Serena conduce operaclassica eco italiano

Fondazione Pietà de’ Turchini

Giugno e luglio 2023

Dalle chiese barocche di Napoli e Sorrento agli storici palazzi partenopei, quali il celeberrimo Donn’ Anna di Posillipo o il seicentesco Palazzo Ricca sede dell’Archivio Storico del Banco di Napoli; dalla straniante e solitaria bellezza del borgo lucano di Tolve all’Abbazia di San Mercuriale a Forlì fino alla misteriosa Dimora Cagnazzi di Altamura, Patrimonio Fai, aperta straordinariamente per il festival Musica e Danza al Casale: l’estate di Pietà dei Turchini riconferma la sua natura itinerante alla scoperta del bello tra musica etnica, antica e rara in un continuo dialogo trasversale alle arti

Due mesi intensi attendono la Fondazione Pietà dei Turchini, che inaugurerà il programma estivo già il 1° giugno con il concerto d’apertura del progetto “Musiche sulla via della seta”, concepito in collaborazione con Università Orientale di Napoli e ISMEO – Associazione Internazionale di studi sul Mediterraneo e L’Oriente: Suoni dal Mediterraneo Arabo  esplora il repertorio vocale arabo dalla Tunisia al Libano, con musiche di origine arabo-andalusa – così come sono state codificate e trascritte nel XX secolo – e presenta alcuni aspetti dell’ensemble strumentale in auge in Egitto e in Siria dalla fine del XIX secolo, il takht, letteralmente la piattaforma rialzata su cui si siedono i musicisti durante un’esibizione dal vivo, per un vero percorso nella cultura musicale ‘altra’ del Mare Nostrum.

Il giorno seguente nella Chiesa dei Servi di Maria di Sorrento  un altro dei sentieri da poco inaugurati dalla Fondazione, quel Soave sia il vento che si prefigge una continua attività divulgativa ed inclusiva nella penisola: Paisiello e la Gran Duchessa, concerto per fortepiano e violino dei Manoscritti di Napoli Libro I, presenta infatti brani che supponiamo siano stati eseguiti da Mozart e Clementi proprio durante la loro celebre sfida avvenuta a Vienna alla corte dell’imperatore Giuseppe II per iniziativa della Granduchessa di tutte le Russie Maria Fjòdorovna, allieva di Paisiello e dedicataria delle composizioni, come narrato dallo stesso Mozart: “La Granduchessa ha presentato delle sonate di Paisiello, copiate di sua mano e pressoché illeggibili, delle quali io dovetti suonare gli Allegro e Clementi gli Andante e i Rondò. Abbiamo poi scelto un tema da quelli e lo abbiamo sviluppato su due pianoforti».

 

Si prosegue l’8 giugno in una delle icone assolute del paesaggio costiero di Napoli, il Palazzo Donn’ Anna sede della Fondazione De Felice, con lo spettacolo Il Palazzo di Atlante, dal testo della giovane violinista e scrittrice Margherita Pupulin in una reinterpretazione libera e contemporanea dell’Elogio della Follia di Erasmo da Rotterdam, eseguita dall’eccellente ensemble internazionale La Chimera, fondato e diretto da Edoardo Eguez, il noto attore televisivo, teatrale e cinematografico Giancarlo Judica Cordiglia e il ballerino francese Guillame Jablonka. È indubbio che la dimensione a tratti onirica di Palazzo Donn’ Anna fornirà la cornice architettonica perfetta per questa digressione sulla pazzia poetica in musica.

 

Il 21 giugno invece in occasione della Festa della Musica, Pietà dei Turchini si trasferirà in un altro palazzo simbolo della cultura partenopea, Palazzo Ricca sede dell’Archivio Storico del Banco di Napoli dove con Archi in festa presenterà musiche di Pergolesi, Boccherini e Mozart affidate all’eccellente Orchestra d’Archi del Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli con il violoncello solista di Luca Signorini, prima parte di orchestre quali Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro di San Carlo, ma anche compositore, docente, divulgatore e storico collaboratore di Pietà dei Turchini. Il concerto inaugura un progetto intitolato “Note d’Archivio” che si svolgerà fino alla fine di settembre, con il sostegno della Fondazione Banco di Napoli e la collaborazione della Soprintendenza Archivistica della Campania. 

 

Il 29 e 30 giugno invece la stagione si sposta in provincia di Potenza, nell’incantevole borgo di Tolve e nell’antica cittadina di Avigliano, per un rarissimo doppio concerto dedicato alle composizioni per mandolino provenienti dalla collezione di manoscritti del Settecento napoletano GIMO di Uppsala, affidati all’ensemble PizzicArco con Mauro Squillante al mandolino e direzione. Un’occasione unica per ascoltare dal vivo un repertorio fondante la cultura musicale partenopea ma con straordinaria diffusione europea, recuperato solo grazie alla passione per lo strumento di un nobile svedese durante il suo Grand Tour con irrinunciabile tappa all’ombra del Vesuvio.

 

E sempre il 30 giugno partirà anche la trasferta pugliese con il festival Danza al Casale, tre concerti nell’inedita cornice di Dimora Cagnazzi ad Altamura, solo da pochissimo riaperto al pubblico e dal ‘700 sempre di proprietà della famiglia di Monsignor Luca De Samuele Cagnazzi, politico, scienziato e inventore di eclettico estro antico. Qui si partirà con le Variazioni Goldberg di Bach nella rarissima trascrizione per trio d’archi della giovane violinista svizzera Annette Bartholdy, assai lodata dal celebre direttore d’orchestra, oggi scomparso, Bernard Haitink, affidate al milanese Furibondo String Quartet, per poi proseguire il 7 luglio con Corpi (S)partitiperformance in trio di percussioni e fiati con la performer e coreografa Martina Ricciardi. Gran chiusa il 14 luglio con Entre La Rosaconcerto che esplora il vasto repertorio di canzoni in lingua ladina attribuibili alle comunità sefardite dei grandi centri urbani del Mediterraneo Orientale e dei Balcani, in particolare Istanbul e Salonicco. Se i testi di questi canti rivelano immediatamente il riferimento a topoi letterari di alcuni repertori della Penisola Iberica, allo stesso tempo le melodie pervenuteci sono perfettamente inscrivibili negli stili musicali dei luoghi d’arrivo della diaspora sefardita d’Oriente, presentando in particolare una stretta parentela melodica al Makam, sistema modale ottomano e il frequente utilizzo di cicli ritmici dispari tipici dell’area d’influenza dell’Impero.

 

Infine il 28 luglio la riproposizione di Partenope Eterna nell’Abazia di San Mercuriale di Forlì, originalissimo impaginato di cantate del Barocco napoletano che prende il titolo dalla nuova commissione di Pietà dei Turchini al compositore italiano forse più celebre a livello internazionale Fabio Vacchi, il quale, sul testo del pluripremiato romanziere Giuseppe Montesano, omaggia in chiave contemporanea la grande ed eterna stagione musicale partenopea. Sul palco Talenti Vulcanici e la voce eclettica del soprano di fama pop Naomi Rivieccio.  Partenope Eterna inoltre sarà presto disponibile in uscita discografica.

 

giovedì 1° giugno | ore 20.30
Chiesa di Santa Caterina da Siena, Napoli
Suoni dal Mediterraneo Arabo

Lamia Yared voce
Peppe Frana robab afgano
Salvatore Morra oud
Antonino Anastasia tamburi a cornice
Christos Barbas ney

 

Concerto di lancio del progetto “Musiche sulla via della seta”, a cura di ISMEO, Fondazione Pietà dei Turchini e Università l’Orientale di Napoli

Prevendite abituali
Biglietto intero 10 € | Biglietto ridotto 7 €

venerdì 2 giugno | ore 19.00

Chiesa dei Servi di Maria, Sorrento

Paisiello e la Gran Duchessa

Francesco Pareti fortepiano
Giuseppe Guida violino

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili

 

Concerto nell’ambito del progetto

Soave sia il vento Così… se fan tutti

Concerti – formazione – rigenerazione culturale

progetto a cura della Fondazione Pietà de’ Turchini e della Venerabile Congregazione dei Servi di Maria

con il patrocinio del Comune di Sorrento

e del Rotary Sorrento

in partenariato con il Museo Correale di Sorrento

Associazione “Amiche del Museo Correale” Rotary Club Sorrento

in collaborazione con Liceo artistico – Liceo musicale “F. Grandi”, Sorrento

coordinamento organizzativo Associazione Talenti Vulcanici

 

giovedì 8 giugno | ore 20.30
Palazzo Donn’Anna, Napoli

in collaborazione con Fondazione Ezio De Felice

Il Palazzo di Atlante

Giancarlo Judica Cordiglia attore

Guillaume Jablonka danzatore

Ensemble La Chimera

Barbara Kusa soprano

Maximiliano Baños contralto

Roberto Rilievi tenore

Piermarco Viñas basso

Margherita Pupulin violino

Sabina Colonna Preti viola da gamba

Carolina Egüez viola da gamba

Beatriz Lopez Paz viola da gamba

Eduardo Egüez liuto e direzione

Prevendite abituali
Biglietto intero 10 € | Biglietto ridotto 7 €

mercoledì 21 giugno | ore 18.00

Fondazione Banco di Napoli, Napoli

Archi in festa

Luca Signorini violoncello

Orchestra d’Archi del Conservatorio «San Pietro a Majella» di Napoli

Antonio Maione direzione

 

Concerto nell’ambito del progetto Note d’Archivio

con il sostegno della Fondazione Banco di Napoli

in collaborazione con la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania

 

Ingresso libero su prenotazione

 

giovedì 29 giugno

Chiesa di Sant’Antonio da Padova, Tolve (PZ)

e

venerdì 30 giugno

Chiesa dell’Annunziata, Avigliano (PZ)

Concerti per mandolino GIMO

Ensemble PizzicArco

Mauro Squillante mandolino e direzione

Monika Toth violino

Csenge Orgovan violino

Raffaele Vrenna clavicembalo

Luca Tarantino colascione

 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili

 

 

FESTIVAL “MUSICA E DANZA AL CASALE”

Dimora Cagnazzi, Altamura

 

venerdì 30 giugno | ore 21.00

Variazioni Goldberg

 

Furibondo String Trio

Liana Mosca violino

Gianni de Rosa viola

Marcello Scandelli violoncello

 

venerdì 7 luglio| ore 21.00

Corpi (S)partiti

 

Michele Ciccimarra Percussioni e Cupaphon

Martina Ricciardi Corpo e voce

Nanni Theot Tromba e flicorno

 

venerdì 14 luglio | ore 21.00

Entre La Rosa

 

Françoise Atlan voce e percussioni

Peppe Frana oud, lavta, percussioni

 

Biglietto unico € 20 | Abbonamento € 50

 

 

venerdì 28 luglio | ore 21.30

Abbazia di San Mercuriale, Forlì

in coproduzione con Fondazione Entroterre

Partenope Eterna

Naomi Rivieccio soprano

Ensemble Talenti Vulcanici
Marcello Scandelli violoncello
Rafael Arjona liuto e chitarra
Federico Bagnasco contrabbasso

Stefano Demicheli clavicembalo e direzione

Consulenza musicologica Paologiovanni Maione

 

Ingresso libero

 

 

Soave sia il vento Così… se fan tutti

Concerti – formazione – rigenerazione culturale

 

Il progetto Soave sia il vento – dal benaugurante titolo ispirato dall’opera Così fan tutte di W. A. Mozart ambientata nella Posillipo del Settecento – nasce dalla volontà della Fondazione Pietà de’ Turchini, della Venerabile Congregazione dei Servi di Maria, del Comune di Sorrento di mettere in rete le rispettive mission statutarie, competenze e risorse, per arricchire l’offerta culturale, musicale e formativa della città di Sorrento, partendo dal coinvolgimento attivo di istituzioni ed operatori radicati nel territorio al fine di creare opportunità occupazionali e partecipazione consapevole del pubblico residente e non.

 

Attenzione primaria sarà rivolta alle nuove generazioni e alla possibilità di offrire loro sbocchi occupazionali, attraverso l’avvio di un vero e proprio “cantiere formativo» permanente dal quale possano germogliare formazioni vocali e strumentali che uniscano professionisti già affermati con artisti ancora in erba. L’idea è quella di mettere a sistema buone pratiche del territorio e valorizzare quelle eccellenze che lo abitano e che sono motivate a fecondare la propria terra con le rispettive competenze ed esperienze.

 

Scrigni di rara bellezza come la Chiesa dei Servi di Maria, il Museo Correale ed altri luoghi anche open air, faranno da scenario a momenti musicali di diversa vocazione, dalla musica sacra a quella strumentale, dal repertorio barocco alla grande tradizione musicale di scuola napoletana ed europea, fino alla musica contemporanea.

 

Il progetto ambisce a dare alla Città di Sorrento, la possibilità di assistere a performance musicali dal vivo di qualità durante tutto l’anno, affiancando i concerti con azioni divulgative e di alfabetizzazione musicale, necessarie per riaffezionare o avvicinare per la prima volta, un pubblico disabituato a considerare Sorrento come centro culturale permanente e non solo turistico.

 

La presenza di istituti scolastici ad indirizzo musicale e artistico sarà una risorsa importante da cui attingere un prezioso capitale umano da coltivare sia come potenziali talenti futuri sia come cittadini culturalmente più consapevoli e sensibili alla valorizzazione della bellezza e dell’arte. In questa prospettiva sono state intraprese azioni collaborative con l’IS – Liceo artistico – Liceo musicale “Francesco Grandi” di Sorrento favorendo da un lato l’avvicinamento all’ascolto e alla pratica musicale di giovani e ragazzi, ma anche il loro coinvolgimento in quelle attività ancillari alla vera e propria esecuzione dal vivo come l’organizzazione, la comunicazione, la creazione di materiali multimediali, l’accoglienza. Agli studenti del Liceo musicale verrà offerta la possibilità di prendere parte ad una serie di attività ritagliate su misura con focus sullo studio e la pratica musicale: guide all’ascolto, incontri con musicisti di rilievo nazionale e internazionale, partecipazione a spettacoli e concerti, visite al Conservatorio di Musica di Napoli e prove aperte in occasione dei diversi concerti in preparazione. Sarà inoltre data la possibilità alle eccellenze musicali dell’istituto di esibirsi in occasioni ad hoc in qualità di solisti o in piccole formazioni.

 

 

Per Info e prenotazioni
www.turchini.it | segreteria@turchini.it

 

 

 

 

 

 

 

FONDAZIONE  DI DIRITTO PRIVATO

Ente Riconosciuto ai sensi del DPR 261/00                   Chiesa di Santa Caterina da Siena                   tel. e fax: +39 081 402395 | 409628

Partita IVA 06831270639 REA n° 719618                      via Santa Caterina da Siena, 38                       www.turchini.it

Registro Persone Giuridiche n° 1421                              80132 Napoli                                                       e.mail: info@turchini.it

 

 

Fondazione Pietà de’ Turchini

Il 21 giugno e poi a settembre con tre appuntamenti, prende il via “Note d’archivio” un progetto nato dalla collaborazione tra Pietà de’ Turchini, Fondazione Banco di Napoli e Sovrintendenza archivistica e bibliografica della Campania nel cuore del centro storico di Napoli.

Si inizia con l’ensemble Gli archi del Real Collegio per la festa della musica; quindi, da settembre l’evento dedicato al madrigalismo di Gesualdo con Sandro Cappelletto e Rosso Porpora e infine la rassegna “A corde spiegate” per una rilettura in chiave colta e contemporanea dell’iconico mandolino. Il tutto nella bellezza elegante di Palazzo Ricca e Palazzo Diomede Carafa.

 

Il 21 giugno, in occasione della Festa della Musica, Pietà de’ Turchini insieme a Fondazione Banco di Napoli e con la collaborazione de la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania, presenterà il concerto “Archi in Festa”, primo appuntamento della rassegna Note d’Archivio con l’ensemble Gli archi del Real Collegio diretto da Antonio Maione, decano del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, pianista e direttore di solidissima carriera internazionale, affiancato dai solisti Luca Signorini, compositore, scrittore e violoncellista, e il virtuoso della viola Pietro Massa. Per “Archi in Festa” si è dunque scelto un repertorio di grande efficacia che tra Pergolesi, Boccherini e Mozart, potrà dare la giusta luce ai solisti e ai giovani talenti del Conservatorio storico più famoso del mondo e al contempo raccontare in musica il divenire dell’orchestra d’archi nel secolo più luminoso della storia musicale.

La rassegna riprenderà poi l’8 settembre a Palazzo Diomede Carafa, sede della Sovrintendenza archivistica e bibliografica della Campania, che si apre per la prima volta alla musica con un impaginato rarissimo che, nella ricerca minuziosa del suono ideale per Don Carlo Gesualdo, Principe di Venosa, imprescindibile compositore napoletano alla Corte degli Este, combina i suoi celeberrimi madrigali con Luzzasco Luzzaschi del cenacolo ferrarese e Fabritio Filomarino, appartenente alla sua cerchia di compositori partenopei “nati di nobilissimo sangue”. Un vero percorso di scoperta e riscoperta nel madrigale, antenato nobile della forma canzone, affidato all’eccellente Ensemble Rosso Porpora, sei solisti per la parte vocale, Walter Testolin alla direzione e la voce narrante dello scrittore e divulgatore Sandro Cappelletto autore della drammaturgia: dunque un grande organico per una resa eccellente della sonorità unica di Gesualdo ed un intenso viaggio psicologico nell’anima di questo misterioso intellettuale napoletano che ha davvero fatto la storia della musica della civiltà occidentale.

Il 15 e il 22 settembre si avrà invece una vera capsule musicale dedicata al mandolino, strumento fin troppo legato al mondo folklorico ed ai cliché iconografici all’ombra del Vesuvio, mentre la rassegna “A Corde Spiegate”, tutta nel cinquecentesco Palazzo Ricca, ne evidenzierà l’anima nobile e le infinite potenzialità espressive in due appuntamenti: “Nuances” con il duo di virtuosi dello strumento Michele De Martino e Salvatore Della Vecchia, farà rinascere la consuetudine di intrattenimento salottiero della Napoli di fine ‘800 con il repertorio per mandolino tipico di quelle serate di familiare eleganza in cui esso era protagonista, con trascrizioni da Chopin, Bach, Rossini, Beethoven, ma anche capisaldi partenopei quali Viviani e Calace. “Oltremare: dalla scuola napoletana all’Europa”, in duo mandolino e chitarra con i virtuosi Raffaele Della Ragione ed Andrea De Vitis, indagherà invece i percorsi musicali dello strumento da Napoli capitale europea ad Albeniz, De Falla, Soler per tornare infine a casa con il compositore contemporaneo napoletano Antonello Paliotti.

Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito su prenotazione.

 

Note d’Archivio

 

progetto a cura della Fondazione Pietà de’ Turchini

con il sostegno della Fondazione Banco di Napoli

in collaborazione con la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania

 

 

21 giugno 2023 | ore 19.00

Fondazione Banco di Napoli

 

Archi in Festa

Luca Signorini violoncello

Piero Massa viola

Gli Archi del Real Collegio

Antonio Maione direzione

 

Ingresso libero su prenotazione

 

Programma

Giovan Battista Pergolesi
Sinfonia da ‘O frate ‘nnamorato

Luigi Boccherini

Concerto per violoncello e orchestra in Si bemolle maggiore

Wolfgang Amadeus Mozart

Divertimento in Fa maggiore KV 138

 

Per la giornata in cui si celebra la Festa della Musica, l’ensemble Gli archi del Real Collegio  è protagonista di un programma che da Pergolesi passando per Boccherini approda a Mozart, restituendo un affresco sonoro della scrittura per archi e il divenire dell’orchestra nell’arco del secolo più luminoso della storia musicale europea.

Autori che incrociano la scrittura strumentale in tempi diversi, testando le potenzialità espressive degli archi, di cui Luca Signorini ci darà prova nel concerto per violoncello di Boccherini.

 

8 settembre 2023 | ore 19.00

Palazzo Diomede Carafa

Dà la voce al silenzio

Il suono del pensiero musicale di Carlo Gesualdo da Venosa in un

racconto di Sandro Cappelletto

 

Ensemble RossoPorpora

Cristina Fanelli canto

Lucia Napoli quinto

Elisabetta Vuocolo alto

Massimo Altieri, Giacomo Schiavo tenori

Guglielmo Buonsanti basso

Dario Carpanese clavicembalo

Andrés Montilla-Acurero liuto

Sandro Cappelletto voce narrante

Walter Testolin direzione

 

Ingresso libero su prenotazione

 

Programma

Canzon francese del principe

Baci soavi e cari

 

Mercè, grido piangendo

Deh, come invan sospiro

 

Occhi del mio cor vita

Asciugate i begli occhi

Luzzasco Luzzaschi: Lungi da te cor mio

Luzzasco Luzzaschi: Aura soave

 

Questi leggiadri odorosetti fiori

Fabritio Filomarino: Canzon cromatica

Moro, lasso al mio duolo

 

Se la mia morte brami

Io tacerò

 

Dolce spirto d’amore

 

Poi che mia cruda sorte

Dà la voce al silenzio ed alla morte.

 

Voce al silenzio prende spunto dall’ultimo verso del madrigale Io tacerò, ma nel silenzio mio, contenuto nel Quarto libro dei madrigali di Carlo Gesualdo, composto e pubblicato a Ferrara nel 1594 e vero e proprio vertice del comporre del principe di Venosa. Mai come in questo madrigale il controverso musicista era riuscito a rappresentare la sintesi tra l’equilibrio formale del madrigale aulico e l’esigenza espressiva che in modo sempre più evidente si stava manifestando nell’Italia dell’epoca. La musica di Io tacerò, con il suo continuo alternare misura e dissonanza, un concentrato di tensione trattenuta e di un disorientamento ancora velato da un pudore che verrà assai spesso ignorato nella produzione successiva, descrive forse meglio di ogni biografia la complessità della figura di Don Carlo Gesualdo, principe di Venosa, personaggio fondamentale del potere politico e della cultura del Vicereame napoletano tra Cinque e Seicento, e figura emblematica della storia della musica italiana. Il suo vivere perennemente avvolto nella musica, fosse essa cantata, suonata o incessante e maniacale argomento di conversazione, sembra quasi celare un prepotente silenzio interiore, un mistico desiderio del nulla che paradossalmente si manifestava in una esplosione di suoni e di pensieri rivestiti in forma musicale. Furono paradigmatiche realizzazioni urbanistiche di tale complessità i luoghi in cui Don Carlo visse: il clamore della capitale partenopea, il silenzio delle terre che circondano il borgo di Gesualdo in Irpinia, la metafisica essenza di Ferrara, sua città d’elezione. Voce al silenzio si propone dunque di percorrere queste stesse strade e di vivere quegli stessi luoghi oggi, attraverso un’immersione totale nell’essere musicale di Carlo Gesualdo, per restituire un suono, una voce, a quel silenzio interiore. Proprio per questo motivo, particolare oggetto di studio sarà la dimensione sonora dell’opera gesualdiana. L’obiettivo è quello di dare alla sua musica una sostanza sonora originale e forse nuova, un risultato che in qualche modo provi a restituire acusticamente quei conflitti tra espressività e forma che costantemente permeavano l’agire creativo del Maestro. La realizzazione musicale è affidata all’ensemble RossoPorpora, gruppo vocale e strumentale specializzato nell’esecuzione del repertorio del tardo rinascimento, tra i più importanti interpreti in assoluto del madrigale italiano. Con esso si svolgerà uno studio particolare per identificare la dimensione sonora dell’opera gesualdiana, investigandone tanto la potenzialità espressiva in termini assoluti quanto il suo necessario adeguarsi ai canoni estetici dell’epoca.

___

 

Rassegna “A corde spiegate”

 

15 settembre 2023 | ore 19.00

Fondazione Banco di Napoli

 

Nuances

Michele Di Martino e Salvatore Della Vecchia mandolini

 

Ingresso libero su prenotazione

 

Programma

Sacco – Anonimo

Te voglio bene assai

(arrang. per mandolino solo di M. Pica)

 

J.S. Bach

Sonata in Mi minore per flauto e basso continuo

Adagio ma non tanto, Allegro

 

L.v. Beethoven

Adagio in Mib Wo0 43b

 

  1. Rossini

La Danza – tarantella napoletana

(arrang. di S. Della Vecchia)

 

  1. Chopin

Notturno No. 20 in Do# minore, Op. postuma

(arrang. di S. Della Vecchia)

 

  1. Barbella

Duo V per due mandolini:

Comodo – Alla maniera Siciliana – Alla Venezia

 

  1. Napoli

Frammento per mandolino e pianoforte

 

  1. Chopin

“Valse Brillante” in La minore, Op. 34 No.2

(arrang. di C. Munier)

 

  1. Viviani

Tarantella segreta

(arrang. di S. Della Vecchia)

 

  1. Calace

Polonese op.36 per mandolino e pianoforte

 

Le nuances sono il manifesto di intenti del programma. Il concerto è infatti un disordinato susseguirsi di composizioni originali e non che hanno la finalità di mettere in evidenza le potenzialità espressive del mandolino, troppo spesso collocato in maniera frettolosa a mero strumento folkloristico. Sulla scia di un repertorio domestico molto in voga a cavallo tra il XIX ed il XX secolo, il duo propone un’attenta rilettura di capolavori come la sonata di Bach, i valzer di Chopin che risultano essere molto congeniali alla natura timbrica degli strumenti a plettro. Ampio risalto anche alla scuola compositiva napoletana con ad esempio Barbella, Napoli, Calace, che tanto lustro musicale ha donato alla nostra città, ma troppo spesso relegata in un cono d’ombra.

 

22 settembre 2023 | ore 19.00

Fondazione Banco di Napoli

 

Oltremare

Dalla Scuola napoletana all’Europa

Raffaele Della Ragione mandolino

Andrea De Vitis chitarra

 

Ingresso libero su prenotazione

 

Programma

Domenico Scarlatti

Sonata K91
Grave, Allegro, Grave, Allegro

 

Antonio Soler

Sonata op. 7 in A Major – Allegretto

Sonata op. 18 in A Minor – Allegro

 

Domenico Scarlatti

Sonata K81

Grave, Allegro, Grave, Allegro

 

Isaac Albeniz

Suite Ancienne n. 3

Minuetto, Gavotta

 

Domenico Scarlatti

Sonata K89

Allegro, Grave, Allegro

 

Manuel De Falla

7 canciones populares españolas

  1. El Paño Moruno
  2. Seguidilla Murciana
  • Asturiana
  1. Jota
  2. Nana
  3. Canción
  • Polo

 

Antonello Paliotti

Variazioni sul basso di tarantella

 

 

Per Info e prenotazioni
www.turchini.it | segreteria@turchini.it

 

 

 

 

 

 

 

FONDAZIONE  DI DIRITTO PRIVATO

Ente Riconosciuto ai sensi del DPR 261/00                   Chiesa di Santa Caterina da Siena                   tel. e fax: +39 081 402395 | 409628

Partita IVA 06831270639 REA n° 719618                      via Santa Caterina da Siena, 38                       www.turchini.it

Registro Persone Giuridiche n° 1421                              80132 Napoli                                                       e.mail: info@turchini.it

 

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *