Marina Pratici: successo in Spagna


“Nel segno di Erode – Diritti dei Minori o Diritti Minori?” prosegue il suo viaggio  internazionale. Ultima opera di successo della scrittrice aullese, Marina Pratici,  recentemente nominata a Barcellona “Personaggio dell’anno 2023”, è stato presentato recentemente anche in Spagna.  Dopo il successo ottenuto a Firenze, a Parma e a Massa, “Nel segno di Erode – Diritti dei Minori o Diritti Minori?” ( Edizioni Helicon ), premiato dall’Union Mundial de Poetas por la Paz y por la Libertad quale “Libro internazionale dell’anno 2023”, l’ultimo libro della scrittrice e critico letterario Marina Pratici, originaria di Aulla in provincia di Massa Carrara, è stato nei giorni scorsi presentato a Barcellona, in Spagna, presso la libreria “Le Nuvole”, situata nel quartiere di Gràcia, nel cuore della città catalana. A dialogare con l’autrice, la docente Cecilia Ricciarelli. L’opera è inoltre stata inserita nella Biblioteca dell’Hotel Sagrada Familia. Il saggio, 23° pubblicazione della scrittrice lunigianese, indaga sull’inattuazione della convenzione Onu sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, emanata il 20 novembre 1989 e a oggi ratificata da ben 196 su 198 Stati al mondo ma non applicata, viste le infinite violazioni dei diritti dei bambini: dai maltrattamenti fisici e psicologi alla violenza assistita, dall’abuso allo sfruttamento sessuale, dalla vittimizzazione all’adultizzazione forzata. “Il mio libro – commenta Pratici – corredato da nota critica di Augustine P. Martel, docente universitario e critico letterario belga, è ulteriore occasione per portare la mia testimonianza di quanto visto in Thailandia, dove il turismo sessuale a danno di minori è l’ordinario, e in Sudan, dove i bambini soldato sono realtà”. Il libro traccia una sintetica storia dei diritti umani attraverso i documenti più significativi in materia (Cilindro di Ciro, la Magna Carta, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la nostra Costituzione) arrivando alla classificazione dei diritti dalla prima alla terza generazione e concentrandosi sui diritti minorili. Un tema, quello della violazione dei diritti dei bambini, che la scrittrice ha già affrontato nel saggio, tradotto in più lingue e presentato in un tour internazionale, “Bambine negate” ( Edizioni Helicon ), scritto con il magistrato Jacqueline Monica Magi e la psicoterapeuta Anna Massi, e per il quale si batte da molti anni. “Quest’ultimo saggio – sottolinea – è dedicato a Chandra, ex baby prostituta di Bangkok, e a Naftal, ex bambino soldato, miei figli a distanza, che ho incontrato in quei luoghi dell’orrore dove i bambini sono carne da macello”. Dopo la tappa spagnola, che ha visto anche il conferimento da parte della Camera Internazionale degli Scrittori e degli Artisti ( CIESART ) del titolo “Personaggio dell’anno 2023” alla scrittrice aullese, l’opera sarà prossimamente presentata a Liegi, Pontedera, Napoli, Roma e, nella traduzione spagnola, in estate, in Messico e in Colombia. Marina Pratici è docente, saggista e conferenziere. Per l’impegno culturale e sociale, le sono stati conferiti quattordici Premi alla carriera, tredici Premi alla cultura, l’onorificenza di Ufficiale della Repubblica italiana, la medaglia della Presidenza del Senato italiano per il contributo al contrasto alla violenza di genere. Le sono state conferite due Lauree Honoris Causa, in Scienze Umane e in Lettere. A Barcellona, Spagna, le è stata attribuita, nel dicembre 2022 e nel dicembre 2023, la distinzione di “Personaggio dell’anno”. Ha pubblicato ventitre libri, fra saggi e raccolte di poesie.
Ha, inoltre, all’attivo più di trecento pubblicazioni critico letterarie. Dirige quattro Collane letterarie per la nota Casa Editrice Helicon Edizioni di Arezzo.

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