KALÍKI – Arte, musica e filosofia dell’erranza: a Milano il 4 maggio una giornata di studi su corpi e pensieri nomadi

COMUNICATO STAMPA

KALÍKI ‒ I VIANDANTI CIECHI. CORPI E PENSIERI NOMADI 

A MILANO UNA GIORNATA DI STUDI DEDICATA ALLA MUSICA, ALL’ARTE E ALLA FILOSOFIA DELL’ERRANZA

Sabato 4 maggio, Teatro Arsenale

In prima mondiale, parteciperà alla giornata la soprano Natalja Pavlova che eseguirà un inedito per violoncello e voce composto in esclusiva per questo appuntamento da Vladimir Martynov

MILANO, 16 aprile 2024 ‒ Erranza, nomadismo e corporeità ‒ si terrà sabato 4 maggio presso il Teatro Arsenale di Milano (via Cesare Correnti, 11) una giornata di studi volta ad approfondire i temi dell’oralità e della gestualità e a orientarsi verso un sentire trasversale, interdisciplinare, poliedrico, mutevole, vagabondo. Organizzati dalla russista e accademica Ornella Calvarese, dall’antropologo del suono Antonello Colimberti e da Michele Giulini ‒ curatori della collana editoriale Kalíki. I viandanti ciechi di Mimesis Edizioni ‒ gli incontri prenderanno avvio dalle ore 16.

Si alterneranno sul palco del Teatro Arsenale nomi illustri del mondo della ricerca, dell’arte e della musica nazionali e internazionali: dal direttore dell’Istituto di Mimopedagogia di Parigi Yves Beaupérin alla soprano del Teatro Marinskij di San Pietroburgo Natalja Pavlova ‒ che in prima mondiale eseguirà un’aria composta in esclusiva per l’evento da Vladimir Martynov. E ancora, la musicologa Shushan Hyusnunts; la videoperformer Marta Dell’Angelo; la docente di storia e critica del cinema Barbara Grespi; la ricercatrice Lucia Amara e il regista teatrale e insegnante di recitazione Vittorio Possenti.

Le attività della giornata ripercorreranno i temi e prenderanno avvio dagli scritti di Martynov, Jousse e Leskov pubblicati nella collana Kalíki, edita da Mimesis EdizioniI Kalíkiche danno il nome alla giornata e alla suddetta collana, sono bardi erranti del Medioevo russo che si muovevano a piedi cantando l’epos popolare; le ricerche degli studiosi vogliono portare alla luce dei saperi sommersi, di confine, diversi e antichi, vicini più alle modalità dello stile orale che a quelle della scrittura.

«Il nomadismo non è solo condizione antropologica di chi non risiede in un dato luogo, ma condizione di chi supera le forme destrutturandole, di chi si esprime vagando e nutrendo un immaginario dell’erranza, una sensibilità allargata: un’altra possibilità della Storia» hanno detto gli organizzatori nello spiegare la volontà di tenere questa giornata di studi.

Ad aprire il ciclo degli interventi, moderati dal filosofo della musica Leopoldo Siano, il direttore della collana Antonello Colimberti. A seguire, in esclusiva con una prima mondiale, la soprano del Teatro Marinskij di San Pietroburgo Natalja Pavlova, accompagnata al violoncello da Luca Colardo, eseguirà un’aria da Canzonetta spirituale sopra alla nanna after Tarquinio Merula composta per lei dal celebre Vladimir Martynov, noto in Italia anche per aver musicato il film Premio Oscar La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino.

Interverranno poi la musicologa Shushan Hyusnunts e la traduttrice, russista e autrice Ornella Calvarese, che leggerà dei brani scelti, in russo e italiano, dal racconto Il giullare Pantalone di Nikolaj Leskov. Potremo assistere alla videoperformance di Marta Dell’Angelo Agente agisce agito 2010-2024. Sarà poi la volta degli interventi della docente dell’Università di Milano Barbara Grespi, del regista teatrale Vittorio Possenti, del Presidente dell’Istituto di Mimopedagogia di Parigi Yves Beaupérin e del  recitativo biblico di Sœur Régine Marie Porcher, che ci racconteranno del grande antropologo francese Marcel Jousse, autore del volume L’antropologia del gesto.

Antonello Colimberti e Ornella Calvarese coglieranno l’occasione per anticipare i nuovi volumi della collana che vedranno le stampe nei prossimi mesi. A seguire, la ricercatrice e autrice Lucia Amara con il suo incontro sul ruolo di erranza e transumanza nelle teorie di Fernand Deligny, figura chiave nella pedagogia francese del dopoguerra. Chiuderà la giornata la Direttrice del Teatro Arsenale di Milano Marina Spreafico, che ci parlerà del mimismo nella pedagogia di Jacques Lecoq.

Per tutta la durata dell’evento si alterneranno videoproiezioni dedicate agli argomenti presentati: tra queste uno slideshow dell’irlandese Liz Coffey, esperta di pellicole e proiezioni di film d’archivio. L’attore Marcello Giulini leggerà alcuni brani tratti dai volumi della collana.
Appuntamento, dunque, a Milano al Teatro Arsenale sabato 4 maggio alle ore 16 in via Cesare Correnti 11.

L’evento è gratuito e completamente accessibile Per ulteriori informazioni è possibile consultare il programma completo della giornata di studi qui. 

Ufficio stampa
Valeria Marzano, valeriamarzano019@gmail.com +39 3312532236

Deja una respuesta

Tu dirección de correo electrónico no será publicada. Los campos obligatorios están marcados con *