Disagi lungomare Marina di Massa

 

 

Proseguono i disagi in via Lungomare per la chiusura della strada a seguito dell’installazione del cantiere. Se la parte a sud, di fronte alla ex colonia Torino è in sofferenza per le attività turistiche e balneari, non è da meno la opposta, nel tratto che costeggia la ex colonia Motta. “Quel tratto di strada chiusa è diventano molto pericoloso – osserva Franco Ceccarelli (Gea – guardie ecozoofile ambientali )- . C’è tanto traffico e le auto che arrivano, costrette poi a fare inversioni di marcia, mettono a rischio la sicurezza dei pedoni, in particolare degli ospiti della Don Gnocchi. Inoltre è diventata uno spazio per il parcheggio e la sosta dei camper e i frequentatori della spiaggia non trovano più lo spazio dove lasciare l’auto in quanto il tratto è occupato da file di camper. A nome del frequentatori dell’area, chiediamo all’amministrazione di vietare la sosta ai camper in quel tratto di lungomare già fortemente penalizzato per la chiusura della strada”. Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere comunale, Daniele Tarantino: “ Abbiamo già invitato il sindaco a procedere per la riapertura di una corsia di via Lungomare per ovviare tutti i problemi segnalati e che, in questi mesi di luglio e di agosto si acuiranno notevolmente. In questo tratto non c’è alcun sfogo per lo smaltimento del traffico le auto che entrano si trovano in una strada chiusa, invasa da mezzi parcheggiati, dove sono necessarie manovre azzardate per poter tornare indietro.

In mezzo ci sono famiglie con bambini che vanno al mare, villeggianti in bici e disabili in carrozzina che fanno terapia al centro riabilitativo Don Gnocchi. La situazione in quel punto degenera per la presenza di file di camper parcheggiati fronte mare. Riguardo ai camper, vi sono delle aree adibite ad accoglierli e che come dice la legge sono utilizzabili per “campeggiare”.

Chiediamo pertanto di rivedere la situazione e di adottare un sistema che possa garantire la sicurezza dei frequentatori delle spiagge. Resta sempre ferma la richiesta di riapertura della strada almeno questi due mesi estivi, per snellire il traffico e garantire maggior sicurezza nella zona, presa d’assalto dai villeggianti e famiglie del luogo ”.

Materiale inviato da Angela Maria Fruzzetti

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