FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI di TRIESTE
Dal 14 al 19 maggio 2024
GISELLE
Musica di Adolphe-Charles Adam
Balletto in due atti di Jules-Henry Vernoy de Saint-Georges da Théophile Gautier
Prima rappresentazione: Parigi, Opera National de Paris, 28 giugno 1841
Coreografie JOSÉ CARLOS MARTÍNEZ
Direttore AYRTON DESIMPELAERE
Scene e costumi IÑAKI COBOS GUERRERO
Luci ANDREJ HAJDINJAK
Personaggi e interpreti principali
Giselle ANASTASIA MATVIENKO/NINA NOČ/MARIN INO
Albrecht KENTA YAMAMOTO/YUJIN MURAISHI/FILIPPO JORIO
Hilarion HUGO MBENG/DENIS MATVIENKO
Myrtha TJAŠA KMETEC/ERICA PINZANO/NINA NOČ
WilfridYUJIN MURAISHI/KENTA YAMAMOTO/FILIP JURIČ/OLEKSANDR KORIAKOVSKYI
SOLISTI E CORPO DI BALLO DELLA SNG OPERA IN BALET LJUBLJANA
Orchestra e Tecnici della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste
Torna il grande balletto a Trieste con il titolo comunemente considerato l’icona del Romanticismo Europeo ed oggi irrinunciabile classico per chi ama la danza, la Giselle di Adam sul libretto del teorico romantico Gautier ispirato dal poeta tedesco Heine. Favola di amore e morte, fate e spiriti, Giselle mantiene inalterato il suo fascino evocativo, onirico, elegante e sentimentale, soprattutto nella nuova e lodata produzione di SNG Opera in Balet di Ljubliana, partner del Verdi, guidata dal carismatico direttore artistico veronese Renato Zanella.
Firmata dall’attuale direttore del corpo di ballo dell’Opera di Parigi, lo spagnolo José Carlos Martinez, questa Giselle rappresenta oggi una delle migliori versioni possibili in campo internazionale.
Opera obbligata per chiunque ami il balletto, Giselle di Adam e Gautier rappresenta ancora oggi un caposaldo ineludibile del grande balletto romantico, e questa sua natura iconica, fiabesca e sentimentale, rimane inviolabile e resistente a qualsiasi attualizzazione e quindi ci giugne in forma classica, elegante e sontuosa, nella nuova produzione di Ljubljana con la coreografia di José Carlos Martinez, ex primo ballerino dell’Opera di Parigi, ove è ancora direttore del corpo di ballo e per lungo tempo direttore della Compagnia Nazionale di Danza di Spagna. Con lui a Trieste i costumi di Iñaki Cobos Guerrero, specializzato proprio nella realizzazione di costumi per la danza e di lunga carriera sui migliori palchi europei a partire dal Teatro Real di Madrid.
La direzione musicale dell’Orchestra del Verdi torna al giovane belga Ayrton Desimpelaere, già stimato e conosciuto dal pubblico giuliano sia sul balletto sia nella stagione sinfonica. Sul palco la compagnia di danza di SNG Opera in Balet, giovane, fresca, internazionale, entusiasta e coinvolgente, come già dimostrato nelle tante passate collaborazioni con il Verdi, vera enclave artistica italo-slovena con l’Italia rappresentata quest’anno da Filippo Jorio ed Erica Pinzano.
Il ruolo di Giselle sarà impreziosito dalla star del Marinsky-Kirov e dell’Opera Nazionale di Kiev Anastasia Matvienko, divina etoile riparata a Ljubljana e oggi per la prima volta nel nostro teatro dopo aver calcato i palchi più prestigiosi del globo. In alternanza con la Matvienko nel ruolo, la star slovena Nina Noc, in altre recite presente anche come Myrtha, implacabile regina delle Villi, creature ultramondane, spietate vendicatrici d’amore, da cui proprio grazie a Giselle, prese spunto il giovane Puccini per la sua opera omonima. La giovane giapponese Marin Ino chiude il terzetto delle Giselle giuliane.
Nel ruolo del protagonista maschile Albrecht Kenta Yamamoto, giapponese cresciuto artisticamente prima in Cina e poi a Londra, dal 2010 colonna portante del balletto sloveno. Con lui Yujin Muraishi, già in Romeo e Giulietta nel ’23 e il giovane italiano Filippo Jorio.
Le sofisticate luci dello sloveno Andrej Hajdiniak, cresciuto al Cankarjev dom, completeranno ed esalteranno quadri di grande classicità e raffinata eleganza per uno spettacolo davvero senza tempo in uno dei titoli ove la grande tradizione slava del balletto non può che dare il meglio di sé.
Commenta il Sovrintendente Giuliano Polo: “La collaborazione con SNG di Ljubljana anno dopo anno si rafforza e ci dà sempre nuove soddisfazioni, soprattutto ci consente di venire incontro alla nuova passione per la danza del pubblico italiano tutto, offrendo così un servizio culturale eccellente alla nostra città e al contempo rafforzando quei rapporti artistici ed umani d’oltre confine che fanno parte della nostra identità collettiva”
Chiosa il Direttore Artistico Paolo Rodda: “Ogni volta che vado a Ljubljana per scegliere cosa portare a Trieste nelle nostre stagioni, sono colpito dalla loro inesausta creatività, dalla qualità eccellente di tutte le produzioni, dalla voglia di novità, dal grande rispetto per la più alta tradizione. Stiamo già lavorando con l’instancabile Maestro Zanella per gli anni venturi e credo che Trieste non possa che trarre beneficio da questo progetto per tutti gli anni a venire”
Racconta il Direttore Artistico del balletto di Ljubljana Renato Zanella: “Il classico è il nuovo moderno. La sfida di riprodurre i capolavori del balletto romantico nello sviluppo della danza oggi è un’arte a sé. Nella versione che abbiamo scelto, Josè Martinez, étoile dell’Opera di Parigi attualmente alla direzione dell’omonimo corpo di ballo, riprende quella fresca semplicità della storia, elevandola, grazie a una rigorosa ricerca del dettaglio, ad un capolavoro di quel periodo storico, sicuramente a mio avviso una tra le più belle versioni del repertorio internazionale attuale.”
Recite
A Martedì 14 maggio 2024 ore 20.00
B Mercoledì 15 maggio 2024 ore 20.00
C Giovedì 16 maggio 2024 ore 20.00
E Venerdì 17 maggio 2024 ore 20.00
S Sabato 18 maggio 2024 ore 16.00
D Domenica 19 maggio 2024 ore 16.00
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