Serena conduce operaclassica eco italiano

Comunicato Stampa

 

La Stagione 2023/2024 del Teatro di San Carlo

22.04.2023

Dodici titoli d’opera, sei nuove produzioni, quattro balletti, sedici concerti, la terza edizione del Festival pianistico e della rassegna cameristica: è la Stagione 2023/2024 del Teatro di San Carlo che si aprirà sabato 9 dicembre 2023 con Turandot di Giacomo Puccini. Sul podio il direttore musicale Dan Ettinger alla sua prima inaugurazione di Stagione, mentre la regia è del giovane ma già affermato Vasily Barkhatov, al suo debutto al San Carlo. Nei panni della principessa Turandot il soprano americano Sondra Radvanovsky, Calaf sarà Yusif Eyvazov e Rosa Feola vestirà i panni di Liù.

 

Risalta, all’interno della nuova Stagione, la presenza di registi come Emma Dante, Mario Martone, Justin Way, Romain Gilbert, Krzysztof Warlikowski, Jetske Mijnssen, Klaus Michael Grüber, Daniele Finzi Pasca e direttori come Dan Ettinger, Henrik Nánási, Constantin Trinks, Lorenzo Passerini, Pinchas Steinberg, Edward Gardner, Riccardo Frizza, Giacomo Sagripanti, Mark Elder, Michele Spotti, Ingo Metzmacher, Marco Armiliato, James Gaffigan.

 

Il cartellone 2023/2024 sarà scandito inoltre dalla presenza di voci della lirica mondiale come: Sondra Radvanovsky, Oksana Dyka, Yusif Eyvazov, Rosa Feola, Maria Agresta, Alex Esposito, Mattia Olivieri, Andrzej Filończyk, Selene Zanetti, Anna Pirozzi, Ekaterina Gubanova, Freddie De Tommaso, Alexander Tsymbalyuk, Anna Netrebko, Lianna Haroutounian, Anita Rachvelishvili, Jonas Kaufmann, Giorgio Berrugi, Ludovic Tézier, Ernesto Petti,  Elīna Garanča, John Relyea, Barbara Hannigan, Michael Fabiano, Artur Ruciński, Nadine Sierra, Pretty Yende, Francesco Demuro, Lisette Oropesa, Xabier Anduaga, Luca Salsi,  Maria Agresta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Stagione Lirica

 

Sarà Turandot di Giacomo Puccini, compositore di cui nel 2024 ricorrono i 100 anni dalla morte, il titolo inaugurale della Stagione 2023/2024 del Teatro di San Carlo.

Il sipario si alzerà sabato 9 dicembre 2023 sulla nuova produzione del capolavoro di Puccini per la regia di Vasily Barkhatov, al suo debutto al San Carlo.

Nato a Mosca, classe 1983, Barkhatov è tra i registi più richiesti della sua generazione, tra le ultime produzioni operistiche che ha firmato si ricordano Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi alla Deutsche Oper Berlin e Le Grand Macabre di György Ligeti all’Opera di Francoforte.

La direzione di Turandot è affidata al direttore musicale Dan Ettinger, alla sua prima inaugurazione sancarliana, sul podio alla testa di Orchestra e Coro del Lirico di Napoli.

 

Le scene sono di Zinovy Margolin mentre firma i costumi Galaya Solodovnikova, le luci sono di Alexander Sivaev.

Un cast internazionale vede in primo piano Sondra Radvanovsky, una delle grandi voci del nostro tempo, affrontare il ruolo della principessa Turandot con al suo fianco Yusif Eyvazov nei panni del principe Calaf e Rosa Feola in quelli di Liù.

In alternanza con il cast principale ci saranno invece, nelle recite del 10, 13 e 16 dicembre, Oksana Dyka (Turandot), Seok Jong Baek (Calaf), Amina Edris (Liù).

Nella compagnia di canto anche Alexander Tsymbalyuk (Timur), Alessio Arduini (Ping), Gregory Bonfatti (Pang), Francesco Pittari (Pong), Sergio Vitale (Un mandarino).

Opera in tre atti e cinque quadri, su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni, Turandot mancava dalle scene sancarliane dal 2015. Sette in tutto le recite, in programma dal 9 al 17 dicembre.

 

Secondo titolo in cartellone I vespri siciliani di Giuseppe Verdi, nuovo allestimento del Teatro di San Carlo firmato da Emma Dante con le scene e i costumi di Carmine Maringola e Vanessa Sannino in coproduzione con il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Comunale di Bologna e il Teatro Real di Madrid in programma da domenica 21 gennaio a sabato 3 febbraio 2024. La versione italiana del capolavoro verdiano mancava al Lirico di Napoli da 69 anni.

A dirigere Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo sarà Henrik Nánási, nel cast Mattia Olivieri (Guido di Monforte), Gabriele Sagona (Il Signore di Béthune), Alessandro Spina (Il Conte di Vaudemont), Piero Pretti (Arrigo), Alex Esposito (Giovanni da Procida), Maria Agresta (La Duchessa Elena), Carlotta Vichi (Ninetta), Antonio Garés (Tebaldo), Lorenzo Mazzucchelli (Roberto), Francesco Pittari (Danieli), Raffaele Feo (Manfredo).

Torna in scena dal 16 al 27 febbraio 2024 il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart nell’apprezzata produzione sancarliana con la regia di Mario Martone in questa occasione diretta da Constantin Trinks.  Le scene e i costumi sono di Sergio Tramonti mentre Pasquale Mari firma le luci. Nel ruolo del titolo il baritono polacco Andrzej Filończyk, Antonio Di Matteo darà volto e voce al Commendatore, Roberta Mantegna sarà Donna Anna, Bekhzod Davronov impersonerà Don Ottavio; Donna Elvira avrà la voce di Selene Zanetti e Gianluca Buratto sarà Leporello. I ruoli di Zerlina e Masetto saranno ricoperti rispettivamente da Valentina Naforniță e Tommaso Barea.

 

Per la prima volta a Napoli dal 12 al 20 marzo 2024 è in cartellone una nuova produzione del Teatro Real di Madrid, Norma di Vincenzo Bellini con la regia di Justin Way e la direzione di Lorenzo Passerini che vedrà protagonisti Anna Pirozzi nel ruolo del titolo e Freddie De Tommaso in quello di Pollione. Ekaterina Gubanova sarà Adalgisa e Alexander Tsymbalyuk Oroveso. Completano il cast Veronica Marini (Clotilde) e Giorgi Guliashvili (Flavio). Scene e costumi sono di Charles Edwards e Sue Willmington, firma le luci Nicolás Fischtel.

 

Altra coproduzione internazionale tra il Teatro di San Carlo e il Gran Teatre del Liceu di Barcellona è La Gioconda di Amilcare Ponchielli, titolo che mancava dai cartelloni del Lirico di Napoli dal 1977. Questa nuova produzione diretta da Pinchas Steinberg con la regia di Romain Gilbert le scene di Etienne Pluss e i costumi di Christian Lacroix, vedrà riunite in palcoscenico quattro tra le più grandi voci della lirica contemporanea: Anna Netrebko (La Gioconda), Anita Rachvelishvili (Laura Adorno), Jonas Kaufmann (Enzo Grimaldo), Ludovic Tézier (Barnaba).

Ad alternarsi con il cast principale saranno Lianna Haroutounian, Yulia Matochkina, Giorgio Berrugi, Ernesto Petti (nelle recite dell’11, 14 e 17 aprile). Completano la compagnia di canto Lorenzo Mazzucchelli (Zuàne, Un cantore e Un pilota), Roberto Covatta (Isèpo), Giuseppe Todisco (Un barnabotto). Impegnate tutte le compagini artistiche del Lirico, Orchestra, Coro e Balletto, quest’ultimo diretto da Clotilde Vayer.

 

Il Leone d’Oro Krzysztof Warlikowski firma la regia del dittico che include Il castello del duca Barbablù di Béla Bartók e La voix humaine di Francis Poulenc, coproduzione dell’Opéra National de Paris e del Teatro Real di Madrid diretto da Edward Gardner in scena dal 24 al 30 maggio. Barbablù sarà impersonato da John Relyea ed Elīna Garanča sarà Judit. Protagonista del monologo di Poulenc (titolo assente dalle scene sancarliane da 29 anni) è invece Barbara Hannigan.  Tre i debutti al San Carlo per questa produzione: Krzysztof Warlikowski, Edward Gardner e Barbara Hannigan saranno per la prima volta al Lirico di Napoli.

 

Luisa Miller, opera che Giuseppe Verdi scrisse per il Lirico di Napoli nel 1849, sarà presentata in forma di concerto il 6 e il 9 giugno 2024 sotto la direzione di Daniele Callegari e con un cast che annovera Nadine Sierra nei panni della protagonista (un debutto nel ruolo il suo), Michael Fabiano in quelli di Rodolfo e Artur Ruciński in quelli di Miller. E ancora, saranno nel cast Gianluca Buratto (Il conte di Walter), Valentina Pluzhnikova (Federica), Krzystof Bączyk (Wurm), Sabrina Vitolo (Laura) e Salvatore De Crescenzo (Un contadino).

 

Dopo Anna Bolena, prosegue il progetto di portare in scena in un triennio l’intera “trilogia Tudor” di Gaetano Donizetti con Maria Stuarda, coproduzione internazionale tra Teatro di San Carlo, Dutch National Opera e Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia in programma dal 20 al 29 giugno 2024.

Maria Stuarda avrà la regia di Jetske Mijnssen e la direzione di Riccardo Frizza.

 

Pretty Yende debutta nel ruolo del titolo, Elisabetta è Aigul Akhmetshina e Francesco Demuro è Roberto. Carlo Lepore e Sergio Vitale saranno Giorgio Talbot e Lord Guglielmo Cecil mentre Chiara Polese e Giovanni Impagliazzo, ex allievi dell’Accademia di Canto del Teatro di San Carlo, saranno rispettivamente Anna Kennedy e Un araldo. Dopo Anna Bolena e Maria Stuarda nel 2025 andrà in scena Roberto Devereux.

 

Torna in scena dal 14 al 30 luglio 2024 la produzione sancarliana de La traviata di Giuseppe Verdi con la regia di Lorenzo Amato e le scene e i costumi di Ezio Frigerio e Franca Squarciapino.

Sotto la bacchetta di Giacomo Sagripanti, sarà Lisette Oropesa la Violetta Valéry di questa edizione, affiancata da Xabier Anduaga nei panni di Alfredo e con Luca Salsi ad interpretare Giorgio Germont.

 

Altro ritorno è quello in calendario da venerdì 27 settembre 2024 a giovedì 3 ottobre, di  Elektra di Richard Strauss, allestimento premiato nel 2003 con l’Abbiati per il miglior spettacolo dell’anno “per l’intensità poetica della regia di Klaus Michael Grüber, e la straordinaria presenza come scenografo-costumista di Anselm Kiefer, che ha ambientato la vicenda in una sorta di monumentale relitto di Grecia Industriale di straordinario impatto visivo e penetrante efficacia tragica”. Lo spettacolo sarà diretto da Mark Elder. Nel cast Ricarda Merbeth nel ruolo della protagonista Elektra, Evelyn Herlitzius sarà Clitennestra, Egisto avrà la voce di John Daszak e a vestire i panni di Oreste sarà Łukasz Goliński.

 

Venerdì 11 e domenica 13 ottobre 2024 è in programma Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi in forma concertante con Michele Spotti impegnato a dirigere Orchestra e Coro del Teatro San Carlo e gli interpreti Ludovic Tézier (Simon Boccanegra), Michele Pertusi (Jacopo Fiesco), Marina Rebeka (Amelia), Francesco Meli (Gabriele Adorno), Ernesto Petti (Paolo Albiani).

 

A chiudere la Stagione d’opera dal 25 ottobre al 3 novembre 2024 è Carmen di Georges Bizet con Dan Ettinger alla testa di Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo e gli interpreti Aigul Akhmetshina (Carmen), Dmytro Popov (Don José), Mattia Olivieri (Escamillo), Selene Zanetti (Micaela). In alternanza con il cast principale ci saranno invece, nelle recite del 26, 30 ottobre e 3 novembre Victoria Karkacheva (Carmen), Jean-François Borras (Don José), Ernesto Petti (Escamillo).

 

 

 

 

 

 

La Stagione di Danza

 

 

L’apertura della Stagione di Danza, che vedrà protagonisti Étoiles, solisti e Balletto del Teatro di San Carlo diretto da Clotilde Vayer, è fissata per il 23 dicembre con Don Chisciotte, di Ludwig Minkus, nella versione di Rudolf Nureyev da Petipa, le musiche sono eseguite dall’Orchestra del Teatro di San Carlo diretta da Martin Yates, Nadine Baylis firma scene e costumi di questa produzione della Royal Swedish Opera. Dodici le recite, fino al 4 gennaio, incluse quattro matinées.

 

Dal 28 aprile al 5 maggio è in cartellone Romeo e Giulietta di Sergej Prokof’ev, nella coreografia di Kenneth MacMillan con le scene e i costumi di Paul Andrews. Otto in tutto gli spettacoli. L’orchestra sarà diretta da Paul Connelly, l’allestimento è del Birmingham Royal Ballet.

 

Il genio di Jerome Robbins, coreografo e regista statunitense, sarà celebrato con un programma dedicato, in scena dal 19 al 28 luglio 2024, composto da tre creazioni: In the Night sui Notturni di Chopin, Afternoon of a Faun dal poema sinfonico di Debussy Prélude à l’après-midi d’un faune e En sol sull’omonima composizione di Ravel. L’orchestra sarà diretta da Philippe Béran.

 

Dal 7 all’11 settembre  si conclude la Stagione di Balletto con “La Danza francese da Serge Lifar a Roland Petit” trittico composto da Suite en blanc di Édouard Lalo con la coreografia di Serge Lifar ripresa da Charles Jude, scene e costumi di Maurice Moulène e a seguire due coreografie di Roland Petit qui riprese da Luigi Bonino:  L’Arlésienne di Georges Bizet, scene di René Allio e costumi di Christine Laurent e nella seconda parte Le jeune homme et la mort, scene di Georges Wakhévitch, costumi di Jean Cocteau e Barbara Karinska. L’Orchestra del San Carlo è diretta per l’occasione da Philippe Béran.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Stagione di Concerti

 

Sono 16 i concerti che compongono la Stagione sinfonica del Teatro di San Carlo.

L’inaugurazione è fissata per mercoledì 20 dicembre 2023 con Dan Ettinger sul podio alla guida di Orchestra e Coro e degli interpreti Nadine Sierra (Soprano), Ana Maria Labin (Soprano), Attilio Glaser (Tenore), Adolfo Corrado (Basso).

In locandina la Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore, D 485 di Franz Schubert e la Grande Messa in do minore, K 427 di Wolfgang Amadeus Mozart.

 

A seguire, venerdì 26 gennaio 2024 Pinchas Steinberg dirigerà l’Orchestra del Teatro di San Carlo e il pianista russo Nikolay Lugansky nel Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in re minore, op. 30 di Sergej Rachmaninov e la Sinfonia n. 5 in re minore, op. 47 di Dmítrij Šostakóvič.

 

Venerdì 2 febbraio 2024 si prosegue con un Gala Concerto che avrà per protagonista Jonas Kaufmann, sul podio Jochen Rieder alla guida dell’Orchestra del Lirico napoletano. In locandina brani tratti da film come Il grande Caruso, Love Story, Il gladiatore, C’era una volta in America, West Side Story, South Pacific. Musiche di Nino Rota, Bernard Herrmann, Max Steiner, Franz Waxman.

 

Quarto appuntamento sabato 24 febbraio è il concerto diretto da Ingo Metzmacher alla guida dell’Orchestra del Teatro di San Carlo e dei solisti Adriana Di Paola (Mezzosoprano), Francesco Castoro (Tenore) e Dario Russo (Baritono), nel balletto con canto in un atto Pulcinella di Igor’ Stravinskij e nella Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven.

 

Sabato 16 marzo 2024 torna al San Carlo Marco Armiliato per dirigere l’Orchestra di casa e i solisti Lucas Debargue al pianoforte e Matilda Lloyd alla tromba in Egmont, Ouverture in fa minore, op. 84 di Ludwig van Beethoven, nel Concerto n. 1 in do minore per pianoforte, tromba e archi, op. 35 di Dmítrij Šostakóvič e in chiusura la Sinfonia n. 4 in la maggiore “Italiana”, op. 90 di Felix Mendelssohn-Bartholdy.

 

Il soprano Maria Agresta sarà protagonista sabato 20 aprile del gala “Omaggio a Napoli”, che propone un viaggio musicale nella canzone classica napoletana. In locandina brani come Era de maggio di Mario Pasquale Costa e Salvatore Di Giacomo, Te voglio bene assaje di Filippo Campanella e Raffaele Sacco, Torna a Surriento di Ernesto e Giambattista de Curtis e ‘O sole mio di Eduardo Di Capua e Giovanni Capurro. Dirige l’Orchestra Antonio Sinagra.

 

 

Venerdì 10 maggio sarà la volta di Edward Gardner che alla guida dell’Orchestra eseguirà un programma che include Il carnevale romano, op. 9 di Hector Berlioz, e Canti e danze della morte, di

Modest Musorgskij. Basso solita è John Relyea. Ultimo brano in locandina è la Sinfonia n. 4 in mi minore, op. 98 di Johannes Brahms.

 

Il soprano Barbara Hannigan e il pianista Bertrand Chamayou sono i protagonisti del recital in programma sabato 11 maggio. I due artisti proporranno Jumalattaret di John Zorn, composizioni di Aleksandr Skrjabin e Chants de Terre et de Ciel di Olivier Messiaen.

 

È un recital nel segno della grande varietà quello che Nadine Sierra proporrà giovedì 23 maggio. In locandina arie di Strauss, Verdi e Donizetti; Braga, Rodrigo, Villa-Lobos e Giménez; Gounod e Charpentier. Vincenzo Scalera accompagnerà al pianoforte il soprano statunitense.

 

Venerdì 7 giugno sarà sul palco del Lirico napoletano il baritono Luca Salsi in recital con il pianista Nelson Calzi. Eseguiranno arie da camera di Bizet e Hahn insieme ad arie d’opera di Rossini, Donizetti e Verdi. In programma anche i due Notturni, op. 70 di Giuseppe Martucci.

 

Dan Ettinger torna protagonista della Stagione di Concerti sabato 22 giugno 2024, alla guida dell’Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo e del violino solista Leōnidas Kavakos, tra i più grandi virtuosi al mondo. In programma Tzigane, op. 76 di Maurice Ravel, Serenata n. 1 in re maggiore per violino e orchestra, op. 69 di Jean Sibelius, Poème per violino e orchestra, op. 25 di Ernest Chausson e infine la Sinfonia n. 4 in re minore, op. 120 di Robert Schumann.

 

Venerdì 28 giugno Ettinger sarà nuovamente sul podio, questa volta con il tenore solista Gregory Kunde per la Faust-Symphonie S 108 di Franz Liszt.

 

Un programma mozartiano è quello previsto giovedì 4 luglio 2024 quando il soprano Lisette Oropesa, con James Gaffigan alla guida dell’Orchestra di casa, eseguirà composizioni del genio di Salisburgo come “Vado, ma dove? o Dei!”, K 583 e “A Berenice… Sol nascente”, K 70.

Completano il programma la Sinfonia n. 3 in re maggiore, D 200 di Franz Schubert e l’Ouverture-fantasia Romeo e Giulietta di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

 

Jonas Kaufmann e Ludovic Tézier sono i protagonisti d’eccezione del concerto di domenica 6 ottobre 2024 interamente incentrato sui più famosi duetti tratti da opere di Verdi, Puccini e Ponchielli. A dirigere l’Orchestra del San Carlo è Jochen Rieder.

 

Chiude il cartellone Mikko Franck assieme alla violinista Anna Tifu con un programma che include il Concerto per violino e orchestra in re minore, op. 47 di Jean Sibelius e la Sinfonia n. 7 in mi maggiore di Anton Bruckner.

 

 

 

 

 

 

Festival Pianistico del Teatro di San Carlo – III edizione

Grigory Sokolov

David Fray/ Mikhail Pletnev/ Francesco Piemontesi

 

Dal 25 al 31 maggio 2024, torna il Festival Pianistico con quattro appuntamenti in cui si alterneranno al pianoforte interpreti di grande pregio.

L’apertura è affidata a Grigory Sokolov, pianista tra i più acclamati della scena internazionale, che si esibirà sabato 25 maggio 2024.

 

Martedì 28 maggio debutta al San Carlo David Fray che eseguirà Variazioni Goldberg BWV 988 di Johann Sebastian Bach e, dagli Années de pèlerinage di Franz Liszt, proporrà Sposalizio, Sonetto 104 del Petrarca e Après une lecture du Dante da Deuxième année: Italie e Les jeux d’eau à la Villa d’Este da Troisième année.

 

Mercoledì 29 maggio sarà la volta di Mikhail Pletnev che, giovanissimo, vinse il Concorso Čajkovskij nel 1978. In locandina i Preludi op. 11 di Aleksandr Skrjabin e Preludi op. 28 di Fryderyk Chopin.

 

Protagonista dell’ultimo appuntamento, venerdì 31 maggio, è Francesco Piemontesi che propone le Sonate per pianoforte n. 21 in do maggiore, op. 53 “Waldestein” e n. 30 in mi maggiore, op. 109 di Ludwig van Beethoven e i Préludes – Deuxième Livre di Claude Debussy.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Stagione di Musica da Camera – III edizione

con i Professori d’Orchestra del Teatro di San Carlo

 

Anche quest’anno i Professori d’Orchestra del Teatro di San Carlo, dopo il successo delle precedenti edizioni, saranno protagonisti di un nuovo ciclo di concerti dedicato alla Musica da Camera che li vedrà impegnati in diverse formazioni per nove appuntamenti una domenica al mese, da gennaio a novembre 2024. In programma brani di autori come Bach, Mozart, Haydn e Pergolesi, ma anche Fauré, Rachmaninov, Stravinskij, Khachaturian, Respighi, Bartók e Villa-Lobos.

 

 

Le Tournée internazionali

Proseguono anche nel 2024 le tournée internazionali del Teatro di San Carlo che torna a rivestire il ruolo di ambasciatore della cultura italiana all’estero.

Martedì 26 marzo 2024 l’Orchestra del Teatro di San Carlo, guidata dal direttore musicale Dan Ettinger, sarà nuovamente ad Aix-en-Provence, questa volta per il Festival di Pasqua diretto da Dominique Bluzet e Renaud Capuçon, con un concerto che vedrà protagonisti Maria Agresta e Freddie De Tommaso. In programma arie d’opera di Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Georges Bizet e Amilcare Ponchielli.

 

Rossana Russo,

Responsabile della comunicazione creativa e strategica e relazioni con la Stampa

r.russo@teatrosancarlo.it

cell 3357431980

 

Giulia Romito, Comunicazione e Stampa

g.romito@teatrosancarlo.it 0817972301

calendario stagione 2023 – 2024

guida alla stagione

Guida alla Stagione 2023/2024 del Teatro di San Carlo

A cura di Dinko Fabris

 

12 titoli operistici, 4 spettacoli di balletto, ben 16 concerti con l’Orchestra e 9 di musica da camera, oltre al ritorno del Festival Pianistico e altri eventi: si presenta come una delle stagioni più ricche e variegate del panorama non soltanto italiano quella che il Teatro di San Carlo inizierà quest’anno a partire dal 9 dicembre, una data di inaugurazione inusuale ma che permetterà alla Turandot inaugurale di attirare l’attenzione nazionale e internazionale. La nuova produzione del San Carlo dell’ultimo capolavoro di Giacomo Puccini sarà firmata dal giovanissimo regista di San Pietroburgo Vasily Barkhatov, già superpremiato e additato come uno dei più interessanti protagonisti della scena internazionale. Con lui si esibiranno cantanti del livello di Sondra Radvanovsky (nel ruolo del titolo), Rosa Feola e Ysif Eyvazov, per la direzione di Dan Ettinger, direttore musicale del Teatro, impegnato anche nel titolo conclusivo della stagione, Carmen, e in quattro programmi della stagione concertistica. Altri direttori di fama internazionale sono Pinchas Steinberg, Ed Gardner, Constantin Trinks, Ingo Metzmaker, Mark Elder, James Gaffigan, Mikko Franck, e il gradito ritorno di italiani affermati come Marco Armiliato, Riccardo Frizza, Giacomo Sagripanti, Daniele Callegari e Lorenzo Passerini oltre alla prima esibizione di Michele Spotti (classe 1993).

Ancora una volta saranno presenti sul palcoscenico napoletano alcuni dei registi più importanti del momento, da Emma Dante (per i Vespri Siciliani) a Mario Martone (Don Giovanni),

dal polacco Krzystof Warlikovski (dittico Barbalù e La voce umana) all’olandese Jetske Mijnssen  (Maria Stuarda) e all’ l’australiano Justin Way, con alcune riprese di storiche produzioni del San Carlo come Elektra con le scene di Anselm Kiefer o la Carmen per la regia di Daniele Finzi Pasca. Ma saranno soprattutto le più grandi voci liriche del mondo ad attirare l’attenzione internazionale sulla stagione del Teatro di San Carlo, proseguendo e perfino intensificando un felice trend che è stato avviato già durante la forzata chiusura per la pandemia con gli spettacoli in streaming trasmessi dal teatro e rafforzata con sempre maggiore presenza di dive e divi nella stagione precedente. La punta più alta di concentrazione di voci stellari è nella Gioconda, in scena dal 10 aprile 2024, che vedrà riuniti Anna Netrebko (ruolo del titolo), Anita Rachvelishvili, Jonas Kaufman e Ludovic Tézier. A questi artisti, alcuni impegnati anche in più produzioni, si aggiungono tante altre voci di primaria grandezza: le già citate Sondra Radvanovosky e Rosa Feola, Maria Agresta, Selene Zanetti, Anna Pirozzi, Ekaterina Gubanova, Elina Garanča, Nadine Sierra, Pretty Yende, Lisette Oropesa, Gianluca Buratto, Freddie De Tommaso, Michael Fabiano, Francesco Demuro, Carlo Lepore, Xabier Anduaga, Luca Salsi, e altri. Un vero avvenimento è la prima esibizione al Teatro di San Carlo di Barbara Hannigan, protagonista unica de La Voix Humaine di Poulenc, ma anche di un recital accompagnata da un pianista d’eccezione, Bertrand Chamayou. Anche altri protagonisti offriranno recital nella stagione concertistica, a cominciare da Jonas Kaufmann, Maria Agresta (in una serata di canzoni classiche napoletane), Lisette Oropesa, Nadine Sierra e Luca Salsi, oltre ai duo costituiti da Agresta e De Tommaso, e ancora Kaufmann con Tézier.

Se le voci, insieme ai registi e direttori, rappresentano l’ormai avvenuta affermazione internazionale del nuovo Teatro di San Carlo, rafforzata anche dagli spettacoli gradualmente riproposti sulla piattaforma digitale ON, i quattro titoli della stagione del Balletto proseguono l’itinerario di maturazione e di innalzamento tecnico e artistico del corpo di ballo voluto dalla direttrice Clotilde Vayer fin dal suo arrivo a Napoli. Ancora una volta saranno alternati e messi a confronti capolavori celebri della danza di tutti i tempi con coreografie più vicine alla contemporaneità, che metteranno in giusto risalto le capacità delle quattro etoile sancarliane insieme al resto del balletto. Si comincia con Don Chisciotte di Minkus, che sarà l’inusuale spettacolo di Natale in un allestimento storico coreografato da Nure’ev della Royal Swedish Opera di Stoccolma. Seguirà in aprile l’amatissimo Romeo e Giulietta di Prokof’ev, nella versione con la coreografia di Kenneth MacMillan, poi una composita serata in omaggio al coreografo Jerome Robbins, con tre titoli su composizioni di Chopin, Debussy e Ravel (in luglio) ed infine a settembre una serata di danza “francese” con una coreografia di Serge Lifar su musiche di Lalo e due di Roland Petit su musiche di Bizet e di Johann Sebastian Bach. In luglio vi sarà anche il tradizionale saggio finale della scuola di Ballo del Teatro di San Carlo, curato dal direttore Stéphane Fournial.

Anche quest’anno la musica da camera è interamente affidata all’alta professionalità dei professori dell’Orchestra del Teatro di San Carlo, in formazioni varie e originali, dall’orchestra da camera all’insieme di otto violoncelli, e poi trii, quartetti e gruppi diversi, in alcuni casi anche con voci aggiunte, con un repertorio che spazia da Bach e Pergolesi agli autori del pieno Novecento.

La terza edizione del Festival Pianistico, che si terrà nel mese di maggio 2024 con la partecipazione di quattro virtuosi di fama internazionale, a cominciare dal mitico nome di Grigory Sokolov, rinforza il legame del Teatro di San Carlo con una tradizione musicale molto amata e sentita nella città che nell’Ottocento aveva accolto il grande rivale di Liszt, Thalberg, creatore di una importante scuola pianistica napoletana.

Un’ultima osservazione riguarda i compositori e le opere in programma nella nuova stagione. Il San Carlo intende offrire al proprio pubblico una scelta estremamente varia e interessante, in cui si alternano opere meno note o rare a capolavori amatissimi e sempre attuali, anche per il diritto delle nuove generazioni o di nuovo pubblico di poter scoprire la propria Traviata oppure Carmen (non a caso sono queste, nell’ordine, le due opere più rappresentate in tutti i teatri del mondo al nostro tempo). Dopo un affondo in quello che è considerato uno dei più grandi capolavori di tutti i tempi, il Don Giovanni di Mozart, prosegue da una parte l’esplorazione del mondo del Belcanto del primo Ottocento, con le rappresentazioni di Norma di Bellini, Maria Stuarda di Donizetti (secondo episodio del ciclo delle “tre regine” avviato nella stagione scorsa) e Luisa Miller di Verdi, quest’ultima rappresentata in prima assoluta proprio al Teatro di San Carlo di Napoli nel 1849. Sempre per Napoli Verdi aveva approntato una versione in italiano del suo Grand-opéra Les Vepres Siciliennes (con altro titolo) opera che giunge a gennaio 2024 in una co-produzione con Palermo, Bologna e il Teatro Real di Madrid. Dopo la riscoperta che ne fece Claudio Abbado negli anni ‘70 del secolo scorso, Simon Boccanegra è invece entrato nel grande repertorio di cui fa parte ovviamente Turandot di Puccini. Resta assai rara invece l’esecuzione della Gioconda di Ponchielli, altra co-produzione importante, in aprile, col Liceu di Barcellona. La musica del Novecento è ben rappresentata dalla ripresa del pluripremiato allestimento di Elekra di Richard Strauss e dal dittico Il castello di Barbablù di Béla Bartók e La voce umana di Francis Poulenc.

Il Teatro di San Carlo si conferma con questa programmazione un nuovo punto di riferimento mondiale per il belcanto del nostro tempo, con la capacità di attrarre pubblico anche da paesi lontani, ma soprattutto il simbolo culturale per eccellenza dell’Italia meridionale, con i suoi tre secoli di storia, che ogni anno di rinnovano in una programmazione che unisce tradizione e innovazione, professionalità altissime e capacità di divulgazione e incantamento anche per le fasce di popolazione meno fortunate: tutto questo è parte della missione del Teatro di San Carlo.

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Jetske Mijnssen
Photo: Marco Borggreve

Jonas Kaufmann , Sony Classical

Francesco Piemontesi
Photo: Marco Borggreve

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