Il 15 Giugno all’insegna della filosofia le Primavere Elleniche a Giardini Naxos, con inizio alle ore 18.30, con L’isola di Sophia in cinque momenti di un discutere tra Pensiero e Destino. Dall’isola al mare.
Da Aristotele al «dire» greco sino a Manlio Sgalambro tra filosofia e destino. Tra i saluti : Gabriella Tigano, Fulvia Toscano, Daniele Macis, Rossana Fangano. Relazioni di Maria Sarantouda e Nino Rapisarda con il loro Aristotele, Giovanni Sessa con Sulle tracce dei filosofi di Sicilia.
Una sezione particolare è dedicata a Manlio Sgalambro nel centenario della nascita con la relazione del presidente del Comitato nazionale Sgalambro del .inistero della Cultura Pierfranco Bruni che si soffermerà su Sgalambro. La filosofia è un destino e la relazione di Davide Miccione dell’università di Catania con Sgalambro e l’appartenenza negata.
Una grande collaborazione tra organismi istituzionali che stringeranno un patto proprio in nome di Sgalambro. Il filosofo che ha percepito il «mondo pessimo» non nella modernità ma come questa viene vissuta.
Il filosofo di Anatol che richiama il senso del tempo come brevità della vita.
Il filosofo che nella morte del sole ha ricostruito il tramontare tra Nietzsche e Cioran.
Il filosofo che ha attraversato il mito in una «fenomenologia» che è quella intagliata tra l’assurdo e il destino. Insomma una ricca meditazione che apre prospettive a un filosofare che va oltre la stessa storia della filosofia.
L’isola, il mare, l’intelletto, la grecità, Aristotele e Manlio Sgalambro per una Sophia del destino.