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Un tavolo permanente sulla situazione di rischio idrogeologico in montagna. Lo chiedono i consiglieri comunali del gruppo Pd Daniele Tarantino e Giovanna Santi. Forno, Casette, Resceto, Canevara e altre frazioni della valle del Frigido vivono in una situazione di degrado con la percezione di abbandono da parte delle istituzioni. I consiglieri hanno portato in discussione un’interpellanza sul dissesto idrogeologico della località Vergheto, a Forno, estesa poi a tutto il resto delle frazioni montane evidenziando le problematiche che si sono aggravate negli ultimi mesi. “E’ bastata la pioggia di questi giorni per dimostrare la fragilità del territorio – osservano i consiglieri Pd – . La strada via Bassa Tambura è chiusa per alcuni giorni per uno smottamento con caduta massi in prossimità dell’abitato di Canevara, in via della Posta. La chiusura di questa arteria, fondamentale per la comunicazione con le nove frazioni a monte, è stata causa di notevoli disagi. Inoltre, sulla strada che conduce a Resceto un masso di notevoli dimensioni è piombato sulla carreggiata, e non è la prima volta. Idem sulla strada che porta a Casette. I residenti sono esasperati perchè, ad ogni acquazzone, temono per la propria incolumità. Da evidenziare anche la presenza di piante ad alto fusto che sotto le intemperie precipitano sulla strada. E’ già successo a Casette e più volte in via Bassa Tambura, sfiorando sempre la tragedia. “ In alcuni punti – aggiunge Tarantino – sono stati tagliati gli alberi che minacciavano la sicurezza sulla strada ma i versanti in oggetto presentano numerosi ceppi non rimossi tanto che uno è precipitato sulla corsia sottostante. Chiediamo un controllo specifico sul posto per evidenziare la presenza di ceppi che possono in qualche modo causare smottamenti e mettere a rischio la pubblica incolumità”. Purtroppo il rischio frane è esteso su tutto il territorio dell’entroterra e chiaramente vanno presi interventi per garantire la sicurezza ai residenti e a tutte le persone che si trovano a transitare su quelle strade, comunali e provinciali. Tanti i nodi che vengono al pettine ragionando sulla situazione della montagna massese per cui i consiglieri Tarantino e Santi, di concerto con il comitato Una montagna da salvare, organizzeranno a breve un incontro con i residenti delle varie frazioni per fare il punto della situazione e presentare agli uffici preposti un dossier sui problemi che vivono le popolazioni residenti, chiedendo l’apertura di un tavolo permanente.
Angela Maria Fratuzzi