Fratel Gian Piero

 

Nello spirito della carità in ricordo del compianto Fratel Gian Piero, mancato il 4 marzo 2022. “Siamo qua riuniti – ha detto il presidente della neo associazione Amici di Fratel Gian Piero, Claudio Fiocchi – per una cena di solidarietà il cui ricavato va a sostegno delle nostre attività. Ringrazio la cooperativa sociale L’Abbraccio e il suo presidente, Massimiliano Bonocore, per aver organizzato questo incontro e Daniele Tarantino per averci ospitato al bagno Eden. Siamo un’associazione nata da poco e la coop L’Abbraccio ci sta aiutando molto. Ci siamo costituiti a un anno dalla morte di Fratel Gian Piero pensando di raccogliere la grande eredità che lui ha lasciato: la carità, l’educazione e la cultura, tre direttrici che sono state il cardine della sua vita e a cui vorremmo dare continuità. Uno dei progetti è l’istituzione di borse di studio per quei bambini che desiderano frequentare scuole cristiane dove si paga una retta e che non possono farlo. A settembre abbiamo già una borsa di studio per una bambina che andrà alla scuola San Filippo Neri. Inoltre, a Massa, assistiamo una trentina di famiglie assicurando loro un pasto quotidiano, che consegniamo anche a domicilio”. Tutto in nome di Fratel Gian Piero. Ci parla di lui? “Era Fratello delle scuole cristiane, di origine piemontese ma massese di adozione. Fin da giovane è stato a Massa e ha svolto l’ attività della famiglia lasalliana nella scuola di San Filippo Neri. Si sentiva massese tanto che aveva espresso il desiderio di essere seppellito qua a Massa. Era molto conosciuto nell’ambiente dell’insegnamento ma anche a livello di diocesi, collaborando con molti sacerdoti”. Aveva smesso di insegnare perchè vedeva poco “ma aveva occhi speciali, capaci di leggere dentro”, lo ricorda così Fratel Emanuele Costa nel recente libro “Un contemplativo nel mondo”. “Noi siamo cresciuti frequentando il ricreatorio aperto ai ragazzi della città negli anni Settanta – incalza il presidente Fiocchi -. Siamo cresciuti in quell’ ambiente cattolico che non era l’oratorio parrocchiale bensì il ricreatorio dei Fratelli, molto più aperto. Fratel Gian Piero ci ha trasmesso la sua esperienza di vita a livello sociale. Era innamorato dei poveri e, non potendo più insegnare, ha inseguito la sua missione dedicando la vita ai diseredati e agli ultimi, devolvendo il suo patrimonio in opere di carità”. Soddisfatto anche il presidente della cooperativa sociale l’Abbraccio, dottor Massimiliano Bonocore, che sta programmando altre due cene di beneficenza per il 27 luglio e il 28 agosto al bagno Eden in favore delle attività della cooperativa a copertura delle spese per i centri estivi, gite fuori porta per le mamme e i bambini delle comunità di Massa e di Aulla gestite dalla coop. Al dottor Bonocore è stata consegnata la prima tessera dell’associazione Fratel Gian Piero a suggello della reciproca amicizia in vista di una proficua collaborazione e condivisione dei percorsi comuni.

Angela Maria Fruzzetti

 

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