Sentiero INAUGURAZIONE

Massa – Racconti sul sentiero “da Forno a Pian dei Santi”

Un’ idea di Ennio Fialdini ed Elena Fruzzetti 

La montagna si racconta “da Forno a Pian dei Santi” diventa realtà. Domenica 19 maggio sarà inaugurato il progetto voluto da Ennio Fialdini, empolese con  origini di Forno, ed Elena Fruzzetti volto a realizzare pannelli informativi  lungo il sentiero e in prossimità delle antiche case in pietra (muri a secco),  che si incontrano lungo il percorso. Il progetto è stato sostenuto dalle associazioni culturali Insieme   ed Eventi sul Frigido di Daniele Tarantino e Angela Maria Fruzzetti (in foto)  proprio per la valenza e l’originalità, oltre che da un  privato locale.  Pian dei Santi è un piccolo insediamento di origine silvo-pastorale, utilizzato da chi lavorava nelle cave  apuane e nelle miniere circostanti. Gode di una bella posizione geografica che domina la valle del Frigido ed è raggiungibile salendo dal sentiero che si snoda da  Casania verso le miniere e la cava dell’onice oppure da Forno, partendo dal ponte dell’Indugio verso la zona della Rossola oppure dai sentieri che fiancheggiano il versante dietro la ex filanda di Forno.   L’appuntamento è presso l’oratorio di Sant’Anna alle 8,30  dove il gruppo  si snoderà per le vie del paese  raccontando quella che è stata la storia di Forno, dalla produzione dei cappelli intorno al Seicento per poi arrivare alla Casa Socialista  realizzata i primi anni del Novecento.  Si proseguirà verso la zona Rossola  per poi raggiungere Pian dei Santi.  Sarà un coro di ragazze di Firenze  a inaugurare  “l’arena” naturale che Fialdini ha appositamente  creato ripulendo  la zona.  Lungo il tragitto si potrà leggere la storia di quel luogo, una volta abitato, attraverso i pannelli esposti che contengono poesie   e racconti  riferiti alle tradizioni locali ma soprattutto alla storia, tra cui  la memoria dell’eccidio nazifascista del 13 giugno 1944.  Dunque, pranzo al sacco  e  abbigliamento da trekking per una giornata da vivere  e condividere,  a contatto con l’ambiente.  Insomma, un progetto  importante che si traduce anche in opera di prevenzione di un territorio purtroppo in abbandono. 

Ufficio stampa Taraeditoria&Comunicazione

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