Serena conduce operaclassica eco italiano

“A CODA DI RONDINE” DI FILIPPO DEL CORNO IN PRIMA ASSOLUTA E LA SINFONIA “PASTORALE” DI BEETHOVEN COMPONGONO IL PROGRAMMA DEL PROSSIMO CONCERTO DEI POMERIGGI MUSICALI

Attesa per il nuovo brano commissionato al compositore milanese affidato alla lettura del direttore principale James Feddeck

Milano, Teatro Dal Verme
giovedì 16 marzo – ore 10 In anteprima
giovedì 16 marzo – ore 20 concerto
sabato 18 marzo – ore 17 concerto

È nei motivi fondativi dei Pomeriggi Musicali essere un’orchestra da camera con un solido repertorio classico ed avere una specifica vocazione alla contemporaneità. Tale obiettivo si esplicita perfettamente nel programma musicale dei prossimi concerti della 78° Stagione “Variazioni su un tema” in calendario al Teatro Dal Verme giovedì 16 marzo (ore 10 e ore 20) e poi sabato 18 marzo (ore 17) che vedranno sul podio il ritorno del direttore principale James Feddeck.

Ad aprire il concerto infatti la prima assoluta di A coda di Rondine di Filippo Del Corno (Edizioni Curci), una commissione dei Pomeriggi Musicali e dell’ORT – Orchestra Regionale Toscana all’artista milanese (oggi docente al Conservatorio di Trieste), che torna a presentare un suo brano dopo il lungo periodo trascorso come Assessore alla Cultura del Comune di Milano (2013-2021).
La Sinfonia n. 6 in fa maggiore “Pastorale” op. 68 di Ludwig van Beethoven completa il programma che, come sottolinea Raffaele Mellace nelle note di sala, ha una radice comune alle scelte di Del Corno: «il rimando all’humus della cultura popolare, di ascendenza rurale, la cui memoria persiste viva e attiva nella trasfigurazione colta compiuta da entrambi i compositori».

A coda di Rondine trae origine in un antico canto popolare italiano di origine cinquecentesca, “La Girometta”, melodia dalla probabile origine piemontese molto diffusa. «La novità di Del Corno – spiega sempre Mellace – dialoga così in termini dialettici e vivaci con il tema della stagione dei Pomeriggi musicali, proponendo più che non delle variazioni intese come sviluppo consequenziale, delle “varianti”, sei in particolare, che si offrono come esplorazione delle potenzialità della melodia e delle sue conseguenze armonico-ritmico e colore, varianti aperte alla trasgressione, pronte ad allontanarsi in modo anche spregiudicato dal materiale di base. Irrompono così altri codici che entrano in fecondo cortocircuito con la canzone popolare, generando risultati inattesi inaspettati, auspicabilmente con piacevole disorientamento nel pubblico. […] Con la Sesta sinfonia incontriamo il Beethoven della maturità. Composta nel 1808 a metà strada tra due sorelle difficilmente più diverse (la Quinta venne scritta in simultanea e presentata nel medesimo concerto, al Teatro An der Wien), la “Pastorale” mette a tema il sentimento della Natura: tema carissimo a Beethoven, che sin dal 1800 trascorreva regolarmente i mesi estivi nella campagna attorno a Vienna, poiché “nessuno può amare la campagna quanto io l’amo: infatti boschi, alberi e rocce producono davvero quell’eco che l’uomo desidera udire. […] La natura è per il compositore necessità del cuore, dialogo con un interlocutore in grado di rivelare l’io a se stesso, esperienza religiosa, utopia della serenità tanto agognata».

Teatro Dal Verme
giovedì 16 marzo ore 10.00 in anteprima
giovedì 16 marzo ore 20.00
sabato 18 marzo ore 17.00
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore James Feddeck

Filippo Del Corno (1970)
A coda di rondine (prima esecuzione assoluta, nuova commissione dei Pomeriggi Musicali)

Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Sinfonia n. 6 in fa maggiore “Pastorale” op. 68
Piacevoli sentimenti che si destano nell’uomo all’arrivo in campagna: Allegro ma non troppo
Scena al ruscello: Andante molto mosso
Allegra riunione di campagnoli: Allegro
Tuono e tempesta: Allegro
Sentimenti di benevolenza e ringraziamento alla Divinità dopo la tempesta: Allegretto

James Feddeck direttore
Direttore principale dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, James Feddeck è nato a New York e il «Chicago Tribune» lo ha acclamato come «un talentuoso direttore di cui si sentirà parlare per molto tempo». Vincitore del Solti Conducting Award, dell’Aspen Conducting Prize ed ex-Assistant Conductor della Cleveland Orchestra, ha diretto orchestre come la BBC Scottish Symphony Orchestra, la Filarmonica di Varsavia, la Staatskapelle di Weimar, la Oregon Symphony Orchestra, l’Orchestre Symphonique de Montréal, l’Orchestre National de Belgique, la Bournemouth Symphony Orchestra, la RSO Wien, la Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, l’Orchestre National de France, la BBC Philharmonic, la BBC Symphony Orchestra, la Royal Philharmonic di Liverpool, la Royal Stockholm Philharmonic, la Filarmonica di Helsinki, la Chicago Symphony Orchestra, la San Francisco Symphony Orchestra, le orchestre sinfoniche di Seattle, Detroit e Toronto. Esperto organista, si è esibito in recital in Europa e Nord America. Ha studiato oboe, pianoforte, organo e direzione al Conservatorio di Musica di Oberlin dove ha ottenuto il primo Outstanding Young Alumni Award.

I concerti della 78a Stagione sono programmati come sempre il giovedì alle ore 20 e il sabato alle ore 17 al Teatro Dal Verme.

Una novità: Trenord diventa Travel partner della Fondazione I Pomeriggi Musicali e offre ai propri abbonati con la tessera “Io viaggio” lo sconto del 25% sui biglietti.

Teatro Dal Verme
via San Giovanni sul Muro, 2 – 20121, Milano
Tel. 02 87 905 – www.ipomeriggi.it

La biglietteria del Teatro Dal Verme è aperta da martedì a sabato ore 10:30 – 18:30
biglietteria@ipomeriggi.it / tel 02 87905 201

Vendita online www.ticketone.it

Floriana Tessitore
Ufficio stampa I Pomeriggi Musicali
stampa@ipomeriggi.it
+ 39 3387339981

Milano, 13 marzo 2023 (ft)

Filippo Del Corno

 

Nato nel 1970, si diploma nel 1995 in Composizione al Conservatorio di Milano, studiando con Azio Corghi e Danilo Lorenzini.

Segue inoltre seminari e masterclass con Paolo Castaldi, John Cage e Louis Andriessen.

I suoi lavori sono presenti nei cartelloni di teatri e istituzioni come Festival di Lucerna, Festival di Radio France-Montpellier, South Bank Centre, Bang On A Can Marathon, Teatro alla Scala, Biennale di Venezia, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, eseguiti da musicisti quali Luciano Berio, James MacMillan, Dimitri Ashkenazy, Emanuele Arciuli, Enrique Mazzola, David Alan Miller.

Su commissione della città di Copenaghen, capitale europea della cultura 1996, partecipa alla composizione collettiva di European Requiem, scritto da poeti e musicisti di diverse aree e culture d’Europa.

Nel 1997 in collaborazione con Angelo Miotto e Carlo Boccadoro fonda Sentieri selvaggi, gruppo dedicato all’esecuzione e alla diffusione della nuova musica.

Nell’aprile 2001 va in scena a Milano la sua opera Orfeo a fumetti, tratta dal libro di Dino Buzzati, e viene immediatamente ripresa a Torino, Mantova, Roma.

Nello stesso anno il progetto operistico Non guardate al domani, su libretto di Angelo Miotto e dedicato alla vicenda di Aldo Moro, è selezionato per la finale del concorso internazionale “Genesis Prize for Opera”.

Nel settembre 2009 debutta per il festival MiTo Settembre Musica il suo lavoro di teatro musicale Io Hitler su testo di Giuseppe Genna, con la regia di Francesco Frongia.

In collaborazione con Fanny Ardant, Masbedo e Alex Cremonesi, crea nel 2012 Il Rimedio della Fortuna, versione contemporanea de Le Remède de Fortune di Guillaume de Machaut, in scena al Teatro Strehler di Milano e al Festival Romaeuropa.

Dal marzo 2013 all’ottobre 2021 è Assessore alla Cultura di Milano, periodo in cui sospende l’attività compositiva.

I suoi lavori sono incisi su CD Deutsche Grammophon, Cantaloupe, BMG Ricordi, Emi Classics, Sensible Records, Stradivarius, e pubblicati dalle edizioni Curci, Ricordi, Suvini Zerboni, Sonzogno, RaiCom.

Insegna Composizione al Conservatorio di Trieste.

stagione

 

 

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *