Marina Pratici – nuovo libro

 

NEL SEGNO DI ERODE”: IL NUOVO LIBRO DI MARINA PRATICI

I DIRITTI DEI MINORI AL CENTRO DELLA 23ma PUBBLICAZIONE DELLA PLURIPREMIATA SCRITTRICE APUANA PRONTA A PARTIRE PER IL TOUR INTERNAZIONALE DI PRESENTAZIONE

Chandra, ex baby prostituta di Bangkok, e Naftal, ex bambino soldato, sono i figli a distanza della scrittrice aullese, Marina Pratici; figli adottivi che ha incontrato nei luoghi dell’orrore “dove i bambini sono carne da macello”. La scrittrice lo racconta nel nuovo libro “Nel segno di Erode – Diritti dei Minori o Diritti Minori?”, opera che uscirà a breve per Edizioni Helicon, Casa Editrice di Arezzo per la quale Marina Pratici dirige quattro collane editoriali. Dunque, si tratta di un saggio sull’inattuazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, emanata il 20 Novembre 1989 e a oggi ratificata da ben 196 su 198 Stati al mondo ma, di fatto, non applicata, viste le infinite violazioni dei diritti dei bambini: dai maltrattamenti fisici e psicologi alla violenza assistita, dall’abuso allo sfruttamento sessuale, dalla vittimizzazione all’adultizzazione forzata. “Il mio nuovo saggio – commenta Marina Pratici – che sarà corredato da nota critica di Augustine P. Martel, docente universitario e critico letterario belga, sarà, per me, ulteriore occasione per portare la mia testimonianza di quanto visto in Thailandia, dove il turismo sessuale a danno di minori è l’ordinario, e in Sudan, dove i bambini soldato sono un’amarissima realtà”. Il libro, partendo dal Cilindro di Ciro ( 539 a.C.), primo tentativo di formulare e di stabilizzare l’idea di diritto della persona, traccia una sintetica storia dei diritti umani attraverso i documenti più significativi in materia ( la Magna Carta, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la nostra Costituzione) arrivando alla classificazione dei diritti dalla prima alla terza generazione e concentrandosi sui diritti minorili. Un tema, quello della violazione dei diritti dei bambini, che la scrittrice apuana ha già affrontato nel saggio, tradotto in più lingue e presentato in un tour internazionale, “Bambine negate” ( Edizioni Helicon ), scritto con il magistrato Jacqueline Monica Magi e la psicoterapeuta Anna Massi, e per il quale Marina Pratici si batte da molti anni. “questo nuovo libro – sottolinea l’autrice – è dedicato a Chandra, ex baby prostituta di Bangkok, e a Naftal, ex bambino soldato, miei figli a distanza, che ho incontrato in quei luoghi dell’orrore dove i bambini sono carne da macello”. “Nel segno di Erode” è il ventitreesimo libro della scrittrice, critico letterario nonché docente, saggista e conferenziere, originaria di Aulla in Provincia di Massa Carrara. L’opera sarà presentata in prima nazionale a Firenze, in Regione Toscana, con il Presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, il Presidente della Prima Commissione regionale Giacomo Bugliani, il giornalista e scrittore Jacopo Chiostri e la poetessa e attivista per i diritti umani Denata Ndreca. Successivamente, farà tappa a Massa, a Roma e, a seguire, a Barcellona e a Bruxelles. Per l’impegno culturale e sociale, sono stati conferiti a Marina Pratici ben quattordici premi alla carriera, l’onorificenza di Ufficiale della Repubblica italiana, la medaglia della Presidenza del Senato italiano per il contributo al contrasto alla violenza di genere e le Lauree Honoris Causa in scienze umane e in letteratura.

Angela Maria Fratuzzi

 

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