Serena conduce operaclassica eco italiano

Ufficio Stampa                                                                                                                                                                     29/11/2023

Doppia data per l’ultimo concerto sinfonico 2023 di Fondazione Arena al Teatro Filarmonico

VIAGGIO IN TRE SECOLI DI MUSICA VOCALE CON ORCHESTRA E CORO DI FONDAZIONE ARENA

Venerdì 1 e sabato 2 dicembre la giovane direttrice Valentina Peleggi debutta a Verona in un programma raffinato che esplora le sonorità del sacro, dal ‘600 inglese al toccante Requiem di Fauré

12° Concerto

Musiche di Purcell, Saint-Saëns, Poulenc e Fauré

Valentina Peleggi Direttore

Francesca Maionchi Soprano

Damiano Salerno Baritono

Venerdì 1 dicembre ore 20.00

Sabato 2 dicembre ore 17.00

Teatro Filarmonico di Verona

Prima dell’atteso Concerto di San Silvestro fuori abbonamento, Fondazione Arena conclude la propria Stagione Sinfonica 2023 questo fine settimana, con il Coro preparato dal Maestro Roberto Gabbiani protagonista, accanto all’Orchestra, di un originale viaggio musicale che accosta diversi stili ed epoche nel segno dell’ispirazione sacra. Sul podio debutta la giovane Valentina Peleggi, “rising star 2018” per BBC Music Magazine, direttrice premiata e apprezzata da pubblico e critica, già forte di incarichi stabili in Stati Uniti e Brasile, per la prima volta a Verona.

Questo 12° concerto sinfonico debutta venerdì 1 dicembre alle 20 e replica sabato 2 dicembre alle 17, nel giorno esatto del centenario di Maria Callas, cui la serata sarà dedicata. La durata prevista è di 80 minuti circa compreso un intervallo. Nel frattempo, l’intera Stagione Artistica 2024 è stata annunciata ed è già in vendita, con un ricco programma di opera, balletto, musica sinfonica e cameristica. È possibile abbonarsi abbonamenti o scegliere un proprio nuovo carnet al link https://www.arena.it/it/teatro-filarmonico  

Il concerto comprenderà diverse prime esecuzioni al Teatro Filarmonico: di suggestione forte e senza tempo i primi cinque minuti, in cui un rullo di timpani introdurrà la solenne marcia composta nel 1695 da Henry Purcell per i funerali di Maria II d’Inghilterra, e quindi la corale Canzona per ottoni. Una pace arcaica e solenne è anche quella descritta dagli archi nei sette minuti del brano seguente, altra autentica rarità, il Preludio da Le Déluge, oratorio del 1876 con cui Camille Saint-Saëns raccontò il diluvio universale: un omaggio al passato attraverso la forma della fuga, conclusa da una elegante elegia del violino solista. Sul palcoscenico salirà quindi Il Coro femminile per le Litanie alla Madonna nera, dedicate da Francis Poulenc nel 1936 alla statua lignea della Vergine conservata nel roccioso borgo medievale di Rocamadour in Occitania, meta di pellegrinaggio dal XII secolo. Sarà eseguita la versione orchestrale del 1947 che, in dieci minuti circa, conserva il fascino arcaico della melodia di Poulenc e i colori soffusi di una raffinata tavolozza strumentale novecentesca e francese. La pagina più celebre coronerà il programma: il delicato Requiem scritto da Gabriel Fauré tra il 1887 e il 1900 rappresenta la visione più serena e conciliante fra le molte composizioni dedicate alla commemorazione dei defunti, e tra le poche prive delle immagini sul giorno del giudizio, espunte in favore di preghiere più raccolte invocanti la pace eterna. Per i quaranta minuti finali, che omaggiano l’autore a cent’anni dalla scomparsa, ai complessi artistici della Fondazione si uniranno le voci soliste del soprano Francesca Maionchi e del baritono Damiano Salerno, applauditi anche in Arena.

Fondazione Arena di Verona desidera ringraziare BCC di Verona e Vicenza e Metinvest – Saving Lives per il sostegno alle attività della Stagione Artistica 2023 al Teatro Filarmonico in qualità di main sponsor.

Novità: il Preludio raddoppia e offre un’introduzione all’ascolto prima di ogni concerto. La rassegnaRitorno a teatro riprende anche per la Stagione Sinfonica, fra le diverse iniziative di Arena Young rivolte a studenti e personale di scuole, università, accademie. In questo percorso di avvicinamento alla musica sinfonica, il mondo della Scuola potrà assistere agli spettacoli del Teatro Filarmonico con l’opportunità di partecipare ad un Preludio nella prestigiosa Sala Maffeiana un’ora prima dell’inizio a cura della Fondazione. Per il 12° concerto è possibile prenotare sia il Preludio di venerdì 1 dicembre alle 19 sia quello di sabato 2 dicembre alle 16. Per informazioni e prenotazioni: Area Formazione e Promozione Scuole scuola@arenadiverona.it – tel 045 8051933

BIGLIETTERIA ARENA DI VERONA Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona

Aperta da lunedì a venerdì 10.30-16.00 | sabato 9.15-12.45

Tel. 045 8005151

BIGLIETTERIA TEATRO FILARMONICO Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona

Aperta due ore prima dello spettacolo

Tel 045 8002880

biglietteria@arenadiverona.it

Call center (+39) 045 8005151

www.arena.it

Punti vendita TicketOne.it

informazioni

Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona – Via Roma 7/D, 37121 Verona

tel. (+39) 045 805.1861-1905-1891-1939

ufficio.stampa@arenadiverona.itwww.arena.it

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Venerdì 1 dicembre ore 20.00 turno A

Sabato 2 dicembre ore 17.00 turno B

12° Concerto

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Valentina Peleggi Direttore

Francesca Maionchi Soprano, Damiano Salerno Baritono

Orchestra e Coro della Fondazione Arena di Verona

Roberto Gabbiani Maestro del Coro

Henry PURCELL (1658?-1695)

March e Canzona, da Music for the Funeral of Queen Mary Z 860 per ottoni e timpani

Edizioni Oxford. Rappresentante per l’Italia Casa Ricordi, Milano. Durata 5’ circa

Camille SAINT-SAËNS (1835-1921)

Prélude, da Le Déluge (Poeme biblique) op. 45

Durata 7’ circa

Adagio – Andante sostenuto (fuga) – Andantino

Francis POULENC (1899-1963)

Litanies à la Vierge Noire (Notre-Dame de Rocamadour)

Edizoni Durand Salabert, Max Eschig, Parigi. Rappresentante per l’Italia Casa Ricordi, Milano. Durata 10’ circa

Calme – Sensiblement plus animé – Calme

Gabriel FAURÉ (1845-1924)

Requiem op. 48 (versione 1893)

Edizioni Hamelle/Wise Music Group. Rappresentante per l’Italia Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano. Durata 40’ circa

I. Introito e Kyrie – II. Offertorio – III. Sanctus – IV. Pie Jesu – V. Agnus Dei – VI. Libera me – VII. In Paradisum

Tempi di spettacolo: 80’ circa, compreso un intervallo

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PREZZI BIGLIETTI singoli

   LIRICA Platea            LIRICA 1^Galleria         LIRICA 2^Galleria     SINFONICA Posto unico numerato

INTERO                                              € 64,00                      € 41,00                                 € 30,00                             € 26,00

RIDOTTO                                           € 54,00                      € 34,00                                 € 25,00                             € 22,00

RIDOTTO OVER 65                         € 44,00                      € 28,00                                 € 20,00                             € 17,00

RIDOTTO UNDER 30                     € 24,00                      € 15,00                                 € 11,00                             € 10,00

PREZZI nuovi carnet CARNET SINFONICA 3 INGRESSI (turno A serale)

INTERO                                            Posto unico numerato € 66,00                            

www.arena.it

FRANCESCA MAIONCHI

Soprano

Classe 1994, Francesca Maionchi consegue la Laurea di primo livello in Canto Lirico all’istituto musicale Mascagni di Livorno col Graziano Polidori e il diploma Accademico di Secondo Livello al Conservatorio Frescobaldi di Ferrara con Cinzia Forte, col massimo dei voti e la lode. Si specializza poi con Perla Trivellini, Alida Berti, Jerzy Artysz, Marco Balderi, Augusto Fornari, Bruno Nicoli, Simone Tomei, Marco Scolastra, Rosa Feola, Angelo Gabrielli, Sergio Vitale. Si afferma in importanti concorsi aggiudicandosi il Primo Premio Dino Formichini per la miglior voce Open Opera 2017; il Primo Premio (Sezione Giovani) al Concorso Internazionale Lirico Arturo Toscanini; il Premio Làszlò Spezzaferri 2019 a Verona; il Secondo Premio al Boris Martinovich International Voice Competition. Debutta nel 2016 come Lola in Cavalleria Rusticana di Mascagni a Cecina. Successivamente interpreta: Mimì ne La Bohème di Puccini al Giglio di Lucca, e per Sky Arts International; Micaela in Carmen in Bizet ad Arona e La Spezia; debutta nella Sala d’Oro del Musikverein di Vienna con arie e duetti tratti dalle pucciniane La Bohème, Gianni Schicchi e da La Traviata di Verdi; Requiem di Mozart a Sarzana, Livorno e Lucca; Suor Angelica di Puccini nel ruolo di Suor Genovieffa a Lucca; Petite Messe Solennelle di Rossini al Festival Verdi di Parma; Messa dell’Incoronazione di Mozart a Salsomaggiore, Parma e Brescia; Le Nozze di Figaro di Mozart al Teatro Duse di Bologna; recital a Žalgirio Arena di Kaunas in Lituania, a Riga, ad Al Ula, in Arabia Saudita, a Katowice, Forte dei Marmi, Montecatini e Tampere con Bocelli; La Traviata a Pisa. Recentemente è Lola in Cavalleria Rusticana in scena a Livorno e prende parte ad una tournée in Norvegia, Danimarca e Scandinavia a fianco di Andrea Bocelli. Debutta all’Arena di Verona nel 2022 ne La Traviata e in Aida di Verdi. Per la Stagione Artistica 2023 di Fondazione Arena al Teatro Filarmonico canta in Aida e nel Requiem di Fauré.

VALENTINA PELEGGI

Direttore d’Orchestra

Descritta come “2018 Rising Star” dal BBC Music Magazine, Valentina Peleggi è Direttore Musicale della Richmond Symphony Orchestra negli Stati Uniti e Direttore Musicale del Teatro San Pedro in Brasile. Vincitrice della Mackerras Fellowship all’English National Opera di Londra, riceve il Premio APCA2019 come miglior direttore di opera. Studia in Italia con Piero Bellugi, Gianluigi Gelmetti e Bruno Campanella presso il Conservatorio Santa Cecilia e l’Accademia Musicale Chigiana. Prima donna italiana ad entrare nel programma di direzione d’orchestra della Royal Academy di Londra, dove lavora con Sir John Eliot Gardiner, Semyon Bychkov e Christian Thielemann, si perfeziona con David Zinman e Daniele Gatti al Tonhalle di Zurigo e al Concertgebouw di Amsterdam. È direttore in residenza dell’Orchestra Sinfonica dello Stato di San Paolo (Brasile) fino al 2018 e direttore principale del Coro Sinfonico di Stato fino al 2019. Nel 2021 lavora con le orchestra Philarmonia di Londra, Quebec Symphony, Brussels Philharmonic, torna sul podio della Royal Philharmonic Orchestra e Norrkoping Symphony (Svezia) e dirige Le Comte Ory di Rossini per Garsington Opera. Inizia il 2022 sul podio dell’Opra di Lione dirigendo Maria de Buenos Aires di Piazzolla, segue Rigoletto di Verdi a Trieste oltre a una serie di concerti con la Richmond Symphony Orchestra e in Svezia. Tra gli altri recenti titoli si ricordano: Carmen di Bizet all’English National Opera e L’Italiana in Algeri di Rossini al Teatro San Pedro, il debutto con la Bournemouth Symphony Orchestra e la BBC Scottish Symphony (firmando in prima esecuzione assoluta una nuova partitura di Roxanna Panufnik su testi di Alma Mahler, commissionata appositamente da Valentina Peleggi e dalla BBC); dirige inoltre la Residentie Orkest in Olanda, la Gulbenkian Orchestra e RTE Dublin, e torna a collaborare con l’Orchestra Regionale della Toscana nella sua città natale, Firenze. Debutta al Teatro Filarmonico di Verona dirigendo l’ultimo appuntamento sinfonico della Stagione 2023.

DAMIANO SALERNO

Baritono

Nato a Siracusa, il baritono Damiano Salerno si diploma al Conservatorio Statale di Pescara, e studia anche all’Accademia Verdiana a Parma e Busseto. È vincitore di numerosi Concorsi Internazionali, tra cui il Concorso As.Li.Co. di Como, Istituto Nazionale Tostiano e Royal Academy of Music di Londra, Catalani di Ostra, Cascina lirica di Pisa, Sanremo Classico Internazionale, Di Stefano di Trapani. Canta i ruoli principali in opere di Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini in alcuni dei principali teatri del mondo. Tra i suoi impegni più recenti: Ford in Falstaff e Giorgio Germont ne La Traviata al Teatro Petruzelli di Bari; Paolo Albiani in Simon Boccanegra di Verdi a Tel Aviv; Enrico in Lucia di Lammermoor di Donizetti alla Tivoli Concert Hall di Copenaghen; Don Carlo di Vargas ne La Forza del destino di Verdi al Teatro São Carlos di Lisbona; il ruolo del protagonista in Nabucco, Giorgio Germont ne La Traviata di Verdi e Sharpless in Madama Butterfly di Puccini al Teatro Regio di Torino; il ruolo del protagonista in Nabucco e Ford in Falstaff al National Theatre di Brno; Giorgio Germont ne La Traviata all’Opera North, Leeds. Collabora con direttori quali Armiliato, Arrivabeni, Bartoletti, Benini, Ciampa, Fagen, Fournillier, Kovatchev, Lombard, Luisotti, Marcianò, Montanaro, Oren, Pidò, Viotti e registi quali Carsen, Cobelli, Cucchi, Deflo, Gandini, Muscato, Montaldo, De Tomasi, Pizzi, Sagi, Scotto, Zeffirelli. Debutta all’Arena di Verona nel 2021 come Amonasro in Aida di Verdi. Debutta al Teatro Filarmonico nel 2000 ne La Traviata e torna nel 2001 per Il Barbiere di Siviglia di Rossini. Per la Stagione Lirica 2023 interpreta Re Claudio in Amleto di Faccio e prende parte al dodicesimo appuntamento sinfonico 2023.

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