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Via Lungomare: riaprite quella strada!. “Molte persone mi hanno contattato per chiedere lumi circa la riapertura di quel tratto di strada di fronte alla ex colonia Torino – fa sapere Stefano Pucci, referente del format politico “Tra la gente” -. Siamo già in ritardo di un anno e ancora i segnali sono negativi. Il cantiere non va avanti e si crea, anche quest’anno, un danno per gli operatori turistici che lavorano in prossimità di quell’area. Tuttavia anche i frequentatori sono indignati: non si può assistere a un simile scempio”. La strada è chiusa da due anni essendoci il cantiere in corso per la rimozione dei rifiuti dal terrapieno davanti all’ex Colonia. “Con la chiusura del tratto di strada mancano i parcheggi –aggiunge Pucci – – e soprattutto nel fine settimana, quando cominciano ad arrivare i vacanzieri, è un caos generale. Non è possibile andare avanti con proroghe su proroghe: i lavori avrebbero dovuto essere consegnati a marzo 2023 e invece siamo ancora in pieno del caos, con gravi disagi per il turismo e la cittadinanza. Prima che cominci la stagione balneare, si chiede la riapertura della strada, restringendo il cantiere. Non è possibile un’altra stagione penalizzata come quella del 2023. L’amministrazione faccia il possibile per ridurre l’area e consentire la riapertura temporanea della strada almeno nei mesi di giugno, luglio e agosto, con l’area del cantiere interdetta”. Pucci segnala anche la situazione di completo degrado e abbandono della zona: “ La ex colonia, ex ostello Turimar, è stata recentemente oggetto di atti vandalici: qualcuno ha divelto tutti gli infissi in alluminio, in poche parole non ci sono più le finestre. Ci sono persone che hanno visto portare via gli infissi e i pluviali di metallo. Non c’è alcuna attenzione per quell’area a poca distanza dal centro di Marina, in piena zona turistica. Invitiamo il sindaco ad effettuare un sopralluogo – conclude Pucci – per rendersi conto direttamente di quella vergogna che stiamo segnalando, alla vigilia della stagione balneare. Lo invitiamo, a nome di cittadini e operatori turistici, ad adottare un provvedimento per riaprire temporaneamente la strada, restituendo un minimo di decoro e dignità a quella zona”.
Ufficio stampa Taraeditoria&Comunicazione