Serena conduce operaclassica eco italiano

comunicato stampa
Per la nuova opera “Raffa in the Sky” due conversazioni a cura dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Il pubblico presente potrà seguire anche una prova dello spettacolo

Tra gli ospiti del primo incontro il sindaco Giorgio Gori, Simone Marchetti direttore di “Vanity Fair” e il designer Sergio Pappalettera

Bergamo, Teatro Donizetti, Sala Musica
Martedì 19 settembre, ore 16.30
Lunedì 25 settembre, ore 16.30

La partecipazione è libera con prenotazione consigliata su www.raffainthesky.it

Raffaella Carrà e la cultura popolare contemporanea è il tema del primo dei due incontri organizzati dalla Fondazione Teatro Donizetti in collaborazione col CeRTA (Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi Università Cattolica del Sacro Cuore), diretto da Massimo Scaglioni. Appuntamento quindi nella Sala Musica del Teatro bergamasco martedì 19 settembre alle ore 16.30 (ingresso libero con prenotazione consigliata su www.raffainthesky.it).
Un’occasione da non perdere per approfondire le diverse tematiche sottese al personaggio e alla vicenda sociale raccontata dall’opera, ritratto dell’Italia degli ultimo 80 anni attraverso la presenza di importanti docenti e osservatori del nostro tempo.

Al termine della conversazione, il pubblico presente avrà la straordinaria possibilità di assistere a una prova di regia dello spettacolo, scoprendo in anteprima Raffa in the Sky con la musica Lamberto Curtoni, il libretto di Renata Ciaravino e Alberto Mattioli, la regia di Francesco Micheli.

Questi i relatori della prima giornata che converseranno insieme al curatore dell’incontro Massimo Scaglioni (docente Unicatt) e al sindaco di Bergamo Giorgio Gori: Fabio Cleto (delegato del Rettore a UniBG OnAir, la web-radio dell’Università di Bergamo e docente di Storia Culturale), Simone Marchetti (direttore editoriale di Vanity Fair Europa & direttore di Vanity Fair Italia), Francesca Pasquali (Prorettrice con delega alla comunicazione dell’Università di Bergamo, docente di Media e Società),Sergio Pappalettera (designer e docente di Comunicazione visiva e grafica all’Università IULM di Milano). Con loro anche alcuni componenti del team creativo come i librettisti Alberto Mattioli e Renata Ciaravino.

Seconda conversazione lunedì 25 settembre, sempre alle ore 16.30 nella Sala Musica del Teatro Donizetti (ingresso libero con prenotazione consigliata su www.raffainthesky.it) sul tema Raffaella Carrà nella storia della televisione e dei media italianiTra i relatori Aldo Grasso (docente di Storia della Televisione all’Università Cattolica del Sacro Cuore), Salvo Guercio e Giovanni Benincasa (autori Tv), Fabio Vittorini (docente di Musica e immagine all’Università IULM di Milano).

Da alcune settimane chiunque può aderire alla community su Whatsapp “I mille per Raffa in the Sky” attraverso questo link https://bit.ly/1000PerRaffaInTheSky
La community è destinata al pubblico più ampio, agli appassionati d’opera, a quelli di Raffaella Carrà, ai curiosi, a chi non ha mai ascoltato un’opera o la musica contemporanea, a chi ha voglia di conoscere un libretto inedito, il percorso creativo e produttivo di un’opera, a chi è interessato alle attività di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura. Ci saranno anche anticipazioni e dettagli che saranno destinati solo agli iscritti, per dare così tutte le possibili coordinate su un progetto che ha visto la luce nei mesi scorsi. Nel soggetto dell’opera, Raffaella Carrà – che nel suo nome, com’è noto, fa riferimento a un maestro della pittura rinascimentale e a uno del Novecento – viene infatti inviata sulla Terra dal pianeta Arkadia e dal suo re Apollo XI subito dopo la seconda guerra mondiale. Attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale, nelle prossime settimane sui canali social del Teatro Donizetti saranno visibili alcune creatività che portano Bergamo nel pianeta Arkadia.

Raffa in the Sky sarà in scena al Teatro Donizetti di Bergamo venerdì 29 settembre (ore 20.30), domenica 1 ottobre (ore 15.30), venerdì 6 ottobre (ore 20.30) e domenica 8 ottobre (ore 15.30). I biglietti sono disponibili online su raffainthesky.vivaticket.it e suteatrodonizetti.vivaticket.ito ancora su teatrodonizetti.it e vivaticket.com; la biglietteria del Teatro Donizetti a Bergamo (Piazza Cavour 15 tel. 035.4160 601/602/603) è aperta da martedì a sabato, ore 13.00-20.00 – biglietteria@fondazioneteatrodonizetti.org). Il costo va da 15 a 110 euro (riduzioni per over 65, under 30 studenti, abbonati alla stagione lirica, gruppi).

L’opera Raffa in the Sky è realizzata dalla Fondazione Teatro Donizetti grazie al supporto di numerose imprese del territorio che hanno contribuito attraverso l’Art Bonus ed è sostenuta da Intesa Sanpaolo e Brembo, attraverso il Comitato Bergamo Brescia 2023.
Rai Cultura è media partner insieme al Museo della Radio e della Televisione; Claypaky (azienda di Seriate specializzatanell’illuminazione per l’intrattenimentoche rinnova la collaborazione con la Fondazione Donizetti mettendo a disposizione i propri proiettori per lamessinscena dell’opera) è partner tecnico mentre IGPDecaux è partner per lacomunicazione out-of-home.

Partner Istituzionale
Ministero della Cultura

Main Partner
Allianz

Con il sostegno di
Intesa Sanpaolo, KPMG, REA Dalmine,PT Avant! Habilita, Revi4, Costim, Immobiliare Parco Locatelli

Un ringraziamento speciale a tutti coloro che sostengono l’attività della FondazioneTeatro Donizetti tramite Art Bonus:Ambienta, A2A, ATB Servizi, Automha, BeforeAdvisory, Brembomatic, Carba,Confindustria, CRS Impianti, CX Centax, Effegi, Fecs, Ferretticasa, Fidelitas, Flow Meter, Gioielleria Rota,Gruppo Alimentare Ambrosini, Gruppo Rulmeca, ICB Industria Cartotecnica Bergamasca, Impresa Edile Stradale Artifoni, Ire Omba, Legami, Levorato, Lovato Electric,Ma.Bo., Milestone, Montello,M.S. Ambrogio, Nuova Demi, OMB Valves, Panestetic,Ri.Gom.Ma, SACBO, Stucchi Group, Studio Berta NembriniColombini& Associati, 3v Green Eagle, Trussardi Petroli, Zanetti.

La manifestazione Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 vede Intesa Sanpaolo e A2A nel ruolo di Main Partner, Brembo nel ruolo di Partner di Sistema, Ferrovie dello Stato Italiane e SACBO quali Partner di Area. Il Ministero della Cultura e Regione Lombardia sono partner istituzionali insieme a Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della Comunità Bergamasca.


Bergamo, Teatro Donizetti
Venerdì 29 settembre, ore 20.30
Domenica 1 ottobre, ore 15.30
Venerdì 6 ottobre, ore 20.30
Domenica 8 ottobre, ore 15.30

Raffa in the Sky
Fantaopera in due atti
Libretto Renata Ciaravino, Alberto Mattioli
da un’idea di Francesco Micheli
Musica Lamberto Curtoni

Direttore Carlo Boccadoro
Regia Francesco Micheli
Scene Edoardo Sanchi
Costumi Alessio Rosati
Coreografie Mattia Agatiello
Light designer Alessandro Andreoli
Assistenti alla regia Paola Brunello e Giorgio Pesenti
Assistente alle scene Chiara Taiocchi
Assistente ai costumi Veronica Pattuelli

Raffaella Carrà Chiara Dello Iacovo
Apollo XI, La Maestra russa, Il Parrucchiere delle dive Dave Monaco
La Nonna, L’Ostetrica, Luca Gaia Petrone
Carmela Carmela Remigio
Fidelius, La Star di Hollywood, Il Grande censore, L’Impresario della tivù Roberto Lorenzi
Vito HarisAndrianos

Orchestra Donizetti Opera e Ensemble Sentieri Selvaggi
Coro I Piccoli Musicidirettore Mario Mora
Danzatori della Fattoria Vittadini

Nuova produzione della Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo
per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023

Raffa in the Skyè un’opera, una vera opera lirica, che si ispira alla figura iconica di Raffaella Carrà, grande protagonista della televisione italiana ma anche personaggio internazionale. Non è una biografia in musica ma il racconto di una carriera artistica che ha accompagnato, e talvolta stimolato, le trasformazioni della società italiana dell’ultimo mezzo secolo. Attraverso la straordinaria esperienza della Carrà, l’opera si propone di riflettere anche sul ruolo dell’artista nella società, sul valore e sull’uso dell’arte, sul ruolo della televisione e degli altri media, senza dimenticare le canzoni che Raffaella ha interpretato, in un racconto che percorre la strada del surreale e del paradosso per parlare a tutti noi.
A interpretare Raffaella Carràè stata chiamata la giovanissima Chiara Dello Iacovo, attrice diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Torino e cantante con partecipazioni a Musicultura 2015 e al Festival di Sanremo (Nuove Proposte 2016). Accanto a lei un cast di celebri cantanti d’opera, come Carmela RemigioGaia PetroneDave MonacoHarisAndrianos e Roberto Lorenzi, diretti da Carlo Boccadoro – assiduo interprete di pagine contemporanee – sul podio di un organico orchestrale composto dall’Ensemble Sentieri Selvaggi e dall’Orchestra Donizetti Opera. In scena anche il Coro I Piccoli Musici diretto da Mario Mora e i danzatori della Fattoria Vittadini. Il team creativo, accanto al regista Francesco Micheli, è composto da Edoardo Sanchi (scene), Alessio Rosati (costumi), Mattia Agatiello (coreografo) e Alessandro Andreoli (light designer).
Raffaella Carrà «non una donna ma uno stile di vita» – come ha scritto il regista Almodovar – è stata con la sua carriera l’incarnazione di una rivoluzione sul ruolo della donna che forse ancora non si è totalmente realizzata: una rivoluzione dolce, mai divisiva, sfrontata (ricordiamo lo scandalo dell’ombelico mostrato in tv o i testi delle sue canzoni), passionale ma anche autorevole e preparatissima. Mai volgare, con una eleganza studiatissima e una professionalità dirompente, ha trasformato la televisione italiana, divenendo tradizione lei stessa. Famosissima in tutto il mondo ma mai diva capricciosa. Ha cantato in sette lingue e intervistato i grandi personaggi della politica e dello spettacolo del secondo Novecento.
«Sono sicuro che Raffaella sarebbe incuriosita, lusingata ed emozionata – dichiara il coreografo e regista televisivo Sergio Japino, per anni al fianco della Carrà e coinvolto dagli autori nella creazione di quest’opera – nel sapere che ciò che ha fatto nella sua vita ha trovato ascolto e casa anche in un mondo apparentemente lontano dal suo come quello dell’opera lirica. Un mondo che amava, come dimostra Il Gran Concerto di cui fu autrice su Rai 3, dove l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai presentò brani di musica classica e operistica a una platea enorme di bambini. In fondo, la sua è la storia di una donna e di un’artista che ha cercato sempre con coraggio di esplorare e fare incontrare mondi diversi tra loro: la danza, il cinema, la tv, il canto. E contesti culturali diversi: dal Sud America alla Russia, dagli studi del Letterman Show e Hollywood agli studi televisivi scintillanti di Cinecittà. E persone diverse, soprattutto: donne, uomini, bambini che trovavano in lei ispirazione, divertimento, famigliarità, riscatto. Per lei non era importante dove fare una cosa, ma come: con quanto amore, abnegazione, passione. E con quanta voglia di incontrare le altre persone: il loro mondo, le loro storie. Sotto casa, come in tutto il mondo».

Per informazioni e dettagli sugli spettacoli
tel. 0354160613 oppure www.teatrodonizetti.it / info@fondazioneteatrodonizetti.org

Per ulteriori informazioni, dettagli e fotografie
Fondazione Teatro Donizetti – Ufficio stampa del Festival Donizetti Opera
Floriana Tessitore +39 3387339981 tessitore@fondazioneteatrodonizetti.org
Walter Vitale +39 3335243419 pressopera@fondazioneteatrodonizetti.org
Alessandro Quartararo +39 3891274440

Bergamo, 18 settembre 2023 (f.t.)

FONDAZIONE TEATRO DONIZETTI – FESTIVAL DONIZETTI OPERA
Ufficio stampa
Piazza Matteotti 60 – 24121 Bergamo (I)

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