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Ufficio Stampa                                                                                                                                                                       09/04/2024

Secondo appuntamento dell’integrale brahmsiana nella Stagione Sinfonica 2024

ZIMMERMANN, LA STELLA DEL VIOLINO DEBUTTA AL FILARMONICO NEL CONCERTO DI BRAHMS

Debutto anche per il direttore Mueller, alla guida dell’Orchestra di Fondazione Arena

venerdì 12 e sabato 13 aprile in programma il Concerto per violino e la Seconda sinfonia di Brahms

Venerdì 12 aprile ore 20

Sabato 13 aprile ore 17

Brahms 2 Mueller Zimmermann

Teatro Filarmonico di Verona

Il violinista Frank Peter Zimmermann, da oltre trent’anni fra i massimi virtuosi al mondo, debutta a Verona con l’Orchestra di Fondazione Arena: l’occasione è il secondo appuntamento della “primavera a tutto Brahms”, dedicata all’integrale di sinfonie e concerti del compositore tedesco, con direttori emergenti e solisti di fama internazionale. Venerdì 12 aprile, alle 20, e sabato 13 aprile, alle 17, è la volta di una pietra miliare del repertorio, il grandioso Concerto per violino e orchestra con il violinista tedesco Zimmermann quale solista d’eccezione, abbinato alla Seconda sinfonia in Re maggiore, che nel catalogo di Johannes Brahms è stata definita “pastorale” per il sapiente equilibrio di ombrosa timidezza e slanci gioiosi. Sul podio, anch’egli al debutto veronese, il maestro svizzero Christoph-Mathias Mueller.

Il concerto (il quarto della Stagione Sinfonica 2024) ha una durata di 85 minuti circa più intervallo. I biglietti per il vanno da 10 a 26 euro, con tariffe speciali per tutti gli under30 dedicate all’avvicinamento dei più giovani all’immenso patrimonio artistico proposto al Teatro Filarmonico. Biglietti, abbonamenti e carnet sono disponibili al link www.arena.it/it/teatro-filarmonico, alla Biglietteria dell’Arena e, due ore prima di ogni concerto, alla Biglietteria stessa del Teatro Filarmonico in via Mutilati.

La nuova BCC Veneta si conferma main sponsor della Stagione Artistica 2024 del Teatro Filarmonico.

Il prossimo appuntamento sinfonico vedrà la prima italiana dell’eclettico e spettacolare Requiem di Andrew Lloyd-Webber, maestro indiscusso del musical odierno (e non solo). L’integrale brahmsiana prosegue il 3 e il 4 maggio con la Terza sinfonia diretta da Franz Schottky abbinata al Secondo concerto per pianoforte e orchestra con Pietro De Maria. Il 10 e l’11 maggio Eckehard Stier dirigerà la Quarta sinfonia e il Primo concerto per pianoforte e orchestra con Lilya Zilberstein. Nella ricca programmazione di Arena Young per il mondo della scuolae i giovani, la rassegna Andiamo a teatro offre la possibilità di assistere ai concerti al Teatro Filarmonico e partecipare ad un Preludio un’ora prima dello spettacolo: un momento di approccio al linguaggio sinfonico e alla musica in programma a cura di Fondazione Arena, nella prestigiosa Sala Maffeiana. Per ogni concertoè possibile partecipare al Preludio venerdì sera alle 19 e sabato pomeriggio alle 16. Info e prenotazioni: Ufficio Formazione scuola@arenadiverona.it – tel 045 8051933

Johannes Brahms (1833-1897), amburghese di nascita e viennese d’adozione, fu pianista virtuoso e amico dei più grandi musicisti dell’epoca (come il violinista Joachim, dedicatario e primo esecutore del Concerto in Re in programma), diventò in breve figura di riferimento del suo tempo, a torto giudicato passatista, contrapposto alla “musica dell’avvenire” dei seguaci di Wagner. In realtà, come riconobbero diversi autori a lui successivi, Brahms fu un grande sperimentatore delle forme musicali, esplorate e sapientemente messe in discussione dall’interno della tradizione verso nuovi confini, in un linguaggio personale dove convivono impeti romantici e decadenti, affascinanti, malinconie. Le sinfonie e i concerti brahmsiani sono parte fondante della storia della musica e occasione irripetibile per musicisti, appassionati e curiosi: a Verona, per la prima volta nel 2024, sono proposti in quattro appuntamenti della stessa stagione. 

BIGLIETTERIA ARENA DI VERONA Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona

Aperta da lunedì a venerdì 10.30-16.00 | sabato 9.15-12.45

Tel. 045 8005151

BIGLIETTERIA TEATRO FILARMONICO Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona

Aperta due ore prima dello spettacolo

Tel 045 8002880

biglietteria@arenadiverona.it

Call center (+39) 045 8005151

www.arena.it

Punti vendita TicketOne.it

venerdì 12 aprile ore 20.00

Sabato 13 aprile ore 17.00

Brahms 2 Mueller Zimmermann

Johannes Brahms

Concerto per violino e orchestra in Re maggiore, op. 77

Sinfonia n. 2 in Re maggiore, op. 73

Direttore Christoph-Mathias Mueller

Violino Frank Peter Zimmermann

Orchestra della Fondazione Arena di Verona

informazioni

Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona Via Roma 7/D, 37121 Verona

tel. (+39) 045 805.1861-1905-1891-1939-1847

ufficio.stampa@arenadiverona.itwww.arena.it

FRANK PETER ZIMMERMANN

Violino

Nato nel 1965 a Duisburg, in Germania, Frank Peter Zimmermann inizia a suonare il violino all’età di cinque anni, tenendo il suo primo concerto con orchestra a soli dieci anni.

Attualmente suona il violino Antonio Stradivari Lady Inchiquin del 1711, gentilmente fornito dalla Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf, Kunst im Landesbesitz.

Considerato come uno dei più importanti violinisti della sua generazione, si esibisce con tutte le principali orchestre del mondo da oltre tre decenni, collaborando con i direttori più famosi. I suoi numerosi impegni lo portano in tutte le più importanti sale da concerto e festival musicali internazionali in Europa, Stati Uniti, Asia, Sud America e Australia.

Nel corso degli anni incide per varie etichette discografiche ottenendo prestigiosi premi e riconoscimenti in tutto il mondo.

Nel 2010 fonda il Trio Zimmermann con il violista Antoine Tamestit e il violoncellista Christian Poltéra; il trio si esibisce in tutti i principali centri musicali e festival di Europa per oltre un decennio.

Presenta in prima esecuzione mondiale il Concerto per violino n. 2 di Magnus Lindberg, En Sourdine di Matthias Pintscher, The Lost Art of Letter Writing di Brett Dean e il concerto per violino n. 3 Giocoliere in paradiso di Augusta Read Thomas.

Tra gli impegni della stagione 2023/24 va menzionato un tour con i Wiener Philharmoniker e Daniel Harding, concerti con la Royal Concertgebouw Orchestra, la Staatskapelle Dresden e l’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese, esibizioni con la London Philharmonic Orchestra e Edward Gardner, con la Bayerisches Staatsorchester e Vladimir Jurowski, nonché con la NDR Elbphilharmonie Orchester e Alan Gilbert.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel quarto appuntamento della Stagione Sinfonica 2024.

CHRISTOPH-MATHIAS MUELLER

Direttore d’orchestra

Nato in Perù nel 1967 e cresciuto in Svizzera, Christoph-Mathias Mueller studia violino a Basilea e successivamente si laurea in Musica all’Università di Cincinnati. Durante gli studi a Tanglewood, lavora con luminari come Seiji Ozawa, Robert Spano e Leon Fleisher.

Attuale direttore ospite per l’opera e il balletto presso prestigiose istituzioni come il Teatro Bol’šoj di Mosca e l’Opera di Lipsia, è inoltre il Direttore artistico del festival estivo Murten Classics e professore e capo del dipartimento di direzione d’orchestra presso l’Università delle Arti di Zurigo.

Insignito dei premi ECHO Klassik nel 2013 e nel 2017, nel 2020 ottiene il premio OPUS Klassik per la migliore registrazione sinfonica con Alexander Veprik: Orchestral Works, registrato con la BBC National Orchestra of Wales.

Rinomato per il suo vasto repertorio e conosciuto internazionalmente per la sua dedizione alla riscoperta di opere dimenticate di compositori come Ursula Mamlok, Alexander Weprik e Mikhail Nosyrev, vittime dei regimi, raggiunge nel 2000 il successo internazionale con la vittoria del concorso internazionale di direzione d’orchestra a Cadaqués, in Spagna.

Nel 2001 è invitato a diventare assistente della Gustav Mahler Jugendorchester da Claudio Abbado, con cui è impegnato anche l’anno successivo con l’Orchestra del Festival di Lucerna.

Dopo aver ricoperto per un anno il ruolo di Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica del Cairo in Egitto, diventa Direttore principale e successivamente Direttore musicale generale della Göttinger Symphonie Orchester, la cui collaborazione dura 13 anni.

Dirige per la prima volta al Teatro Filarmonico di Verona nel quarto appuntamento della Stagione Sinfonica 2024.

locandina

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