Serena conduce operaclassica eco italiano

COMUNICATO STAMPA

 

 

DEBUTTA IN ITALIA IL GIULIO CESARE DI HÄNDEL

FIRMATO DA MICHIELETTO

 

Dirige Rinaldo Alessandrini. Protagonisti tre grandi controtenori come

Raffaele Pe, Aryeh Nussbaum Cohen e Carlo Vistoli, affiancati da

Mary Bevan e Sara Mingardo

 

 

Dal 13 al 21 ottobre all’Opera di Roma

 

 

«Un uomo solo, un po’ goffo, che non ne combina una di giusta». Così Damiano Michieletto descrive il protagonista del Giulio Cesare in Egitto, il capolavoro di Georg Friedrich Händel che realizza al Teatro dell’Opera di Roma dal 13 al 21 ottobre. La prima di venerdì 13 ottobre, ore 19, in diretta da Radio3 Rai, è preceduta dall’Anteprima giovani riservata ai minori di 26 anni mercoledì 11 (ore 19) e seguita dalla Lezione di Opera tenuta da Giovanni Bietti sabato 14 ottobre (ore 16). Lo spettacolo arriva per la prima volta in Italia dopo aver debuttato nel maggio 2022 al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi ed essere andato in scena anche all’Opéra National de Montpellier e all’Opera di Lipsia, teatri che lo coproducono assieme alla Fondazione Capitolina.

«Sembra che il dramma si svolga attorno a Giulio Cesare, alle sue spalle – prosegue il regista Michieletto – Tolomeo ambisce al potere e si immerge in una spirale di cinismo; Cleopatra intesse trame e seduzioni; Sesto cerca di vendicare il padre e compie un percorso di maturazione generazionale. In mezzo a loro vedo un Cesare quasi spettatore, come se tutto quello che doveva realizzare (le conquiste, la gloria, le vittorie) fossero tappe già compiute del suo percorso. Händel ritrae un uomo già vecchio, e nella realtà storica morirà pochi anni dopo le vicende narrate nell’opera, appena rientrato a Roma. Gli toccherà subire una congiura e un tradimento, lo stesso trattamento riservato a Pompeo all’inizio dell’opera. Di fatto il Giulio Cesare di Händel è un dramma sul destino – conclude Michieletto – simbolizzato in scena da un trio di Parche che avvolgono il protagonista con i loro fili rossi, stabilendo il tempo della vita. Un’opera nella quale incombono i presentimenti di un destino e di una morte che le azioni frivole del generale romano sembrano voler allontanare».

L’opera di Händel è diretta da un grande specialista del repertorio barocco come Rinaldo Alessandrini, alla guida dell’orchestra dell’Opera di Roma. Clavicembalista, organista e fortepianista, Alessandrini è regolarmente impegnato come direttore nei teatri più prestigiosi del mondo, dalla Scala a La Monnaie di Bruxelles, passando per la Carnegie Hall di New York, il Liceu di Barcellona e molti altri. Ha fondato l’ensemble Concerto Italiano, con il quale ha vinto il Premio Abbiati.

Accanto a Michieletto sono impegnati Paolo Fantin per la realizzazione delle scene, Agostino Cavalca per i costumi e Alessandro Carletti per le luci. I movimenti coreografici sono firmati da Thomas Wilhelm.

Protagonisti sul palco sono tre tra i più grandi controtenori di oggi: Raffaele Pe, nel ruolo del titolo, Carlo Vistoli come Tolomeo e Aryeh Nussbaum Cohen nella parte di Sesto Pompeo. I tre cantanti saranno inoltre impegnati nel concerto I tre controtenori in programma venerdì 20 ottobre alle ore 20 al Teatro Costanzi e in diretta su Rai Radio3. Nelle recite del 17 e del 19 ottobre, la parte di Tolomeo sarà invece affidata al controtenore francese Rémy Brès-Feuillet, che l’ha già interpretata nell’allestimento di Michieletto a Lipsia.

Accanto a loro, nell’opera di Händel, cantano il soprano Mary Bevan come Cleopatra, il contralto Sara Mingardo nella parte di Cornelia, il baritono Rocco Cavalluzzi in quella di Achilla, il controtenore Angelo Giordano come Nireno e il baritono Patrizio La Placa come Curio.

Definito dal “Times” baroque starRaffale Pe (Giulio Cesare) è artista di riferimento e infaticabile promotore della cultura barocca. Ha realizzato un album dal titolo Giulio Cesare. A baroque Hero che ha ottenuto il Premio Abbiati come Miglior Disco ed è ospite dei maggiori teatri del mondo. Nel 2015 ha fondato La Lira di Orfeo, un collettivo di musicisti e artisti che promuove e riscopre il repertorio barocco. Canta per la prima volta il Giulio Cesare in Italia e debutta all’Opera di Roma. Mary Bevan (Cleopatra), rinomata soprano inglese, ha vinto il premio Young Artist della Royal Philharmonic Society e ha ricevuto un Exceptional Young Talent ai Critics’ Circle Music Award. Debutta all’Opera di Roma e nella parte di Cleopatra. Vincitore di un Grammy Award, Aryeh Nussbaum Cohen (Sesto Pompeo) è un giovane controtenore nato a New York che, dopo aver cantato in tutti i principali teatri americani, sta sviluppando la sua carriera anche in Europa dove recentemente ha debuttato a Monaco, Berlino e al Festival di Glyndebourne. Canta per la prima volta all’Opera di Roma. Sara Mingardo (Cornelia) è tra i contralti più apprezzati e ricercati della scena odierna: vincitrice di due Grammy Award e del Premio Abbiati, collabora stabilmente con i principali direttori d’orchestra internazionali. Carlo Vistoli – già Tolomeo nel Giulio Cesare firmato da Michieletto a Parigi e Montpellier – torna all’Opera di Roma dopo l’Orfeo ed Euridice del 2019. È vincitore del Premio Farinelli nel 2012 e del Primo Premio al Concorso Renata Tebaldi nel 2013. Dopo l’impego nella Capitale come Tolomeo, sarà Giulio Cesare nel capolavoro di Händel a Parigi, Bruxelles, Amsterdam, Colonia e il prossimo anno a Montecarlo e a Vienna. Rémy Brès-Feuillet (Tolomeo nelle recite del 17 e del 19) ha vinto nel 2021 lo Young Artist Award al Concorso Cesti dell’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik. Collabora con la compagnia Théâtre NoNo con la quale ha avviato una ricerca intorno alla voce del controtenore e al suo rapporto con la teatralità e la creazione contemporanea.

Composta da Händel nel 1723, Giulio Cesare in Egitto è considerata tra le sue opere migliori. La prima rappresentazione andò in scena a Londra nel febbraio del 1724, ottenendo un successo travolgente: dopo le prime 12 repliche, l’opera fu ripresa nel 1725, nel 1730 e nel 1732. Il libretto, affidato a Nicola Francesco Haym, fu adattato da un testo preesistente di Giacomo Francesco Bussani, musicato da Antonio Sartorio nel 1676, che venne modificato e aggiornato con nuove arie e recitativi. Di ambientazione esotica, Giulio Cesare si ispira alla campagna egiziana intrapresa dal generale romano tra il 48 e il 47 a. C. Introdotta da una trionfale ouverture, l’opera comincia dunque con l’arrivo di Cesare ad Alessandria d’Egitto per inseguire il nemico Pompeo, in fuga dopo la sconfitta di Farsalo.

 

La prima rappresentazione si terrà venerdì 13 ottobre alle ore 19. Le repliche sono previste per domenica 15 (ore 16.30), martedì 17 (ore 19), giovedì 19 (ore 19) e sabato 21 ottobre (ore 18). L’Anteprima Giovani è in programma per mercoledì 11 ottobre alle ore 19. Giovanni Bietti terrà la Lezione di Opera su Giulio Cesare in Egitto di Händel sabato 14 ottobre alle 16 sempre al Teatro Costanzi.

 

Biglietti in vendita sul sito https://www.operaroma.it/ e al botteghino.

Info e biglietti: https://shorturl.at/eFLQT

Foto: https://shorturl.at/clyS5

 

6 ottobre 2023

 

 

 

TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Cosimo Manicone

ufficio stampa

cosimo.manicone@operaroma.it

 

 

Paolo Cairoli

direttore della comunicazione

paolo.cairoli@operaroma.it

 

 

 

 

STAGIONE 2022-23 TEATRO COSTANZI

 

GIULIO CESARE IN EGITTO

Musica di Georg Friedrich Händel

Opera lirica in tre atti

Libretto di Nicola Francesco Haym

 

Prima rappresentazione assoluta King’s Theatre, Londra, 20 febbraio 1724

Prima rappresentazione al Teatro Costanzi, 26 dicembre 1955

 

DIRETTORE Rinaldo Alessandrini

REGIA Damiano Michieletto

 

SCENE Paolo Fantin

COSTUMI Agostino Cavalca

LUCI Alessandro Carletti

MOVIMENTI COREOGRAFICI Thomas Wilhelm

 

PERSONAGGI e INTERPRETI

GIULIO CESARE Raffaele Pe

CLEOPATRA Mary Bevan

SESTO POMPEO Aryeh Nussbaum Cohen

CORNELIA Sara Mingardo

TOLOMEO Carlo Vistoli / Rémy Brès-Feuillet 17, 19 ottobre

ACHILLA Rocco Cavalluzzi

CURIO Patrizio La Placa

NIRENO Angelo Giordano

 

ORCHESTRA DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

 

Nuovo allestimento Teatro dell’Opera di Roma

in coproduzione con Théâtre des Champs-Élysées, Parigi, Oper Leipzig, Opéra Orchestre National de Montpellier – Occitanie, Capitole de Toulouse.

 

Lezione di Opera sabato 14 ottobre, ore 16.00

Anteprima Giovani mercoledì 11 ottobre, ore 19.00

Prima rappresentazione venerdì 13 ottobre, ore 19.00

Repliche

domenica 15 ottobre, ore 16.30

martedì 17 ottobre, ore 19.00

giovedì 19 ottobre, ore 19.00

sabato 21 ottobre, ore 18.00

foto

GIULIO CESARE IN EGITTO –
JULES CESAR EN EGYPTE –
Compositeur : Georg Friedrich HAENDEL –
Direction musicale : Philippe JAROUSSKY –
Mise en scene : Damiano MICHIELETTO –
Choregraphie : Thomas WILHELM –
Scenographie : Paolo FANTIN –
Costumes : Agostino CAVALCA –
Maquillage : Cecile KRETSCHMAR –
Lumieres : Alessandro CARLETTI –
Avec :
Gaelle ARQUEZ (Jules Cesar) –
Le 07 05 2022 –
Au Theatre des Champs Elysees –
Photo : Vincent PONTET

GIULIO CESARE IN EGITTO –
JULES CESAR EN EGYPTE –
Compositeur : Georg Friedrich HAENDEL –
Direction musicale : Philippe JAROUSSKY –
Mise en scene : Damiano MICHIELETTO –
Choregraphie : Thomas WILHELM –
Scenographie : Paolo FANTIN –
Costumes : Agostino CAVALCA –
Maquillage : Cecile KRETSCHMAR –
Lumieres : Alessandro CARLETTI –
Avec :
Gaelle ARQUEZ (Jules Cesar) –
Le 07 05 2022 –
Au Theatre des Champs Elysees –
Photo : Vincent PONTET

GIULIO CESARE IN EGITTO –
JULES CESAR EN EGYPTE –
Compositeur : Georg Friedrich HAENDEL –
Direction musicale : Philippe JAROUSSKY –
Mise en scene : Damiano MICHIELETTO –
Choregraphie : Thomas WILHELM –
Scenographie : Paolo FANTIN –
Costumes : Agostino CAVALCA –
Maquillage : Cecile KRETSCHMAR –
Lumieres : Alessandro CARLETTI –
Avec :
Franco FAGIOLI (Sextus) –
Lucile RICHARDOT (Cornelia) –
Le 07 05 2022 –
Au Theatre des Champs Elysees –
Photo : Vincent PONTET

GIULIO CESARE IN EGITTO –
JULES CESAR EN EGYPTE –
Compositeur : Georg Friedrich HAENDEL –
Direction musicale : Philippe JAROUSSKY –
Mise en scene : Damiano MICHIELETTO –
Choregraphie : Thomas WILHELM –
Scenographie : Paolo FANTIN –
Costumes : Agostino CAVALCA –
Maquillage : Cecile KRETSCHMAR –
Lumieres : Alessandro CARLETTI –
Avec :
Sabine DEVIEILHE (Cleopatre) –
Carlo VISTOLI (Ptolemee) –
Le 07 05 2022 –
Au Theatre des Champs Elysees –
Photo : Vincent PONTET

GIULIO CESARE IN EGITTO –
JULES CESAR EN EGYPTE –
Compositeur : Georg Friedrich HAENDEL –
Direction musicale : Philippe JAROUSSKY –
Mise en scene : Damiano MICHIELETTO –
Choregraphie : Thomas WILHELM –
Scenographie : Paolo FANTIN –
Costumes : Agostino CAVALCA –
Maquillage : Cecile KRETSCHMAR –
Lumieres : Alessandro CARLETTI –
Avec :
Lucile RICHARDOT (Cornelia) –
Carlo VISTOLI (Ptolemee) –
Le 07 05 2022 –
Au Theatre des Champs Elysees –
Photo : Vincent PONTET

FERRARA MUSICA CONCERTO ITALIANO
RINALDO ALESSANDRINI direttore – Anna Simboli, Francesca Cassinari soprani
Andres Montilla, Gianluca Ferrarini, Valerio Contaldo, Raffaele Giordani tenori
Mauro Borgioni, Marco Scavazza baritoni
Salvatore Vitale, Matteo Bellotto bassi
Nicholas Robinson, Antonio De Secondi violini
Marco Ceccato violoncello
Matteo Coticoni contrabbasso
Josue Melendez, Gawain Glenton, Doron Sherwin cornetti
Mauro Morini, Ermes Giussani, David Yacus tromboni
Craig Marchitelli Ugo Di Giovanni tiorbe
Francesco Moi organo

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