Speciale Assemblea plenaria CGIE – Commissione continentale America Latina

CGIE, SPECIALE ASSEMBLEA PLENARIA 2024

Mariano Gazzola, Vicesegretario generale per l’America
Latina

La Commissione continentale America Latina: focus su promozione della lingua e cultura

italiane, efficienza della rete consolare e rappresentanza

Il sostegno ai connazionali alluvionati in Brasile; la necessità della formazione linguistica degli
italodiscendenti; l’esigenza di uniformità nell’erogazione dei servizi consolari e di prevedere un piano
di incentivi e stimoli specifici per l’area al fine di incoraggiare la scelta di tali territori quale sede di
servizio; la ricerca di soluzioni per garantire una rappresentanza equa.

La Commissione ha esaminato la grave situazione che
ha colpito lo Stato brasiliano del Rio Grande do Sul e la
città di Porto Alegre a seguito delle recenti alluvioni,
esprimendo solidarietà nei confronti dei connazionali
colpiti e riconoscendo l’instancabile impegno del
Console generale, del personale consolare e del locale
Com.It.Es., che hanno operato in condizioni
estremamente difficili. È stato altresì apprezzato il
pronto intervento della Regione Veneto, che ha
organizzato una raccolta fondi, e del Governo italiano,
al quale è stata sottolineata la necessità di istituire un
canale istituzionale permanente per la raccolta e
distribuzione degli aiuti umanitari.

In merito alla promozione della lingua e della cultura italiane, la Commissione ha espresso
preoccupazione per la scarsa considerazione riservata ai suoi suggerimenti riguardo l’applicazione
della Circolare ministeriale che regola i contributi agli enti gestori. In America Latina, alla maggior
parte degli iscritti all’AIRE è precluso l’accesso ai corsi di lingua italiana inseriti nei curricula
scolastici. La Commissione ha ribadito l’importanza di una formazione linguistica rivolta agli adulti
italodiscendenti mediante un programma ministeriale dedicato poiché rappresenta la nuova frontiera
della promozione della lingua e della cultura italiane, anche allo scopo di formare una cittadinanza
consapevole, con l’obiettivo di mantenere viva l’identità culturale tra le nuove generazioni. L’assenza
di tali interventi potrebbe comportare un impoverimento dell’italianità nell’area, dove invece
l’impatto della presenza italiana è ampiamente riconosciuto.
Si è dato atto di un miglioramento dei servizi consolari per quanto concerne i tempi di erogazione dei
passaporti, ma permane la criticità nella gestione degli appuntamenti per le pratiche di riconoscimento
della cittadinanza. La Commissione ha rilevato che il buon funzionamento dei servizi consolari
dipende sia dalle situazioni locali che dalla professionalità del personale e ha sottolineato
l’importanza di unificare le procedure almeno a livello Paese e di condividere le buone pratiche.
Nonostante le nuove assunzioni previste dalle ultime leggi di Bilancio, la carenza di personale
continua a costituire un problema significativo. La Commissione ha espresso forte preoccupazione
per l’incapacità sistemica di coprire tutte le posizioni vacanti dell’organico consolare in un’area che
registra un costante incremento di iscritti all’AIRE e ha ribadito la necessità di prevedere un piano di
incentivi e stimoli specifici per l’America Latina, al fine di incoraggiare la scelta di tali territori quale
sede di servizio.
Mariano Gazzola, Vicesegretario generale per l’America
Latina

La Commissione ha infine manifestato preoccupazione per la ripartizione dei Consiglieri territoriali,
che potrebbe ridurre la rappresentanza di alcune comunità italiane in America Latina nella prossima
Consiliatura. Paesi come Perù, Colombia, Ecuador, Paraguay, Bolivia e tutta l’America Centrale e i
Caraibi rischiano di continuare a rimanere esclusi. È stata dunque sollecitata la ricerca di soluzioni
che garantiscano una rappresentanza equa senza penalizzare i Paesi che già ce l’hanno.

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