Serena conduce operaclassica eco italiano

COMUNICATO STAMPA

 

“Raffa in the Sky”

Debutta a Bergamo la nuova operaispirata a Raffaella Carrà e dedicata alla società italiana dal dopoguerra a oggi

 

Per la prima volta una città Capitale Italiana della Cultura commissiona un’opera

 

 

Da un’idea di Francesco Micheli regista anche dello spettacolo con la musica di Lamberto Curtoni diretta da Carlo Boccadoro e il libretto di Alberto Mattioli e Renata Ciaravino

 

Ad interpretare il personaggio di Raffaella Carrà sarà Chiara Dello Iacovo

Nel cast Carmela Remigio, Gaia Petrone, Dave Monaco, HarisAndrianos e Roberto Lorenzi e i danzatori della Fattoria Vittadini

 

Bergamo, Teatro Donizetti, dal 29 settembre all’8 ottobre 2023

 

Manca una settimana al debutto di Raffa in the Sky, la nuova opera ispirata a Raffaella Carrà e dedicata alla società Italiana dal dopoguerra a oggi che andrà in scenaal Teatro Donizetti di Bergamo venerdì 29 settembre (ore 20.30), domenica 1° ottobre (ore 15.30), venerdì 6 ottobre (ore 20.30) e domenica 8 ottobre (ore 15.30).La musica è di Lamberto Curtoni, libretto di Renata Ciaravino e Alberto Mattioli da un’idea di Francesco Micheli che firma anche la regia dello spettacolo.

 

L’opera è commissionata è prodotta dalla Fondazione Teatro Donizetti per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 ed è la prima volta che una città capitale inserisce nel proprio programma una nuova opera lirica, nella terra che ha inventato questo genere, simbolo dell’Italia nel mondo.

 

Raffa in the Sky è proprio una vera opera lirica, che si ispira alla figura iconica di Raffaella Carrà, grande protagonista della televisione italiana ma anche personaggio internazionale. Non è un musical o una biografia in musica ma il racconto di una carriera artistica che ha accompagnato, e talvolta stimolato, le trasformazioni della società italiana dell’ultimo mezzo secolo. Attraverso momenti iconici della programmazione televisiva che ha avuto per protagonista la Carrà, l’opera si propone di riflettere sul ruolo dell’artista nella società, sul valore e sull’uso dell’arte, sul ruolo della televisione e degli altri media, senza dimenticare le canzoni che Raffaella ha interpretato, in un racconto che percorre la strada del surreale e del fantastico per parlare a tutti noi.

 

 

 

«Sono fermamente convinto che il teatro debba rispondere ai bisogni brucianti della società – racconta Francesco Micheli a Luca Baccolini nel programma di sala – Viviamo un’epoca che ogni giorno ci squaderna il dramma delle donne iraniane, dei femminicidi, degli stupri, della violenza di genere. Tutto questo perché l’umanità tarda ancora a riconoscere come dovrebbe il ruolo di parità uomo-donna. L’arbitrio e la sopraffazione degli uomini sulle donne continuano a creare voragini di dolore e di ingiustizia. La Carrà cos’ha fatto? Più di mezzo secolo fa, con il suo corpo e la sua voce, ha parlato di libertà della donna, senza per questo essere additata come una pasionaria o un’anarchica. Il «Guardian» una volta ha scritto brillantemente: «Ha insegnato la gioia del sesso a tutta l’Europa». Le barriere all’interno della vita culturale vanno aggiornate e possibilmente abbattute: anche per questo la Carrà dev’essere considerata un soggetto culturale a pieno titolo».

 

A interpretare Raffaella Carrà in questa nuova produzione bergamasca è stata chiamata la giovanissima Chiara Dello Iacovo, attrice diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Torino e cantante con partecipazioni a Musicultura 2015 e al Festival di Sanremo (Nuove Proposte 2016). Accanto a lei un cast di celebri cantanti d’opera, come Carmela Remigio, Gaia Petrone, Dave Monaco, Haris Andrianos e Roberto Lorenzi, diretti da Carlo Boccadoro – assiduo interprete di pagine contemporanee – sul podio di un organico orchestrale composto dall’Ensemble Sentieri Selvaggi e dall’Orchestra Donizetti Opera. In scena anche il Coro I Piccoli Musici  diretto da Mario Mora e i danzatori della Fattoria Vittadini. Il team creativo, accanto al regista Francesco Micheli, è composto da Edoardo Sanchi (scene), Alessio Rosati (costumi), Mattia Agatiello (coreografo) e Alessandro Andreoli (light designer).

 

A proposito della musica di Raffa in the Sky e del suo compositore Lamberto Curtoni, così si esprime Carlo Boccadoro nell’intervista sul programma di sala realizzata da Livio Aragona: «ha trentacinque anni, e dunque non si capisce perché dovrebbe scrivere come un compositore dell’avanguardia novecentesca; i nomi dei protagonisti di quel mondo li legge nei libri di storia; è un allievo di Giovanni Sollima, quindi uno dei rappresentanti principali del postmoderno. L’attitudine mentale di Lamberto lo porta naturalmente a essere il musicista postmoderno per eccellenza della sua generazione. La sua opera si inserisce in una tradizione postmoderna italiana, quella che è iniziata negli anni Ottanta con i compositori neoromantici, nella quale si è cercato di fondere sonorità anche pop e rock con la tradizione dell’opera, dell’opera italiana, in certi casi addirittura con il verismo. Il linguaggio che usa, che non ha nulla di ottocentesco, si inserisce in questa tradizione, per la quale il passato èla linfa, il sangue, il dna di ciò che prende forma, anche quando non passa per citazioni esplicite e riconoscibili. In Raffa in the Sky affiorano anche passi che riecheggiano Donizetti, Mozart e altri, proprio perché in quanto postmoderno Lamberto cita tutti i materiali che vuole, da Donizetti alla Carrà… È una visione del mondo completamente astorica. Per il postmoderno la storia non esiste. La storia anzi è un eterno presente dal quale si può prendere tutto quello che si vuole».

 

Tante le iniziative che stanno accompagnando il pubblico verso il debutto dell’opera in programma il 29 settembre,tra cui due mostre (una intorno al Teatro Donizetti dedicata al pianeta Arkadiada cui nell’opera arriva Raffa a cura di Sergio Pappalettera di Studio Prodesign, l’altra nel Ridotto Gavazzeni su Raffaella Carrà allestita dal Museo della Radio e della Televisione RAI che sarà inaugurata il 26 settembre), due giornate di studi(19 e 25 settembre) organizzate col CeRTA (Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi Università Cattolica del Sacro Cuore) diretto da Massimo Scaglioni, un aperitivo filosofico a cura di “Popsophia festival del contemporaneo”. E ancora spettacoli nei quartieri di Bergamo per raccontare la produzione, il “Carraoke” che ha fatto cantare le canzoni della Carrà per le strade della città, la Community su Whatsapp dove vengono condivise in anteprima le fotografie delle prove, audio con alcuni passaggi musicali dell’opera, informazioni generali sulla produzione (iscrizione attraverso questo link https://bit.ly/1000PerRaffaInTheSky) e le quattro puntate del podcast, disponibile su tutte le piattaforme, nelle quali sono intervenuti esperti, studiosi, cantanti, autori TV, che hanno conversato su diversi aspetti della figura di Raffaella Carrà.

 

L’opera Raffa in the Sky è realizzata dalla Fondazione Teatro Donizetti grazie al supporto di numerose imprese del territorio che hanno contribuito attraverso l’Art Bonus ed è sostenuta da Intesa Sanpaolo e Brembo, attraverso il Comitato Bergamo Brescia 2023.

Rai Cultura è media partner con il Museo della Radio e della Televisione; Claypaky (azienda di Seriate specializzata nell’illuminazione per l’intrattenimento che rinnova la collaborazione con la Fondazione Teatro Donizetti mettendo a disposizione i propri proiettori per la messinscena dell’opera) è partner tecnico mentre IGPDecaux è partner per la comunicazione out-of-home.

 

I biglietti sono disponibili online su raffainthesky.vivaticket.it e su teatrodonizetti.vivaticket.it o ancora su teatrodonizetti.it e vivaticket.com; la biglietteria del Teatro Donizetti a Bergamo (Piazza Cavour 15 tel. 035.4160 601/602/603) è aperta da martedì a sabato, ore 13.00-20.00 – biglietteria@fondazioneteatrodonizetti.org). Il costo va da 15 a 110 euro (riduzioni per over 65, under 30 studenti, abbonati alla stagione lirica, gruppi).

 

 

Partner Istituzionale

Ministero della Cultura

 

Main Partner

Allianz

 

Con il sostegno di

Intesa Sanpaolo, KPMG, REA Dalmine, PT Avant! Habilita, Revi4, Costim, Immobiliare Parco Locatelli

 

Un ringraziamento speciale a tutti coloro che sostengono l’attività della Fondazione Teatro Donizetti tramite Art Bonus: Ambienta, A2A, ATB Servizi, Automha, BeforeAdvisory, Brembomatic, Carba, Confindustria, CRS Impianti, CX Centax, Effegi, Fecs, Ferretticasa, Fidelitas, Flow Meter, Gioielleria Rota, Gruppo Alimentare Ambrosini, Gruppo Rulmeca, ICB Industria Cartotecnica Bergamasca, Impresa Edile Stradale Artifoni, Ire Omba, Legami, Levorato, Lovato Electric, Ma.Bo., Milestone, Montello, M.S. Ambrogio, Nuova Demi, OMB Valves, Panestetic, Ri.Gom.Ma, SACBO, Stucchi Group, Studio Berta NembriniColombini& Associati, 3v Green Eagle, Trussardi Petroli, Zanetti.

 

La manifestazione Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 vede Intesa Sanpaolo e A2A nel ruolo di Main Partner, Brembo nel ruolo di Partner di Sistema, Ferrovie dello Stato Italiane e SACBO quali Partner di Area. Il Ministero della Cultura e Regione Lombardia sono partner istituzionali insieme a Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della Comunità Bergamasca.

 

La manifestazione Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 vede Intesa Sanpaolo e A2A nel ruolo di Main Partner, Brembo nel ruolo di Partner di Sistema, Ferrovie dello Stato Italiane e SACBO quali Partner di Area. Il Ministero della Cultura e Regione Lombardia sono partner istituzionali insieme a Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della Comunità Bergamasca.

 

 

 

Bergamo, Teatro Donizetti

Venerdì 29 settembre, ore 20.30

Domenica 1 ottobre, ore 15.30

Venerdì 6 ottobre, ore 20.30

Domenica 8 ottobre, ore 15.30

 

Raffa in the Sky

Fantaopera in due atti

Libretto Renata Ciaravino, Alberto Mattioli da un’idea di Francesco Micheli

Musica Lamberto Curtoni

 

Copyright ed edizioni della musica originale

Casa Musicale Sonzogno – Edizioni Curci

 

Direttore Carlo Boccadoro

Regia Francesco Micheli

Scene Edoardo Sanchi

Costumi Alessio Rosati

Coreografie Mattia Agatiello

Light designer Alessandro Andreoli

Assistenti alla regia Paola Brunello e Giorgio Pesenti

Assistente alle scene Chiara Taiocchi

Assistente ai costumi Veronica Pattuelli

 

Raffaella Carrà Chiara Dello Iacovo

Apollo XI, La Maestra russa, Il Parrucchiere delle dive Dave Monaco

La Nonna, L’Ostetrica, Luca Gaia Petrone

Carmela Carmela Remigio

Fidelius, La Star di Hollywood, Il Grande censore, L’Impresario della tivù Roberto Lorenzi

Vito HarisAndrianos

 

Orchestra Donizetti Opera e Ensemble Sentieri Selvaggi

Coro I Piccoli Musici Maestro del coro Mario Mora

Danzatori della Fattoria Vittadini

 

Nuova produzione della Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023

 

 

Ufficio stampa della Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo – festival Donizetti Opera

Floriana Tessitore +39 3387339981 tessitore@fondazioneteatrodonizetti.org

Walter Vitale +39 3335243419 pressopera@fondazioneteatrodonizetti.org

Alessandro Quartararo +39 3891274440

 

Bergamo, 21 settembre2023 (f.t.)

COMUNICATO STAMPA

 

“Raffa in the Sky”

Un mese di iniziative aspettando l’opera ispirata a Raffaella Carrà commissionata per Bergamo Brescia Capitale della Cultura

 

“Raffa Revolution” di e con Francesco Micheli, altre presentazioni nei quartieri, incontri, una

mostra e varie iniziative da scoprire

 

Cresce la community su Whatsapp per avvicinarsi e conoscere la nuova opera

 

MediaPartnership con RAI Cultura e la collaborazione con il Museo della Radio e della

Televisione RAI, accordi con l’Università di Bergamo e l’Università Cattolica di Milano

 

A Bergamo, il mese di settembre sarà dedicato alla scoperta di Raffa in the Sky, la nuova opera commissionata dalla Fondazione Teatro Donizetti per il 2023 anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, con musica di Lamberto Curtoni su libretto di Renata Ciaravino e Alberto

Mattioli da un’idea di Francesco Micheli che firma la regia; sul podio Carlo Boccadoro. L’intero progetto vanta la mediapartnership con Rai Cultura che trasmetterà l’opera la sera del debutto (29 settembre) su Rai5 e la collaborazione del Museo della Radio e della Televisione di Torino.

 

Sono in programma infatti una serie di attività in attesa del debutto dedicate sia alla nuova creazione che al personaggio “Raffaella Carrà”, che verrà letto da diversi punti di vista e con interventi a più voci. Nel segno di un’icona della cultura popolare italiana e del costume che fu al contempo artista della televisione, le iniziative che contornano l’opera tendono a rispecchiare la pluralità del

personaggio “Raffaella”, a cominciare dalla sua attenzione per le cause sociali.

 

Si comincia infatti venerdì 1 settembre con I fagioli solidali: torna cioè il mitico gioco di Pronto, Raffaella? per raccogliere fondi destinati a combattere le povertà educative. Dall’1 settembre all’8 ottobre tutti potranno contribuire liberamente attraverso la app “Satispay” e partecipare al gioco dei fagioli solidali: basterà una donazione a partire da un euro per provare a indovinare il numero di fagioli contenuti in un cilindro esposto nel Quadriportico Piacentiniano a partire dai giorni dello “Sbarazzo” (come “citazione” di una delle trasmissioni tv più famose della Carrà). La raccolta fondi si realizza in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo e con il DUC-Distretto Urbano del Commercio per garantire a tutti i bambini la possibilità di partecipare alle attività aggregative invernali ed estive di parrocchie e comunità bergamasche.

 

Sabato 2 settembre dalle ore 20 appuntamento all’Edonè (via Padre Agostino Gemelli 17 – Bergamo) con A far la Raffa comincia tu!, festa di lancio dell’opera, organizzata nel celebre spazio di aggregazione giovanile, seguendo il format consolidato “Canta Indie, Canta Male” e Toilet Bar DJ set (ingresso gratuito).

 

Mercoledì 6 settembre alle ore 20.30 al Teatro Donizetti, ci sarà Raffa Revolution di e con Francesco Micheli, ideatore e regista dell’opera, per conoscere in anteprima temi e dettagli dell’opera con musica di Lamberto Curtoni su libretto di Renata Ciaravino e Alberto Mattioli. Sul palcoscenico, insieme a Micheli, gli autori e alcuni ospiti speciali che rappresentano le comunità con le quali il

Teatro Donizetti è in contatto: il Coro “Goccia dopo goccia” con l’inserimento di alcuni dei partecipanti al Donizetti Summer Camp con i genitori, e ancora il gruppo delle “Favorite” impegnate in un intervento con la coreografia di Serena Marossi. I biglietti per partecipare hanno un costo di 10 euro e sono in vendita online su teatrodonizetti.vivaticket.it e su teatrodonizetti.it e vivaticket.com oppure nella biglietteria al Teatro Donizetti.

 

Da giovedì 7 settembre sarà disponibile su tutte le piattaforme la prima puntata di Raffa in the Sky – il podcast, a cura di Nadir Catalano, avvio di una serie in cinque appuntamenti con Francesco Micheli voce narrante che, insieme a tantissimi ospiti – tra cui Aldo Grasso, Giorgio Gori, Diego Passoni, Fabiana Giacomotti, Viviana Volpicella, Barbara Boncompagni, Paolo Armelli e Lella Costa

– il team creativo dell’opera e il cast, racconteranno i vari temi sottesi alla creazione dell’opera e al personaggio: il mondo della televisione, la moda, la musica, il fenomeno globale e l’eredità di Raffaella Carrà. Le puntate successive saranno disponibili dal 14, 21, 28 e 29 settembre.

 

Da venerdì 8 settembre, negli spazi intorno al Teatro Donizetti, Life on Arkadia: una serie di immagini che mostrano scorci di Arkadia, il “pianeta degli artisti” dal quale proviene Raffa; “finestre” su un mondo ignoto da scoprire. Gli elaborati – realizzati grazie all’uso di intelligenza artificiale dallo studio ProDesign di Sergio Pappalettera – che combinano fantasia e mondo reale e fungono da

“portali di accesso” a un mondo lontanissimo abitato da creature perfette pronte a soccorrere la Terra. Attraverso questa installazione urbana, s’intende avvicinare sempre di più il pubblico a quello che verrà rappresentato sul palcoscenico del Teatro Donizetti.

 

Sabato 9 settembre, Raffa si trasferisce in una delle storiche attività del centro cittadino: in occasione dei festeggiamenti per i 40 anni di CrispiUP, Gianluigi Barcella, insieme al socio Alberto Perico e a tutto il proprio staff, metteranno a disposizione i loro spazi a Palazzo Spini (via XX Settembre 49) per un vero e proprio Carraoke, che, dalle ore 18.00 alle 19.30 circa, coinvolgerà i passanti per cantare i motivi più celebri di Raffa. Chi vorrà partecipare, potrà “esibirsi” direttamente su via XX Settembre affacciato al balcone del celebre salone di CrispiUp. A tutti i partecipanti verrà offerto un calice di CRISPrIss, l’aperitivo Spriss, in versione glamour ideato da “Le Iris” (per confermare la propria presenza compilare il form 40giridicrispi.it). Venerdì 29 settembre, dalle ore 18, Becoming Raffa:

sarà possibile prepararsi al debutto dell’opera prenotando un’acconciatura “modello-Carrà” realizzata dal team di Crispi UP direttamente in una sala del Teatro Donizetti.

 

Mercoledì 13 settembre al Teatro di Loreto alle ore 21 (Largo Rontgen 4) e domenica 17 settembre al Teatro Qoelet alle ore 21 (Via Papa Leone XIII, 22), Ti presento Raffa di e con Francesco Micheli e il cast dell’opera (ingresso libero con prenotazione consigliata).

 

Lunedì 18 settembre al Balzer Globe ore 19 (Piazza Dante), Rumore: filosofia di Raffaella Carrà aperitivo filosofico a cura di “Popsophia festival del contemporaneo”. A seguire DJ set con Protopapa, musicista con cui la Fondazione collabora da tempo su vari progetti e che qualche mese fa ha realizzato un remix della celebre canzone di Raffaella Carrà “Luca”.

 

Martedì 19 e lunedì 25 settembre alle ore 16.30, al Teatro Donizetti (Sala Musica, ingresso libero con prenotazione consigliata), due incontri organizzati in collaborazione col CeRTA (Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi Università Cattolica del Sacro Cuore), diretto da Massimo

Scaglioni, con un tema per ogni giornata: Raffaella Carrà e la cultura popolare contemporanea e Raffaella Carrà nella storia della televisione e dei media italiani. Tra i relatori della prima giornata

Fabio Cleto (delegato del Rettore a UniBG OnAir, la web-radio dell’Università di Bergamo e docente di Storia Culturale), Simone Marchetti (direttore editoriale di Vanity Fair Europa & direttore di Vanity Fair Italia), Sergio Pappalettera (designer e docente di Comunicazione visiva e grafica all’Università IULM di Milano) e Francesca Pasquali (Prorettore con delega comunicazione Università di Bergamo, docente di Media e Società); tra quelli della seconda giornata Silvia

Calandrelli (Direttore Rai Cultura), Aldo Grasso (docente di Storia della Televisione all’Università Cattolica del Sacro Cuore), Salvo Guercio e Giovanni Benincasa (autori Tv), Fabio Vittorini (docente di Musica e immagine all’Università IULM di Milano), insieme a Francesco Micheli, Alberto Mattioli e Renata Ciaravino, autori dell’opera. Al termine degli incontri, il pubblico potrà accedere a una sessione delle prove di Raffa in the Sky.

L’occasione è proficua per dare vita a una collaborazione con l’Università di Bergamo, i cui studenti potranno partecipare agli incontri e soprattutto avranno la possibilità di acquistare i biglietti dell’opera a un prezzo simbolico di 15 euro.

 

Martedì 26 settembre, al Teatro Donizetti (Ridotto Gavazzeni) a mezzogiorno, inaugurazione della mostra Il museo della Rai per “Raffa in the Sky”: un allestimento sperimentale e interattivo del Museo della Radio e della Televisione RAI presentato in anteprima assoluta proprio a Bergamo per questa occasione. Accanto a emozionanti contenuti radiotelevisivi disponibili tramite una consolle multimediale, che guideranno il pubblico attraverso i quasi cento anni di storia di radio e televisione italiana, saranno esposti due iconici abiti indossati da Raffaella Carrà in Canzonissima ’71 e Canzonissima ’74, parte della collezione del Museo che ha sede a Torino. L’ingresso sarà gratuito fino a domenica 8 ottobre.

 

Da alcune settimane chiunque può aderire alla community su Whatsapp “I mille per Raffa in the Sky” attraverso questo link https://bit.ly/1000PerRaffaInTheSky

La community è destinata al pubblico più ampio, agli appassionati d’opera, a quelli di Raffaella Carrà, ai curiosi, a chi non ha mai ascoltato un’opera o la musica contemporanea, a chi ha voglia di conoscere un libretto inedito, il percorso creativo e produttivo di un’opera, a chi è interessato alle attività di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura. Ci saranno anche anticipazioni e dettagli che saranno destinati solo agli iscritti, per dare così tutte le possibili coordinate su un progetto che ha visto la luce nei mesi scorsi. Nel soggetto dell’opera, Raffaella Carrà – che nel suo nome, com’è noto, fa riferimento a un maestro della pittura rinascimentale e a uno del Novecento – viene infatti inviata sulla Terra dal pianeta Arkadia e dal suo re Apollo XI subito dopo la seconda guerra mondiale. Attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale, nelle prossime settimane sui canali social del Teatro Donizetti saranno visibili alcune creatività che portano Bergamo nel pianeta Arkadia.

 

Inoltre dal 4 settembre il sito e i social della testata “BergamoNews” seguiranno con Raffa Day By Day ogni giorno la produzione con interviste, video e speciali sulle varie attività.

 

Raffa in the Sky sarà in scena al Teatro Donizetti di Bergamo venerdì 29 settembre (ore 20.30), domenica 1 ottobre (ore 15.30), venerdì 6 ottobre (ore 20.30) e domenica 8 ottobre (ore 15.30). I biglietti sono disponibili online su raffainthesky.vivaticket.it e su teatrodonizetti.vivaticket.it o ancora su teatrodonizetti.it e vivaticket.com; la biglietteria del Teatro Donizetti a Bergamo (Piazza Cavour 15 tel. 035.4160 601/602/603) è aperta da martedì a sabato, ore 13.00-20.00 – biglietteria@fondazioneteatrodonizetti.org). Il costo va da 15 a 110 euro (riduzioni per over 65, under 30 studenti, abbonati alla stagione lirica, gruppi).

 

L’opera Raffa in the Sky è realizzata dalla Fondazione Teatro Donizetti grazie al supporto di numerose imprese del territorio che hanno contribuito attraverso l’Art Bonus ed è sostenuta da Intesa Sanpaolo e Brembo, attraverso il Comitato Bergamo Brescia 2023.

Rai Cultura è media partner con il Museo della Radio e della Televisione; Claypaky (azienda di Seriate specializzata nell’illuminazione per l’intrattenimento che rinnova la collaborazione con la Fondazione Teatro Donizetti mettendo a disposizione i propri proiettori per la messinscena dell’opera) è partner tecnico mentre IGPDecaux è partner per la comunicazione out-of-home.

 

Partner Istituzionale

Ministero della Cultura

 

Main Partner

Allianz

 

Con il sostegno di

Intesa Sanpaolo, KPMG, REA Dalmine, PT Avant! Habilita, Revi4, Costim, Immobiliare Parco Locatelli

 

Un ringraziamento speciale a tutti coloro che sostengono l’attività della Fondazione Teatro Donizetti tramite Art Bonus: Ambienta, A2A, ATB Servizi, Automha, Before Advisory, Brembomatic, Carba, Confindustria, CRS Impianti, CX Centax, Effegi, Fecs, Ferretticasa, Fidelitas, Flow Meter, Gioielleria Rota, Gruppo Alimentare Ambrosini, Gruppo Rulmeca, ICB Industria Cartotecnica Bergamasca, Impresa Edile Stradale Artifoni, Ire Omba, Legami, Levorato, Lovato Electric, Ma.Bo., Milestone, Montello, M.S. Ambrogio, Nuova Demi, OMB Valves, Panestetic, Ri.Gom.Ma, SACBO, Stucchi Group, Studio Berta Nembrini Colombini & Associati, 3v Green Eagle, Trussardi Petroli, Zanetti.

 

La manifestazione Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 vede Intesa Sanpaolo e A2A nel ruolo di Main Partner, Brembo nel ruolo di Partner di Sistema, Ferrovie dello Stato Italiane e SACBO quali Partner di Area. Il Ministero della Cultura e Regione Lombardia sono partner istituzionali insieme a Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della Comunità Bergamasca.

 

 

Ufficio stampa della Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo – festival Donizetti Opera

Floriana Tessitore +39 3387339981 tessitore@fondazioneteatrodonizetti.org Walter Vitale +39 3335243419 pressopera@fondazioneteatrodonizetti.org

 

Bergamo, 31 agosto 2023 (f.t.)

 

                

Bergamo, Teatro Donizetti

Venerdì 29 settembre, ore 20.30

Domenica 1 ottobre, ore 15.30

Venerdì 6 ottobre, ore 20.30

Domenica 8 ottobre, ore 15.30

 

Raffa in the Sky

Fantaopera in due atti

Libretto Renata Ciaravino, Alberto Mattioli

da un’idea di Francesco Micheli

Musica Lamberto Curtoni

 

Direttore Carlo Boccadoro

Regia Francesco Micheli

Scene Edoardo Sanchi

Costumi Alessio Rosati

Coreografie Mattia Agatiello 

Light designer Alessandro Andreoli

Assistenti alla regia Paola Brunello e Giorgio Pesenti

Assistente alle scene Chiara Taiocchi

Assistente ai costumi Veronica Pattuelli

 

Raffaella Carrà Chiara Dello Iacovo

Apollo XI, La Maestra di danza, Il Parrucchiere delle dive Dave Monaco

La Nonna, L’Ostetrica, Luca Gaia Petrone

Carmela Carmela Remigio

Fidelius, La Star di Hollywood, Il grande censore, L’impresario della tivù Roberto Lorenzi Vito Haris Andrianos

 

Orchestra Donizetti Opera e Ensemble Sentieri Selvaggi

Coro I Piccoli Musici direttore Mario Mora

Danzatori della Fattoria Vittadini

 

Nuova produzione della Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023

 

Raffa in the Sky è un’opera, una vera opera lirica, che si ispira alla figura iconica di Raffaella Carrà, grande protagonista della televisione italiana ma anche personaggio internazionale. Non è una biografia in musica ma il racconto di una carriera artistica che ha accompagnato, e talvolta stimolato, le trasformazioni della società italiana dell’ultimo mezzo secolo. Attraverso la straordinaria esperienza della Carrà, l’opera si propone di riflettere anche sul ruolo dell’artista nella società, sul valore e sull’uso dell’arte, sul ruolo della televisione e degli altri media, senza dimenticare le canzoni che Raffaella ha interpretato, in un racconto che percorre la strada del surreale e del paradosso per parlare a tutti noi.

A interpretare Raffaella Carrà è stata chiamata la giovanissima Chiara Dello Iacovo, attrice diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Torino e cantante con partecipazioni a Musicultura 2015 e al Festival di Sanremo (Nuove Proposte 2016). Accanto a lei un cast di celebri cantanti d’opera, come Carmela Remigio, Gaia Petrone, Dave Monaco, Haris Andrianos e Roberto Lorenzi, diretti da Carlo Boccadoro – assiduo interprete di pagine contemporanee – sul podio di un organico orchestrale composto dall’Ensemble Sentieri Selvaggi e dall’Orchestra Donizetti Opera. In scena anche il Coro I Piccoli Musici diretto da Mario Mora e i danzatori della Fattoria Vittadini. Il team creativo, accanto al regista Francesco Micheli, è composto da Edoardo Sanchi (scene), Alessio Rosati (costumi), Mattia Agatiello (coreografo) e Alessandro Andreoli (light designer).

Raffaella Carrà «non una donna ma uno stile di vita» – come ha scritto il regista Almodovar – è stata con la sua carriera l’incarnazione di una rivoluzione sul ruolo della donna che forse ancora non si è totalmente realizzata: una rivoluzione dolce, mai divisiva, sfrontata (ricordiamo lo scandalo dell’ombelico mostrato in tv o i testi delle sue canzoni), passionale ma anche autorevole e preparatissima. Mai volgare, con una eleganza studiatissima e una professionalità dirompente, ha trasformato la televisione italiana, divenendo tradizione lei stessa. Famosissima in tutto il mondo ma mai diva capricciosa. Ha cantato in sette lingue e intervistato i grandi personaggi della politica e dello spettacolo del secondo Novecento.

«Sono sicuro che Raffaella sarebbe incuriosita, lusingata ed emozionata – dichiara il coreografo e regista televisivo Sergio Japino, per anni al fianco della Carrà e coinvolto dagli autori nella creazione di quest’opera – nel sapere che ciò che ha fatto nella sua vita ha trovato ascolto e casa anche in un mondo apparentemente lontano dal suo come quello dell’opera lirica. Un mondo che amava, come dimostra Il Gran Concerto di cui fu autrice su Rai 3, dove l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai presentò brani di musica classica e operistica a una platea enorme di bambini. In fondo, la sua è la storia di una donna e di un’artista che ha cercato sempre con coraggio di esplorare e fare incontrare mondi diversi tra loro: la danza, il cinema, la tv, il canto. E contesti culturali diversi: dal Sud America alla Russia, dagli studi del Letterman Show e Hollywood agli studi televisivi scintillanti di Cinecittà. E persone diverse, soprattutto: donne, uomini, bambini che trovavano in lei ispirazione, divertimento, famigliarità, riscatto. Per lei non era importante dove fare una cosa, ma come: con quanto amore, abnegazione, passione. E con quanta voglia di incontrare le altre persone: il loro mondo, le loro storie. Sotto casa, come in tutto il mondo».

 

                

 

Aspettando Raffa in the Sky

 

Settembre 2023

     
DATA

 

  LUOGO TITOLO
Da venerdì 1

 

  Quadriportico Piacentiniano I fagioli solidali
Sabato 2 dalle ore 20:00

 

  Edonè A far la Raffa comincia tu!
Da lunedì 4

 

  BergamoNews (sito e social) Raffa Day by Day
Mercoledì 6 ore 20:30

 

  Teatro Donizetti Raffa Revolution
Giovedì 7

 

  piattaforme digitali Raffa in The Sky – Il Podcast (EP. 1)
Venerdì 8

 

  Esterno del Teatro Donizetti Life on Arkadia
Sabato 9 ore 18:00

 

  CrispiUP Carraoke
Martedì 13 ore 21:00

 

  Teatro di Loreto Ti presento Raffa
Giovedì 14

 

  piattaforme digitali Raffa in The Sky – Il Podcast (EP. 2)
Domenica 17 ore 21:00

 

  Teatro Qoelet Redona Ti presento Raffa
Lunedì 18 ore 19:00

 

  Balzer Globe Rumore: filosofia di R. Carrà / DJset Protopapa
Martedì 19 ore 16:30

 

  Teatro Donizetti, Sala Musica Raffaella e la cultura popolare contemporanea
Giovedì 21

 

  piattaforme digitali Raffa in The Sky – Il Podcast (EP. 3)
Lunedì 25 ore 16:30

 

  Teatro Donizetti, Sala Musica Raffaella nella storia della televisione e dei media italiani
Da martedì 26 (ore 12:00)

 

Teatro Donizetti Il Museo della RAI per Raffa in the Sky
Giovedì 28

 

piattaforme digitali Raffa in The Sky – Il Podcast (EP. 4)
Venerdì 29

 

piattaforme digitali Raffa in The Sky – Il Podcast (EP. 5)
ore 18:00

 

Teatro Donizetti Becoming Raffa
ore 20:30

 

Ottobre 2023

Teatro Donizetti Raffa in the Sky
Domenica 1 ore 15:30

 

Teatro Donizetti Raffa in the Sky
Venerdì 6 ore 20:30

 

Teatro Donizetti Raffa in the Sky
Domenica 8 ore ore 15:30 Teatro Donizetti Raffa in the Sky

 

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