Il finale di stagione dell’Equipe Pragelato
Lo sci club Equipe Pragelato, dopo aver vinto il Trofeo Kelemata al Sestriere, si regala un altro risultato storico: il secondo posto assoluto alla 41esima edizione dell’UOVO d’ORO.
Un risultato figlio del grande lavoro svolto dai tecnici e dai professionisti dell’Equipe Pragelato. A confermare l’enorme soddisfazione di tutti è il DT Fabio Tessore: «Dopo la vittoria di Sestriere ci era venuto un certo languorino per l’Uovo d’Oro. L’intenzione di migliorare lo scorso anno c’era, ma non ci immaginavamo un secondo posto. La soddisfazione è quella di essercela giocata fino alla fine e la soddisfazione è chiaramente grandissima». Continua Tessore. – «Essere sul podio in un’edizione così competitiva come quella di quest anno è la conferma di tutto il lavoro svolto e della strada intrapresa. Ora ci riproveremo l’anno prossimo… Non è facile migliorare un secondo posto, ma siamo agguerriti e vogliamo provarci!«
I piazzamenti:
Categoria Baby: Cecilia Marchesi 10ma, Benedetta Ferrando 21ma, Elisa Castellano 25ma; Leonardo Tessore 1°.
Categoria Cuccioli: Clotilde Calò 29ma, Umberto Achille Ferrando 16mo.
Categoria Ragazzi: Sofia Merlin 7a, Giorgia Opezzi 30ma.
Categoria Allievi: Asia Paltrinieri 3a, Beatrice Badino 15ma, Seba Franco 10mo, Ryan Carta 12mo, Gabriele Cuzzupè 15mo.
Questi i nomi di chi è riuscito a spuntarla nei primi 30 posti, ma un grande applauso va a tutti i ragazzi in gara, che hanno dimostrato impegno fino alle ultime giornate di sci.
I più grandi, invece, hanno raccolto buoni piazzamenti, nelle finali dei Campionati Italiani Giovani e dei Campionati Italiani Assoluti. A Senales vince lo slalom degli assoluti il veterano Stefano Gross. Lorenzo Cuzzupè è il migliore Aspirante con una gara non per deboli di cuore. Lollo, infatti, esce dal cancelletto con il coltello tra i denti e si regala un meritatissimo 28esimo posto finale.
«Non pensavo di poter essere così competitivo per tutta la stagione» – spiega Lollo – , «io e papà a ci eravamo imposti un obiettivo ambizioso: concludere delle gare con un punteggio inferiore a 55/50 punti.
Non pensavo fosse possibile, ma una volta concluse le gare di inizio stagione mi sono accorto che era ampiamente fattibile. L’unico dispiacere è stato lo stop di 20 giorni per una caduta in Francia. Sono riuscito a confermare 49 punti in slalom mentre in gigante ho fatto più fatica a ritrovare la forma ideale per concludere delle gare al top, ma ho confermato 50 punti in gigante».
«Quello che mi rende fiero di questa stagione» – conclude – «è l’essermi reso conto di quanto sia straordinario e impegnativo questo sport. Il mio impegno sarà sempre quello di lottare per arrivare ad alto livello!»
Dopo i Campionati Italiani Giovani Erik Passet inarrestabile si piazza 11mo alla FIS di Artesina e guadagna 57 punti FIS. Alla domanda che tutti si sono posti sulla specialità per questo razzo targato Equipe Pragelato ha voluto rispondere lui: «Nei children ero più supergigantista con un vero amore per la velocità. Nei giovani ho scoperto di essere bravo anche in gigante. Fuori stagione mi alleno a secco con Edoardo Polverini anche cinque pomeriggi a settimana«.
Sempre da Artesina sale sul podio Matilde Casse e porta a casa la ambita «Toma della Valle».
«Gli sci HEAD mi hanno aiutato a migliorare l’assetto sulla neve, soprattutto in slalom.» – racconta una soddisfatta Matilde. – «Mi danno fiducia in certi movimenti. Rispetto allo scorso anno è cambiata totalmente la mia mentalità, sto facendo progressi grazie all’aiuto di un professionista della Psicologia dello Sport che segue tutto il gruppo«.
Prossimo appuntamento: domenica 21 aprile per la FESTA SOCIALE!