COMUNICATO
Castagnola, sotto e sopra, dimenticata? Protestano alcuni residenti e mettono in evidenza le strade, sporche, con rifiuti abbandonati sui marciapiedi, dove la spazzatrice è ormai un lontano ricordo. In via delle Medaglie d’oro ci sono i marciapiedi pieni di erbacce, che restringono il passaggio pedonale. Per non parlare dei parchi, in completo degrado e abbandono. L’area di sgambatura è un groviglio di piante dove anche i cani faticano ad entrare. La fontana è sommersa da cespugli e il cestino portarifiuti straborda di sacchetti di spazzatura. Così come il parco degli “anziani”, in via Don Minzoni, poco distante, è una giungla di erbacce e cespugli, dove le panchine sono sepolte tra gli infestanti. All’interno, in viale Medaglie d’oro, esiste un parcheggio dove i cespugli superano il metro di altezza e la sporcizia dilaga. E’ vero che i maleducati fanno la loro parte lasciando rifiuti ovunque ma è anche vero che il territorio merita più attenzione, e pulizia. “Le aree pubbliche – interviene il consigliere comunale, Daniele Tarantino – devono essere curate per consentire ai cittadini una corretta fruizione. La pulizia delle strade deve essere inserita nell’agenda degli uffici preposti, insieme al taglio dell’erba e delle siepi. Non è possibile continuare a segnalare questi disservizi e a coltivare il malumore dei cittadini di fronte all’assenza e noncuranza del Comune, che dovrebbe garantire il decoro e non consentire di alimentare il degrado esistente. In un parco pulito, difficilmente si abbandonano rifiuti. Ma laddove regna il degrado, si fa presto a far crescere una discarica d’immondizia. Il territorio versa in condizioni critiche proprio per la mancanza di una programmazione volta al mantenimento del decoro in città e nelle periferie. Presenterò un’interpellanza in proposito, perché dietro la pulizia passa il messaggio del rispetto dei cittadini”. Castagnola di sopra è una zona servita da ampie strade e circondata da parchi pubblici, immersa nel verde. “Parchi che la gente non frequenta – aggiunge Tarantino – perché versano nel completo degrado. I giochi non esistono, o se esistono sono rotti, pericolosi. Non ci sono lampioni, non ci sono panchine, non ci sono percorsi. Manca un’idea di città, un’idea di parco e di quartiere vivibile”.
Ufficio stampa Taraeditoria&Comunicazione