comunicato stampa
I Carmina Burana, indiscusso capolavoro di Carl Orff, il 12-13 luglio inaugurano l’Attività musicale estiva 2024 del Teatro Lirico di Cagliari
Grande attesa per i celeberrimi Carmina Burana di Carl Orff che, venerdì 12 e sabato 13 luglio alle 21, inaugurano, in due, imperdibili serate, l’Attività musicale estiva 2024 del Teatro Lirico di Cagliari che comprende 5 concerti che si tengono in 4 affascinanti ed emblematici luoghi della città.
L’Attività musicale estiva 2024 propone, dal 12 luglio al 10 agosto, 11 serate di spettacolo, per 5 distinti programmi musicali, con inizio sempre alle 21, e vede in primo piano l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari, quest’ultimo diretto da Giovanni Andreoli, impegnati in programmi di assoluta rilevanza.
Appuntamento quindi, venerdì 12 e sabato 13 luglio alle 21, nella panoramica Terrazza Umberto I del Bastione di Saint Remy (piazza Costituzione, Cagliari), dove sono in programma due serate speciali dedicate ai Carmina Burana, cantiones profanae per soli, coro e orchestra, indiscusso capolavoro di Carl Orff (Monaco di Baviera, 1895-1982), nell’interpretazione dell’Orchestra e del Coro del Teatro Lirico di Cagliari guidati da Jure Bučević (Spalato, 1980), violinista e raffinato direttore croato che ritorna a Cagliari dopo il suo felice debutto nell’aprile 2022. Le voci soliste sono: il soprano cagliaritano Ilaria Vanacore, il tenore sassarese Matteo Desole e il baritono romano Daniele Terenzi. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.
Le popolarissime cantiones profanae vengono proposte, a grande richiesta, a distanza di due soli anni dall’ultima esecuzione (luglio 2022). Composti nel 1937 i Carmina Burana continuano ad avere una salda e meritata fortuna di pubblico. La monumentale opera, oltre alle sofisticate sonorità affidate alle voci soliste ed al coro, trova la summa interpretativa soprattutto nella nutritissima serie di strumenti a percussione. I testi, in latino, francese e tedesco antico sono tratti dalla raccolta manoscritta di Lieder del XIII secolo, ritrovata nel monastero bavarese di Benediktbeuren.
Lo spettacolo ha una durata complessiva di 1 ora e 10 minuti circa e non prevede l’intervallo.
Prezzi biglietti: € 10 (posto unico).
La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 16 alle 20 e, nei giorni di spettacolo, anche da due ore prima dell’inizio.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 – 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.com.
La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.
Giovanni Andreoli – Maestro del coro
Originario di Brescia, studia pianoforte, composizione, flauto, percussioni, musica corale e direzione di coro. Inizia molto giovane l’attività in teatro, dapprima come maestro suggeritore, poi come maestro di sala e quindi come responsabile della preparazione musicale delle compagnie di canto. Già maestro sostituto in importanti teatri italiani e festival lirici, tra cui Rossini Opera Festival di Pesaro, Maggio Musicale Fiorentino e Festival Puccini di Torre del Lago, è stato Maestro del coro in importanti istituzioni musicali italiane fra cui: Rai di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Arena di Verona. Durante la sua carriera collabora assiduamente con la Biennale Musica di Venezia, curando la preparazione di composizioni, presentate in prima mondiale, di autori contemporanei come Adriano Guarnieri, Luis De Pablo, Aldo Clementi, Giacomo Manzoni e Luigi Nono. Negli anni 1997-1998 viene invitato al Teatro Municipal de São Paulo (Brasile), dove dirige Messa dell’incoronazione di Mozart, Nelson Messe di Haydn e Petite Messe solemnelle di Rossini; a Rejkjavik per dirigere L’elisir d’amore di Donizetti, al Festival di Orvieto con i complessi del Teatro La Fenice di Venezia per l’esecuzione della Via Crucis di Liszt e a Granada, sempre con La Fenice di Venezia, per Carmina Burana di Orff. È stato invitato, dal Festival Klangbogen Wien, a dirigere Otello di Rossini al Theater an der Wien con l’Orchestra Sinfonica di Varsavia. Dopo l’impegno come Maestro del coro alla Fenice di Venezia (1994-2001), è stato: Direttore artistico del Teatro Grande di Brescia (1994-2005); Maestro del coro al Teatro Carlo Felice di Genova (2001-2004); Maestro Titular del Coro al Teatro Nacional São Carlos di Lisbona (2004-2008); Direttore Principale della Orquestra Sinfonica da Op- Companhia Portuguesa de Opera (2004-2008); Maestro del coro alla Fondazione Arena di Verona (2010-2011); Maestro Titular del Coro al Teatro São Carlos di Lisbona (2011-luglio 2020).
Jure Bučević – Direttore
Direttore d’orchestra, pedagogista e violinista croato. Ha completato la sua educazione musicale primaria e secondaria nella nativa Spalato. Dopo aver terminato gli studi di violino, ha lavorato come professore e direttore d’orchestra nella Scuola di Musica “Josip Hatze”. È stato membro di lunga data dell’Orchestra dell’Opera del Teatro Nazionale Croato di Spalato, sia come violinista che come assistente direttore (Ivo Lipanović, Hari Zlodre, Ivan Repušić). Si è diplomato in direzione d’orchestra con l’esecuzione dell’opera comica di Gotovac Ero s onoga svijeta al Teatro Nazionale Croato di Spalato. Ha studiato con Uroš Lajovic e Colin Metters, che hanno lavorato nelle accademie di Vienna e Londra. Inizia la sua collaborazione con Rico Saccani nel 2018. Ha lavorato con numerosi ensemble nazionali e stranieri, tra cui: Filarmonica di Zagabria, Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra Sinfonica di Maribor, Orchestra Sinfonica di Dubrovnik, Filarmonica di Sarajevo, Orchestra dell’Opera Nazionale di Osijek, Orchestra dell’Opera del Teatro Nazionale Croato di Spalato, Orchestra da Camera della Città di Spalato (KOGS) (il cui fondatore si esibisce regolarmente sui palchi di Zagabria, Stoccarda, Sarajevo, Madrid). Tra i premi vinti vanno segnalati il Primo posto al prestigioso Concorso orchestrale di Zagabria nel 2017 e l’Oscar della Conoscenza nello stesso anno. Nel novembre 2017 è diventato consigliere comunale di Spalato e, nel campo culturale cittadino, lavora anche attraverso il consiglio del Centro culturale multimediale di Spalato (MKC), nonché il consiglio per la denominazione di strade e piazze. Dalla sua fondazione ha partecipato, come presidente, all’Art Council of the Croatian Home – Concert Hall Split. Oltre a suonare diversi strumenti (violino, viola, mandolino, pianoforte, percussioni), è interprete di inglese e italiano. Il repertorio che esegue oltre a opere, operette e balletti, comprende numerose sinfonie sia classiche che romantiche, nonché opere di autori croati. Nel 2019 ha assunto la carica di Direttore dell’Opera del Teatro Nazionale Croato di Spalato e ha anche lavorato come uno dei direttori della casa madre. Nel rispetto della tradizione verdiana e italiana, ha diretto opere quali: Il Trovatore, Rigoletto, Aida, La Traviata, Nabucco, I Lombardi alla prima crociata, Cavalleria rusticana, Norma, Suor Angelica, e, al 66° Split Summer Festival, ricopre attualmente la carica di direttore d’orchestra e direttore artistico della parte musicale del programma. Inoltre è direttore ospite principale della più antica orchestra croata: la Filarmonica di Zagabria.
Coro del Teatro Lirico di Cagliari
Protagonista di un’importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 al novembre 2014 da Marco Faelli, dal dicembre 2014 al luglio 2017 da Gaetano Mastroiaco e, dal settembre 2017, da Donato Sivo. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l’anno successivo in un’apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l’Italia nell’ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” – gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).
Matteo Desole – Tenore
Nato a Sassari nel 1989, dal 2013 studia canto sotto la guida di Raina Kabaivanska a Modena. Svolge dal 2011 un’intensa attività artistica nel sassarese che lo vede impegnato in Leopold nell’allestimento di La parrucca di Mozart di Lorenzo Jovanotti e Bruno De Franceschi, Un piccolo Principe con musiche di Luca Sirigu, La notte di un nevrastenico di Nino Rota, Commissario di polizia in Il signor Bruschino per la Stagione lirica di Sassari; è inoltre tenore solista nell’Oratorio di Natale di Bach e nell’Oratorio Davide Penitente. Ha collaborato con la Fondazione Luciano Pavarotti di Modena, per conto della quale ha preso parte ai recenti allestimenti dello spettacolo “Belcanto” in tutta Europa ed è stato uno dei protagonisti dell’evento “Raina Kabaivanska presents the Stars of Opera” a Sofia. Tra i suoi recenti e futuri impegni figurano: Malcolm in Macbeth al Comunale di Bologna e Duca in Rigoletto-pocket per As.Li.Co, Arturo in Lucia di Lammermoor a Modena, Parma e Piacenza e a Savona nel ruolo di Edgardo, La rondine all’Opera di Firenze, Trittico a Modena, Piacenza e Reggio Emilia, il debutto al Teatro alla Scala in Francesca da Rimini ed Ernani, Simon Boccanegra al Carlo Felice di Genova, La Traviata ad Holland Park, all’Opera di Roma, a Tokyo, alla Fenice, al Maggio Musicale e a Londra, I Masnadieri al Teatro alla Scala e in tournée a Savonlinna, La Bohème a Klagenfurt, al Festspiele di Erl, al Comunale di Modena, al Petruzzelli di Bari, all’Opera Giocosa di Savona e alla Prague Opera, Rigoletto a Klagenfurt, Gianni Schicchi a Piacenza, Carmina Burana al Lirico di Cagliari, Requiem di Donizetti e Petite Messe solennelle a Modena, Convenienze e inconvenienze teatrali al Municipale di Piacenza, La Bohème per il Circuito Lirico Marchigiano, il debutto in Un ballo in maschera a Klagenfurt, La Traviata a Tokyo, Koblenz e a Praga, il debutto in Il Trovatore a Livorno, L’elisir d’amore e La Traviata al Festival di Glyndebourne, La Bohème a Cagliari e a Saint Etienne, il debutto a Oslo in La Traviata, Il Trovatore a Lubiana con Zubin Mehta e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna “Italienische Nacht”, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell’ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l’Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l’Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l’esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall’Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” – gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.
Daniele Terenzi – Baritono
Dopo i corsi al Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma, si specializza al Centre de Perfeccionament Placido Domingo al Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia, all’Opera Studio del Maggio Musicale Fiorentino e all’Auditorium de Tenerife. Vince il Premio “Enrico Caruso” nel 2013 e il prestigioso Concorso As.Li.Co. nel 2017 per il ruolo di Papageno in Die Zauberflöte che ha interpretato in tutti i teatri del circuito. Tra gli impegni degli esordi si ricordano: Germont in La Traviata a Roma; Figaro in Il Barbiere di Siviglia con l’Associazione Europa Incanto a Treviso e Roma; nuovamente Figaro e Papageno in Die Zauberflöte al Teatro Duse di Bologna e al Teatro Luciano Pavarotti di Modena, con la compagnia teatrale Fantateatro. A Tirana è stato applaudito in Le nozze di Figaro e in Don Giovanni, dove ha debuttato nei ruoli di Figaro e Leporello. Ha inoltre preso parte ad un Gala al Teatro Regio di Parma con l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini. Tra gli altri impegni delle passate stagioni figurano: Il Barbiere di Siviglia nel circuito marchigiano e alle Terme di Caracalla per la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma; Dandini in La Cenerentola al Comunale di Modena; Malatesta in Don Pasquale e La Traviata a Tenerife; Schaunard in La Bohème in tournée a Mumbai e in Corea con l’Opera di Firenze ed è stato impegnato in una serie di concerti in Italia e in Oman con la Fondazione Pavarotti di Modena. Ha inoltre preso parte alla produzione del pasticcio L’ape musicale ed è stato Pantalone in Turandot di Busoni al Teatro Lirico di Cagliari, iniziando così una proficua collaborazione con questo teatro, protagonista poi nei ruoli di: Leporello in Don Giovanni, Figaro in Il Barbiere di Siviglia e nella prima italiana di Lo Schiavo di Gomes diretto da John Neschling, oltre alla tournée a New York con L’ape musicale a cui poi è seguito Rigoletto al Regio di Parma. Dopo il successo ottenuto come Figaro in Il Barbiere di Siviglia al Festival di Martina Franca e a Saint Etienne è stato Sharpless in Madama Butterfly a Trieste, Germont in La Traviata e Lucrezia Borgia a Tenerife, Messa di Gloria di Mascagni a Cagliari. Più recentemente ha preso parte alle produzioni di: Un ballo in maschera e La Bohème a Tenerife; I due Foscari, La Traviata e una serie di concerti a Parma; Carmen al San Carlo di Napoli; Rigoletto a Lione; Don Giovanni a Diano Marina; Tosca a Nancy; Rigoletto a Lione; una serie di concerti alla Royal Opera House di Muscat; Don Pasquale a Pisa e Figaro nella versione per le scuole di Il Barbiere di Siviglia e La Juive al Regio di Torino, dove è tornato per La Juive; La Bohème (Schaunard) a Cagliari e a Muscat e Gianni Schicchi a Roma.
Ilaria Vanacore – Soprano
Nata a Cagliari, dove si laurea in Pianoforte e, successivamente, in Canto Lirico sotto la guida del soprano Elisabetta Scano col massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Diplomatasi poi con Mirella Freni all’Accademia del Teatro Comunale di Modena, prosegue gli studi con Barbara Frittoli, Bernadette Manca di Nissa e Paoletta Marrocu. Nel 2017 vince il “Concorso Lirico Città di Ferrara” che le vale il debutto nel ruolo di Pamina in Il flauto magico al Teatro Comunale di Ferrara; vince poi il Concorso “Marialisa de Carolis” che le vale il debutto in Elvira in L’Italiana in Algeri al Teatro Comunale di Sassari, dove viene invitata a ritornare nei ruoli di Musetta in La Bohème e Anaide in Il cappello di paglia di Firenze. Il prossimo autunno canterà Violetta in La Traviata nelle produzioni del Concorso Premio Fausto Ricci. Negli anni seguenti ha debuttato ruoli come Adina in L’elisir d’amore al Teatro Lirico di Cagliari, dove ha cantato anche Valencienne in La vedova allegra eFrasquita in Carmen, è stata Violetta in La Traviata per la Sawakami Opera Foundation di Tokyo, Belinda in Didone ed Enea al Teatro Comunale di Modena e al Luglio Musicale Trapanese; ha preso poi parte alla prima mondiale di La notte di San Nicola al Teatro Petruzzelli di Bari e, recentemente, alla nuova produzione di Maria Egiziaca per il Teatro La Fenice di Venezia, firmata da Pier Luigi Pizzi. Particolarmente attiva in ambito sinfonico, ha eseguito: Messa in Do Minore di Mozart con l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza; Carmina Burana, Sinfonia n. 2 Lobgesang di Mendelssohn e Choral Fantasy di Beethoven al Teatro Lirico di Cagliari. Nel suo repertorio più frequente anche i Vesperae Solennes de Confessore di Mozart, la Messa n. 2 in Sol maggiore di Schubert e il Requiem di Faurè. Prima del debutto come soprano, è stata una pianista concertista; dopo il debutto in giovanissima età al Teatro Lirico di Cagliari, si è affermata, negli anni successivi, a livello nazionale ed europeo; perfezionatasi con Fabio Bidini, è inoltre Diplomata in Musica da Camera all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma.
Cagliari, 5 luglio 2024
Pierluigi Corona
Responsabile Ufficio Stampa
Teatro Lirico di Cagliari, via Efisio Cao di San Marco, 09128 Cagliari – Italia
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