Pericolo strada per Forno

Tra frane e semafori si rischia la vita

MASSA – “Mi ha salvato questa foto”. Chi scrive è una donna di Massa diretta verso Forno. Giunta a Ponte di Forno, di fronte al semaforo verde, rallenta e scatta una foto. All’improvviso un’auto sbuca dalla curva, ad una velocità pazzesca: “ Se non avessi perso quei secondi per la foto mi avrebbe centrato in pieno mentre io passavo regolarmente con il semaforo verde”. Le violazioni del codice della strada sono ormai all’ordine del giorno. Ma vediamo le causa di questo disastro e queste tragedie annunciate.

Da oltre tre mesi il traffico veicolare per raggiungere Forno, nel tratto di via XIII Giugno, è controllato da un impianto semaforico a causa di una frana avvenuta nel mese di aprile 2024 e transennata. Il fronte di frana, successivamente si è allargato e il semaforo è stato posizionato più avanti, ampliando il tratto di carreggiata percorribile in un unico senso alternato. Purtroppo, come denunciano alcuni cittadini, il semaforo non viene rispettato e sono molti a transitare con il segnale rosso, mettendo a rischio la vita di altre persone. Circa 200 metri di strada con curva che non consente la visibilità, si trasformano in un incubo, in una sorta di roulette russa sia a salire che a scendere. Ci sono auto che sfrecciano a velocità sostenuta non rispettando il segnale semaforico. Più volte si è sfiorata e si continua a sfiorare la tragedia, ogni giorno, come raccontano alcuni residenti della frazione montana. Anche l’autobus di linea ha rischiato grosso di fronte a una macchina che viaggiava in senso contrario, passando quando il semaforo era rosso. “Prima o poi ci casca il morto – osservano in paese – e nessuno fa niente. A che punto sono i lavori per la messa in sicurezza del versante che sovrasta la strada? Arriva la stagione delle piogge e il rischio di nuovi smottamenti non è remoto. Non è giusto passare con il semaforo rosso ma, come sostengono alcuni, non è nemmeno consigliabile restare fermi alcuni minuti sotto un versante di frana dove i sassi cadono continuamente sulla carreggiata”. I residenti della frazione montana chiedono il ripristino della sicurezza in quel tratto di strada: “La Provincia aveva aperto una somma urgenza per mettere in sicurezza quel versante franoso – aggiungono – ma ancora tutto è fermo. Tuttavia nel frattempo è necessario individuare dispositivi in grado di rilevare le infrazioni commesse ai due semafori, controllando chi passa con il rosso in modo da far applicare le regole previste dal Codice della Strada. Non è tollerabile percorrere quei 200 metri di strada con il timore di ritrovarsi coinvolti in un incidente”. Sulla questione interviene anche il vice presidente del consiglio, Daniele Tarantino, che già era intervenuto in precedenza con i consiglieri di minoranza Santi e Zaccagna, dichiarando che “ È urgente individuare soluzioni idonee a tali problematiche, affinché non si verifichino situazioni critiche in futuro”.

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