ASSOCIAZIONE EVENTI SUL FRIGIDO – Sul sangue versato da  giovani caduti in nome della libertà

ASSOCIAZIONE EVENTI SUL FRIGIDO – Sul sangue versato da  giovani caduti in nome della libertà

 fiorisce il Parco della Pace XIII GIUGNO – Sant’Anna – Forno MASSA – In ricordo di don Vittorio Tonarelli, parroco “della Pace”.  Di fronte al monumento dei caduti del 13 giugno 1944, a Forno,   c’è un’area verde  che, anno dopo anno, si arricchisce di una pianta da frutto.  Su quel lembo di terra, nell’Ottantesimo anniversario di quell’eccidio,  fiorisce  il Parco della Pace XIII Giugno, in memoria dei 58 giovani trucidati nell’eccidio nazi fascista.  L’iniziativa è dell’associazione culturale Eventi sul Frigido  in collaborazione con la scuola  Marcello Garosi di Forno. Dopo l’albero  di cachi “Ciro” (medaglia d’oro al merito civile),  e l’albero  di pesco “Marcello”  (medaglia d’oro al valor militare),  è stato reso omaggio  alla  memoria di don Vittorio Tonarelli (medaglia d’argento al merito civile) con l’albero del melo.  Alunni e alunne della scuola di Forno si sono recati sul posto per  accompagnare “Vittorio” , l’albero che ha fatto loro compagnia da novembre a oggi, dono dell’associazione  per la giornata mondiale dell’albero.   Erano presenti i familiari di Vittorio Tonarelli, il “parroco della Pace”, così come lo ha definito don Ernesto Zucchini, ricordando  il dolore indescrivibile di quei giorni: “Don Vittorio è stato un uomo di misericordia e di pace.  Questa pianta possa  crescere e ricordare a tutti il gesto di quel giorno. Grazie  a don Vittorio per quello che ha fatto”. Ha portato il saluto del sindaco, Maria Rita Vita, delegata alla memoria: “Questo albero sta a significare che la vita  trionfa sulla morte, e continua in un luogo dove tanti giovani furono uccisi. Cari bambini, come le piante siete l’ossigeno di questa società  e vi mettiamo tra le mani valori importanti di pace e libertà, affinchè possiate sempre difenderli”. Presente anche l’Anpi  con la presidente Elena Cordoni : “Fare  questo ricordo coinvolgendo le scuole  è trasmettere ai giovani la memoria di quello che è stato”;  Fivl con Giancarlo Rivieri :”Lodevole l’iniziativa dell’albero che i bambini non dimenticheranno mai, coltivando la memoria”. Presente anche Anna Rosa Del Sarto dell’associazione Occhioni&Magrini.  Momento emozionante, dunque, soprattutto  per i familiari di don Vittorio (Stefano, Simonetta e Anna), deceduto nel 2009 e  ricordato da Angela Maria Fruzzetti: “In quei tragici giorni, si offrì come ostaggio chiedendo di salvare la popolazione. Con grande coraggio riuscì a salvare i bambini che erano all’asilo alla Filanda. Uomo di grande  coraggio che  prestò assistenza a tutta la popolazione di Forno finita sotto il tiro delle mitraglie. Come associazione Eventi sul Frigido, con orgoglio portiamo avanti questo progetto alberi e memoria, nato 4 anni fa  con la scuola. Un ringraziamento alle insegnanti Liviana Casalini, Arianna Dò  e Vanessa Nardini,  agli alunni e ai genitori che seguono il progetto che ha  l’obiettivo di  far crescere e rafforzare nei bambini senso di responsabilità e di appartenenza, attraverso  il messaggio delle piante da frutto delle quali si prenderanno cura”. Un ringraziamento al Comune di Massa, agli Uffici del Verde  e all’assessore Roberto Acerbo  per la collaborazione, nonché  a Giovanni di Mb Garden per la pianta di melo.

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