Serena conduce operaclassica eco italiano

Ufficio Stampa                                                                                                                                                                     02/05/2023

 

Il giovane direttore torna a Verona per un programma fra ‘700 e ‘900 dove tutta l’Orchestra è concertante

CLASSICO BAROCCO: CADARIO DIRIGE BACH E STRAVINSKY ALL’8° CONCERTO DI FONDAZIONE ARENA

In cartellone la celeberrima Terza suite di Bach e il suo Terzo concerto brandeburghese, nella seconda parte due capolavori di Stravinsky, che mettono in luce le qualità di archi e fiati dell’Orchestra areniana: Dumbarton Oaks e la suite da Pulcinella

8° Concerto

Musiche di Bach e Stravinsky

Alessandro Cadario Direttore

 

Venerdì 5 maggio ore 20.00

Sabato 6 maggio ore 17.00

Teatro Filarmonico di Verona

 

Dopo il debutto veronese con la prima esecuzione della rara Missa di Cimarosa nel 2019, torna Alessandro Cadario, maestro particolarmente versatile nel repertorio lirico, sinfonico e corale. Nato a Varese, milanese d’adozione, richiesto nelle maggiori istituzioni italiane e all’estero, è Direttore Ospite Principale della storica istituzione dei Pomeriggi Musicali. Per il suo nuovo incontro con l’Orchestra di Fondazione Arena impagina un programma che unisce Settecento e Novecento nel segno del Barocco, come è inteso oggi dal grande pubblico.

Massimo esponente (ma poco rappresentato a Verona) ne è Johann Sebastian Bach, qui colto nel massimo fulgore della sua creazione “profana” per orchestra, sperimentata tra la fine del 1717 e il 1723, periodo in cui fu Kapellmeister al servizio del principe di Anhalt-Cothen. Famosissima è la Suite n. 3 (o anche Ouverture), composta da sei brani che sono altrettante danze in stile francese: fenomenale sospensione del tempo è la celeberrima Aria (erroneamente ma popolarmente definita “sulla quarta corda”) al centro della Suite. Segue il coevo Concerto brandeburghese n. 3: con gli altri cinque concerti della stessa serie fu dedicato al margravio di Brandeburgo ma probabilmente mai eseguito. Questo in particolare è debitore della struttura tripartita di stile italiano con ampia libertà di improvvisazione; strumenti concertanti sono tutti i componenti dell’orchestra, qui divisi a gruppi. Entrambe le composizioni devono la loro rinascita ad un altro compositore più volte presente nella programmazione sinfonica 2023 di Fondazione Arena: Felix Mendelssohn-Bartholdy, che come direttore del Gewandhaus di Lipsia lanciò il Bach-revival in epoca romantica.

Di tutti i compositori del Novecento storico, forse il più rivolto al passato è stato il russo (naturalizzato francese e americano) Igor Stravinsky: spesso etichettato come neoclassico, in realtà esplorò come pochi le forme di oltre tre secoli di musica precedente per riproporle a modo proprio. La stessa mano partorì tanto la lussureggiante orchestra tardoromantica rimsikjana, quanto la barbarica rivoluzione ritmica e timbrica del Sacre du printemps, sperimentazioni dodecafoniche, austere atmosfere sacre e molto altro ancora, in una curiosità linguistica incessante. Al 1936 risale il Concerto in mi bemolle “Dumbarton Oaks” (località in cui risiedevano i committenti) per orchestra da camera: tentativo di ricreare un vivace dialogo di strumenti concertanti su modello dei brandeburghesi di Bach. Un esperimento stimolante e riuscito, grazie alla conoscenza del barocco italiano, che Stravinsky aveva studiato e sperimentato già dal provocatorio Pulcinella composto nel 1920 per i Ballets russes di Diaghilev. L’autore stupì tutti con questa suite di frammenti di Domenico Scarlatti (1685-1757) “oggettivizzati” e rielaborati con gusto nuovo per orchestra da camera e tre voci (a completare la prima concorrevano scene di Picasso e coreografie di Massine). Dal balletto Stravinsky trasse una suite strumentale, eseguita in questo concerto a coronamento di un ponte fra due epoche.

L’8° concerto sinfonico debutta venerdì 5 maggio alle 20 e replica sabato 6 maggio alle 17. È possibile acquistare biglietti singoli ed esplorare la ricca primavera sinfonica veronese con i nuovi mini-carnet da 3 serate al link https://www.arena.it/it/teatro-filarmonico

Fondazione Arena di Verona desidera ringraziare BCC di Verona e Vicenza, per il sostegno alle attività della Stagione Artistica 2023 al Teatro Filarmonico in qualità di main sponsor.

Novità 2023: il Preludio raddoppia e offre un’introduzione all’ascolto prima di ogni concerto. La rassegna Ritorno a teatro prosegue anche per la Stagione Sinfonica, fra le diverse iniziative di Arena Young, rivolte a studenti e personale di scuole, università, accademie. In questo percorso di avvicinamento all’opera e alla musica sinfonica, il mondo della Scuola potrà assistere agli spettacoli in cartellone al Teatro Filarmonico con l’opportunità di partecipare ad un Preludio nella prestigiosa Sala Maffeiana un’ora prima dell’inizio a cura della Fondazione Arena di Verona. Per l’8° concerto è possibile prenotare il Preludio di venerdì 5 alle 19 sia quello di sabato 6 maggio alle 16. Info e prenotazioni: Area Formazione e Promozione Scuole scuola@arenadiverona.it  – tel 0458051933

 

BIGLIETTERIA ARENA DI VERONA Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona

Aperta da lunedì a venerdì 10.30-16.00 | sabato 9.15-12.45

Tel. 045 8005151

 

BIGLIETTERIA TEATRO FILARMONICO Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona

Aperta due ore prima dello spettacolo

Tel 045 8002880

 

biglietteria@arenadiverona.it

Call center (+39) 045 8005151

www.arena.it

Punti vendita TicketOne.it

 

informazioni

Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona – Via Roma 7/D, 37121 Verona

tel. (+39) 045 805.1861-1905-1891-1939

ufficio.stampa@arenadiverona.itwww.arena.it

 

 

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Venerdì 5 maggio ore 20.00 turno A

Sabato 6 maggio ore 17.00 turno B

 

8° Concerto

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Alessandro Cadario Direttore

 

Johann Sebastian BACH (1685-1750)

Ouverture n. 3 in Re maggiore BWV 1068

Ouverture – Aria – Gavotta I – Gavotta II – Bourrée – Giga

Durata 20’ circa

 

Concerto brandeburghese n. 3 in Sol maggiore BWV 1048

Allegro – Adagio – Allegro

Durata 15’ circa

 

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Igor STRAVINSKY (1882-1971)

Concerto Dumbarton Oaks in Mi𝄬 maggiore

Tempo giusto – Allegretto – Con moto

Durata 15’ circa

 

Pulcinella, Suite da concerto (versione 1949)

Sinfonia – Serenata – Scherzino. Allegro. Andantino – Tarantella – Toccata – Gavotta. Variazioni – Vivo – Minuetto, Finale

Durata 25’ circa

 

Orchestra della Fondazione Arena di Verona

 

Tempi di spettacolo: 90’ circa, compreso un intervallo

 

 

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PREZZI BIGLIETTI singoli

   LIRICA Platea      LIRICA 1^Galleria         LIRICA 2^Galleria     SINFONICA Posto unico numerato

INTERO                 € 64,00   € 41,00         € 30,00       € 26,00

RIDOTTO                € 54,00   € 34,00         € 25,00       € 22,00

RIDOTTO OVER 65        € 44,00   € 28,00         € 20,00       € 17,00

RIDOTTO UNDER 30      € 24,00   € 15,00         € 11,00       € 10,00

 

PREZZI NUOVI CARNET

CARNET SINFONICA 3 INGRESSI (turno A serale)

INTERO              Posto unico numerato € 66,00

www.arena.it

 

 

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La primavera sinfonica 2023

di Fondazione Arena di Verona

al Teatro Filarmonico

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Venerdì 7 aprile · Sabato 8 aprile

4° Concerto

Direttore Francesco Ommassini

Solisti Marina Monzò, Chiara Tirotta, Dmitry Korchak, Matteo Roma, Giorgi Manoshvili

Musiche di Gioachino Rossini

 

Venerdì 14 aprile · Sabato 15 aprile

5° Concerto

Direttore Antonio Pirolli

Musiche di Ludwig van Beethoven, Felix Mendelssohn-Bartholdy

 

Venerdì 21 aprile · Sabato 22 aprile

6° Concerto

Direttore Jaume Santonja

Musiche di Richard Strauss

 

Venerdì 28 aprile · Sabato 29 aprile

7° Concerto

Direttore Nicola Paszkowski

Violoncello Sara Airoldi

Musiche di Felix Mendelssohn-Bartholdy, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Franz Schubert

 

Venerdì 5 maggio · Sabato 6 maggio

8° Concerto

Direttore Alessandro Cadario

Musiche di Johann Sebastian Bach, Igor Stravinsky

 

Venerdì 12 maggio · Sabato 13 maggio

9° Concerto

Direttore Valentin Uryupin

Pianoforte Costanza Principe

Musiche di Sergej Rachmaninov, Dmitri Šostakóvič

 

Venerdì 19 maggio · Sabato 20 maggio

10° Concerto

Direttore Marco Angius

Musiche di Ludwig van Beethoven, Luciano Berio

ALESSANDRO CADARIO

Direttore d’orchestra

 

Alessandro Cadario dirige nelle stagioni dei principali enti lirici e festival italiani ed internazionali, salendo sul podio di importanti orchestre come l’Orchestra del Teatro Mariinsky, del Teatro Regio di Torino, della Fenice di Venezia, del Carlo Felice di Genova, Filarmonica di Monte-Carlo. Nel 2015 dirige al Teatro alla Scala nella cornice del Festival delle Orchestre Internazionali e nel 2016 è nominato Direttore Ospite Principale dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano.  Nel 2017 viene scelto dalla Presidenza del Senato per dirigere il prestigioso concerto natalizio, trasmesso in diretta su RAI 1 dall’Aula del Senato.  Nel 2018 debutta al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo. Nel 2021 dirige con successo al Rossini Opera Festival, ritorna al Carlo Felice di Genova e debutta al Festival del Maggio Musicale Fiorentino. Impegni recenti comprendono la direzione dell’evento Pipe Organ Concert nella sede del Sultanato dell’Oman, La Serva padrona di Pergolesi e Trouble in Tahiti di Bernstein al Carlo Felice di  Genova, Falcone e Borsellino. L’eredità dei giusti di Tutino al Regio di Torino e al Massimo di Palermo. Debutta al Teatro Filarmonico in occasione della rassegna autunnale Viaggio in Italia dirigendo la Missa pro defunctis di Cimarosa. Torna al Filarmonico per dirigere l’ottavo appuntamento sinfonico 2023.

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