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IL 100° ARENA DI VERONA OPERA FESTIVAL SI CONCLUDE CON LA TRAVIATA SOLD-OUT DI ANNA NETREBKO

 

LA TRAVIATA sabato 9 settembre, ore 20.45 La stella dell’opera è Violetta per l’ultima sera del 100° Opera Festival, con Freddie De Tommaso e Luca Salsi diretti da Marco Armiliato In scena Orchestra Coro Tecnici e centinaia di mimi e comparse di Fondazione Arena, col Ballo anche i primi ballerini della Scala, Manni e Andrijashenko Arena di Verona sold-out per lo spettacolo di Zeffirelli… già in vendita il 2024 Forse in quello che è il personaggio più emblematico di tutto il repertorio operistico, Anna Netrebko, oggi stella indiscussa, debuttò già a 23 anni; undici anni dopo sicuramente fu proprio lei, Violetta, a consacrarla nel panorama internazionale nel 2005 a Salisburgo. Da allora la voce e il repertorio del grande soprano russo naturalizzato austriaco si è evoluto verso differenti titoli e autori, toccando 50 diverse parti dal ‘700 al ‘900, ma La Traviata è stata una costante, sempre richiesta e applauditissima, fino alle ultime recite del 2017. A distanza di sei anni, Anna Netrebko ritorna a Violetta per un’unica eccezionale serata a conclusione del 100° Arena di Verona Opera Festival che lei stessa ha inaugurato come protagonista della nuova produzione di Aida trasmessa in diretta in mondovisione Rai. La recita è sold-out da diverse settimane e suggella il Festival dal programma più ricco di sempre nella storia areniana. Nel frattempo è già annunciato e in vendita il programma del 101° Festival 2024, e la star Netrebko non mancherà. Per la stessa eccezionale data, nel ruolo di Alfredo ci sarà il giovane tenore italo-britannico Freddie De Tommaso, già applaudito nel corso dell’estate come Josè e Cavaradossi, mentre il baritono verdiano Luca Salsi riprende il ruolo di Giorgio Germont, padre di Alfredo. Giovani e artisti di rilievo interpretano i molti ruoli di fianco: Sofia Koberidze (Flora), Nicolò Ceriani (Barone Douphol), Matteo Mezzaro (Gastone), Giorgi Manoshvili (Dottor Grenvil), Jan Antem (Marchese d’Obigny), Yao Bohui (Annina), Francesco Cuccia (Giuseppe), Stefano Rinaldi Miliani (Domestico /Commissionario). Fondamentale l’apporto del Coro istruito da Roberto Gabbiani, dei Tecnici areniani per lo spettacolare cambio scena a vista del secondo atto, le cui feste sono animate dal Ballo coordinato da Gaetano Petrosino con Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, primi ballerini del Teatro alla Scala, novelli sposi dopo la promessa scambiata sul palco di un’Arena gremita lo scorso anno. La messa in scena del capolavoro verdiano è firmata per regia e scene da Franco Zeffirelli con i sontuosi costumi di Maurizio Millenotti, le luci di Paolo Mazzon e le coreografie di Giuseppe Picone. Sul podio dell’Orchestra di Fondazione Arena tornerà per la serata finale il M° Marco Armiliato, anch’egli applaudito all’inaugurazione del 100° Festival.

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