Rischio di desertificazione commerciale: il consigliere PD, Daniele Tarantino, chiede una dettagliata analisi del fenomeno
MASSA – Crisi del commercio e saracinesche chiuse: “Massa rischia una desertificazione commerciale e dobbiamo correre ai ripari – così il consigliere comunale del Pd, Daniele Tarantino, il quale agirà in commissione attività produttive per chiedere di attivare un piano preciso delle aree maggiormente colpite da questo fenomeno. “Troppe chiusure rispetto alle attività presenti – osserva- per cui è necessaria un’attenta analisi per valutare l’andamento, studiare il fenomeno e individuare strumenti necessari per riattivare il settore del commercio della città, chiaramente insieme alle associazioni di categoria e alla camera di commercio. In sede di commissione – aggiunge – chiederemo di produrre i dati certi e di lavorare a un nuovo progetto per il rilancio del settore. Un settore che a Massa è sempre stato vivace, con imprenditori di qualità che hanno portato avanti le aziende per decenni. Imprenditori che vanno non solo ringraziati ma aiutati a rimanere in piedi, promuovendo politiche di sostegno, con ulteriori agevolazioni e incentivi per abbassare i costi delle attività”. La crisi si fa sentire a livello generale. “Dall’esito del rapporto che chiediamo di redigere, andrà valutata l’entità della perdita di tessuto commerciale cittadino – aggiunge il consigliere – e valutata anche la capacità attrattiva delle aziende, confrontando il numero degli acquirenti che frequentano le realtà commerciali della nostra città”. Insomma, di fronte alle numerose saracinesche abbassate c’è da porsi degli interrogativi e va analizzato il fenomeno prima di arrivare ad una desertificazione commerciale da cui poi sarebbe molto più difficile ripartire.
“E’ anche vero che negli ultimi anni, fenomeno dettato da esigenze dovute alla pandemia, le vendite on line hanno contribuito alla desertificazione con perdita del tessuto commerciale ma va ritrovato il sistema per riportare persone in centro – conclude Tarantino – rendendo la città più appetibile”.