De Massa a Roma

Una delegazione di Massa ha raggiunto Roma per partecipare all’udienza di Papa Francesco, nell’ambito delle manifestazioni inerenti la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Nell’occasione, alcuni dei delegati, hanno avuto modo di visitare anche il Quirinale e consegnare, in entrambe le visite, doni di rappresentanza. Per le associazioni di Massa (Insieme, Eventi sul Frigido e Rete antiviolenza) che seguono il progetto “Panchina Rossa – No alla violenza”, rappresentate dalla collega Angela Maria Fruzzetti, è stata l’occasione per consegnare in Vaticano e al Quirinale due mini panchine rosse simbolo della lotta alla violenza sulle donne. Le panchine rosse sono state accompagnate da un quadrato raffigurativo il progetto della Coperta della Pace, ancora in atto a Massa. Un pellegrinaggio, dunque, con la parrocchia della Corte di Lavacchio che ha portato al seguito anche le Guardie d’Onore, le quali hanno prestato due ore di servizio al Pantheon durante il pomeriggio romano. Queste le guardie d’onore presenti a Roma: cavalier di Grazia ecclesiastica Giovanni don Locatelli, Davide Vanelli, Antonio Triscornia, Pier Giovanni Alberti, Giorgio Bruzzi, Filippo Francesco Bruzzi, Pier Luigi Basteri, Rosaura Nicodemi, Monica Briglia, Carlo Spada. Le guardie d’onore, Monica Briglia e i fratelli Bruzzi, al termine dell’udienza del Santo Padre, hanno accompagnato Fruzzetti nella consegna della mini panchina contro la violenza sulle donne durante il giro di rito in Papamobile in Piazza San Pietro. Erano presenti nella delegazione romana anche il Comandante della Polizia Municipale di Massa, Giuliano Vitali, l’ispettrice Sara Lenzetti, Maria Giovanna Guerra per la Fondazione Sos Il Telefono Azzurro Ets, Massimo Santucci di Aevv. Una giornata intensa con un solo obiettivo: sensibilizzate tutta la comunità, grandi e piccini, a lavorare insieme per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne. E lo ha ribadito anche Papa Bergoglio durante l’udienza di ieri mattina (23 novembre) volta alla comunicazione, ricevendo i giornalisti, con un nuovo pressante appello per arginare la violenza sulle donne: «Vediamo dalle tristissime cronache di questi giorni, dalle terribili notizie di violenza contro le donne, quanto sia urgente educare al rispetto e alla cura: formare uomini capaci di relazioni sane».

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