Comunicato stampa

 

AL CENTRO PASTORALE PAOLO VI UN INCONTRO SUL DIRITTO ALLA SANITA’ ESSENZIALE NEL CONTINENTE AFRICANO

Si parla di fraternità in occasione del 58’ anniversario della promulgazione della dichiarazione conciliare di Papà Paolo VI “Nostra Aetate”, che al punto 5 recita:

“Non possiamo invocare Dio come Padre di tutti gli uomini, se ci rifiutiamo di comportarci da fratelli verso alcuni tra gli uomini che sono creati ad immagine di Dio. L’atteggiamento dell’uomo verso Dio Padre e quello dell’uomo verso gli altri uomini suoi fratelli sono talmente connessi che la Scrittura dice: « Chi non ama, non conosce Dio » (1 Gv 4,8).”

Il continente africano affronta sfide significative nell’ambito della sanità, con milioni di persone che ancora oggi non hanno accesso a servizi sanitari di base. La mancanza di infrastrutture adeguate, risorse finanziarie limitate e la carenza di personale medico qualificato sono solo alcune delle sfide che ostacolano l’accesso alle cure sanitarie essenziali per molte comunità africane.

L’incontro al Centro Pastorale Paolo VI ha ospitato imprenditori bresciani sensibili ai temi di Social Corporate Responsability. Relatori principali il Prof. Dott. Vincenzo Mallamaci, Medico Chirurgo Missionario, e la Dott.ssa Filomena Bianco, che da oltre 35 anni operano nei Paesi del Centro Africa (Camerun, Costa d’Avorio, Benin, Congo, Ghana), organizzando tre viaggi missionari all’anno con visite mediche e distribuzione di farmaci gratuiti nei villaggi più poveri ed abbandonati.

Hanno inoltre realizzato un orfanotrofio per 350 bambini in Costa d’Avorio, 25 centri medici con sale parto, costruito, ristrutturato e gemellato con scuole italiane molteplici istituti di scuola primaria per i bambini poveri e centri medici di primo soccorso.

Di particolare rilevanza la realizzazione di oltre 600 pozzi per l’acqua e l’adozione a distanza di oltre 600 bambini.

Nell’ultima missione umanitaria in Costa d’Avorio (Giugno/Luglio 2023) è stato inaugurato il Centro Medico con Sala Parto a Worofla (Nord del Paese), tre pozzi per l’acqua di cui uno dedicato alla memoria di Luca Attanasio, Ambasciatore italiano ucciso in Congo, e 6 piantagioni di cacao per famiglie povere, oltre ad aver visitato i poveri di 8 villaggi dispersi nelle foreste, distribuendo loro gratuitamente farmaci, effettuando screening per la malaria (endemica in tali territori) e somministrando i relativi farmaci salvavita.

L’incontro patrocinato dal Laboratorio Sant’Anselmo e dalla L. Ron Hubbard Friends Foundation, su idea degli organizzatori Angelo Zanini, Maria Angela Faletti, Vincenzo De Lucia e Irene Ambrosini, è stato un’opportunità unica per acquisire una maggiore consapevolezza sui problemi sanitari nel continente africano e per promuovere un impegno concreto verso un accesso equo alle cure sanitarie per tutti.

Per info: www.etiportoinafrica.itwww.laboratoriosantanselmo.org

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