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COMUNICATO STAMPA

venerdì 8 marzo, per la giornata internazionale della donna

Stefania Bonfadelli presenta il suo libro

“L’Opera delle primedonne” al Ridotto del Teatro Municipale

in dialogo con la giornalista Eleonora Bagarotti

ingresso libero

Per la Giornata internazionale della donna, venerdì 8 marzo alle 18.30 al Ridotto del Teatro Municipale, verrà presentato il libro di Stefania Bonfadelli L’opera delle primedonne. Vite straordinarie di dive del belcanto, edito da Lindau. Con l’autrice dialogherà la giornalista Eleonora Bagarotti. L’incontro è a ingresso è libero. A seguire, alle ore 20.30, è in programma al Teatro Municipale il concerto dei Virtuosi del Teatro alla Scala.

In epoche in cui le donne erano abituate a tacere, il melodramma ha dato alle sue interpreti la possibilità di alzare la voce, rompendo quel muro di silenzio secolare a suon di acuti. Il teatro d’opera ha salvato donne di talento da esistenze miserande e ha offerto loro un riscatto culturale, etnico, economico e sociale. Le protagoniste di questo libro sono tutte primedonne del belcanto, dalle vite singolari e talvolta drammatiche, accomunate dalle umili origini e dal coraggio di usare il proprio talento per diventare prima di tutto donne libere.

Anna Renzi nel XVII secolo è stata la prima diva donna, imponendosi sui castrati. Vittoria Tesi, nel secolo successivo, è stata il primo contralto di colore della storia, perché nell’opera conta il colore della voce e non quello della pelle. Nel libro si parla anche della piacentina Rosmunda Benedetta Pisaroni, che con il viso distrutto dal vaiolo si esibiva quasi esclusivamente in ruoli da femme fatale. Maria Zamboni, celebre interprete pucciniana, scoprì la sua voce mentre lavorava in filanda, vera testimone di quanto il canto abbia sempre accompagnato il lavoro femminile. Lina Bruna Rasa era invece affetta da squilibrio mentale e trovava solo in palcoscenico il suo baricentro esistenziale; e ancora Bianca Scacciati che, rifiutando un invito del Duce, fu costretta a emigrare in Sud America.

Stefania Bonfadelli ha iniziato giovanissima una prestigiosa carriera internazionale come soprano lirico di coloratura alla Wiener Staatsoper, teatro in cui ha cantato tutti i ruoli principali del repertorio di belcanto ottocentesco. Tra i grandi teatri in cui si è esibita figurano la Royal Opera House di Londra, la Bayerische Staatsoper, con La Traviata diretta da Zubin Mehta, il Teatro alla Scala, con La sonnambula e Les dialogues des Carmelites, diretta da Riccardo Muti, la Maestranza di Siviglia, con La Traviata diretta da Placido Domingo, il San Carlo e il Bol’šoj. Nell’ottobre 2016 ha debuttato all’Ópera di Tenerife come regista lirica nel Don Pasquale. Nel 2023 ha curato la regia di Norma al Carlo Felice di Genova e al Comunale di Bologna. È laureata in Lettere, Musica e Spettacolo alla Sapienza. È docente di arte della coloratura presso l’Accademia Rodolfo Celletti di Martina Franca e insegna regia lirica alla Scuola per l’Opera di Verona. È socio dell’Accademia dei Filodrammatici di Milano.

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