro dichiara che sposerà Cenerentola, la ragazza è fuori di sè dalla gioia che nemmeno l’arroganza delle sorelle e di Don Magnifico riescono a turbare. Quando tutti si sono allontanati, Alidoro ringrazia il cielo per aver esaudito i suoi desideri e fatto trionfare la bontà.

Sala del trono nel palazzo di Don Ramiro.

I gentiluomini di corte salutano Cenerentola, questa non può ancora credere al repentino cambiamento del suo destino. Desidera perdonare il padre e le arroganti sorelle e chiede a Don Ramiro grazia per loro. Dimenticata ogni sofferenza, li abbraccia e tutti i presenti, commossi, celebrano la sua bontà.

 

 

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *