Rifinanziare il progetto per la riqualificazione di Casette: lo chiedono i consiglieri del gruppo Pd
Da anni Casette attende il progetto di recupero edilizio promesso. Sembrava in dirittura d’arrivo con il programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare – PINQuA “Una colonia A.m.i.c.a.” inerente la riqualificazione della colonia Ugo Pisa e zona Partaccia e di “Una montagna V.i.v.a.” relativo ad una rigenerazione urbana di Casette e Forno.
Progetto che la giunta Persiani ha presentato nel marzo 2021 al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Purtroppo Casette non è più contemplato nel programma e i consiglieri comunali del gruppo Pd, Daniele Tarantino e Giovanna Santi chiedono al sindaco Persiani “la possibilità di rifinanziare il progetto, inserendolo nuovamente nel Piano delle opere pubbliche”.
I consiglieri evidenziano “l’importanza dell’intervento di riqualificazione di un’area fortemente degradata e che con la realizzazione di 17 alloggi andrebbe a ripopolare un paese che come altri paesi montani sta subendo il fenomeno dello spopolamento e di conseguenza l’ abbandono di un territorio con tutte le conseguenze dal punto di vista idrogeologico e culturale”.
Vediamo l’ambizioso progetto MONTAGNA V.I.V.A. (Visione Innovativa per la Valorizzazione dell’Abitare), che prevede interventi negli abitati di Forno e Casette per un costo complessivo di 6.100.000 euro. Il progetto intende rivitalizzare il paese di Casette creando o implementando i servizi. L’intervento prevede la realizzazione di 18 nuovi alloggi (di cui 17 di edilizia sociale ed uno a mercato libero) tramite ristrutturazioni di edifici fatiscenti. Dunque, piazze riqualificate, piantumazione di alberature, percorsi pedonali, nuovi posti auto in prossimità degli impianti sportivi e lungo la strada che conduce alle Cave di Gioia oltre alla riqualificazione del parcheggio esistente e un intervento per l’area degli ex-lavatoi, destinandola ad usi sociali e culturali: un pacchetto che rivoluzionerebbe il borgo dei cavatori.
“Nell’agosto 2021 – spiega il la consigliera Santi – il sindaco Persiani ha annunciato l’ottenimento del finanziamento di tutti e due i progetti Pinqua con cui l’amministrazione comunale aveva partecipato al bando indetto dal Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (Mims). Il 20 gennaio da Roma è stato deliberato il primo atto di concessione e rientra in quella graduatoria solo la ex Colonia Ugo Pisa con il progetto da 14 milioni 869mila e 506 euro elaborato dal Comune di Massa. Restano momentaneamente al palo il progetto di Casette e della Filanda di Forno, per 6 milioni di euro, e dell’ex Campo Profughi all’ex Colonia Vercelli di Carrara da quasi 15 milioni di euro”. Poi le cose cambiano. “A luglio 2023 Erp Massa-Carrara – prosegue Santi – partecipa a due importanti progetti del Pinqua che sul nostro territorio si concretizzano grazie ai fondi del Pnrr. Si tratta di due interventi, uno del Comune di Carrara e uno di Massa, che farebbero sorgere sul territorio apuano 45 alloggi fra nuovi e recuperati. Nell’ assemblea dei Sindaci, Erp ha ritenuto opportuno destinare le risorse al progetto relativo la riqualificazione dell’area del Comune di Carrara”. I consiglieri invitano l’amministrazione di Massa a rifinanziare il progetto per Casette.