Magna Grecia e cultura

 

 

La Magna Grecia in poesia racconta la storia del Sud tra storia e mito con Pierfranco e Micol Bruni, Marilena Cavallo e Rosaria Scialpi che ha la curatela
In libreria il ponderoso volume «Sulle Sponde della Magna Grecia – Il Novecento di Spagnoletti, Carrieri, Grisi e gli altri».
Conoscere gli scrittori meridionali di cui mai si parla a scuola.

Dove sono gli scrittori e le scrittrici del meridione che hanno caratterizzato il Novecento letterario? Non nei manuali. Per questa ragione, «Sulle sponde della Magna Grecia – Il Novecento di Spagnoletti, Carrieri, Grisi e gli altri» (Passerino editore) costituisce un’eccezione nel panorama editoriale italiano.
Il saggio, che si compone di scritti critici anzitutto di Pierfranco Bruni, Micol Bruni e Marilena Cavallo e anche un breve intervento di Rosaria Scialpi, curatrice allo stesso tempo del volume,  ripercorre la più recente storia letteraria del meridione attraverso una lente d’ingrandimento unica: l’appartenenza alla Magna Grecia. Riscoprire una terra per riscoprirne l’identità plurima e composita, per riscoprirsi fra memorie e storie, fra Storia collettiva e ricordi.
Per andare incontro alle esigenze dei diversi tipi di lettori, si è inoltre deciso di pubblicare il saggio sia in formato ebook che in cartaceo. Inoltre, Sulle sponde della Magna Grecia sarà disponibile sia in libreria, su ordinazione, che online, in tutti i maggiori e-store.
Fra gli autori della prima edizione figurano: Spagnoletti, Carrieri, Grisi, Fornaro, Corti, Quasimodo, Pierri, Selvaggi, Tebano, Pinto, Viola, De Giorgio, Rasulo e Belli.
A essi si aggiungono, in questa nuova II edizione, i seguenti autori: Pavese, Alvaro, Scotellaro, Sinisgalli, Levi, Rinaldi, Riviello, Pasolini, Calabrò, Pascoli, Parrella, D’Arrigo, Piccolo, Tedeschi, Gatto, Rio, Valentino, Buttitta e Lippo.
Nel volume, non solo grande attenzione è riservata al territorio tarantino in particolare, ma emerge, mediante ricordi familiari e studio delle fonti, un rapporto del tutto inedito di D’Annunzio con Grottaglie. Inoltre, per gentile concessione di Bruni e del Centro Studi e Ricerche Francesco Grisi, all’interno del saggio sono presenti ben 13 poesie postume di Francesco Grisi che costituiscono la plaquette Se camminando – Tra le vie di Grottaglie, Taranto e Martina Franca. Non mancano, infine, riferimenti a intellettuali di punta del panorama letterario italiano come Sciascia, Palazzeschi, Flora, Binni, Dante Alighieri, Serao, Maria Bellonci e molti altri.

GLI AUTORI
Pierfranco Bruni è nato in Calabria, terra a cui è profondamente legato. È Presidente del Centro Studi e Ricerche Francesco Grisi e Vicepresidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani. Scrittore prolifico, ha scritto saggi, poesie e romanzi ed è stato candidato due volte al Nobel per la Letteratura. Nel corso della sua carriera si è dedicato anche alla tutela e alla conoscenza delle comunità di minoranze etnico-linguistiche. Bruni è inoltre stato Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali e componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’Estero.
Marilena Cavallo è nata in Puglia. Docente di Lettere nei licei, è studiosa di problematiche relative alla letteratura del Novecento europeo con un focus sul Mediterraneo e autori come Penna, Pavese e Carrieri. Ha partecipato a numerosi convegni, pubblicato libri di diverso genere e fa parte di giurie di premi culturali.
Micol Bruni è nata in Calabria,  si è laureata in Giurisprudenza con una tesi dal titolo Gli Arbereshe tra storia e diritto. Studiosa degli aspetti storici delle comunità italo-albanesi, ha condotto ricerche riferite alla letteratura meridionale ed ai viaggiatori stranieri in Italia. Ha curato volumi dedicati ai Beni Culturali ed ha partecipato a studi monografici dedicati a Giuseppe Battista, Carlo Levi, Cesare Pavese, Sandro Penna. Ha pubblicato un volume dal titolo Poesia e poeti nella metafora (2007). Ha curato la stesura del testo pubblicato dalla Nemapress ed intitolato Elio Vittorini – La sfida dello scrittore. È Presidente dell’Istituto di Ricerca per l’Arte e la Letteratura (I.R.A.L.) ed ha coordinato, in qualità di Presidente e coordinatrice scientifica, la pubblicazione di testi riguardanti la letteratura del Novecento con riferimento a Gabriele D’Annunzio. Ha partecipato a trasmissioni della RAI su temi inerenti alla valorizzazione delle culture antropologiche.
Rosaria Scialpi è nata a Taranto nel 1996. Laureata in Lettere moderne con lode, ha scritto articoli per riviste scientifiche, collaborato con testate giornalistiche del territorio pugliese e ha curato la comunicazione di un festival letterario. Fra i suoi scritti: Lembi di verità (L’Erudita, 2022), vincitore del Premio Saffo poesia giovane e del Premio Troccoli Magna Graecia, e La trilogia del Nostos di Pierfranco Bruni (Pellegrini, 2023). Alcuni suoi racconti appaiono in antologie.

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